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Autore: AlephBlack    02/11/2012    3 recensioni
"Pensava sempre a qualche tempo prima, quando era lei al posto della rossa. Era lei che divideva il letto con lui, era lei che gli stava sempre vicino. Era lei che avrebbe dovuto mostrare quell’enorme diamante al dito. "
Questa è la mia fan fic su Harry Potter e in tutta onestà, spero vi possa piacere. (:
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Capitolo 2.  Fred POV




L’aveva rivista. Aveva rivisto Hermione, l’unica donna mai in grado di mandarlo fuori di testa. L’unica donna in grado di perforargli l’anima con solo uno sguardo. Uno sguardo di ambra liquida.
L’aveva vista sola, a sedere sopra un divano troppo grande, che la faceva sembrare troppo piccola. In mano aveva un bicchiere di cristallo, e lo stringeva. Lo stringeva in modo spasmodico, quasi fosse l’indegno sostituto del collo di qualcuno. Fred sapeva di chi. Di Potter. In quel preciso istante lo odiò con tutto se stesso. Non aveva avuto alcun diritto di trattare Hermione in quel modo. Non quando lei aveva dovuto rinunciare a molte cose, all’amore dei propri genitori, per prima cosa. Spesso Harry si era giustificato dicendo che lui era orfano. Ma i genitori lui non li aveva mai conosciuto. Spesso Fred aveva cercato di far capire ad Harry che il suo punto di vista poteva essere leggermente sbagliato. Ma Harry non lo aveva mai ascoltato.
Ora si stava per sposare con sua sorella. Aveva lasciato la donna perfetta per sua sorella. Non che Ginny non fosse abbastanza bella o di carattere. Ma Hermione..Hermione era lei. Non esisteva una strega di uguale bellezza. Perché lei era bella. Non nel senso letterale del termine. Ma aveva quella forza d’animo che le veniva da dentro che le conferiva una bellezza da guerriera, degna di una Valchiria. Fred sorrise. Aveva per caso visto un’illustrazione di una Valchiria una sera, quando andò da lei a bere una tazza di tè caldo. Le aveva fatto notare la somiglianza, ma lei si schermì, dicendo che lei somigliava ad una Valchiria quanto un gatto somigliava ad un fenicottero.
Hermione era cambiata tanto, Fred lo sapeva.
L’ammasso di capelli che aveva era stato sostituito da una bellissima cascata di morbidi ricci castani, il corpo si era trasformato in quello di una donna. Tutto in lei era cambiato. Tutto tranne gli occhi. Quelli erano ancora accesi dalla luce dell’orgoglio, della fierezza e della lealtà verso i propri ideali e le proprie decisioni. Era una vera Grifona. La regina.
Aveva pregato la madre di farlo sedere accanto a lei. Magari all’altro lato avrebbe potuto mettere qualcuno degno di stare di fianco a lei, così brillante e loquace quando si infervorava per una discussione.
E all’altro lato Molly aveva messo Remus, il buon vecchio Remus. Fred ringraziò mentalmente la madre. Ora quel Natale non sembrava poi così tanto disastroso come lo aveva pensato.
La serata passò in allegria. Loro tre si erano totalmente estraniati dai discorsi generali. Erano troppo presi a ridere per rendersi conto di qualcosa.
Poi l’incantesimo si spezzò. Hermione guardò l’orologio e si alzò. Fred la guardò prendere i propri effetti personali e non sopportò più stare in silenzio mentre la guardava andare via da lui in quel modo.
Prese la palla al balzo e si Smaterializzò con lei.
Era a casa sua, in quel delizioso appartamento, nella Londra babbana.
Era caldo, accogliente e femminile. Proprio come lei.  
Fred si accomodò sul divano e si guardò intorno. Era leggermente diverso da come l’aveva visto l’ultima volta che le aveva fatto visita. Molti libri erano stati aggiunti alla libreria già stracolma, alcuni quadri erano stati appesi, delle foto erano sparse qua e là e una grande lampada a stelo illuminava dolcemente l’angolo dove si trovava la scrivania. Lì sopra Hermione aveva cercato di appoggiare qualsiasi cosa le passasse sotto mano.
“Tipico suo”, pensò Fred con un sorriso.
Poi la vide arrivare.
E il sorriso si fece ancora più dolce. 






****Secondo capitolo! Ok, a costo di sembrare ripetitiva, è la prima volta che scrivo online, quindi se ho fatto qualche errore o sono andata fuori tema ne POV, vi prego, ditemelo ç.ç 

Vi aspetto al prossimo capitolo! 

Aleph

  
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