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Autore: EtherealClover_FallenAngel    18/05/2007    1 recensioni
Hazel è una giovane scrittrice di successo, una mattina viene svegliata dalla voce squillante della sua manager che la'annuncia una favolosa notizia: il suo libro è stato opzionato per un film. Tutto è pronto, sceneggiatura ok..ma---problemi in vista per la colonna sonora! Difatti sembra che la band contatata non sia stata proprio entusiasta della cosa. E così hazel tenterà di convincere gli HIM ad accettare. Purtroppo però avrà dei problemini con il loro restio leader. Tra gomitate, frecciatine e sguardi intesila scrittrice e il cantante si conosceranno un po' meglio. Anche se nessuno dei due ha intenzione d'ammettere (nemmeno a se stessi) di essere attratti irresistibilmente dall'altro. E Così le riprese del film iniziano: tra scherzi, risate, imprevisti, video musicali imbarazzanti...Hazel e Ville cosa combineranno?
"La sceneggiatura mi va benissimo. Non capisco perché io dovrei andare a parlare a questi qua!Se non vogliono pazienza…- Mormorò Alex alzò gli occhi al cielo, Hazel non aveva proprio un caratterino facile da prendere – Scusa ma hai detto tu che la musica degli HIM sarebbe stata perfetta- Le ricordò , punzecchiandola. Immediatamente la scrittrice la fissò sbalordita...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Ville Valo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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heart


Capitolo 6


Whispers




Dopo che ebbe riappeso la cornetta Hazel si trascinò in cucina. Ormai il suo buon umore era svanito, sustituito dall’agitazione e da una certa ansia per quella notizia così improvvisa.


- Un video! Un video?!- Brontolò tra se Hazel. Più ci pensava e più l’idea le sembrava completamente assurda. Insomma lei era una scrittrice non un attrice o altro, anzi già si era sentita in imbarazzo nel vedere la sua foto sul retro del libro figuriamoci a comparire in un video.


“Beh forse sarà solo un ‘apparizione’ , credo...spero!”

La ragazza scosse la testa e sospirò, decidendo che per il momento non se ne doveva preoccupare, in fondo ci sarebbe voluto tempo per organizzare il tutto il che significava che almeno per il momento avrebbe potuto starsene tranquilla e lavorare al seguito del suo libro.


Purtrppo le sue previsioni risultarono sbagliate perchè nel pomeriggio mentre si stava concedendo una pausa seduta comodamente sul suo divano, il telefono squillò di nuovo


- Pronto?- Rispose monotona.

- Hazel!- La voce di Alex squillò all’altro capo della cornetta e la scrittrice non trattene un sonoro sbuffo

- Che c’è?- Domandò andando dritta al punto

- Ecco sai domani puoi trovare due ore libere? Gli him hanno un buco così abbiamo deciso di organizzare una rinunione con la produzione e il resto per decidere i particolari del video promozionale...- Quella volta il tono della manager lasciò trapelare una certa impazienza


Hazel fece un profondo respiro “Ok, calma...sta calma! “ – Ehm- Balbettò- Vuoi farmi prendere un infarto?- Sbilò in un sussurro

- Cosa?-

- No niente- Si affrettò a dire la ragazza – ...Si credo che vada bene. Ma, toglimi una curiosità perchè anche un video?- Si azzardò a domandare

- Oh, beh sai diciamo che sperano di conquistare sia i tuoi lettori e i loro fan...- Spiegò in tono pratico


La ragazza alzò gli occhi al cielo“Dannato Marketing!” – Capico- Disse laconinca– A che ora devo venire e, soprattuto, dove?- Mormorò cercando di suonare calmissima quando in realtà il suo cuore aveva già iniziato a battere a mille

- Alle tre, sempre allo studio quattro! A domani allora!- Riappese lasciando Hazel con il telefono in mano e più sconcertata che mai

- Si ciao Alex...- Biascicò lei


Perchè il domani sembrava improvvisamente spaventoso?

- Calma...- Disse a voce alta per farsi forza. In fondo non aveva niente da temere, nulla per cui essere spaventata se non...

Hazel si costrinse a interrompere la frase.

- Beh c’è sempre tempo per domani...- Si incoraggiò mentre cercava di ritrovare la concentrazione e l’umore adatto per scrivere.


