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Autore: SaruwatariAyumu    07/11/2012    1 recensioni
Avete mai pensato alla vita su un altro pianeta?
In un futuro lontano, magari in un pianeta uguale alla terra..
Benvenuti su Elias, un pianeta non troppo diverso dal nostro che ospita le vicende di Alex, una ragazzina di quattordici anni che inizia il suo primo anno di liceo mentre pian piano ci farà scoprire le meraviglie che un mondo nuovo meraviglioso come Elias può offrire.
Genere: Comico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La serata passò tranquilla Luke aiutò davvero Alex nel compito e risultò anche bravo,
mentre Michael mangiava il suo panino mormorando tra un morso e l’altro che si stava
annoiando a morte. Quando il compito fu finalmente finito guardarono un film che finì
verso le dieci di sera, Michael accompagnò Luke fino alla fermata e torno a casa con
il minibus delle 11.    
L’indomani Alex si sveglio ancora più tardi del solito, finendo per perdere il treno e
guadagnarsi il suo primo ritardo, -sfortunatamente non sono visti di buon occhio i
ritardi al secondo giorno di scuola- Pensò la ragazzina mentre correva per i corridoi
della scuola in cerca della propria classe, girò in tondo probabilmente per almeno 5
volte, fino a quando la sua corsa insensata non fu bloccata bruscamente da uno
scontro in pieno petto con uno dei ragazzi di terza e il suo gruppetto.

“Che cavolo fai ragazzina!”

“Guarda dove metti i piedi stupida”

“Credo sia del primo anno che facciamo Den? Non si puo correre in corridoio no?”

I ragazzi con cui si era scontrata di certo non erano il meglio che potesse aspettarsi,
non che scontrarsi con la gente fosse bello, ma c’erano modi e modi per farlo.

“S-scusate non volevo vado di fretta!”

Sputò tutto d’un fiato Alex, si voltò e fece per ripartire la corsa nell’altra direzione quando:

“Dove credi di andare primina?”

Uno dei ragazzi del gruppo la afferrò per il colletto e la fece ritornare indietro. La stava
ancora tenendo, quando in un millesimo di secondo Alex lo prese per la camicia e lo buttò
a terra in avanti facendolo cadere di schiena.

“S-s-s-scusate non volevo sono in ritardo adesso devo andare davvero”

Questa volta la sua fuga non fu fermata e si trovò subito in classe, -Cerco l’aula da più di
quaranta minuti e la trovo subito dopo aver atterrato un ragazzo nel corridoio accanto,
non so se questa sia fortuna o altro- Riuscì ad entrare con non poca facilità, la
professoressa era ovviamente già dentro, avrebbe dovuto aspettare che la sua ora finisse
dato che mancavano meno di venti minuti, ma non poteva restare altro tempo fuori ad
aspettare che il gruppetto appena incontrato la trovasse, prese tutto il coraggio che aveva
ed entrò in classe,

“P-permesso, scusi il ritardo professoressa, le dispiace se entro?"

”Che mi dispiaccia o no devi entrare quindi va a sederti, più tardi però credo sia meglio che
tu ti rechi nell’ufficio della vice preside”

“Si, grazie professoressa”

La sera prima Luke e Michael per fortuna le avevano detto quale sarebbe stato il miglior modo
di comportarsi in caso di ritardi e simili, ma Michael si era scordato di dirle che con la
professoressa Burton è meglio non entrare proprio in classe, ma ormai era troppo tardi.
 
“Secondo giorno di scuola, primo ritardo, primo richiamo disciplinare, primo grandioso incontro
con i bulletti della scuola”

“Cossa sfuoi dirfe?”

pronunciò Michael mentre si ingozzava con un panino durante la pausa pranzo.

“Cioè ho detto: Cosa vuoi dire? Nel senso che bulletti? Qui non credo ci siano quelli comunemente
chiamati bulletti, quella è cosa delle elementari, il bambino antipatico che ti ruba il giocattolo è un bulletto,
tu hai semplicemente steso uno del gruppo d’elitè della scuola”

“Gruppo d’elitè?”

“Si sarebbero i ragazzi che fanno parte della classe più avanzata, ossia cervelloni, figli di papà, pieni di soldi,
abbreviato S.E.C. ossia Super Elitè Class, hai detto che uno ha chiamto qualcuno Den giusto?”

“Si”

“Bhe semplicemente Den è l’esempio di S.E.C. più adeguato per spiegarti il loro genere: di bell’aspetto, voti
alti in tutte le materie, abile in tutte le arti dalla musica al ricamo probabilmente, ovviamente ricco, per non
dimenticare figlio di papà e aggiungiamoci anche che lui è un po’ il capo della Classe d’elitè, come ti sembra
bel quadro vero? Ovviamente nell’elitè class c’è anche il figlio del preside e ovviamente anche lui stravede per
Den quindi sta attenta se non vuoi essere espulsa il tuo secondo giorno di scuola”

“ah ok bene”

“Bene? Non va per niente bene Alex probabilmente ti sei già messa contro tutti i piani alti della scuola compresi
i professori!”

“Speriamo bene”

“Ah e poi hai già compromesso la tua immagine”

“Che immagine?”

“Quella di debole ragazzine di salute cagionevole ovviamente!”

“Non scherzare scemo!”

“è vero guarda adesso è del tutto scomparsa, adesso c’è Alex la gangster, quella che picchia i figli di papà e
arriva in ritardo il secondo giorno di scuola! Come ti sembra? Micidiale vero?”

Concluse Michael agitando un cucchiaio in aria come se fosse una spada

“Si, si certo adesso sono Alex spacca-tutto ok?”

“Hahahahahaha Si per me va bene! Altrimenti a che ti servono tutte quelle lezioni di arti marziali che hai preso da piccola?”

“A cosa sentiamo?”

“A spaccare tutto ovviamente!”

“Tu sei un completo idiota”

disse infine Alex con aria sconfitta

“Mi ritengo offeso”

“Si e io sono una principessina tutta rosa”.
  
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