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Autore: ilovekevin    05/11/2012    2 recensioni
Melissa, Vanessa e Alessia sono tre sorelle, all'apparenza sembrano normali, ma nascondono un terribile segreto...
La loro vita è molto difficile, ma tutto cambierà da quando cinque ragazzi entreranno a far parte della loro vita.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2

 
“Ma tua sorella che intendeva con”
“Niente- Alessia non lasciò finire la domanda al ragazzo riccio che aveva guardato allibito la litigata fra sorelle, insieme ai suoi amici-ora scusate ma dovreste andare via.”
I cinque se ne andarono senza fiatare. Non avevano capito gran che della conversazione fra la loro amica e la sorella. Evidentemente parlavano di cose note solo a  loro.
Appena furono usciti Alessia si catapultò da Melissa, aveva proprio esagerato: non avrebbe dovuto dirle quelle parole. Lo sapeva che ci sarebbe stata male…aveva i sensi di colpa già di suo, non serviva ricordarglielo.
Non era mai entrata in camera di Melissa, nonostante vivessero insieme da anni…quindi non sapeva che fare…
“Meli? Potresti venire un attimo fuori per favore?”
Neanche due secondi dopo se la ritrovò davanti, gli occhi arrossati dal pianto, ferma sulla porta.
“Dimmi”
“Senti io…mi dispiace. Sono stata cattiva! Lo sapevo che ci saresti stata male…non penso davvero quello che ho detto, sul serio.”
“Non ti preoccupare, hai ragione. È stata solo colpa mia, ed è anche giusto che io stia così.”
Alessia abbracciò la sorella.
“Non è vero, ti prego perdonami!”
“Sei tu che devi perdonare me…per quello che vi ho fatte diventare.”
“Non avevi scelta…io avrei fatto lo stesso.- non sopportava che qualcuno stesse male per causa sua, soprattutto Melissa che si era sempre sentita responsabile del loro “cambiamento”-È solo che io vorrei avere degli amici.”
“Lo so. Penso che potresti continuare a vedere quei cinque. Però cerca sempre di tenere a debita distanza Vane, sennò si scatena il finimondo!”
Le due ragazze erano sempre state preoccupate dal fatto che la sorella non riuscisse a controllarsi. Era molto scomodo, e questo le impediva di poter vedere qualcuno. Non poteva uscire di casa se non accompagnata, lei si sentiva trattata da bambina, ma le sorelle preferivano i suoi malumori all’essere scoperte.
“Che c’è in frigo? Ho fame!” disse la mora sorridendo.
Vanessa, che aveva origliato tutta la conversazione, aprì l’anta del frigo e guardò in giro, affamata.
“Zero positivo e B negativo.- borbottò schifata, rispondendo alla domanda di Melissa- Nulla a che vedere con quella delizia dell’A positivo…”
“Guarda che se non ti accontenti morirai di fame!- la riprese Melissa- Già è tanto quello che Ale riesce a procurarci!”
“Finalmente qualcuno che capisce i miei sforzi! Rubare ad una banca non è facile, anche se si tratta di una banca del sangue!”
Alessia si portò teatralmente una mano sulla fronte accasciandosi sul divano.
“Ho un’idea!- mentre Vanessa diceva questo le si illuminarono gli occhi- Perché non ci guardiamo un film con un bel bicchiere di vodka alla pesca?”
“Vane!- la prese amorevolmente in giro Alessia- Da quando hai queste idee sensate e razionali?”
Vanessa le fece la linguaccia prima di commentare “Sei solo invidiosa perché ci ho pensato io prima di te!”
“Non credo proprio, ma dov’è finita Meli?”
“Battaglia di cuscini!” tuonò Melissa piombando nella stanza come un uragano e prendendo alla sprovvista le due ignare vittime, che comunque dopo la prima cucinata ribaltarono la situazione. La mora fu presa a cucinate dalle bionde in modo molto violento, senza contare che poi le due cominciarono anche a farle il solletico.
“No, no! Basta! Pietà, pietà! Vi prego…sto morendo!”
Impietosite le lasciarono riprendere fiato, commettendo un grave errore: la ragazza ribaltò la situazione e, bloccando le sorelle fece il solletico a tutte e due contemporaneamente, con una mossa da vera professionista.
“Ho vinto!” annunciò trionfante.
“Ok, ok. Non pavoneggiarti troppo.- la rimbeccò Alessia- Prima si era parlato di film e vodka alla pesca, se non sbaglio.”
“Non sbagli mia cara!” Vanessa sembrava già ubriaca, anche se lei reggeva bene l’alcool. Come tutti i vampiri del resto. Per loro era l’unica cosa, a parte il sangue ovviamente, che aveva un buon sapore. Tutti gli alimenti infatti avevano assunto un sapore strano, sbagliato, secondo le papille gustative delle ragazze.
