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Autore: Haz in my clutch    06/11/2012    1 recensioni
Harry aveva solo 8 anni e cercava costantemente una presenza materna, lei era morta ormai da quasi un anno, ma aveva lasciato un vuoto insostenibile nel cuore di tutti noi. Io ormai ero stata riadattata a ‘zia Matilda’ perché ‘Tata Matilda’ fa troppo a brutta e vecchia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le cingevo i fianchi tenendola stretta a me e anche quando ballavamo la tenevo d’occhio. Era talmente bella che la guardavano tutti, i capelli biondi sul viso chiaro le nascondevano gli occhi verdissimi come i miei, rideva e ballava con le braccia alzate muovendosi dolcemente, trascinata dalla musica. Mi avvicinai al suo orecchio e lei smise di saltare:
- Ti va di bere qualcosa? – le sussurrai dolcemente, la vidi annuire in silenzio, nonostante la confusione aveva capito.
Le diedi un bacetto sul collo e la vidi rabbrividire, cercai di nascondere la mia soddisfazione ma un sorrisetto comparve sulla mia bocca. Mi prese per mano e insieme sgattaiolammo verso il bar. Nella penombra riuscivo a distinguere il suo vestito luccicante, che le segnava le forme. Arrivammo al bancone e io ordinai due ‘manhattan’, poi vidi Mary salutare qualcuno e la sentii tirare, mi feci trascinare fino a che non si fermò. Stava abbracciando qualcuna, ma a causa del buio non riuscivo a capire chi, poi si voltò verso di me:
- Questa è Anne, la mia compagna di stanza –
- Come? – feci finta di non capite, ma in realtà avevo già collegato tutto, lei era nuovamente davanti a me, infinitamente più bella di Mary e abbracciata ad un ragazzo.
- Lei è Anne, un’amica! – urlò la bionda ancora più forte. – e lui è Finn, il suo ragazzo –
Guardai Finn, era molto alto e con i capelli castani, mi fece un cenno con la mano e io gli risposi alzando la testa. Non riuscivo a dire niente sconcertato com’ero, mi ero sempre immaginato Anne come una ragazza seria, e non fidanzata con il capitano di football americano del college, ecco dove l’avevo visto. Mary salutò e mi trascinò via nuovamente, io un po’ impacciato feci cenno col capo senza ottenere risposta. Pensai tutta la sera a quei due che si baciavano, senza potermi togliere il chiodo fisso che non poteva essere vero.
Diverse canzoni dopo sentii il bisogno impellente di andare in bagno, lo cercai in lungo e in largo, suscitando la curiosità un po’ di tutti. Quando finalmente lo scovai, dietro un lungo telo nero, la trovai lì, girata verso il lavandino, intenta a sciacquarsi le mani. Mi prese un batticuore improvviso e mi avvicinai lei nervosamente, quando fui abbastanza vicino, feci un lungo respiro, disperdendo fuori l’aria con la bocca.
- Non puoi stare con uno come quello – le dissi contraendo la mascella.
Lei si girò con tranquillità e sorrise, buttando fuori l’aria dal naso.
- E perché mai? – chiese sarcasticamente.
Mi fermai a riflettere e capii che non c’era una ragione, Finn mi era sembrato perfino simpatico! Rimasi in silenzio, con la mascella sempre più serrata.
Lei invece abbasso lo sguardo e scosse la testa. Si girò verso l’uscita è mi passò accanto, così vicini che quasi mi sfiorò la mano con la sua. Poi… non riuscii più a fermarmi, mi spostai verso di lei e le toccai le labbra morbide, visto che opponeva resistenza al bacio le cinsi la vita con le mani, poi sentii la resistenza farsi sempre più debole, fino a che non riuscii a farmi spazio nella sua bocca con la lingua. Stringeva i miei capelli e io i suoi fianchi, la sbattei al muro come aveva fatto lei il giorno prima. Poi mi bloccai  e staccai la mia bocca dalla sua, lasciandola respirare affannosamente.
- Dimmi che non hai provato niente durante questo bacio, dimmi che non hai provato niente durante quel bacio –
Poi si sentii scoppiare un pianto acuto, disperato fino al punto di far piangere anche me. Mi girai di scatto e vidi Mary riversa a terra, Anne accorse da lei ma la bionda la respinse con una mano.
- Puttana! – urlò alzando lo sguardo – E tu dovresti essere la mia migliore amica? –
Anne era senza parole, mi guardò in cagnesco con gli occhi pieni di lacrime, dondolava il busto con la faccia rivolta verso il soffitto.

Mary era la migliore amica di Anne.
Anne era la migliore amica di Mary.
Io avevo baciato Mary.
Io avevo baciato Anne, e Mary aveva visto tutto.

Hola!
stavolta ho aggiorao presto ehm ehm.
Sono così figa che ho preso 8 e mezzo alla verifica di matematica *-*
E anche a quella di Latino! Oppa gnam gnam Style(s).
Okkei ora mi dileguo, che è meglio(come quello dei puffi) ahah non l'ha capita nessuno!
c: Recensite dai :3
Adios!
 

   
 
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