Capitolo 1

**TOCK TOCK**

"Ma chi è a quest'ora!!" Gridò Rinoa con una voce semiassonnata, senza uscire la testa da sotto il cuscino, sapeva che si poteva trattare solo di una persona....

"BUONGIORNO!!!!!!!" Le urlò Selphie, irrompendo nella stanza.

"Selphie, che diavolo vuoi!!" Disse tirandole addosso il cuscino.

"Secondo te cosa potrei volere??" Ammiccò la ragazza, sedendosi sul letto accanto all'amica.

"Lo ignoro!" Finse con un'ingenuità sorprendente. In realtà sapeva benissimo il perché di quella mattiniera improvvisata da parte dell'amica, ma voleva farla soffrire un pò prima di raccontarle tutto.

"Davvero?? Mettiamola così, vi sono due possibilità o me lo dici tu oppure vado da Squall e mi faccio raccontare cosa avete combinato ieri sera, dopo il ballo... anzi, dovrei dire durante, considerando che dopo avervi intravisto sulla balconata grande, siete spariti!"

"Ma niente..." Rispose nascondendosi sotto le coperte, con aria indifferente.

"D'accordo, a quest'ora Squall dovrebbe essere a mensa, ci metterò un attimo..." Disse Selphie alzandosi dal letto, ma immediatamente fu costretta a risedersi, tirata con forza da Rinoa.

"Vuoi sapere proprio tutto??" Chiese con aria maliziosa.

"Decisamente tutto..."

"Quando ci hai visto sulla balconata, stavamo parlando della prima volta che ci siamo incontrati, della stella cadente, del ballo, poi per un soffio di vento ho avuto un brivido di freddo e da perfetto cavaliere, mi ha ceduto la sua giacca e mi ha abbracciato per scaldarmi...."

"Quindi?" Chiese Selphie, vogliosa di sapere il seguito.

"... mi ha scostato una ciocca di capelli, che avevo davanti agli occhi.."

"...si..."

".. mi ha accarezzato la guancia con il dorso della mano.."

"... e poi??"

"... ha avvicinato il suo viso al mio..." Rinoa parlava con lo sguardo fisso nel vuoto, come se stesse rivivendo la scena ad occhi aperti. Era davvero innamorata...

"..e allora??" Chiese sempre più impaziente.

"...e mi ha baciato!"

"Finalmente!!! Credevo che non saremmo mai arrivate alla fine di questa conversazione! E com'è stato?"

"Non dovrei dirlo, ma è stato il bacio più...più... più tutto che abbia mai ricevuto?"

"Più tutto?? Sono allibita!"

"Dai Selphie non scherzare, è stato indescrivibile, decisamente la cosa più magica che mi potesse accadere...."

"Detto da una strega, sembra un pò strano!" Scoppiò in una risata Selphie, facendo sorridere l'amica.

"E' stato dolce, romantico, passionale... semplicemente fantastico!"

"Wow Rinoa sono felicissima per te, certo non mi aspettavo questa versione di ma era giunto il momento! Era evidente che eravate cotti l'uno dell'altro! E dopo? Cosa avete combinato, mascalzoni!!"

"Dopo il bacio mi ha portato nella zona segreta e siamo rimasti lì per tanto tempo a fissare le stelle, mi teneva stretta a lui, sentivo il suo respiro, il suo cuore battere ed ero al settimo cielo, ma poi quando mi ha riaccompagnato qui, si è limitato a darmi un bacio sulla fronte e dirmi ! A dir la verità ci sono rimasta abbastanza male, non mi aspettavo che si comportasse così, certo non pretendevo chissà cosa, ma almeno un altro bacio... è piuttosto strano...mi ha lasciato alquanto perplessa!"

"Dai, magari non è facile per lui comportarsi come un fidanzato in piena regola! Dagli il tempo di sciogliersi, vedrai che già oggi andrà meglio"

"Lo spero davvero tanto, non voglio che sia diverso da com'è, ma vorrei che mi dimostrasse che non si è trattato solo un bacio dovuto al contesto romantico! Mi sento in una strana situazione d'incertezza, come in bilico! Chi mi dice che per lui non è cambiato niente, chi mi assicura che per lui quel bacio ha avuto un significato? "

"Ma che dici? Rinoa le tue, sono solo paranoie!"

"Tu credi?"

"Non credo, ne sono certa! E ti dimostrerò che ho ragione! Ora alzati dormigliona e vai a preparati! Andiamo a fare colazione con il tuo amore!"

Rinoa si alzò dal letto e corse in bagno a prepararsi. Anche se Selphie in parte l'aveva rassicurata, temeva di rivedere Squall. Per lei quel bacio significava molto, la fine di un brutto incubo e l'inizio di un bellissimo sogno.

Sin da quando l'aveva incontrato, aveva capito che era speciale, aveva cominciato a volergli bene ancora prima di capire, che per Seifer non provava altro che semplice affetto e senza accorgersene si era scoperta innamorata di quell'ombroso ragazzo, che continuava a trattarla con sufficienza.

Lo trovava così bello e affascinante, dopo quel bacio poi, sapeva che non sarebbe più stata capace di stere senza di lui, era vitale!

Tutti i loro amici avevano dato per scontato che presto i due avrebbero fatto coppia fissa, ma in realtà lei non ne era tanto sicura. Certo, l'aveva salvata tante volte, le aveva detto che era importante, l'aveva baciata, ma la sera prima c'era stato qualcosa che le dava modo di nutrire seri dubbi sul lieto fine.

