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Autore: BooBear97    04/11/2012    3 recensioni
Sono innamorata di te.
Lui rise a quell'affermazione, ma non sapeva che io non scherzavo, era tutto vero, ero innamorata di lui, forse da sempre, i suoi occhi azzurri, come l'oceano, i suoi capelli biondi, la sua aria da cucciolo che lo accompagnava sempre...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scusate il ritardo, ecco a voi il capitolo...
Mi raccomando Leggete e RECENSITE...
I love you...

                                                 -Vale-
  -Mi piace stare con te Chris-

 -Mi piace tanto anche a me, e poi sei così coccoloso-
lo abbracciai forte, continuava ad accarezzarmi i capelli, mentre io
pensavo a tutto ciò che mi stava succedendo, forse davvero dovevo
dimenticarmi Niall, e forse Ed mi avrebbe aiutato, infondo gli volevo molto bene.
 
 -Chri, dai svegliati devi lavorare-
Non avevo proprio voglia di alzarmi, ma la voce di Ed mi invogliò ad aprire gli occhi.
 -Oh, sono in paradiso, ma da quando gli angeli hanno i capelli arancioni-
Scoppiai in una fragorosa risata, e abbracciai Ed.
 -Ma quanto siamo spiritose e affettuose stamattina,
 dai su tu devi andare a lavorare, e io devo tornare 
a casa sennò Alex mi darà per disperso-
fece una piccola risata, poi mi prese in braccio e mi portò in bagno,
uscì e si chiuse la porta dietro.

Ok dovevo lavarmi e vestirmi, e poi sarei andata al lavoro,
ma non avevo proprio voglia di andare a lavoro.
In 10 minuti ero pronta, cosa alquanto straordinaria, Ed era
in cucina che beveva un caffè, e conversava amorevolmente con Elèna.
 -Buongiorno Gente-

 -Ciao bellezza-
Elèna era così felice anche di prima mattina, Ed mi sorrise e continuò
a bere il caffè, mi avvicinai ad Elèna per prendere del succo,
quando lei mi attirò e sottovoce mi disse
 -Non fartelo scappare, gli piaci seriamente-

 -Anche a me-
Le sorrisi e mi sedetti a tavola.
 
 -Siamo diventati degli stolker, Rosso??-

 -Ma certo-
mi sorrise e mi lasciò un bacio sulle labbra, mi ci dovevo abituare, arrossì
Ci incamminammo al parco, mentre parlavamo
 -Hem.. allora noi dovremmo definirti Fidanzati?-
Oh, certo che si rosso, infondo ci vogliamo bene,
forse anche qualcosa in più, stiamo bene insieme, e siamo felici.
 -Cero Rosso-
lo abbracciai, le sue guance si colorarono di rosso, molto più intenso dei suoi capelli,
gli accarezzai una guancia, e lui prontamente posò le labbra sulle mie,
certo non si poteva dire che ero infelice...
 -Adesso, però potresti smetterla di chiamarmi rosso?-
Mi fece una faccia da cucciolo, come dirgli di no.
 -Certo.... che no, ROSSO-
Gli feci una linguaccia e mi girai di fronte a lui, mi fece un sorriso
malizioso, brutto brutto segno, iniziai ad indietreggiare
 -Ah, la mettiamo così...-
Continuavo ad indietreggiare, mentre lui avanzava, ad un tratto
iniziai a correre, verso le giostre dei bambini, mi nascosi in uno
di quei tubi giganti, convinta che Ed, non mi avrebbe mai trovata.
 -Hey piccola, hai per caso visto una bellissima 
ragazza correre qui intorno?-
Fermi tutti, mi aveva detto della "Bellissima" mi stavo per scogliere,
mi affacciai dal tubo per intravedere Ed, ma non lo trovavo,
all'improvviso sentì delle mani sui miei fianchi, cacciai un urlo,
e girandomi diedi uno schiaffo a chiunque esso sia.
 -CAZZO-
O mio dio, era Ed, avevo appena dato uno schiaffo ad Ed,
e dagli occhi lucidi gli avevo fatto anche un gran male.
 -O mio dio, scusa, scusa, non volevo farti male, non farlo mai più-

 -Certo che non lo farò mai più, Cazzo  mi hai fatto male-
mi sentivo troppo in colpa, uscimmo dal tubo
 -Dai fammi vedere la gravità del danno-
Ed, tolse la mano, gli avevo davvero fatto tanto male, aveva un segno quasi violaceo
 -Oddio scusami, ti deve far davvero tanto male-
fece un leggero sorriso-
 -Andiamo a casa mia, così ti metto della crema-

 -E meglio se andiamo a casa mia, avevo anche preparato qualcosa da mangiare-
sorrisi, mi baciò sulle labbra, poi prendendo la mia mano ci avviammo verso casa sua.

Mi sentivo ancora in colpa per lo schiaffo, non volevo, ma era una reazione automatica.

Fuori casa di Ed, c'era una bellissima Lang Rover, la mia macchina preferita,
guardai Ed, con sguardo interrogativo, che lui ricambiò,
arrivammo davanti alla porta e lui bussò.
 -Finalmente è arrivato-
Questa era sicuramente Alex che urlava dall'altra parte della porta,
sorrisi, quella ragazza era pazza.
Appena aprì la porta, ci fece un enorme sorriso, forse uno dei più belli.
 -Ciao Chris, che bello vederti, Ed, finalmente sei qui,
 ci sono dei tuoi amici, e per dirla tutta sono davvero carini-
Ed si aprì in un enorme sorriso, io lo guardai interrogativa,
ma non sapevo per quale motivo, ma una certa agitazione mi stava assalendo.
 -Hey bro!!-
No, impossibile, no, no, no.
Chiusi gli occhi, mentre Ed, mi trascinava all'interno, non riuscivo ad aprire gli occhi,
e le lacrime rischiavano di uscire... feci appello a tutta la mia forza di volontà.
 -Hey bro quanto tempo-
Ed lasciò la mia mano, pessima decisione, rischiavo di cadere,
ero entrata in crisi, non poteva finire tutto così. Riaprì gli occhi,
mi ritrovai tutti gli occhi puntati su di me.
 
  
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