“Che si vede?” chiese Melissa curiosa. Lei di soliti non  guardava la televisione. Preferiva rifugiarsi nei libri. Twilight le piaceva molto, anche se quei vampiri erano molto strani. Quando era ancora umana non le piacevano i romanzi sovrannaturali. Li trovava sciocchi, ma dopo la trasformazione aveva visto tutto con occhi diversi e quei libri non le sembravano più tanto male.
“Uhm…non saprei. Vane?”
“Ehm…- si grattò la testa pensierosa- New Moon?”
“OK!” dissero in contemporanea le altre due.
Finito il film si addormentarono insieme, lì sul divano. A Melissa era sempre piaciuto poter dormire. La prima cosa di cui si era preoccupata una volta “cambiata” era stato di non essere più capace di addormentarsi. Certo, si svegliava per qualsiasi rumore, ma poi riusciva a riprendere sonno in modo incredibilmente veloce. Come i gatti, gli animali che tanto adorava. Assomigliavano molto ai gatti in effetti: oltre ad addormentarsi con la stessa rapidità, vedevano bene al buio, e i loro occhi diventavano fosforescenti.
La mattina dopo furono svegliate dal suono del campanello: erano i ragazzi del giorno prima, venuti per accompagnare Alessia a scuola. Già, lei ci andava ancora, le altre due si erano ormai stancate di ripetere sempre le stesse lezioni, ma lei no. A lei piaceva la scuola, e poi non voleva restare chiusa in casa tutto il giorno.
Melissa andò ad aprire la porta, lei era la più veloce, perciò si era già cambiata e pettinata. Non si truccava, non ne aveva bisogno.
“Ciao!- disse a cinque ragazzi che cercavano di non guardarla negli occhi; probabilmente pensando alla lite del giorno prima- Alessia si sta preparando. Volete entrare?”
I ragazzi la guardarono stupiti: prima litigava con la sorella che li aveva fatti entrare e poi faceva lo stesso? “Questa è strana!” fu l’unanime pensiero dei cinque.
Le gemelle, naturalmente, avevano fatto promettere alla sorella che sarebbe stata brava, e che sarebbe rimasta in camera sua, se proprio non fosse riuscita a controllare la “Fame”.
“Certo che sono veramente carini! Te li scegli bene gli amici!” sussurrò Vane alla sorella, subito dopo aver visto i ragazzi. 
“Zitta che se ti sentono faccio figure!- le lanciò un’occhiataccia- Ora è meglio che mi sbrighi a prepararmi, sennò Meli sclera!”
“Non ti preoccupare, non sclero!- Melissa era apparsa alle spalle della gemella- Ma loro potrebbero farlo!” aggiunse indicando i cinque in salotto.
“Hai ragione!- disse ridendo- Ma mi hai fatta spaventare: non ti avevo sentita…”
Essendo vampiri, i loro sensi erano molto sviluppati, ma Melissa era sempre molto silenziosa e spesso si divertiva a spaventare le sorelle. Tornò in salotto, seguita da Alessia che era finalmente pronta.
“Ok, ciao Ale! Buona scuola!- si rivolse ai ragazzi- E anche a…voi.”
In quel momento si accorse di non sapere i loro nomi e di non averli mai guardati bene in faccia.
“Melissa!” disse stringendo la mano a tutti.
“Zayn” moro, con ciuffo biondo, occhi marroni, pelle ambrata, perfetto.
“Harry” riccio, castano, occhi verdi.
“Liam” castano, occhi marroni, bellissimo come gli altri due.
“Louis” castano, occhi blu, no, verdi. Occhi verde acqua.
“Ma siamo sicuri che non siano vampiri?” pensò Melissa, visto che erano assolutamente perfetti.
“Niall” biondo, occhi azzurri, bello era dire poco. La ragazza si incantò nei suoi occhi, prima di rendersi conto che stava sostando troppo tempo stringendo la mano al biondo.
Si staccò arrossendo. Una cosa positiva sarebbe stata quella di non arrossire più, ma quella fortuna le era stata negata.
I cinque e la sorella si incamminarono verso scuola, mentre lei rimase sulla porta.
“Niall…” sussurrò, sorridendo nel ricordare i meravigliosi occhi del ragazzo.

SPAZIO AUTRICE
Wee bella gente!!! Come vi butta ragaaa? I'm at home perchè sto male...I know che non ve ne frega un cazzo, ma ve lo dico lo stessssssssssssssso. Vi piace? Per ora ho avuto solo una recensione, di una mia amica tra l'altro. Ma non importa, solo che vorrei sapere se sto facendo bene a scriverla o se farei un favore al mondo a toglierla.
Detto questo faccio l'acqua al sole dopo due ore...(evaporo) e mi metto a scrivere il segiuto perchè ho very tante idee. Mi bastarebbe solo che mi diceste: bella; brutta; fai schifo; sei brava (ahahahah quando mai?); non scrivere più che fai un favore al mondo; ecc...
Allora Bye-bye...voi siete riusciti a prendere il biglietto? Spero di sì...io no. Ma non perdo la speranza: continuerò a cercarli forever, non importa se dovrò andare in Svizzera, a Londra; a Parigi; a Timbuktu o altro. NEVER SAY NEVER!
Kiss Kiss

Kat

  
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