#Zacky

Uno spiraglio di luce entra dai piccoli buchini della finestra. Quella luce che non mi rappresenta per nulla in questo momento.. quella luce che vorrei entrasse anche nel mio cuore per sensibilizzarlo un po' di più e permettermi quindi di accettare questo bambino che presto verrà alla luce.. Un bambino che non riesco a concepire nella mia testa. E un qualcosa di così astratto.. ma allo stesso tempo così concreto. Si, la luce, non può essere altro che quel bambino. QUEL bambino che sta crescendo nel grembo di Gena.. Gena.. Oddio, come farò a dirlo a Brian?

Quante ore sono rimasto a fissare il vuoto in questa stanza? A pensare come la vita può cambiare in un istante.

Mi alzo lasciando tutto sulla scrivania e mi dirigo verso la finestra.. mi serve aria.

Accendo una sigaretta e mi avvicino alla debole luce che entra accompagnata dalla brezza del primo mattino.

Guardo fuori e tutto mi sembra immutato, bloccato in una bolla di sapone. O forse, molto più probabile, sono io rinchiuso in una soffocante, ingombrante bolla che non mi permette di ragionare, respirare aria pulita, riciclando sempre e sempre gli stessi pensieri.. la stessa aria.

Inspiro più fumo che posso e lo butto fuori subito dopo. Sospiro talmente forte che mi sembra di aver cacciato dal mio corpo anche l'anima.

Chiudo gli occhi e cerco di non pensare.

Mi dirigo a passo lento verso il posacenere per permettere al mozzicone ormai consumato di cadere in cenere su di esso.

Porto una mano ai capelli e sospiro nuovamente. Infilo le mani in tasca e torno in camera, mi fermo davanti alla porta e mi poggio allo stipite. Osservo Brian dormire beatamente. Corruga le sopracciglia e sorrido, è così bello.

<< Perché mi fissi ogni mattina? >> chiede aprendo un occhio e strizzandolo subito dalla troppa luce.

Sorrido << Perché mi piace guardarti >> rispondo avvicinandomi più a lui. Arrivo al limite del letto e stringo i pugni.

Mi sento male a vederlo, come faccio? Glielo devo dire ora, proprio ora? Ora che ha lasciato la band per stare con me..

Sicuramente Gena l'avrà detto a Valary e Michelle e quindi al loro rientro lo sapranno anche gli altri.. specialmente Brian.. No, devo dirglielo io, non deve saperlo da nessun altro se non da me.

<< Cos'hai? >> chiede mettendosi seduto e stropicciandosi gli occhi per poi guardarmi con aria interrogativa.

<< C-c'è una cosa che devo dirti.. >> dico deglutendo.

<< Dimmi >> dice mettendosi più comodo. Cerca di catturare ogni mia singola mossa, ogni mio impercettibile movimento, ogni mio respiro immutato. Ma facendo così non sa che mi sta solo uccidendo,. Si, uccidendo con il suo sguardo inquisitore.

Mi siedo a lato del letto e guardo il pavimento. Se devo dirglielo.. non lo guarderò in volto.. non ci riuscirei.

<< Gena è.. è.. incinta.. e io devo starle vicino >> dico sentendomi morire.

Chiudo gli occhi sperando che questo non sia vero.. che sia un fottuto incubo. Ma lo so, non lo è, è la realtà e non credo che questa volta riuscirei a sopportarla..

Brian non parla.. brutto segno.

Mi volto a guardarlo ma lui non mi guarda. Fissa il vuoto e appena cerco di chiamalo lui mi fulmina con lo sguardo. Il suo sguardo.. così gelido, pieno di domande e pensieri che per la maggior parte sicuramente non potrei, non saprei, mai rispondere.

<< Fanculo! >> urla. Mi sento un verme e vorrei sotterrarmi ma io.. che colpa ne ho?

<< B-brian.. non fare così! >> dico alzandomi e cercando di raggiungerlo.

<< Non fare così? Cazzo Baker, io sono fuori dalla band! Matt mi ha cacciato dalla band! Anzi, voleva cacciare anche te ma sono io che l'ho supplicato, anzi minacciato, di non buttarti fuori. Ho preferito andarmene io piuttosto che vederti fuori.. L'ho fatto solo per te! Anzi, per noi.. Per poter continuare questa nostra storia! E tu? Tu mi vieni a dire che Gena è incinta? Cristo Baker! >> sbraita mettendosi le mani in testa.

