Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Segui la storia  |       
Autore: Isha    27/06/2004    0 recensioni
Saga della trilogia delle 4 autrici. E' abbastanza out of character.Compaiono nuovi personaggi icludendo i vecchi. Scritta a 8 mani, riassumiano: Siamo nel pieno della battaglia di Gondor, un elfa combinaguai si unisce alla vecchia compagnia... L'inizio può sembrare un pò noioso ma vi assicuriamo che il continuo sarà un successo ^_^ N.d. Isha e Klo (cioé mettiamo le mani avanti^^;;;nd.Laila) (beh, meglio prevenire che curare N.d. Isha) (che ci possiamo fare? Isha era un pò stralunata quando ha scritto i primi pezzi... poi c'ho messo le mani io .... N.d. Klo ^_^) Naturalmente Shalim (l'ultima autrice) è all'oscuro di tutto ^_^
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tornati a terra Kloen era disperata

Le aquile portarono velocemente i sette lontani dalla Torre Nera di Barar-Dur, che stava crollando su se stessa. Le colonne di pietra lasciarono il posto a volute di polvere che si sollevavano da terra.
I salvatori alati depositarono la Compagnia al sicuro, e, dopo che i sette li ebbero ringraziati, si alzarono di nuovo in volo. Solo in quel momento si accorsero che Kloen era disperata.
"Kloen, che succede?" chiese Aragorn, preoccupato, come del resto tutti gli amici della guaritrice.
"Non sono capace a niente" gridò lei quasi in lacrime
"Ma cosa stai dicendo?" chiese Merry confuso
"Per la seconda volta…" spiegò l’Elfa "per la seconda volta non sono riuscita a salvare il mio amico" e detto questo si coprì il volto con le mani
"Non ti preoccupare" disse Isha avvicinandosi e posandole una mano sulla spalla "Gandalf non è certo uno Stregone da quattro soldi" Le disse sorridendo "Sarà sicuramente riuscito a salvarsi"
"Il castello è sprofondato!!!" gridò l’Elfa voltandosi di scatto verso l’amica ed indicando le rovine del castello
"Da quando sono qui ho fatto solo guai" continuò Kloen abbassando la testa, come sconfitta.
Legolas si avvicinò ad Aragorn
"Ma che le è preso?" chiese l'Elfo
"Non saprei ma… secondo me c’è sempre speranza. Non voglio ancora credere che Gandalf sia caduto." rispose Aragorn
"Ma la reazione di Kloen è sconsiderata" disse Legolas perplesso
"Questa è una crisi di inferiorità" si intromise Gimli che aveva ascoltato tutto "Tutte le sue certezze sono state distrutte e si sente responsabile per ciò che è accaduto"
Aragorn si avvicinò a Kloen e le diede piccoli schiaffetti alla guance "Hey che ti prende, io rivoglio la Kloen di prima quindi non agitarti e calmati"
"Aragorn guarda la!" disse Merry
Il re di Gondor rivolse lo sguardo nella direzione indicata dall’Hobbit e vide due figure che scendevano giù per la collina e si avvicinavano a loro. "Sam e Frodo" disse Aragorn sorridendo.
I due si avvicinarono quanto più velocemente era loro possibile, cercando di ignorare i vari acciacchi. Una volta raggiunti gli altri Legolas e Gimli spiegarono ai nuovi arrivati la situazione.
"E così ora siamo qui" concluse Gimli
"Sarebbe bene riposarsi ora" disse Sam, che come sempre era preoccupato per il suo Padron Frodo.
"Sam toglimi una curiosità" cominciò Isha ignorando platealmente la sua richiesta "Che fine hanno fatto gli anelli?"
"Sono finiti dentro la lava" disse Frodo con un sorriso stanco
"Quindi in teoria, Sauron è morto" disse Taras speranzoso
"In teoria si" disse Aragorn "E spero vivamente che lo sia anche in pratica"
Tutti quanti si misero a riposare, e fu un meritato riposo perché si svegliarono il giorno dopo alla sera.

"Ancora tutti dormono" disse Isha a Legolas che insieme a lei era l'unico sveglio. L’Elfa si avvicinò al principe di Bosco Atro e gli poggiò la testa sulla spalla, accoccolandosi contro di lui.
