Nel capitolo precedente:
< Salve Weasley >
< Salve Malfoy > disse la donna
CAPITOLO
3 - L’incontro - 2° parte -
Si guardarono per alcuni
secondi negli occhi senza dire niente, poi il primo ha distogliere lo sguardo
fu l’uomo; che si rivolse alla donna accanto a colei dai capelli vermigli.
<
Salve Lovegood >
<
Salve Malfoy > disse
la seconda, poi l’uomo riprese a parlare
< Vorrei presentarvi mia figlia Cassandra Evie Malfoy > la ragazza fece un inchino e poi disse < Salve >
<
Questi invece sono i miei figli Emily Jane Potter e Michael
James Potter >
<
Potter? > disse
Draco alzando un sopracciglio
<
Si > rispose
senza mai spostare lo sguardo dal suo interloquotore.
In
quel momento mentre i due si stavano fissando; una voce li riscosse dai loro pensieri.
<
Signori, salve mi fa piacere rivedervi dopo così tanto
tempo > i diretti interessati girarono
verso la fonte che aveva parlato e videro la professoressa McGranitt.
<
Buon giorno professoressa > disse Ginevra estremamente felice di
rivederla.
<
Oh Ginevra ho saputo che vostro fratello e sua moglie
Hermione hanno avuto un bambino non molto tempo fa >
<
Si, è una splendida bambina, in ogni caso il prossimo
anno arriverà ad Hogwarts il maggiore dei loro tre figli >
<
Capisco, spero solamente che abbia preso più dalla madre che da quel scansafatiche che era il padre a quei tempi >
<
Mi dispiace deluderla ma quel bambino è la copia di mio fratello. In ogni caso
professoressa quando ha tempo vorrei parlarle di una
cosa > disse la giovane donna
<
Se vuole Ginevra possiamo parlare anche ora >
<
Bene, la ringrazio >
<
Di niente, mi segua nel mio studio, con permesso signori >
<
Non si preoccupi Preside > disse Draco
<
Si andate pure non ci sono problemi > rispose Luna che poi rivolgendosi a
Ginny disse < Noi ci vediamo dopo >
<
Ok > e così
la donna se ne andò subito dopo con la preside; non prima di aver salutato
Malfoy
Nello
studio:
<
Mi dica Ginevra >
<
preside volevo chiederle … >
Qualche
ora dopo la conversazione con la nuova preside di Hogwarts, Ginevra si stava dirigendo
in Sala Grande.
Ripercorrere
i corridoi della scuola era per la donna un emozione
continua e i ricordi legati al suo passato le tornarono prepotentemente alla
mente < Quante cose erano avvenute
all’interno di quelle mura > pensava
lei.
Quando
arrivò in Sala Grande la trovò estremamente mutata;
infatti la preside l’aveva avvertita che per l’occasione avevano tolto tutti i
tavoli e avevano disposto delle sedie, come quando, si ricordava con rammarico,
avevano celebrato la morte di Cedric Diggory.
Con
lo sguardo vide Luna e i loro figli che le avevano tenuto il posto.
Quando
arrivò la cerimonia stava iniziando e non ebbe il
tempo di rispondere alle domande riguardanti Michael che non era con lei.
<
Signori e Signore, sono lieta che abbiate risposto al mio invito di venire qui ad Hogwarts per questa giornata dedicata ai genitori e
ai propri figli. Inoltre sono molto felice di avere riscoperto tra di voi molti
ex allievi di questa scuola > la preside si fermò un attimo per
guardare l’intera Sala Grande per poi riprendere < Volevo informarvi che durante la vostra
permanenza di tre giorni vi sono state messe a disposizione delle camere e
l’ultima sera che passerete qui abbiamo deciso di organizzare un ballo per i
genitori … > questa notizia provocò
non poco scalpore e per la sala si levarono numerosi brusii. < Un’ultima cosa …e poi potrete parlare di
ciò che desiderate. Volevo informare i miei ragazzi che, in via eccezionale, da
oggi ci sarà un nuovo studente qui ad Hogwarts, che frequenterà
il quarto anno > poi rivolgendosi
alla sua destra disse < entri pure signor
Potter >
L’intera
Sala Grande rimase estremamente stupefatta, per non
parlare della popolazione femminile della scuola che era letteralmente in
fermento.
