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Autore: fliflai    08/11/2012    6 recensioni
Cosa succederebbe se Tsunayoshi venisse colpito dal bazooka dei dieci anni? e se si trasformasse in un bambino di quattro anni?
E dato che i suoi genitori non sono in casa per un mese, chi sarà a prendersi cura di lui?
Dopo che il braccio destro e il braccio sinistro del piccolo boss di sono tirati indietro entrerà in scena il nostro caro presidente del comitato disciplinare dalla Namimori....cosa succederà? scopritelo leggendo questa storia!
Vorrei aggiungere che è la prima fanfic che scrivo per cui non sò cosa è venuto fuori!
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kyoya Hibari, Tsunayoshi Sawada
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Un Marmocchio Problematico.'
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Tsunayoshi Sawada si aggirava furtivamente per la scuola, cercando di evitare Kyoya Hibari a tutti i costi.

Era troppo imbarazzato dal giorno prima, da quel bacio, per riuscire a guardarlo in faccia come faceva tutte le altre volte. Per questo si stava comportando come un criminale, evitando qualsiasi posto che si potesse vedere dal tetto della scuola. Cosa quasi impossibile, ma lui non si arrendeva.

Purtroppo quel pomeriggio, all'uscita da scuola, tutti i suoi sforzi furono inutili.

Hibari Kyoya era davanti a lui.

Fantastico.

Tsuna sgranò gli occhi stupito. Ma quando era arrivato?

<< Salve Tsunayoshi Sawada >> lo salutò.

<< Hibari-san! C-ciao... scusa se non mi fermo a parlare, devo tornare a casa... sai... >> balbettò prima di scappare.

O almeno ci provò, perchè la mano dell'altro gli afferrò con forza un braccio, fermandolo.

<< Hib-Hibari-san!? >>.

<< Tu vieni con me >> decise il moro.

Tsuna venne praticamente trascinato via.

<< Hibari-san! Lasciami! >> si divincolò.

Arrivarono alla sala del Comitato Disciplinare. Il castano venne praticamente gettato sul divano, mentre il più grande chiudeva tutte le finestre e le tapparelle. In poco tempo tutto divenne buio.

<< Cosa stai facendo Hibari-san?! >> chiese allarmato il Decimo Vongola.

Il ragazzo gli si sedette accanto. Una televisione che riempiva praticamente metà parete comparve all'improvviso, stupendo il castano.

Hibari la accese. Subito una musica tetra si diffuse in tutta la stanza, spaventando il povero Sawada.

<< Ora io e te ci guardiamo un film >> lo informò il Guardiano della Nuvola.

<< Ma... ma io.. >> provò a ribattere il quattordicenne, prontamente zittito da un'occhiataccia del più grande.

Tsuna sospirò.

E va bene, si sarebbe guardato quel film con Hibari-san.

 

*-*-*-*

 

Un ora dopo, verso la fine del film, Tsuna stava praticamente piangendo dalla paura.

Quella pellicola era terrorizzante, perchè Hibari gliela aveva fatta vedere? Il ragazzo seduto accanto a lui non aveva battuto ciglio per tutta la durata del film, a differenza del castano che aveva urlato diverse volte, mentre si nascondeva accartocciandosi su se stesso.

<< No, non aprire quella porta! >> si terrorizzò Tsuna.

Hibari lo abbracciò, stringendoselo contro, e il ragazzo fu ben contento di nascondere il viso nel petto dell'altro per non vedere la scena finale. Gli bastò sentire quelle urla terribili.

Quando capì che il film era finito alzò il volto, guardando l'altro con le lacrime agli occhi.

<< Hibari-san sei cattivo! Perchè mi hai fatto vedere una cosa come quella? Hiba... ri>>. Finì la frase in un sussurro quando il moro gli si avvicinò,con le chiare intenzioni di baciarlo.

Il ragazzo arrossì, ma non si ritrasse. Non voleva.

Così avvicinò le labbra a quelle di Kyoya.

<< Cosa state facendo? >> chiese la voce incazzata di... Hibari Kyoya?

Tsuna sgranò gli occhi, girandosi. Non si era sbagliato, quello che era davanti a lui era proprio il Presidente del Comitato Disciplinare. Ma allora quella strana sensazione che aveva provato prima...

Si voltò verso l'altro Hibari Kyoya, che gli sorrideva.

<< Ripeto: cosa – state – facendo? >> scandì guardandoli.