"Finalmente è tutto finito. Come ti senti?" le chiese lui
" Non penso di essermi mai sentita più a pezzi di oggi durante tutto il viaggio" rispose lei, poi girò la testa per incontrare lo sguardo di lui "E tu?"
Lui le sorrise "Io mi sento in forma"
"Scusate se vi disturbo ragazzi, ma non era mia intenzione" disse una voce dietro di loro.
I due si voltarono ed esclamarono insieme "Gandalf!"
Gli altri a quest'urlo si svegliarono e si precipitarono a vedere cos’era successo. Appena videro lo Stregone si precipitarono a fargli domande. Gandalf si mise a raccontare mentre Kloen gli curava le ferite che aveva riportato. La storia fu molto avvincente, tutti furono molto contenti nell'udire con le loro orecchie che Sauron era finalmente morto.
All'alba si incamminarono verso Minas Tirith, per tornare al loro punto di partenza
Durante il viaggio Kloen si avvicinò alla principessa e le chiese sottovoce
"Isha, una domanda, ma tu ti senti bene?" chiese Kloen
"Se devo essere sincera no. Mi sento un po’ debole"
"Come se ti mancasse qualcosa?" chiese di nuovo la guaritrice
"Già" rispose meditabonda la principessa "Forse sarà l'ultima battaglia… anche se io non penso di aver usato molto il mio potere"
"C’è qualche problema ragazze?" disse Taras
"Non siamo troppo in forma" disse Isha "Ma forse non è niente" aggiunse cercando di minimizzare.
Si fermarono per la sera, preparando un campo di fortuna, con il pensiero che la notte seguente l’avrebbero passata nel castello di Minas Tirith. Passarono una notte tranquilla… solo che la mattina dopo c’era un problema.

"Legolas… Legolas! Sveglia!" lo chiamò insistentemente Taras
"Che c’è" rispose mezzo assonnato l’Elfo
"Isha e Kloen sono sparite"
In quel momento Legolas sgranò gli occhi "Come? Non ci sono qui?" (Taras: Ma che parlo arabo?)
"Non le trovo da nessuna parte"
"Che succede?" borbottò Gandalf, svegliato dai discorsi dei due, ma appena diede un’occhiata in giro si accorse dell’assenza delle due Elfe e, recuperato il suo ruolo di comando si mise a svegliare gli altri, aiutato da Legolas e Taras.

Nel frattempo a circa cinque ore da loro, le due Elfe erano addormentate in una gabbia posta su un carro e guidato da due soldati
Questi si fermarono vicino a una grotta e uno Stregone con capelli brischiolati non troppo lunghi e senza barba entrò nella gabbia.
"Svegliatevi" disse con dolcezza
Le due sussultarono e si guardarono intorno,
"Chi siete e cosa volete da noi?" disse Kloen
"Mi spiace dirvi che siete mie prigioniere"
"Ma tu sei scemo, vedi di farci uscire o ti sparaflescio contro un muro" sbottò Isha che stava leggermente perdendo la pazienza (Voce del verbo "sparaflesciare" è un termine che fa molto Terra di Mezzo. Non lo avete mai sentito dire? È un dialetto Ishariniano NdIsha-ke-si-arrampica-sugli-specchi)
Per tutta risposta , questo rise.(ci ride pure lui -_-)
"Va bene, questa te la sei proprio cercata". La principessa, arrabbiata provò a usare i suoi poteri, inutilmente.
"Kloen…" disse Isha con una nota di angoscia nella voce.
"Ci provo io aspetta" disse la Guaritrice, ma purtroppo anche Kloen fallì
"Povere le mie ragazze, ma non avete capito? Siete umane ormai"
Lo Stregone aiutò le due ragazze sconvolte ad uscire dal carro, mentre continuava a parlare
"Provate a immaginare la perfezione…un mondo di Stregoni. E le altre creature, i loro servi, con i nostri poteri li faremmo vivere bene. Un mondo di felicità, ma per realizzarlo serve un sacrificio: gli Elfi immortali sono un ostacolo"
"Hai deciso di cominciare proprio da noi?" chiese Isha
"Oh, no, non siete le prime, e non avete capito cosa intendo. Gli Elfi diventeranno mortali ma quelli oscuri, come voi, hanno troppo potere e carisma e vanno eliminati"
Lo Stregone, che si chiamava Xavier, creò due spade che diede alle ragazze mentre i soldati che le avevano accompagnate con il carro si avvicinarono minacciosi.