Infatti di fronte a loro c’era un bellissimo ragazzo di 14
anni dai capelli di un biondo chiarissimo e dagli occhi di un colore che non si
riusciva a distinguere se erano grigi o azzurri. Oltre all’aspetto esteriore
quello che completava l’opera era il suo portamento impeccabile.
<
Questo ragazzo si chiama Michael James Potter. Fino ad ora ha studiato in
un’accademia francese ma, come ho detto in precedenza, da oggi inizierà a
frequentare la nostra scuola. Signor Potter prego si sieda lì, in questo modo
potremo dare luogo al suo smistamento > disse la donna indicando la sedia li
vicino.
<
Si preside >
disse il ragazzo, non prima di aver
guardato sua madre che gli sorrideva dolcemente.
Immediatamente
però, la sua attenzione fu catturata da un cappello parlante che veniva posto sulla sua testa.
<
Allora ragazzo dove ti posso smistare? > disse il capello parlante
<
Faccia Lei >
<
Mmm … è piuttosto difficile … possiedi un coraggio e una tenacia non molto
comuni ma al contempo sei ambizioso, arrogante e molto
arguto, è davvero una scelta difficile ... >
il cappello si interruppe un attimo e poi disse < bene ho deciso! > decretò < Michael James Potter ... SERPEVERDE
> a sentire quelle parole nella sala
ci fu una confusione generale come era possibile che il figlio di una Weasley e
di un Potter fosse capitato a Serpeverde?
Mentre tutti si
domandavano perché il cappello parlante aveva messo il ragazzo a Serpeverde,
solo una persona sembrava aver mantenuto la calma, anzi non sembrava assolutamente
scossa dalla notizia, infatti questa si lasciò
sfuggire un pensiero che disse a voce alta, così che sia Luna che Emily la
sentirono < Me lo immaginavo che
sarebbe andata così >
< Ma mamma come puoi
dire una cosa del genere, questa è una tragedia, una catastrofe, sicuramente il
cappello parlante a sbagliato >
< Ma insomma tesoro
anche se il cappello ha fatto il suo tempo, sono certa che non ha sbagliato,
inoltre non vedo dove sta il problema infondo è pur
sempre suo fratello >
< Appunto perché è il
mio adorato fratellone non capisco perché sia capitato
tra le serpi e poi perché dici che te lo aspettavi se mai nessuno nella nostra
famiglia è stato in quella casa? >
< Semplicemente perché
nella scuola, a Parigi, dove andava tuo fratello la casa dove era, corrisponde
qui ad Hogwarts con quella di Serpeverde > la ragazza rimase completamente basita.
Poi l’attenzione della
madre venne catturata da Luna la quale le chiese < Ma Ginny come hai fatto a convincere la
preside, infondo se non sbaglio è intransigente per quanto riguarda il regolamento
della scuola e questo dice che nessuno studente può venire ammesso a metà anno
>
< Si,
ma diciamo che ho avuto le mie ragioni > Qui i pensieri della donna tornarono a qualche
ora prima quando era andata con la preside nel suo studio.