<< E io che colpa ne ho? Spiegamelo! L'ho saputo ora! O meglio questa notte.. >> provo ad avvicinarmi ma lui si allontana.

<< No.. scusa sto facendo questo casino per niente.. >> dice stropicciandosi gli occhi << Tu.. beh stai per diventare padre.. tu e Gena avrete un figlio. Sono contento per voi, davvero.. ma ma.. non cercarmi più.. Non voglio essere quello che rovina una famiglia.. >> dice guardandomi negli occhi.

<< Tu non rovini niente.. Tu.. sei tutto per me.. davvero.. >> ammetto con un filo di voce.

Syn sorride e si avvicina a me, o pensavo stesse facendo quello, invece.. prende la maglietta che è sopra il letto ed esce dalla stanza. Senza uno sguardo.. senza neanche una spiegazione. Se ne va, lasciandomi solo.. solo come non lo sono mai stato.

Mi siedo per terra e mi appoggio al letto, Mi prendo la testa tra le mani e lascio che la rabbia prenda il sopravvento.

Nulla ha più senso ora, solo che voglio che tutto questo finisca il più veloce possibile..

 

#Syn

Esco veloce dalla stanza. Non posso sopportare di vedere ancora i suoi occhi che ogni volta sono una confusione per me.

Voglio solo andarmene.. andarmene il più lontano possibile: in un altra città, un altro Paese, un'altra nazione.. un altro continente..

Voglio solo sparire e non rivedere più il male che ho amato per poco tempo. Ho sempre saputo che era un errore, ho sempre saputo che qualcosa avrebbe impedito questa nostra unione, ho sempre saputo di amare Zacky Vengeance, si, non lo mai ammesso, ma questi giorni.. questi giorni passati con lui sono stati i migliori della mia vita e ora cosa succede? Che un errore. Si, uno stupidissimo errore abbia rovinato tutto..

Però è normale, Zacky deve stare con Gena che ha bisogno di lui. Lo so, ne sono consapevole.. ma anche io ho bisogno di lui. Cazzo se ne ho bisogno! Ma io non conto nulla.. la famiglia prima di tutto.. e lo stesso vale per me. Si,anche la mia famiglia vale prima di tutto, MICHELLE vale prima di tutto.. anche prima di Zacky..

Ma sarò in grado? Ora che so di amarlo. Ora che sono fuori dalla band.. riuscirò a convivere col fatto che tutto ciò che per me è stato importante in questo periodo non è stato altro che un errore?

O forse è stato un sogno.. si, ora mi sveglio e sono a casa mia. Nel letto con mia moglie.. No, Brian, non è così semplice.

Questa è la fottutissima realtà di sempre con imprevisti che il destino ti mette davanti.. E quindi Baker è stato un imprevisto? Forse qualcuno di superiore me l'ha messo davanti per mettermi alla prova nel suo malsano gioco che è la vita..

E se Zacky è stato solo un imprevisto.. significa che non ho superato la prova? Andrò all'inferno per questo?

Cazzo, io, io che non credo in niente se non alla vita stessa e mi sto facendo domande peggio dei filosofi dell'antica Grecia..

Ma forse.. forse sarei pronto anche ad andare all'inferno se ciò significasse vivere felice.. felice con Zacky.

 

Arrivo a casa. Da quanto tempo è che non camminavo così tanto? Forse non l'ho mai fatto.

Apro la porta e Pinkly mi raggiunge scodinzolando. Sorrido, un sorriso spento, e lo accarezzo.

Salgo veloce le scale e metto nel borsone della palestra tutta la roba che ci sta.. voglio solo andare via.

Prendo Pinkly in braccio e controllo di avere tutti i documenti necessari ed esco velocemente chiudendomi la porta alle spalle.

Salgo in macchina e guardo lo specchietto retrovisore incrociando il mio sguardo.

Ho gli occhi ancora segnati dalla matita ma ora come ora non me ne frega.

Raggiungo casa di Johnny il più in fretta possibile.

Mi apre Lacey sorridendo ma, appena vede il mio sguardo, ritrae subito il sorriso.

<< Ciao. Entra. Brian, che succede? >> chiede vedendomi crollare da un momento all'altro.

<< C'è Johnny? >> chiedo con la voce tremolante.

<< No.. credo sia con Matt.. Brian che succede? Stai male? È successo qualcosa a Michelle? >> chiede poggiandomi una mano sulla spalla. Sono tanto sconvolto? Si nota così tanto? Devo calmarmi.