Isha non perse tempo e partì subito all’attacco mentre Kloen si limitò a difendersi.
"Se pensi di ucciderci così ti sbagli di grosso" disse grintosa Isha
Dopo alcuni minuti la principessa riuscì a sconfiggere il suo avversario.
Kloen in un atto disperato, lanciò la spada al suo soldato, che evitò scartando di lato. Isha fece per andare dall’amica per aiutarla, ma Xavier la bloccò
"Lasciami andare" gridò Isha
"Mi spiace, non posso, deve fare da sola. Il suo destino è nelle sue mani. Dipende tutto da lei"
"Che stai aspettando bestione? Io sono qui, vieni a prendermi" gridò Kloen al soldato
Il guerriero le si avvicinò, lei corse verso un albero, si aggrappò a un ramo alto facendoci una giravolta intorno, gli diede un calcio sul viso poi saltò agilmente a terra, e le due ex-Elfe si diedero il cinque.
"Ex-Elfe vs Cavalieri 1 a 0" dissero le due in coro.
"Mi dispiace interrompere il vostro momento di gloria" disse Xavier furente per la sconfitta dei suoi soldati "ma credo proprio che a questo punto devo prendere in mano la situazione ed eliminarvi da me" disse Xavier
Il giovane Stregone alzò le braccia e sopra di lui cominciò a crearsi una sfera nera.
Kloen e Isha lo fissarono, incapaci di fare qualunque cosa, poi chiusero gli occhi, ma quando l’attacco fu scagliato, le due non ne furono nemmeno toccate.
"Ma cosa…" disse lo Stregone mentre le ragazze riaprirono pian piano gli occhi per vedere cos’era successo.
"La potenza è nulla senza il controllo" gli fu risposto
Apparve improvvisamente Gandalf e la Compagnia.
"Sei Stregone da soli 50 anni e già vuoi cambiare il mondo?"
"Non è mai troppo presto" rispose Xavier attaccando
Dopo una lotta magica, il giovane mago, si arrese. Legolas gli si avvicinò sottraendogli due ampolle, che diede alle ragazze.
"Che ci si fa con queste, Gandalf?" chiese Isha fissando la bottiglietta di vetro che conteneva un liquido azzurrino
Lo Stregone bianco prese in mano l’ampolla e la spezzò a terra e le due vennero avvolte da una nube gialla.
"Bentornate Elfe" disse Aragorn sorridente
Kloen non capì bene cosa intendesse il Ramingo, mentre Isha provò subito ad usare il suo potere che funzionò alla perfezione. Anche Kloen provò, ma non riuscì.
"Che storia è questa?!?" rispose Kloen arrabbiata "I miei poteri! Che fine hanno fatto?"
Gimli alzò da terra Xavier "Perché Kloen non ha ricevuto i suoi poteri?" disse Gimli minaccioso
"I poteri dell’Elfa sono stati annullati, quindi…" rispose sorridendo Xavier "PUFF…non esistono più"
"Ma io ti ammazzo" disse Kloen che come una furia sembrava esser tornata al male.
E Taras intervenne urlando dietro a Kloen che era partita verso lo Stregone "Fermati, non è questo il comportamento da tenere"
Kloen si girò "Tu non capisci!" disse lei con le lacrime agli occhi
"Legolas, una cosa la possiamo fare" disse Isha
"Possiamo annullare i suoi poteri" disse Legolas "Questo non servirà a farli riacquistare a Kloen, però…almeno impediremo che possa fare altro male"
I due si avvicinarono e fecero scaturire un raggio, cosicché anche lo Stregone si ritrovò senza poteri.
