Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Segui la storia  |       
Autore: WaterSoul    08/11/2012    0 recensioni
Ciao a tutti questo è il mio primo racconto! Parla di Amy, una ragazza normalissima che sta per intraprendere un viaggio di studi in Egitto. Amy non sa che tra le antiche piramidi si nasconde qualcosa che cambierà la sua vita. Un'antica profezia verrà a galla e quando, lei, saprà che niente è più al sicuro, verrà in contatto con l'unica persona in grado di aiutarla: un brutale e affascinante demone che la accompagnerà nel suo viaggio ma in cambio, vuole la sua anima. Amy metterà a repentaglio la sua anima per salvaguardare quella di tutti gli altri ma, potrà davvero fidarsi di quel demonio?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il ragazzo stava fissando Amy, sembrava stesse riflettendo su qualcosa. Si inginocchiò davanti a lei, ancora seduta sul letto.
  << Riesci davvero a vedere? >> chiese.
  << Si, cioè no... non lo so. Mi fa male la testa >> Amy si portò una mano sulla fronte. Si sentiva frastornata e la testa le faceva male, e anche gli occhi. Non voleva credere a quello che stava vedendo.
  Il ragazzo si alzò e con un sospiro agitato disse: << Questo non è normale, nessun umano può vederci davvero. E' ovvio che abbiamo a che fare con qualcosa di serio. >>
  Amy lo stava guardando ancora, e poi riuscì a vedere meglio: fumo nero che sembrava così luminoso nonostante fosse molto scuro, così aggraziato e leggero che a Amy veniva  voglia di toccarlo, ed era lì, dietro la sua schiena.
  Dopo diversi secondi, che sembravano minuti Amy si riprese.
  << Sei davvero un demone? >>
  Il ragazzo alzò lentamente la testa per guardarla. << Si, e quello che vedi ne è la prova a quanto pare >>
  Amy era sempre stata un po' scettica in certe cose, ma non poi così tanto. Pensava agli angeli di tanto in tanto e pensava che se fossero fatti di ben altro che carne e ossa, ma un po' come i fantasmi. Non avrebbe mai pensato di incontrarne uno, specialmente in forma umana e il demone che le si stagliava davanti poteva sembrare anche attraente, certo, ma con quegli occhi gialli, che ora riusciva a vedere alla perfezione, e con quelle ali fatte di nera ombra, sembrava davvero spaventoso, ma finchè si soffermava sui lineamenti giovanili avrebbe potuto non badarci poi così tanto. 
  Dopo un po' di tempo a guardarlo, Amy si rese conto che aveva addosso solamente un top, che lasciava davvero poco spazio all'immaginazione. Si alzò di colpo e andò a mettersi la maglia che aveva lasciato appesa sulla maniglia della porta del bagno. 
  << Voi angeli... o demoni >> disse mentre si stava infilando la maglia. << pensavo non foste fatti così, cioè credevo che fossero delle sorte di spiriti o qualcosa del genere >>
  << Vedi >> iniziò l'altro. << Noi possiamo assumere diverse forme con il passare del tempo e ci siamo mutati in umani così che avessimo potuto avere contatti ravvicinati con voi, o almeno per la maggior parte di noi è così. >>
  A Amy venne in mente il momento in cui l'aveva visto nel vicolo con quella ragazza.
  << Bè, ma se siete tutti sulla terra, vuol dire che allora tutte quelle storie sono vere? La Caduta, la ribellione di Lucifero verso... >> guardò in alto.
  << Non lo sappiamo con esattezza, non penso che qualcuno lo sappia. E' passato molto tempo. >> 
  A Amy sfuggì qualcosa. << Ma se Lucifero esiste, lui se lo ricorda? Nessuno ha mai provato a chiederglielo? >>
  Il ragazzo la guardò serio. << Nessuno osa chiederglielo e, comunque, non sono affari tuoi quindi cerca di non fare troppe domande, capito? >>
  Amy si rese conto subito che forse non avrebbe dovuto neanche parlare con lui. Dovrebbe essere cattivo eppure non le aveva fatto ancora niente. 