Inspiro più aria che i miei polmoni possano contenere e guardo negli occhi Lacey << No, tutto bene >> rispondo mostrandomi più calmo possibile << Senti.. devo chiederti un favore. Potresti tenere Pinkly per un po? >> le chiedo indicando il cane che tengo sotto il braccio.

< Certo.. ma cos'è successo? >> chiede non capendo.

<< Io.. io dovrei partire e, siccome Michelle non è in casa, non saprei a chi lasciarlo.. >> dico sperando che questa risposta le basti.

<< Si.. va bene.. >> dice prendendo Pinkly. Noto che sta per aggiungere qualcosa che non va ma, capendo che non avrà risposta da me, decide di stare zitta.

<< Grazie Lacey, ecco qua ci sono un po' di soldi.. >> dico porgendole una busta << Dovrebbero bastare per tutto ciò che occorre a Pinkly almeno sino a quando rientra Michelle >>.dico.

<< Brian, non c'è bisogno che mi dai dei soldi.. lo sai che ci fa piacere tenere Pinkly >> dice sorridendo.

Insisto e, dopo aver sospirato, prende la busta.

<< Grazie Lacey >> dico abbracciandola << Saluta Johnny da parte mia >> dico dirigendomi verso la porta.

<> dice accompagnandomi all'ingresso.

 

Salgo in macchina e metto in moto il più veloce possibile per evitare di incontrare ancora lo sguardo di Lacey che mi guarda con aria torva.

Sto sfrecciando per l'autostrada ad una velocità altissima.. spero solo di non dover avere problemi e di raggiungere l'aeroporto il più in fretta possibile.

Inizia a piovere improvvisamente. Non era nuvoloso, porca miseria!

L'asfalto diventa sempre più bagnato mentre dal cielo si riversa una pioggia sempre più fitta.

Rallento un po' e mi dirigo verso l'aeroporto.

È giusto scappare via?

Arrivo all'aeroporto e prenoto il primo volo pronto per l'imbarco che non è altro che.. New York. Oddio, non che mi stia spostando tanto!

 

Appoggio la testa nello schienale morbido della prima classe mentre una musica dolce riempie l'aria di calma e tranquillità cosa che a me.. fa venire il nervoso.

Metto le cuffie e ascolto un po' di musica, meglio isolarmi dai miei pensieri.

Chiudo gli occhi e cerco di pensare a come sarebbe stata la mia vita se non avessi conosciuto Zacky, se non sarei entrato nella band.. se io e Jimmy non avessimo fatto parte della stessa band forse a quest'ora ero in chissà quale parte del mondo con Michelle.. no, non avrei nemmeno conosciuto Michelle. E se Zacky, se l'avessi incontrato ugualmente? Avrei instaurato questo rapporto ugualmente con lui?

Non credo..

 

#Zacky

Prendo il cellulare dalla tasca per chiamare Gena.

Il telefono squilla senza freno mentre la mia ansia aumenta.

<< Pronto? >> risponde Gena dall'altro capo del telefono.

<< Ciao.. >> dico sussurrando. Cavolo, devo cercare di mostrarmi almeno un po' contento.

<< Come stai? >> le chiedo.

<< Bene, tranquillo. Zacky, allora cosa ne pensi? >> chiede e credo che abbia sorriso.

<< Quando torni? Dobbiamo parlare.. tu devi fare delle visite sicuramente e non voglio che ti stanchi troppo >> dico chiudendo gli occhi per concentrarmi meglio e sentirmi il più amorevole possibile.

<< Tranquillo.. tra qualche giorno rientro. Non preoccuparti. Però.. non mi hai ancora detto come ti senti e a cosa stai pensando >> dice abbassando di vari toni la sua voce.

<< Sono felice.. non sembra ma lo sono. Solo che, sono rimasto scioccato >> rispondo, quasi, sinceramente.

<< D'accordo.. ne parliamo meglio quando rientro. Scusa ma devo andare ora. Ti amo >> dice sorridendo

<< Ti amo anch'io >> rispondo chiudendo la chiamata.

Fisso la parete davanti a me ricoperta di foto di me e Gena e penso che ho sbagliato tutto.. Si, non sarei dovuto stare con Synyster e, forse, è giusto che se ne sia andato.. ora voglio, dovrei, concentrarmi dolo su Gena e il bambino. Tutto il resto deve passare in secondo piano.. Ma come ci riuscirò?

