08/11/2012
12 recensioni
I wanna hug you till the end
28 Gennaio 2012
Mi alzai dal letto e mi preparai un caffè caldo, fuori faceva molto freddo; in fin dei conti era inverno. Era una stagione che mi piaceva tutto sommato: la cioccolata calda, stare a casa, i vestiti caldi e comodi... Mi diressi verso il bagno e dopo essermi vestita e truccata andai a lavoro. Ero specializzata in lingue e molto tempo fa avevo trovato lavoro al 13 piano di un ufficio in centro che si occupava di affari e commercio con l’estero. Dopo aver preso l’ascensore, mi diressi nella mia postazione. Il grande stanzone dove io e gli altri miei colleghi lavoravamo era messo davvero male, in tutti i sensi: le pareti erano dipinte di un azzurro sbiadito, il soffitto era ricoperto da delle lampade che funzionavano a malapena, le stampanti e i computer erano davvero vecchissimi e facevano un rumore insopportabile. In poche parole odiavo il mio lavoro, ma dovevo comunque guadagnarmi da vivere. Abitavo in un piccolo appartamento nel quartiere di periferia ed ero da sola in casa. I miei genitori erano morti molti anni prima e decisi quindi di trasferirmi altrove.Oggi non era così, non era un giorno monotono come tutti gli altri, era speciale. Il mio fidanzato Zayn ritornava dall’Afganistan dopo aver passato cinque mesi lì per aiutare tutte le vittime di guerra. Lui era il mio più grande amore. I suoi lineamenti asiatici, il suo ciuffo moro e il suo sorriso inconfondibile. Ero davvero emozionata, non vedevo l’ora di rivederlo, abbracciarlo e baciarlo. Mentre ero al computer cominciai a rivedere dei vecchi video: il mio preferito era quello fatto in giardino, dove ci tiravamo addosso le foglie cadute a settembre. Riguardai per l’ennesima il video registrato pochi giorni dopo, quello che riprendeva la sua partenza. Mi scappò un sorriso. Quei cinque mesi erano finalmente passati. Finito il mio turno mi precipitai all’ascensore. Ero felice, saltellavo qua e là. Corsi fuori fino ad arrivare alla fermata dell’autobus. Dopo esser salita, mi sedetti sugli ultimi posti. Guardavo fuori dal finestrino e la mia mente era occupata solo da Zayn. Tutto quello che desideravo ora lui. Volevo vivere la mia vita insieme a lui, fino alla fine. Arrivati all’aereo porto andai verso l’entrata e lo vidi. Zayn indossava ancora la divisa mimetica e il cappellino. I nostri sguardi finalmente si incrociarono e mentre ci guardavamo gettai il mio cappotto e la borsa atterra. Lo abbracciai. Era inverno, ma il calore del suo abbraccio era quello che mi serviva. Ci guardammo negli occhi e mi sussurrò “Ti sono mancata?”. Timidamente risposi “Si, come l’aria” e lo baciai.
SPAZIO SCRITTRICE(?)
ciao belle, questa è una flashfic che mi è venuta in mente nell'ora di italiano (trasgry lol). spero che vi piaccia, zayn mi sa tanto di militare e ho deciso di scegliere lui. la protagonista della storia è indefinita, non ho scritto niente sul suo aspetto fisico, quindi immaginatela come volete ;)
mi raccomando, recensite e fatemi sapere<3