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Autore: theladyhadacat    06/11/2012    1 recensioni
"Passi l’infanzia ad aver paura dei demoni,quando cresci capisci che i veri demoni non sono sotto il letto,ma dentro di te,nello spazio che c’è tra un polmone e l’altro."
Alla mia Silvia,che non mi ha mai abbandonato.
A Licia,che non sono stata in grado di capire.
A una ragazza qualunque.
A te.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Love is the answer.

 

Ho paura che un giorno, dopo esserci tanto mancati,
ci chiederemo se potevamo fare qualcosa concretamente,
invece di mancarci senza fare niente.
-Giulia Carcasi.
Angelica's pov.
La storia con Charles mi ha insegnato che le persone non cambiano. La loro natura resta sempre la stessa,si comportano in modo differente per dare una parvenza di cambiamento,un cambiamento che non c’è mai stato. La gente finge,recita,anche sui sentimenti. Non si può cambiare ciò che è nato in un modo,con tutta la buona volontà. Le persone,ogni giorno,indossano maschere. Maschere su maschere per nascondere tutta la merda che c’è dietro.Ho deciso,oggi non vado a lezione. Non ho la minima voglia di incontrare Charles e tutti i suoi amici,essere fermata nei corridoi e iniziare il gioco di dare e ricevere. Dare spiegazioni e  ricevere insulti.
Stamattina vado dal mio grande amore.
Prendo tre ciocche di capelli e le intreccio tra loro. Ho deciso di parlargli e chiedergli scusa per essere stata così stupida anche a costo di umiliarmi,di andare a Canossa.
Mi sento così sola,nessuno ad abbracciarmi quando piango,nessuno che mi venga dietro a stringermi quando sento freddo la notte.
Lascio la mia treccia cadere sulla spalla destra ed esco di casa.
Il palo di ferro nel pullman è gelido,guardo fuori dal finestrino i cartelli delle strade che passano. Arrivo a Drury Lane,scendo e vado a piedi,oggi non proseguo verso l’università. Dall’altro lato sale un uomo robusto,ha una pasticceria più avanti. L’uomo di Drury  Lane. Per me è per Will è diventato The muffin man.
 
Do you,know the muffin man? Muffin man,muffin man.
Do you know the muffin man?He lives on Drury Lane. 


Il suo lavoro ed il suo mestiere rispecchiano la filastrocca londinese.
Dopo mezz’ora arrivo alla British Library. E’ lì che va Will,il  martedì,quando non viene a lezione.
Lo trovo subito,poggiato allo scaffale,mentre sfoglia un libro.

-Quello lì è un po’ noioso.

La mia voce lo prende dalla caviglia e lo trascina nella realtà. Alza lo sguardo e punta gli occhi su di me.

-Cosa ci fai qui?
-Bel modo di salutare un’amica.
-Ok,scusami. Ciao Hooks,che ci fai qui?
-No,ti prego,il cognome rende tutto così formale. Chiamami pure Angelica. Allora,cosa è successo?
-Perché ti interessa?
-Lo sai che è maleducazione rispondere ad una domanda con un’altra domanda? Comunque,perché ti voglio bene,è ovvio.
-Io invece no.

La sua voce inizia a tremare,ed anche la mia.

- Cosa ti ho fatto?
-Io non ti voglio bene affatto. Io ti amo. Lo so,scusami è una cosa veramente idiota da dire. Noi dovevamo essere l’eccezione,la prova che l’amicizia tra un ragazzo e una ragazza può esistere e invece no. Mi sono innamorato.
Guardandoti dormire,nel silenzio,nel buio.
 Mentre eri concentrata a leggere “Orgoglio e pregiudizio”.
 Mentre ondeggiavi a ritmo di “Baby,it’s you”,quando mi hai tirato contro di te per accompagnarti nei movimenti.
Quando abbiamo litigato tirandoci i piatti dietro e quando,subito dopo ci siamo abbracciati.
Quando io ti rincorrevo sull’erba e tu sporcavi le calze bianche per scappare.
Quando eravamo stesi sul prato a guardare il cielo e ti sei addormentata,poggiando la testa sulla mia spalla.
Pensi che dopo quindici anni di amicizia,non possa più nascere nulla,invece non è così. E capisci di non voler stare seduto sul suo letto,mentre lei ti racconta del ragazzo che con lo sguardo le ha fatto battere il cuore, capisci di voler essere tu quel ragazzo. Mi dispiace,scusa per essermi innamorato di te,davvero,non era mia intenzione eppure è successo.
 Non è che ti amo e basta,io amo ogni cosa di te. Ogni più insignificante cosa che compone la tua persona,il tuo modo di essere ed il tuo modo di fare.
E come potevo io restarti amico,fingermi felice per te? Non potevo pensare di vederti nei corridoi  con lui. Non ce la faccio,perdonami.

Sento il cuore perdere qualche battito. Will mi ama. Will prova quello che provo io. Io amo lui e lui ama me.

-C’è un motivo per cui ho cominciato una relazione con Charles.
-Davvero? Quale?

Mi chiede non distogliendo lo sguardo dai libri. Metto una mano sulla copertina di quello che ha  in mano,davanti ai suoi occhi.

-Volevo dimenticarmi di te. Che stupida idea.
-Perché volevi dimenticarmi?
-Ti guardavo,felice,con Adrienne. La coppia perfetta e io ero solo la tua amichetta. Io ero sola. Sola e confusa,perché avevo scoperto di essere innamorata del mio migliore amico. Lui era felice,ed io non volevo rovinare la nostra amicizia o la sua felicità. Dovevo trovare un modo per…andare avanti. Togliermelo dalla testa,non ce l’ho fatta.
-Abbiamo perso…così tanto tempo dietro alle persone sbagliate,a motivazioni errate. Eravamo lì,l’uno per l’altro,fatti l’uno per l’altra. Non ci siamo visti,ci siamo nascosti.

Si ferma un attimo sistemandosi gli occhiali e torna a guardarmi.

-Non ci siamo capiti.
-Già…

Abbassiamo entrambi lo sguardo,i libri sono gli unici testimoni delle nostre dichiarazioni. Restiamo lì a scrutarci,come se non ci fossimo mai visti prima d’ora. Come se quindici anni fossero stati raggruppati con il nome di “Amici” e adesso fossimo due persone diverse.
  
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