B come Baby Human
Baby Human/Piccoli umani o bambini = Un bambino è un essere vivente appartenente
alla sottotribù Hominina,
rappresentata unicamente dalla nostra specie, Homo sapiens, che può essere di
sesso maschile o femminile (bambina).
“Non lo faccio per i bambini. I grandi
occhioni dei piccoli umani non hanno alcun effetto su di me. Lo faccio solo per
operare, per il gusto di aprire qualcuno.”
Alex Karev lo
ripete in continuazione, ogni volta che lo vedo uscire da una stanza di una
qualche bambina, o quando si aggira per il reparto prenatale con il camice
rosa. Ma sia io che la Robbins ci siamo accorte che non è così. Lui è nato per
essere un chirurgo pediatrico. Per quanto possa dire o fare, salvare la vita di
quei bambini gli piace, lo fa sentire vivo.
Soprattutto adesso che Izzy lo ha lasciato. Quei bambini non sono solo un modo per
pensare ad altro, gli danno una ragione per alzarsi tutte le mattine e arrivare
al lavoro perché molto probabilmente senza di loro non ci arriverebbe nemmeno.
Si butterebbe giù da un ponte prima di arrivare all’ospedale.
Prima sua moglie che lo lascia da un
momento all’altro dopo che lui le è stato vicino durante il periodo più
difficile della sua vita, durante il cancro. Io avevo anche provato qualcosa
per lui, anzi probabilmente pensavo che fosse amore, ma lui non ha mai smesso
di pensare a Izzy.
Per non parlare poi della sua famiglia.
Nessuno si è mai preso cura di lui, ha sempre fatto tutto da solo ed ha anche
tirato su i suoi fratelli e viene a scoprire che uno di loro soffre di
schizofrenia e non può fare niente per aiutarlo. Si sente colpevole e
terribilmente inutile e impotente.
Forse avrebbe preferito che io e Mark
non lo avessimo trovato nell’ascensore in una pozza di sangue, durante la
sparatoria. Forse avrebbe preferito che nessuno lo trovasse. Poter morire lì,
da solo, come era sempre stato.
Nonostante fosse lui a curare i bambini
erano proprio loro che si prendevano cura di lui. Gli regalavano quei sorrisi
speranzosi e gioiosi quando capivano che lui li avrebbe aiutati.
Non sono la sua nuova famiglia o il
rimpiazzo di Izzy, come ero stata io. No, loro sono
la sua ragione di vita, sono quella spinta che la mattina ti fa alzare dal
letto. Quella piccola cosa nella tua vita che ti grida di alzarti. Qualcuno lo
fa per vedere una persona che ama, qualcun altro per poter fare ancora ciò che
gli piace, altri ancora semplicemente per vivere. Alex Karev
lo fa per quei piccoli umani, che per lui sono meglio di una rianimazione, sono
ciò che fa battere ancora il suo cuore, nonostante tutti i traumi che ha
subito.
Angolo autrice:
Buongiorno :D
Lo so, sono in grande ritardo e mi scuso ma sono stata malata e non ho avuto
molto tempo per scrivere.
Ho già una mezza idea per la C.
Queste lettere (D - L – K – X) mi mancano, se a qualcuno viene in mente
qualcosa è pregato di lasciare una recensione dove mi lascia le parole perché sto
impazzendo a cercarle e non le trovo -_-
Non è uno dei miei capitoli preferiti quindi mi scuso nuovamente se non vi
piacerà. Ovviamente voglio sapere che parola avreste usato con la B e sì
ammetto che usare l’inglese è un po’ come barare, ma diciamo che si può fare…
Ringrazio tutti e spero che continuerete a seguire questa ff
:)
Un bacio e alla prossima.
HollyMaster