Eppure nonosante tutto non riuscì a calmarsi, ogni tanto si scoprì pure a pensare a lui ...a quella notte , a quello sguardo

- Stupido sogno ad occhi aperti!- si sentì sbottare all’improvviso mentre era davanti al suo notebook

- Colpa tua Ville Valo ora mi fai parlare anche da sola....fantastico- Commentò serrando le labbra e riprendendo a scrivere...


**


Il domani arrivò fin troppo presto, e più le lanciette dell’orologio si avvicinavano alle tre più Hazel iniziò a sentirsi di pessimo umore. Era agitata: da una parte non voleva rivederlo ma dall’altra...una parte di se – una stupidissima, piccolissima, parte di se – era contenta di poterlo rivedere.

“Stupidaggini” Pensò di fronte allo specchio mentre controllava che il vestito che aveva scelto le stesse bene.


In quel momento si accorse di quello che stava facendo: stava dedicando un po’ troppo tempo a scegliere l'abito adatto. Non avrebbe dovuto, era solo un incontro di lavoro, giusto? E invece si stava comportando come se si stesse preparando per un appuntamento


- Hazel tu sei completamente scema- Si riproverò e le sue labbra assunsero una smorfia imbronciata.


Alla fine decise di tenere il vestitino rosso scuro che si era appena messa.


Dopo essersi messa l’eyerliner e un tocco di lucidalabbra. calzò i sandali neri alla schiava e controllò il risultato finale davanti all’immancabile specchio. Stava per legarsi i capelli quando la voce di Ville le ricordò “Comunque così ti stanno meglio.”


La ragazza sbattè le palpebre, stupita da quell’improvviso ricordo dalle immagini vivide; e lasciò cadere le mani ai fianchi, i capelli sciolti


-Davvero scema- Disse al suo riflesso. Alla fine, scuotendo la testa scacciò quei pensieri, aggerrò la borsa, le chiavi della macchina e ucì di casa



**


Il frontman degli HIM osservava impaziente i numeri diminuire, uno dopo l'altro, mentre l'ascensore si avvicinava sempre di più al piano terra.

“Ci siamo” pensò fra sè e sè, passandosi una mano fra i capelli.


-Hey - Linde gli posò una mano sulla spalla, facendolo sussultare. - Sai che sei strano in questi giorni? Va tutto bene? - Domandò, ma Ville si limitò ad annuire


“Strano”. “ Era strano” Non era sicuro che quello fosse il termine giusto per descrivere la sua situazione.


- Ragazzi non fatemi fare brutte figure oggi - Brontolò il manager del gruppo, che aveva finalmente raggiunto i suoi ragazzi a Los Angeles. Ora che il contratto per il film era praticamente pronto non era il caso di lasciare tutto nelle mani del gruppo. Da quanto gli avevano riferito poi il loro leader era riuscito a combinare già qualche casino.

-Troppo tardi Seppo - Sogghignò Gas - Ville ha già dato il massimo -


Il frontaman fece finta di non sentire, dando un'occhiata all'orologio da polso.


Sarebbe venuta? Forse sì, o forse il pensiero di rivederlo l'aveva bloccata? Beh in entrambi i casi lo avrebbe scoperto presto.


Finalmente le porte dell'ascensore si aprirono lasciando uscire una fiumana di persone, due delle quali discutevano animatamente. Ville osservò divertito la ragazza dai lunghi capelli corvini e l'uomo di mezza età che quasi sprofondava sotto gli insulti di lei.

- Dovevo avere io quella parte! Sono io la protagonista, o no? – Sbraitò la donna

- Certo Melanie...ma...- Balbettò il poveraccio

- Ma cosa?! Non hai fatto assolutamente nulla per cambiare le cose. Sei un incompetente! Io... - la udì ancora strillare mentre voltava dietro l'angolo.

“Attrici” Pensò sorridendo fra sé e sé.


- Hai intenzione di restare lì impalato? - Domandò Burton, riportandolo – finalmente – alla realtà .


Meccanicamente il darkman entrò nell'ascensore, cercando di ricordare dove avesse già visto la mora capricciosa; di sicuro l'aveva vista semplicemente in qualche film. Stava osservando, senza però vederle realmente, le porte dell’ascenosre richiudersi quando – davanti ai suoi occhi - una mano si insinuò all'interno, bloccando e invertendo il movimento delle porte.


- Un momento! - Boccheggiò una voce familiare ed una bionda, niente affatto sconosciuta, si infilava di corsa nell’ascenose.


**


“Appena in tempo” Sospirò Hazel mentre si gettava nell'ascensore dopo l'ennesima corsa.