Mi giro di lato e vedo che sta piovendo. Una cascata di acqua ricopre il vetro della finestra camuffando le forme degli alberi e tutto ciò che c'è al di fuori della bolla.

 

Sono davanti alla sala di registrazione indeciso se entrare o no.

Prendo coraggio ed entro.

Ad attendermi ci sono Matt, Arin e Johnny.

<< Ciao Baker >> dice Johnny porgendomi il cinque << che fine hai fatto ieri? Era la tua festa e sei sparito! >> continua.

Do il cinque anche ad Arin e mi siedo prendendo la chitarra tra le mani. Alzo lo sguardo e guardo Matt che mi guarda malissimo.

<< Ero stanco >> rispondo semplicemente per poi iniziare a suonare qualche accordo.

<< Beh, quando iniziamo? Ma Synyster si è perso? >> chiede Johnny ignaro di tutto.

<< Brian non fa più parte della band >> risponde Matt calmamente mentre si alza per prendere una birra dal minifrigo.

<< Che cazzo stai dicendo Matt! >> urla Johnny scioccato.

Guardo sia Arin che Johnny in viso e vedo che sono scioccati, increduli dalle parole appena pronunciate da Matt.

<< Non ci credo.. >> dice Arin cercando di sorridere cosa che gli riesce molto difficile vista la situazione.

<< è la verità.. >> mi intrometto beccandomi uno sguardo raggelante da tutti i presenti, anche dallo staff.

<< E perché >> chiede Johnny a Matt.

Matt fa un sorrisetto e mi guarda << Chiedilo a Baker >> dice bevendo un sorso generoso di birra.

<< Tu che centri? >> continua Johnny spostando lo sguardo da me a Matt con gli occhi che chiedono spiegazioni.

<< Niente.. >> dico abbassando lo sguardo.. come uscire da questa situazione? Semplice, parlare della gravidanza di Gena.

<< Comunque Gena è incinta >> dico alzando lo sguardo. La tensione di poco fa sembra essersi dissolta e sui volti di Johnny e Arin compare un sorriso.

Guardo Matt guardarmi storto.. forse non ci crede << Davvero? >> chiede infatti.

<< Si >> rispondo semplicemente.

<< No non ci credo! Wow! >> urla Johnny raggiungendomi e saltandomi addosso ricoprendomi con un abbraccio. Non posso fare a meno di sorridere.

<< Wow, quanto c'è di differenza con Valary? >> chiede a Matt.

<< Non lo so.. beh, Valary è di tre mesi. Non so di quanto sia Gena >> dice continuando a bere.

Spero solo che Matt ora capisca che tra me e Synyster è tutto finito e che può farlo rientrare nella band..

<< Matt potrei parlarti? >> gli chiedo poggiando la chitarra a lato della sedia.

<< Si, vieni >> dice uscendo dalla stanza << Dimmi >> dice alzando le sopracciglia.

<< Ora che so che Gena è incinta.. non vedrò più Syn.. ti prego fallo rientrare nella band >> dico guardandolo negli occhi. Matt è sempre stato uno dei miei migliori amici, mi ha sempre capito.. spero che anche ora la nostra amicizia prenda il posto dell'orgoglio.

<< è lui che se n'è andato >> dice calmamente.

<< Si, ed è stato uno stupido.. ti prego >> insisto.

Matt mi guarda un'istante poi sospira << D'accordo.. >> dice sorridendo.

<< Sapevo che mi avresti accontentato >> dico sorridendo.

<< Si, ma tra voi non dev'esserci più niente >> risponde tornando serio.

<< Certo >> rispondo facendo scomparire dal mio viso il sorriso.

Matt rientra nella stanza mentre io prendo il cellulare e digito il suo numero.

Scatta la segreteria telefonica e decido di lasciargli un messaggio <> chiudo la chiamata e sospiro.

Rientro in sala e aspetto, con ansia, la risposta di Brian.

Cosa succederà ora? Non so nemmeno cosa pensare..

 

Buongiorno, buon pomeriggio, buonasera o bunanotte XD
Dipende dall'ora  in cui stata leggendo questo capitoletto XD
Ok, diciamo semplicemente Ciao :)
Beh, vi è piaciuto?
Si, lo ammetto, fa schifo XD
Vabbè, spero che almeno un bricciolo di pietà l'abbiate :)
Beh, come sempre vi invito a darmi i vostri pareri :3 
Baci
Miky