Mosca. Il bambino, che era in piedi in mezzo alla strada, vedeva davanti a sè uno spettacolo orribile: la città era in fiamme. Ovunque vi erano cadaveri e i pochi sopravvissuti se ne andavano ingiro ciondolanti ed urlanti mentre i pezzi di carne carbonizzata gli cadevano al suolo. Il bambino urlava e piangeva continuando a chimare "mamma! mamma!" ma nessuno rispondeva ai pianti del piccolo. Vi erano però tra i superstiti alcuni soldati che aiutavano questi ultimi questi erano quelli che per primi avevano visto l'inizio della guerra: Nicolai e Dimitri, militanti nell'esercito sovietico da ormai 10 anni. -Nicolai quì c'è uno sotto le macerie, tiriamolo fuori.- Anche loro erano pieni di polvere e sanguinanti ma ormai, dopo che combattevano al fronte da ormai 10 lunghissimi anni non si preoccupavano più e non soffrivano più il dolore. Erano stati trasferiti a Mosca per una licenza di pochi giorni, invece era meglio se rimanevano al fronte. -Forza Dimitri al tre: uno...due...tre- Estrassero l'uomo e lo voltarono scoprendo con orrore che era pieno di piaghe e ustioni su tutto il corpo, iniziò ad urlare per il dolore. -Un medico! Ci serve un medico!- Ma nessuno rispondeva -I medici sono morti Dimitri...- Si volsero e cercarono qualcuno che potesse aiutare quel uomo e lo trovarono dato che la moglie era lì vicino e gli si avvicinò. -Merda...che disastro...- La paura più grande era stata fondata -Il brutto è che siamo destinati a morire pure noi, le radiazioni ci avranno già colpito...- -Nicolai ti ricordi quando nel '45, sei anni fa ti dissi che "non morirò sino a che la madrepatria non avrà più bisogno di me e sinceramente credo che le servirò ancora per un po"?- Nicolai annuì -Anche adesso vale quel giuramento, forse i nostri capi si stato sono morti, forse...forse abbiamo perso la guerra, ma fino a che anche solo un russo sarà in vita...l'URSS sarà in vita!- Nicolai restò esterrefatto da quelle parole, dal coraggio di Dimitri difronte a tutta quella distruzione -Ora dobbiamp trovare i nostri compagni e ritornare al fronte per avvertire i soldati laggiù.- -Dubito che non sappiano già ciò che è successo...-