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Autore: Elisir86    24/06/2004    1 recensioni
"Sento il fischio del treno, mentre un leggero vento mi alza di lato la gonna, sento freddo sulle mie gambe nude, ma nulla di ciò mi distrae dall'ultima cosa che mi è rimasta di te… Una scia di piume bianche…"
Genere: Drammatico, Fantasy, Horror, Malinconico, Mistero, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sanae Nakazawa/Patty Gatsby
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Piume di Terra

Diario di un'assassina

 

Gli occhi scuri della ragazza osservarono il cielo, lì tra qualche tempo ci sarebbe finito qualcun altro che conosceva…Oliver…
Distolse lo sguardo ritornando nella stanza dell'albergo, davanti a lei un giovane dai corti capelli neri, il capo penzolava pericolosamente in avanti eppure lei non l'aveva colpito così forte.
Prese una delle tante sigarette e l'accese, una nuvola di fumo uscì dalla sua bocca mentre scrutava il ragazzo, preoccupata solo di averlo ucciso senza torturarlo, riportò la cicca tra le sue labbra, per osservare il tabacco bruciare.
Con passi veloci si diresse verso il ragazzo, con la mano sinistra alzò il viso e cercò di individuare qualche segno di vita…Sentì il capo pesarle sul polso, e come se davanti a se ci fosse stato un portacenere spense sulla candida pelle la sigaretta.
Prese il martello che aveva portato con se, peccato che non ci si poteva divertire. Sorrise prima di colpirlo ripetutamente sul volto con forza inaudita.

Prese un'altra sigaretta portandosela alla bocca dove vi erano finiti gli spruzzi di sangue, la maglia bianca era diventata di un rosso acceso incollandosi al corpo nudo.
Espirando il fumo dalle narici si sedette davanti alla scrivania, scrutò la cartella che immobile restava sulla dura superficie, non era potuta tornare a casa dopo scuola, perciò aveva dovuto portarla in quella lurida stanza.
Aprì lentamente la borsa e ne trasse un astuccio di cuoio color terra bruciata, e un diario rosa…che aveva iniziato a scrivere dalla morte di Bruce.
L'aprì e iniziò a leggere, felice di rievocare i vecchio omicidi.

<< 16 Novembre 2002
Questo è un evento storico per la prima volta sono nata! Quella stupida ragazzina mi ha fatto uscire dal suo cuore e non se ne rende conto. Eppure mi sembra ovvio che la stia usando per uccidere.
Sciocca ragazzina innamorata, di uno poi che non sa nemmeno che sia una donna!
Cretina! Non si guarda neanche intorno! Tutti i ragazzi che le sbavano dietro non sono mica male, ma lei ha da seguire il suo Holly. Un ragazzino banale con il cervello da capra ammuffita!
Ho tentato di avvisarla che lui non l'amava, ma lei mi ha sempre respinto, cacciata nel più profondo del suo essere, ma ora…ora sono nata e vivrò in eterno!
Lei non lo sa ancora, ma presto…presto io prevarrò e Patty sarà completamente sottomessa a me!
Com'è facile imitarla, farmi credere lei…Stolti insignificanti ragazzini, tutti così ingenui e puri, che non pensano che io sia un'altra…uguale ma un'altra.
Lo senti Patty? Sono voci, voci che ti ripetono un ridicolo nome: "Bruce, Bruce, Bruce…", certo che le senti e lo sai cos'hai fatto? Lo hai ucciso Patricia!
Oh si, lo hai ucciso, ne ho le prove…le certezze della tua colpevolezza!
Sei entrata in casa sua sorridendogli, chiedendoli se stava bene e se aveva bisogno d'aiuto; povero piccolo aveva così tanta paura di suo papà che non si è accorto della tua pazzia!
Ti ricordi vero cosa ti disse? "Sono le due di notte Patty e i miei oggi non ci sono" che sciocco, tu lo sapevi benissimo per quello eri lì; ma senza esitare sei entrata e gli hai sorriso…un sorriso sadico e carico d'ira.
Poi lo accoltellasti! Una, due, tre, quattro volte! Il suo sangue che sporcava ogni fibra di te, ma tu hai continuato, vero?
Gemeva e piangeva, "Mamma!" urlava, "Mamma!", ricordi? Dovevi farlo stare zitto oppure uno dei vicini avrebbe avvertito la polizia e tu non potevi essere beccata, lui era solo il primo!
Hai preso quello che doveva essere un trofeo e l'hai usato come arma sulla sua testa…colpivi, colpivi fermandoti solo quando vidi la sua testa fracassata, e dopo, eh? Cos'hai fatto dopo? Te lo dico io lo hai buttato giù dalla finestra fracassandolo definitivamente.
Era stato bello…Divertente, un bel modo per festeggiare la mia nascita, ma tu da stupida ti sei affacciata al balcone, stupida!
Hai lasciato che quel ragazzo ti vedesse, chi era? Alan? Lo hai inseguito urlandogli di fermarsi e insieme ai tuoi urli vennero i miei, ma io volevo solo consolarlo…Tu no, tu volevi spiegargli tutto, volevi lasciarlo vivere…Ma non si fa così! Ogni assassino non lascia testimoni in giro!
Cretina! Ti sputerei in faccia!
Anche perché sei davvero lenta rispetto a lui…Cos'era lui? Un portiere? Cretina! Lo sanno tutti che loro sono lunatici!
Pazza! Cosa ti sei messa a correre allora? Menomale che ti ho fermata, lui non chiamerà la polizia, ma mi hai rovinato la festa lo stesso!
Il giorno della mia nascita e tu…tu cerchi di bloccarmi!
Ma non sarà così Patty…No, io ti ucciderò lentamente, finché di te non rimarrà nient'altro che la scorza.>>

