Marciavano dall’alba, ora il sole era all’apice ma il ragazzino seguiva il padre senza lamentarsi.
Arrivarono all’imbocco di una vallata secca e rocciosa, battuta dal sole e dal vento.
“Itachi” la voce del genitore saettò inaspettata nell’aria.
“S-sì?” rispose l’interpellato sorpreso.
“Cos’è oggi?”
“Il mio compleanno…”
“Per questo ti farò un regalo” disse piatto Sas'ke dopo alcuni secondi di silenzio.
Il giovane rimase stupito, in casa Uchiha solo sua madre faceva sorprese e regali, poi la mano di suo padre venne violentemente avvolta da un lucente fulmine stridente, lasciandolo stupefatto.
“Questo è il Chidori”