Quello stupido mezzo era di una lentezza esasperante, senza contare tutti i piani a cui regolarmente si doveva fermare. Le scale, poi, erano fuori questione – voleva evitare di arrivare, con la sua pressione davvero poco affidabile, davanti allo studio quattro bianca come un lenzuolo – e se avesse dovuto aspettare il prossimo sarebbe di sicuro arrivata all'appuntamento in ritardo... di nuovo e non era il caso.


La scrittirce si sistemò le pieghe della minigonna del vestito e sollevò il capo ritrovandosi, davanti al naso gli stessi occhi che avevano riempito la sua testa durante l'intera settimana.


Per un secondo le parve che tutto si fosse fermato, anche il suo stesso cuore, e che ogni cosa fosse divenuta immobile e silenziosa, tutto quello che aveva into intorno era stato cancellato dalla bellezza del suo sguardo.


Un brivido corse lungo la schiena della ragazza ed il tempo riprese a scorrere, Hazel si affrettò a distogliere lo sguardo.

“La memoria non gli rende giustizia” Si ritrovò a pensare suo malgrado e subito dopo arrossì per essersi lasciata andare ad un tale debolezza


Ville era rimasto immobile per quelle che gli erano sembrate ore, perso in quelle iridi grige e magnetiche. Poi si era riscosso quando lei aveva, finalmente, distolto lo sguardo

- Ciao- Tentò un saluto ma, nel vedere il rossore che aveva colorito le gote pallide della ragazza, non riuscì a non sorridere. Rossore, che ben si sposava con il cremisi dell'abito senza maniche che avvolgeva morbidamente e sensualmente il suo corpo.

Doveva dirlo: quell’abito le stava dannatamente bene.


- Ciao - Mormorò lei, imbarazzata ,iniziando a tormentare una ciocca d'oro pallido. La scrittrice prese un profondo respiro nel vano tentativo di calmarsi. Poi, lentamente, si azzardò a staccare gli occhi da terra, e si accorse - finalmente- anche degli altri occupanti dell’ascensore.


- Hazel! - La salutò calorosamente Migè, attirando la sua attenzione- Ma che bella sorpresa! - continuò il bassista - Non speravamo i vederti così presto. Va tutto bene? –


- Splendidamente - Mentì la ragazza, che si sentiva a disagio. Lo sguardo del leader degli him su di lei, la imabarazzava e la agitava.


La voleva forse passare ai raggi X? E poi sarebbe stato tanto infantile urlargli di smettere di fissarla e magari pestragli un piede per evidenziare il concetto? Quasi senza rendersene conto, abbassò lo sguardo per misurare la distanza tra i suoi sandali e le all star nere del darkman. Beh in fondo la distanza non era poi tanta ...avrebbe potuto benissimo sembrare un incidente...


- Ti sta molto bene questo vestito - Commentò Gas facendole l'occhiolino e distogliendola dai suoi propositi di vendetta.


Immediatamente la testa di Hazel scattò all’insù e un sorriso si dipinse sull sue labbra - Ho buon gusto eh? – Rispose, divertita


Mentre l'ascensore continuava la sua corsa fermandosi quasi ad ogni piano per far scendere o salire nuovi sconosciuti, l'entusiasmo e la sorpresa si erano diffusi tra i passegeri diretti allo studio quattro; con due eccezzioni, però: qualcuno che non era affatto sorpreso dallla presenza della scrittrice, piuttosto sollevato e agitato insieme, e poi c'era qualcun'altro che semplicemente si era perso qualcosa.


Linde notò lo sguardo confuso del manager e si affrettò a fare le presentazioni.- Hey Seppo, questa è la famosa Hazel! –


La scrittrice strabuzzò gli occhi: - Famosa? – Ripeté – In che senso?- domandò preoccupata.


- I ragazzi mi hanno parlato molto di te - Spiegò il manager con diplomazia – E poi tutto questo, il film, la colonna sonora....se non fosse stato per te non ci avrebbero chiamati-

Hazel annuì nascondendo la sorpresa. Le avevano parlado di lei? Davvero? Si ma avrebbe scommesso che Ville non rientrava tra coloro che l’avevano elogiata...di sicuro!

- E soprattutto sei riuscita a mettere al suo posto questo pieno di sè! - Aggiunse sogghignando Burton; l'orgoglioso in questione sbuffò incrociando le braccia e all’interno dell’ascensore la tensione crebbe a dismisura.


