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Autore: MarinLove_    06/11/2012    6 recensioni
"Vattene mio padre potrebbe arrivare da un momento all'altro" dissi
"Non mi importa devo sapere il tuo nome"
"Non insistere va via Zayn" dissi
"Non mi muovo finchè non lo saprò..." disse mettendosi seduto ad aspettare
"Keira è Keira adesso va via perfavore subito" dissi spingendolo, vidi che sul suo volto comparve un sorriso e si voltò di scatto verso di me
"Allora ciao Keira" disse facendomi l'occhiolino e guardandomi ancora dalla testa fino ai piedi li odiavo gli snob, e odiavo anche lui.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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SCUSATEMI UFFA HO AVUTO UN SACCO DI PROBLEMI CON IL MIO COMPUTER E CON I BIGLIETTI PER IL CONCERTO PERO' L'HO FATTO LUNGO E SPERO SUL SERIO CHE VI PIACCIA
 
Passarono mesi, Zayn era stato malissimo neanche una lettera neanche un sms o una misera chiamata da parte di Keira, era arrabbiato era veramente arrabbiato
e non sopportava il fatto che lei avesse pensato a Keira e non a lui.
Aveva una mancanza, si svegliava nel cuore della notte e usciva fuori in veranda a fumarsi 20 sigarette per il nervosismo, non ne poteva più, nel frattempo Cady 
cercò di riavvicinarsi di nuovo al suo vecchio amico con l'aiuto del suo ragazzo e quello di Alex e ci riuscì nel momento del bisogno lei c'era sempre il problema fu
che Zayn ormai era ritornato il solito stronzo menefreghista della gente e per di più era anche silenzioso, Liam era stupefatto credeva che Keira per lui fosse solo
un inizio, anche se lui lo aveva smentito Liam era sempre stato convinto che per lui era la solita scappatella o meglio, lo era convinto solo fino a questo momento
Niall e Alex avevano avuto parecchie discussioni a causa di tutto questo ma comunque erano rimasti insieme anche se Niall non sopportava di vedere il suo amico in 
questo modo, non era da se e iniziò ad avere diciamo un odio verso Keira.
E poi c'era Louis.. Louis era al corrente tutto si, aveva sentito Juls che le aveva spiegato tutto e pregato di non dire nulla per lui però era difficile mantenere ancora
per molto il segreto, sapeva che se Zayn lo avesse scoperto come minimo lo avrebbe ammazzato, appunto, come minimo.
 
 
"Keira perfavore vai al tavolo 7 non vedi che ti stanno guardando da tre ore?" 
"Si vado subito" dissi prendendo un blocco e avvicinandomi a Juls "Giuro che l'ammazzo a Selena un giorno di questi" dissi rivolgendomi alla rossa, dopo una settimana
di ambientarmi a Malibu trovammo un piccolo lavoretto giusto per sopravvivere in un bar sulla spiaggia solo che il nostro capo era snervante 
"Guarda che oggi hai il turno di notte" urlò ancora quella arpia, risposi solamente con un cenno di capo e roteando gli occhi 
"Oggi pomeriggio andiamo un po' in giro per negozi? Dato che siamo libere?" chiesi a Juls con un sorriso a 32 denti
"Ehm io proprio non posso" disse con un'aria vaga
"Qualcosa on va Juls?" dissi con aria interrogativa
"nono devo andare, non so se ci vediamo a pranzo, gli hamburger sono nel frigo e sono freschi mangia senza di me io vado ho finito il turno" disse dandomi un bacio
e volatilizzandosi, aveva qualcosa che non andava ma stasera le avrei parlato ovvio.
Per quanto riguarda qui mi trovavo bene si, ma sono rimasta sola, non ho visto nessun ragazzo ne tanto meno mi ero messa con qualcuno.. Zayn mi mancava, mi mancava
veramente tanto dall'arrivo qui fino a qualche settimana fa mi svegliavo la notte urlando e piangendo e ogni tanto lo sognavo lo immaginavo e mi mancavano i suoi
baci i suoi abbracci il suo profumo, stavo soffrendo davvero tanto e Juls in tutto questo mi stava aiutando e non sopportava di vedermi in questo stato. 
Mi sentivo in colpa lo avevo lasciato lì a Londra senza un messaggio o una chiamata o una lettera, l'ultima cosa è stata uno sguardo prima di scappare da quell'inferno
dovevo andarmene dovevo scappare per forza non avrei avuto altra scelta. 
Presi  la borsa salutai i miei colleghi e quella rompi palle del mio capo e tornai a casa per il pranzo.
Juls non sarebbe tornata perciò decisi di prendere una pizza dal freezer e metterla nel forno tanto per non faticare a cucinare, pigra come ero anche un piatto
di pasta sarebbe stato faticoso.
Una volta mangiato decisi di ammazzare il tempo, feci una doccia e poi mi misi comoda sul divano a fare zapping in tv e dopo 3 film e  pacchetti di pop corn 
consumati decisi di chiamare Juls, nessuna risposta, sparita nel nulla perciò ritornai al bar sulla spiaggia preparandomi per fare il turno di sera, Selena giusto
per essere gentile mi mise subito a lavorare e ad un certo punto arrivò una chiamata da Juliette
"Keira" iniziò "devi fare la cosa giusta, l'ho fatto solo per te" disse per poi riattaccare senza darmi neanche il tempo di chiedere spiegazioni, ma a cosa si riferiva?
"Scusa potrei avere un the alla pesca?" 
"Certo" senza guardare il cliete mi abbassai per prendere la lattina per poi versarla in un bicchiere e quando mi alzai il bicchiere cadde a terra rompendosi in mille
pezzi facendo un tonfo allucinante, seguito poi dalle urla stridule del mio capo, il problema che l'unica ad urlare in quel momento dovevo essere io.
 