<
Mi dica Ginevra >
<
Preside volevo chiederle un immenso favore > si interruppe un attimo per poi riprendere
< Conosco perfettamente il
regolamento della scuola che dice che nessuno studente può essere accettato ad
Hogwarts ad anno inoltrato, però volevo chiederle se potrebbe fare un eccezione
per mio figlio. Si ricorda quando qualche anno prima avevamo parlato riguardo la sua lettera di ammissione qui ad Hogwarts? >
<
Si mi ricordo perfettamente Ginevra. Al tempo aveva ritenuto più saggio mandare
il maggiore dei suoi due figli in Francia, perché era più sicuro; visto che c’era ancora un gruppo di Mangiamorte che erano
riusciti a fuggire dallo scontro finale contro Lord Voldemort >
<
Si, più che altro ho seguito i consigli che mi ha dato
il Ministero >
<
Ma allora, visto che questi Mangiamorte non sono stati
ancora catturati, perché vuole far tornare suo figlio in Inghilterra? >
<
Vede in Francia oltre che andare a scuola, ha avuto come insegnante un vecchio
mago che abitava sui Pirenei che lo ha istruito
affinché si sapesse difendere contro i più terribili attacchi >
<
E lei è stata d’accordo? >
<
No, preside non ero affatto d’accordo, se l’avessi
saputo glielo avrei impedito, ma è stato tutto organizzato alle mie spalle da
Michael e da mio fratello Ron. Inoltre al tempo gli avevo fatto una promessa:
che l’avrei fatto tornare in Inghilterra quando il pericolo fosse diminuito >
<
Cosa intende per “pericolo diminuito”? >
<
Intendo dire quando “Lui” fosse morto >
<
Intende Lucius Malfoy? >
<
Si >
>
Bene, allora non credo che ci sia nient’altro da aggiungere, tra poco in Sala
Grande avverrà lo smistamento di suo figlio >
<
Grazie Preside >
<
Di nulla > e
così dicendo Ginevra era uscita dall’ufficio per andare a cercare il figlio e
raccontargli tutto
Ginevra
venne riportata alla realtà dalla voce di Luna
<
Ehi Ginny ci sei? Ti sei incantata per caso? >
<
No scusami, stavo pensando >
<
Ok, ma ora sono curiosa, di alla tua dolce Luna come
hai fatto a convincere la McGranitt? >
<
E’ una storia troppo lunga, te la racconto un'altra volta >
<
Uffa, va bene, però me la racconti capito? >
<
Si, tranquilla! Ora scusa ma sono stanca, vado nella
mia stanza >
<
Va bene Ginny, a dopo >
<
A dopo >
Così
dicendo la donna lasciò la Sala per dirigersi nella propria camera a disfare le
valige.
Qualche
ora dopo decise di andare a fare un giro vicino al lago, ma quando arrivò vi trovò già qualcuno. Visto chi era aveva deciso di
andarsene, ma questi avendo percepito la sua presenza disse
<
Che c’è Weasley scappi? > allora la donna girandosi e riprendendo
parte del suo antico coraggio grifondoro disse < No Malfoy >
<
E allora perché te ne stavi andando? >
<
Semplicemente perché volevo stare da sola, ma visto che
ci sei tu me ne stavo andando > < Capito…
ma lo sai Weasley che sarebbe molto più educato se mi guardassi in faccia
quando mi parli, invece che darmi la schiena? >
<
Guarda Malfoy che non mi sembra che noi stessimo intrattenendo una conversazione
> disse
voltandosi, ma subito dopo si pentì di quello che aveva fatto.
<
Ah si? >
<
Si > disse
in tono flebile, quasi non udibile.
<
Bene, allora che dici di farmi compagnia per un po’, infondo credo che abbiamo molte cose di cui parlare > disse guardandola
La
donna non rispose, semplicemente fece un cenno affermativo con la testa, perché
era troppo sconvolta, come lo era stata la mattina
stessa, ritrovandoselo improvvisamente dinnanzi a lei. Rimasta immobile e persa
nei suoi pensieri, venne riscossa da Draco che disse:
<
Allora Weasley ti muovi? >
<
Si, arrivo > disse lei in fretta raggiungendolo.
Continua…
oOo Spazio Autrice oOo
Perdonatemi se ho aggiornato così
tardi, ma sono stata molto impegnata con la scuola e il problema è che NON NE
POSSO PIU’ !!!!!!!!!!
Continuo a fare delle verifiche e
non ho mai tempo per scrivere, in ogni caso a quanto pare alla fine ce l’ ho fatta J J J J !!!!!
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito il
capitolo precedente mi raccomando continuate a commentare.
A presto!!!!!!!!