La ragazza sorrise, il suo primo omicidio che sensazione formidabile, bellissima…indimenticabile!
Sfoglia velocemente alcune pagine per fermarsi su quella di Ed Warner, una smorfia di disappunto prese il posto del sorriso.

<< 20 Maggio 2003
Cretina! Non hai compiuto il tuo dovere! Cosa c'era di tanto difficile? Dovevi solo ucciderlo, per la miseria hai ucciso perfino Lenders!!!
Lui invece lo hai lasciato vivo! Ed ora? Non puoi più fargli niente, ringrazia che sia in coma irreversibile!
Stupida! Ti meriteresti di essere presa! Ti aveva affidato una stupida vita da cancellare, ma tu hai resistito a me…Hai perso tempo, così Alan lo ha rintracciato ed aiutato.
Ringrazia che lui fosse così scemo da non credergli completamente, ma qualcosa ha fatto, si è prevenuto….
Potevi ammazzarlo, guarda ora? I suoi genitori si struggeranno davanti a quel letto d'ospedale fino alla fine dei loro giorni, se lo uccidevi era meglio…no?
Impara…Impara dai tuoi errori e cerca di non farli più…Infondo sei ancora ignorante sull'arte dell'uccidere, ma con calma io t'insegnerò tutto.>>

Si l'errore di lasciare vivo qualcuno non l'aveva più commesso ed ora era un'assassina al cento per cento!
Scorse alcune pagine arrivando a quella che aveva dedicato ad Alan…era l'ultima dopo miriadi di pagine bianche.

<< 16 Dicembre 2002
Choc! Non l'avevi ucciso? Alan intendo? Che è successo è risuscitato?
Devo dire che mi sono davvero spaventata, quello che ho visto non era realtà…gli angeli non esistono bimba mia puoi starne certa.
Ciò che hai visto…che abbiamo visto, era solo frutto della nostra immaginazione...sei troppo ancora stressata per la morte di Bruce, ma ti assicuro che dopo natale sarà tutto perfetto.
Potremo uccidere chi vogliamo, anzi, devi seguire la lista…il prossimo è Philip e ti assicuro che questa volta ti divertirai!
No, oggi non sono arrabbiata, riposati Patty...riposati bimba mia finché potrai.>>

Era vero, non esisteva gli angeli, ma Alan cos'era dunque? La ragazza prese una piuma che Crocker le aveva regalato andandosene, se fosse rimasto forse si sarebbe salvata dalla pazzia.
Accese un'altra sigaretta, scrutando il candido oggetto, forse era per questo che non voleva ucciderlo…lui era destinato a cose grandissime e lei non voleva?
Perciò gli angeli potevano esistere…No! Non esistono, sono solo frutto dell'immaginazione dell'uomo!
Con decisione chiuse il diario ritornando a guardare il cadavere del ragazzo, respirando per qualche secondo, riprese la calma e aprì nuovamente il quaderno privato.

<< 18 Ottobre 2003
Oggi tutto si è concluso.
Oliver Hutton è morto e io posso tornarmene a casa.
La giustizia è stata fatta, presto Patty sentirai il dolore divorarti il cuore e la mente, ma ricordati che se vuoi cancellare devi continuare!
Certo senza di me sarà un'impresa, ma hai sempre un'altra possibilità…
…Suicidati…>>

Patricia stringeva in mano la penna violetta che usava per riempire il suo diario d'eventi giornalieri, il sorriso che le nasceva ad ogni ricordo illuminava il viso, la maglietta rossa aderente che le faceva risaltare il petto…sembrava una normale adolescente se non fosse stato per il cadavere accanto a lei.

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Seconda fanfic basata sulla prima...

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