Louis si trovava lì davanti a me con un'aria delusa e amareggiata
"Cazzo Keira raccogli tutto e questo te lo scalo dalla tua busta paga" 
"E vai al diavolo una volta per tutte" tolsi il grembiule lasciando Selena e le altre a bocca aperta e raggiunsi immediatamente Louis dall'altra parte
"Si puo' sapere cosa diavolo ci fai qui? E' stata Juls vero? Ecco a cosa si riferiva, la ammazzo" 
"Perfavore Keira calmati dobbiamo parlare, perciò andiamo via da qui perfavore"
 
 
 
"Sicuramente ho perso il posto di lavoro"
"probabilmente non ti servirà più" disse lui accennando un sorrisetto
"Louis ti prego" 
"Keira, devi sapere almeno come sta andando senza di te, e io sono qui per dirtelo e per cercare di farti ragionare. Zayn è morto"
"Che cazzo dici? Cosa?" dissi entrando nel panico più totale 
"Nono cosa hai capito idiota, è come se fosse morto, non parla più non ride più non scherza più figuriamoci se guarda le ragazze, più che altro le disprezza e quando
gli parla le risponde male, risponde male pure a noi e la notte si sveglia e senza dire niente esce fuori in balcone e si fuma un pacchetto di sigarette intero, il 
sabato sera o la sera in generale non sta più con noi, non sappiamo dove va e quando lo chiamiamo ha sempre il telefono staccato, a volte non torna neanche a casa e sta
fuori fino alla mattina dopo anche  da solo se è per questo io non c'è la faccio più Keira è incredibile come Zayn stia facendo tutto questo solo per una ragazza, non 
per te, ma lui è sempre stato quello del babbio, quello di una botta e via, quello di non affezionarti ma scherza solamente, tu non sai com'è cambiato per te, non
lo sai e quello che gli stai facendo si chiama solo male."
"Credi che io stia bene? Credi che non mi svegli la notte piangendo e urlando solo per lui e per tutto quello che mi è successo?" 
"Keira cazzo allora non credi che sia meglio tornare? Non credi che è ora di smettere di scappare comportandoti solo da infantile e affrontare una volta per tutte la 
tua vita e il tuo passato cazzo? non pensi che comunque avrai dei problemi anche qui e se non reagisci non comporti a nulla? Per non parlare di Alex e Cady, Alex 
sta una merda e da l'anima ogni volta per difenderti e spiegare la situazione tanto che si è pure litigata con Niall e Cady che finalmente si è riappacificata con 
Zayn però purtroppo non puo' parlarci o scherzarci perchè è in questo stato tutto questo per te Keira, hai abbandonato delle persone a cui stai a cuore e a cui non 
importa qual'è il tuo passatto o la tua vita o tutto quello che è successo, hai lasciato senza neanche una chiamata il ragazzo che è innamorato follemente di te 
e che darebbe pure la vita per farti stare al meglio" 
disse tutto d'un fiato e le lacrime iniziarono a uscire incessantemente dal mio viso tanto che lui mi attirò a se e mi strinse fortissimo in un abbraccio
"Ti prego Keira, ti prego manchi terribilmente torna da noi, io non ce la faccio così non ci riesco abbiamo bisogno un po' tutti di te" disse 
lasciandosi scappare anche lui qualche lacrima, allora cosa dovevo fare? Tornare? 
Dovevo farlo, non potevo essere così incosciente ed egoista per rimanere lì dovevo tornare per forza e andare a chiarire una volta per tutte tutto questo casino 
ero obbligata e dovevo essere coerente, stavo parlando della mia vita, dei miei genitori e del mio ragazzo, il ragazzo che è stato capace di cambiare qualcosa in me 
e che mi ha amato e che mi ama tutt'ora, dovevo farlo
"Si Louis torno con te"  
 