Forse aveva ragione Selphie, forse erano solo sue paranoie, ma in fondo perché non le aveva più rivolto una mezza parola? Anche lei non aveva avuto il coraggio di spiccicare una frase coerente, ma lui avrebbe sicuramente dovuto fare o dire qualcosa!

E poi quel bacio sulla fronte... no... quello non l'aveva proprio digerito... si era già preparata al contatto con le sue labbra carnose e calde, sentiva un buco nello stomaco, il cuore battere a mille e poi... niente... solo un semplice bacetto innocente sulla fronte e uno striminzito ...

Era inutile continuare a pensarvi, tanto più che senza che se ne fosse accorta Rinoa si era lasciata trascinare da Selphie in mensa...

Eccolo lì, l'oggetto dei suoi sogni, seduto ad un tavolino, da solo, con una tazza di caffè bollente in mano mentre leggeva con attenzione un giornale...

"Guardalo quant'è bello..." Disse Rinoa, immobile al fianco dell'amica, come imbambolata davanti ad un'immagine celestiale.

"In effetti non è male.."

"Selphie!!" La rimproverò, dandole un'amichevole pacca sul braccio.

"E ora che faccio?? E se non vuole vedermi... No, non vado, non so come comportarmi... Aiutami, sei o no la ia migliore amica?"

"Vai da lui e sfodera il tuo sorriso migliore il resto verrà da sè! Non preoccuparti è cotto e stracotto di te! Vai!" E spinse l'amica verso il tavolo in questione.

"Ci.... ciao, Squall.... po.. posso sedermi?" disse imbarazzata. Lui si limitò ad annuire.

"Che leggi?"

"Niente d'importante!" Non aveva un tono scocciato, ma semplicemente distante, molto distante, il che inquietava molto la ragazza, che ormai non sapeva più che pensare.

"Ti sei svegliato presto stamattina?? Se non mi avesse buttato giù dal letto Selphie, credo che avrei dormito fino a mezzogiorno!" Stava palesemente improvvisando, non sapeva proprio che dire e che fare, lui, poi non che le facilitasse le cose.

*< Per fortuna che il resto sarebbe dovuto venire da sè... Selphie non mi fiderò mai più di te>*

"Ho, solo, parecchie cose da fare!"

"Come mai tutta questa eloquenza oggi?" La stava un tantino innervosendo.

"...."

"Senti, Squall credo che forse dovremmo parlare di ieri sera... se per te non è un problema.." Finalmente aveva avuto il coraggio di arrivare al centro del discorso, sapeva che se non l'avesse fatto, sarebbero andati avanti per ore, o meglio, lei avrebbe continuato il suo monologo, mentre lui l'ascoltava indifferente... forse...

"Lo credo anch'io, a proposito di....."

"Hey ragazzi, bella festa, ieri, vero?? Mi sono divertito così tanto che stavamo pensando di organizzarne un'altra, che ne dite?"

*< Irvine ti prego sparisci... VATTENE... ma perché i miei poteri da strega in queste situazioni non mi servono a nulla!>*

Ma il cowboy proprio non aveva capito che era capitato in un brutto momento e per la disperazione della povera Rinoa, oltre ad aver preso una sedia ed essersi unito ai due, aveva, persino, invitato al loro tavolo anche Quistis e Zell. Andarono avanti a chiaccherare per un bel pò, ma la ragazza dai capelli corvini, era del tutto assente, pensava a cosa stesse per dirle il suo unico e grande amore, prima che quegli scocciatori l'interrompessero.

Stavano quasi andando via, Quistis era già in piedi, pochi minuti la separavano da lui, ma con uno scatto rapidissimo Squall si alzò, borbottò qualcosa circa un appuntamento con il preside e si dileguò nel nulla.

Era evidente che qualcosa non andava. Perché era scappato via in quel modo, non poteva essere una coincidenza. Rinoa non sapeva davvero cosa pensare, perciò decise di andare a parlarne con la sua amica.

"Allora il principe azzurro si è scongelato?" Le disse la ragazza, mentre era intenta ad attaccare un festone sul palco per l'imminente festival.

"Macché, anzi, sembrava più freddo che mai, quando poi avevamo cominciato a parlare di ieri, è arrivato Irvine e tutto il resto della combriccola, poi alla fine loro stavano andando via, e lui si è dileguato nel nulla..."

"Piuttosto sfuggente il ragazzo, no?"

"Mi prendi in giro?"

"Dai scherzo! A questo punto dovresti coglirlo di sorpresa..."

"Cioè?"

"Ora ha una stanza nuova, sai? Ora è il comandante del Garden..."

"E quindi?" Chiese Rinoa, non riuscendo a capire dove volesse andare a parare l'amica.

"Potresti organizzare una bella cenetta intima nella sua stanza a sua insaputa, e con questo pretesto, parlare con lui a quattr'occhi e risolvere una volta per tutte questa situazione!"

"Bella idea, peccato che hai sottovalutato un particolare... come faccio ad entrare nella sua stanza??"

"A quello ci penso io, e ti procuro anche una bella cena già pronta, tu preoccupati esclusivamente di farti carina, anzi bellissima!!"

"Spero che non si riveli un disastro!"

"Tranquilla, andrà tutto benissimo"

"Grazie Selphie, sei un'amica!"

Continua...