Fortunatamente, proprio in quel momento, le porte si aprirono sul piano tanto atteso da tutti.


- Anche tu a questo piano? - Domandò il bassista, vedendola scendere insieme a loro.


La scrittrice annuì, aggrottando le spracciglia.


- E cosa fai di bello, se non sono indiscreto? -


La linea che solcava la sua fronte si fece sempre più profonda. - Vengo alla riunione con la produzione. Come voi. –


I membri del gruppo si guardarono stupiti.


- Mi hanno chiesto di partecipare al video - spiegò Hazel, stingendosi nelle spalle.


I quattro ragazzi si voltarono verso il loro manager.


- Come, non lo sapevate? - cominciò Seppo - E' stato...- ma s'interruppe bruscamente, dopo aver visto lo sguardo inceneritore di Ville - E' stata una mia idea - si corresse subito - Pensavo di avervelo detto. Scusate -.


In realtà non era stata affatto una sua idea, ma del leader della band. Il quale, dopo aver saputo per primo della proposta della produzione, aveva chiesto con insistenza che a vestire i panni della ragazza del video non fosse l'attrice protagonista del film, ma la scrittrice stessa


Il manager, che era venuto a sapere delle vicissitudini dei due, aveva interpretato la richiesta come un modo per risolvere i loro contrasti. Per chiedere scusa insomma. E aveva trovato l'idea piuttosto originale, come del resto la produzione, che l'aveva approvata subito con entusiasmo.


Ville aveva domandato al manager di non riferire nulla ai compagni. Seppo pensava l'avrebbe fatto lui. Invece i membri del gruppo ne erano rimasti all'oscuro.


-Eh Seppo, la vecchiaia fa brutti scherzi- Lo consolò Burton tirandogli una pacca sulla spalla -Comunque è davvero una bella notizia Hazel!-

-Beh non credo sia ancora sicuro..- Temporeggiò la ragazza.

-Ma certo che sì! Devi esserci sicuramente!- Intervenne Migè -Non troverai altra occasione per passare un po' di tempo con i mitici HIM!- Ridacchiò

- Eh un occasione che non può essere sprecata, no?- Ribattè con un sorriso laconico


Linde si avvicinò al frontman e ridacchiò sotto i baffi: -Una bella notizia eh Ville? Credi che riuscirete a non scannarvi?-


-Farò del mio meglio- Biascicò il cantante, imbronciato


Una volta giunti di fronte allo studio quattro cidero che sulla soglia li stava aspettando una donna alta e dalla carnagione chiara, corti capelli color del fuoco le ricadevano disordinatamente sui luminosi occhi verdi e le sue labbra rosse erano curvate in un sorriso radioso

-Hazel! Sei perfettamente in orario! Sono molto fiera di te!-

-Grazie Alex- la scrittrice salutò la propria manager, e trattenne l'impulso di tirare fuori la lingua. ----Vedi ogni tanto capita anche a me. -Le rispose sarcastica


Immmediatamente la rossa le venne incontro quasi saltellando. Alexandra Andersen aveva già superato i trentcinque anni, ma consevava ancora lo spirito di un'adolescente.Da quando la conosceva, Hazel non l'aveva mai vista indossare un vestito formale e, infatti, anche quel giorno indossava una tenuta sportiva: jeans scuri e una canottiera militare.

Alcune volte poteva risultare immatura, anche irritante ma, almeno, non era mai noiosa, soprattutto sapeva tirare fuori gli artigli al momento giusto; nel suo lavoro era indiscutibilmente brava.


-Ragazzi questa è la mia insuperabile manager- la presentò la scrittrice


In risposta Alex fece una specie di inchino e sorrise al gruppo

-Molto piacere-


Non appena i membri del gruppo ebbero ricambiato il saluto e risposto con un sorriso divertito al modo alquanto inusuale della menager di Hazel ; tutti fecero il loro ingresso nella sala dai divanetti di pelle nera, dove li attendevano diversi membri della produzione e dello staff.


La riunione era iniziata...



Ecco il nuovo aggiornamento^^

Speriamo vi sia piaciuto il capitolus!!


Grazie millissimeeee alle fantastiche lettrici!! E in particolare a LadyNumb e Shine no Kami che hanno commentato lo scorso capitolo^^ eh sì, villuccio stava proprio piangendoooooXD scusate ma la Fallen Angel è fermamente convinta che sia un romanticone terribile sotto sottoXD


A presto (si speraXD)

Le vostre

EtherealClover and FallenAngel

  
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