  << E gli angeli? >> osò chiedere. Sul viso del demone apparve un sorriso divertito.
  << Li puoi trovare nei pressi di città d'arte o in luoghi particolarmente tranquilli se ti interessa. Ti stupiresti anche tu dell'autostima che ha ognuno di loro. Mi fanno venire la nausea >> concluse storcendo il naso.
  << Io non li ho mai visti, ma penso siano più bravi e più educati di un demone che entra in camera mia nel bel mezzo della notte! >> sbottò Amy. La mancanza di sonno le faceva perdere il controllo.
  << Non penserai davvero che un angelo sarebbe disposto ad aiutarti come lo sono io. Loro hanno i loro impegni, l'ordine da mantenere per evitare che il male li sconfigga, non hanno tempo per cose come queste >>
  Amy si sentì la testa esplodere dalla confusione. << Cosa stai farneticando? Gli angeli non aiutano le persone? E poi se c'è un equilibrio da mantenere, si può sapere perchè tu sei quì invece di essere là? >> indicò fuori dalla finestra. << E perchè saresti disposto ad aiutarmi? Un demone invece
 di un angelo? >>
  << Te l'ho già detto, ragazzina. Non ho niente di meglio da fare, e poi ti stanno cercando e con te anche me. Sei dura a capire >> 
  Amy rifletté un secondo. 
  << Tu vuoi qualcosa in cambio perchè sai che io sono in pericolo. Non è vero? >>
  << In genere non sono i demoni a chiedere certe cose. Di solito sono gli umani stessi a cercarci. Io ti sto offrendo solo il mio biglietto da visita, perchè so che avrai bisogno di me, io posso cavarmela perchè non sono in pericolo, ma tu.. >> 
  << Cosa ti fa credere che io avrò bisogno di te? Sei davvero presuntuoso >> incrociò le braccia e lo guardò male. Lui sorrise.
  << Ti lascio un giorno >>
  << Per cosa? >> chiese lei.
  << Per farti rendere conto che quello che vedi, non è un caso e so per certo che tu entro domani
 chiederai il mio aiuto. >> 
  Amy storse il naso. << Te lo ripeto, sei presuntuoso. >>
  Il ragazzo fece spallucce e avvicinandosi a lei disse: 
  << Facciamo così, se ti senti tanto sicura delle tue parole, non avrai problemi a seguire un accordo, giusto? >> 
  Lei lo guardò dritto negli occhi, si trovava a meno di un metro da lei e i suoi occhi, nonostante così inquietanti, avevano un qualcosa di attraente. 
  << Certo che no >> disse alla fine, guardando altrove.
  Il demone sorrise compiaciuto.
  << Allora facciamo che se entro il tempo che io ti ho dato, tu non senti il bisogno di chiamarmi, vorrà dire che hai ragione e io non vorrò niente in cambio, ma se avrò ragione io, questa volta sarò io a volere qualcosa da te. Ci stai? >> chiese tendendole la mano.
  Amy sapeva di avere ragione, era sicura, quindi senza neanche pensarci gli strinse la mano e di colpo se la sentì bruciare per poi ritornare alla temperatura normale. Il demone non le aveva ancora lasciato la mano, le stava sorridendo come se avesse concluso qualcosa di grandioso.
  << Credo di potermene andare >> disse alla fine lasciando la presa. Si avviò verso la porta. << Se senti il bisogno di chiamare hai il mio numero >> 
  << Eh? >> disse Amy. Il demone le indicò un biglietto sul comodino. Non l'aveva minimamente visto. 
  << Quando mi chiamerai, discuteremo di diverse cose, ma al momento ti conviene scoprire cosa è successo alla tua amichetta smarrita >> 
  Amy alzò lo sguardo di colpo.
  << Ci vediamo Amy. >> disse il demone chiudendo la porta. 
  Amy si diresse verso la porta, per poter chiedere al demonio cosa sapeva di Sam, ma quando la aprì, non trovò nessuno. Non c'era più.
  Rientrò sospirando. " Che strano incontro " pensò, girò la testa e vide il biglietto con su scritto il numero e il nome.
  Xander.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: WaterSoul