 
Londra, respiravo di nuovo quell'aria, dopo aver preso l'aereo per tornare, dopo essermi licenziata da quella vipera e dopo mille tentativi di Louis di tranquillizzarmi
in aereo ero ritornata.
Lui mi lasciò sotto casa mia e mi fece l'occhiolino dicendomi
"Stasera alle sette pronta, finalmente gli altri ti rivedranno" .. accennai solamente un sorriso insicuro e dopo aver preso un grande respiro suonai il campanello
avevo un sacco di complessi per la testa, e se non mi volessero più?
La porta si aprì.
"Oddio mio Keira" era mio padre mi abbracciò fortissimo facendo cadere tutte le valige che tenevo in mano
"Sei tornata, oddio io non ci posso credere" disse continuando a stringermi fortissimo
"Papà" dissi solamente lasciando uscire tutte quelle lacrime e stringendolo fortissimo anche io.
Dopo una buona mezzora di abbraccio finalmente mi fece entrare e anche Carol si attaccò a me a mo di koala pregandomi di non andare mai più via da lei, spiegai a 
papà tutto quanto naturalmente non nei dettagli non potevo dirgli tutto del mio passato era sempre un genitore e.. beh avevo paura tutto qui.
Poi arrivarono le 6 e mezza e realizzai semplicemente che dopo quella mezzora avrei rivisto tutti non potevo non avevo la faccia di presentarmi in questo modo
così mi preparai misi qualcosa di sobrio e un po di trucco......
"Allora sei più tranquilla" chiese Louis mentre guidava
"no" risposi sinceramente 
"Keira allora..." 
"Non iniziare con i tuoi tentativi di tranquillizzarmi ce la farò tranquillo" dissi voltandomi verso il finestrin"Ok, ti voglio bene" disse sorridendomi. 
Svolta l'angolo ed eccoci arrivati al nostro solito locale erano tutti lì, li osservavo da lontano e poi, c'era anche lui, Zayn il ragazzo che amavo più di tutta me 
stessa con che faccia mi ci dovevo presentare ora che sapeva tutta la verità tutta la mia storia e per di più, l'ho lasciato in tredici senza dirgli niente
"dai Keira andiamo, è arrivato il momento" iniziai a camminare aggrappandomi al suo braccio e stringendolo ci avvicinavamo sempre di più finchè
"Oddio santissimo Keira sei tu?" urlò Cady strabbuzzando gli occhi e venendo verso di me, Alex fece lo stesso non appena mi vide non credeva ai suoi occhi e tutte e
due vennero verso di me, Alex mi strinse forte e Cady lo stesso gli altri mi guardarono sconvolti e poi incrociai il suo sguardo.
Gli occhi lucidi espressione di delusione sconforto immischiata alla tristezza, si, la tristezza regnava su di lui, mi aveva vista e mi aveva guardata con delusione
dopo un po' a sostenere il suo sguardo come ero solita fare lui buttò la cicca ed entrò nel locale seguito con lo sguardo da Liam che dopo ciò mi guardò anche lui con
sconforto, infatti, corsi da lui e lo strinsi talmente forte che non volevo lasciarlo più 
"perdonami" gli sussurrai, lui mi strinse e mi disse "Poi ci pensiamo a noi adesso va da lui" feci cenno di si con la testa asciugandomi una lacrima e anche io entrai
nel locale, sapevo già dov'era, era sul retro dove mi aveva baciata e dove avevamo fatto i discorsi più assurdi così, aprii la porta e lo trovai lì seduto a terra
appoggiato al muro e con la testa tra le mani, lo vedevo impotente, così riaffiorarono le lacrime sul mio volto così presi un po' di coraggio...
 
"Zayn.." sussurrai, lui sussultò, si era accorto della mia presenza 
 
OK LO SO MI STARETE INSULTANDO UN SACCO ANZI FIN TROPPO PERO' IO AGGIORNERO' DOMANI STESSO QUESTA STORIA SE VOI PASSATE DALL'ALTRA E MI DITE CHE NE PENSATE SI CHIAMA
ANGEL E CI TERREI SUL SERIO CHE LETTRICI MERAVIGLIOSE COME VOI LEGGANO UN'ALTRA MIA STORIA PERCIO' PERFAVORE FATEMI SAPERE SPERO DI AVERE DELLE RECENSIONI ANCHE LI
  
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