<< Kufufu, non lo capisci da solo? Siamo impegnati >> disse Rokudo Mukuro.

<< Si, ma quello è il mio corpo >> ringhiò il moro.

<< Ora non più >> ridacchiò l'illusionista cambiando aspetto.

<< Ma... ma... >> balbettò Tsunayoshi leggermente spaesato.

<< Ora sono Hibari Kyoya >> disse Mukuro ridacchiando diventando il moro. << Ora non lo sono più! >>. Sembrava divertirsi.

Hibari sentì che la sua pazienza ( già enormemente limitata ) stava per finire. Prese un tonfa e lo diede in testa all'altro ragazzo.

Tsuna sussultò. << Hibari-san! Fermo! >> esclamò.

<< Kufufu tranquillo Tsunayoshi-kun non mi ha colpito >> disse il ragazzo ammiccante.

Kyoya alzò un sopracciglio, quella specie di uomo era disgustoso a suo parere. Ma lui aveva le sue buone ragioni per non sopportarlo.

Afferrò Tsuna per un braccio, facendolo alzare. << Lascialo stare maniaco! >> mormorò minaccioso.

Rokudo scoppiò in una risata: << Kufufufufufufufufufufu ma senti chi parla, quello che si è eccitato quando ti si è strusciato addosso! >>.

Tsuna spalancò gli occhi, un vago ricordo che gli si affacciò alla mente. Arrossì.

Hibari si irrigidì. A quanto pare era davvero difficile nascondere qualcosa a quell'ananas.

<< Tu non lo toccare lo stesso! >> ringhiò. Sembrava un cane a parere del castano.

Mukuro lo afferrò per l'altro braccio. << Mollalo tu razza di cane bavoso! >> esclamò tirando verso di lui.

Dire che Hibari si infuriò per quel soprannome era un efeumismo.

Tirò il ragazzo castano, che era in mezzo ai due, verso di sé con forza. << Lascialo razza di ananas bacata! >>.

Tsuna sentì le lacrime agli occhi per il dolore.

<< Mollalo! Stupido Hiba-chan! >> urlò Mukuro tirando il castano verso di lui.

<< Lascialo! Idiota di un Kufu-chan! >> urlò di rimando Hibari tirandolo invece dalla sua parte.

<< Cretino Hiba-chan! >>. Strattone al povero Tsuna.

<< Deficiente Kufu-chan! >>. Altro strattone a al povero malcapitato.

<< Hiba-rex! >>.

<< Ananas! >>.

<< Lui è mio! >> esclamò deciso Rokudo.

<< No, ti sbagli stupido erbivoro! E' mio chiaro? >> rispose con tono altrettanto alto Kyoya.

<< Mio! >>.

<< Mio! >>.

<< Mukuro-san.. Hibari-san.. mi fate male! >> piagnucolò Tsunayoshi.

Venne totalmente ignorato.

<< Lascialo! >>.

<< Mollalo! >>.

<< Cane bavoso! >>

<< Ananas! >>.

<< Lui non ti vuole! >> gridò Mukuro tirandoselo ancora una volta contro.

<< Noi ci siamo baciati! >> affermò di rimando il moro.

Tsuna arrossì.

Dopo qualche minuto decise che se non voleva perdere le braccia doveva fare qualcosa.

In un attimo entrò in modalità Hyper-mode.

Si liberò dalla loro presa e li prese per la testa, schiacciandogliela con forza per terra.

Dopo di chè scappò a gambe levate.

Quando arrivò a casa vi trovò Gokudera e Yamamoto che lo stavano aspettando.

<< Decimo! >>.

<< Yo Tsuna! >>.

Il castano, con faccia sconvolta, si fiondò verso i due, abbracciandoli.

<< D-Decimo? >> chiese stupito l'argenteo.

Yamamoto lo guardò preoccupato.

<< Salvatemi! Quei due sono pazzi! >> esclamò sconvolto il povero Sawada.

I due bracci del Decimo Vongola capirono subito a chi si riferiva il ragazzo.

<< Giuro che la prossima volta che li vedo li ammazzo! >> ringhiò Gokudera.

<< E perchè non ora? >> chiese la voce di Yamamoto.

L'argenteo si voltò verso l'altro.

Il Guardiano della Pioggia aveva una di quelle espressioni arrabbiate che gli si vedevano poche volte sul viso.

Gokudera mormorò: << Si... perchè non ora effettivamente? >>.

E così i due si avviarono a scuola, certi di trovare le persone che cercavano.

  
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