"E ora vattene e non farti più vedere in giro" disse Merry
La guaritrice cominciò a scuotere la testa poi sbottò "Non è giusto" e detto questo scappò, allontanandosi dalla realtà e dalla Compagnia
"Kloen!" disse Isha
"No Isha, vado io" disse Taras che si mise rincorrere la ragazza che non si voleva fermare
"Propongo di fermarci, Kloen è sconvolta e le ci vorrà un po’ per riprendersi" propose Aragorn a Gandalf che rispose "Sono d’accordo"
"Ah, le donne, da quando ci sono loro questa compagnia ha fatto un cambiamento enorme" disse Legolas con un sorrisino ammaliatore
"Legolas vuoi essere pestato ben benino tu?" chiese Isha guardando l’Elfo

Intanto Taras gridava "Kloen fermati!"
"No, lasciami stare" gridò lei di rimando
Ad un certo punto però, Taras la superò e l’abbracciò forte.
"Perché, perché?" lei piangendo tentò di liberarsi da lui, colpendolo con i pugni al petto.
"Sfogati pure e picchiami più forte, se ti serve a star meglio" disse Taras che poi la baciò in fronte. La tenne stretta a se fino a quando non capì che si era calmata e cominciarono a parlare.
Dopo un’ora i due ritornarono
"Tutto a posto?" disse Legolas alla ragazza
La guaritrice annuì "Si, ho capito che i poteri consono essenziali nella mia vita, da oggi in poi sono come Taras" rispose
"Dovrai solo migliorare la tua tecnica combattiva" disse Merry sorridendo
"E poi gli incantesimi che hai imparato resteranno per sempre, anche se i tuoi poteri non ci sono più" disse Gandalf
"Giusto" rispose sorridendo l’ex-Elfa
"Ora che tutto si è risolto e il mondo è salvo, qual è la nostra tappa?" chiese Merry ironizzando
"Merry, ultimamente hai la testa per l’aria, non ti ricordi che stavamo andando a Minas Tirith!" disse Aragorn
"Tu si che te lo ricordi bene" aggiunse Gimli "Là c’è la tua Arwen"
Taras e Kloen si guardarono interrogativi "E chi è Arwen?"
"E’ una storia lunga" disse Gandalf "Intanto che siamo in viaggio fatevela raccontare"
"Va bene, allora ripartiamo" disse Isha
E detto ciò si avviarono per tornare a Minas Tirith.
"Allora? Chi ci spiega?" chiese ansiosa Kloen
"Ci penso io" disse Frodo "Allora…Arwen è la figlia di Elrond"
Ricevette uno sguardo stupito dai due "Non sapete chi è Elrond?" chiese l’Hobbit altrettanto stupito
"No" risposero i due
Frodo si mise a raccontare, aiutato da Sam, tutta la storia dell’Anello, la lotta contro Sauron, alla quale aveva partecipato anche Elrond.
"E ora è il sovrano di Gran Burrone" disse Sam
"E la sua bella figlia è innamorata di Aragorn" concluse Frodo
"Sapete che un po’ vi somiglia?" s’intromise Merry rivolto a Isha e Kloen
"Un’altra Elfa oscura" disse Isha
"Per poco" disse Kloen "Se si sposerà con Aragorn, diventerà mortale" finì guardando Taras
"Comunque è una bella storia" disse Isha, poi guardò perplessa Legolas, che da un po’ di tempo non faceva che parlare con Gimli e Gandalf
(Una bella accoppiata si)
Taras la vide fissare l’Elfo e le disse "Non ti preoccupare, lui ti vuole bene"
Lei le sorrise triste e rispose "Spero tu abbia ragione"
Alcuni giorni dopo, arrivarono a Minas Tirith dove il re sposò la principessa Elfica, nel giorno di Mezza Estate

Aragorn tentò di trattenere la Compagnia nella sua città, ma non ci riuscì a lungo dato che tutti volevano tornare alle rispettive case.
"Auguri Arwen, ti auguro tanta felicità" disse Kloen
"E io lo auguro a te" rispose Arwen "Anzi, a tutti voi. Spero di rivedervi presto"
Mentre le tre donne parlavano, Aragorn salutava gli altri.
"E così la Compagnia si scioglie"
"Era destino. Sarebbe accaduto comunque. Tutto ciò che ha un inizio ha anche una fine" disse Gandalf con uno dei suoi soliti sorrisetti enigmatici
"Però è triste" disse Merry
"Già, abbiamo vissuto bei momenti insieme" disse Gimli.
Tutti rimasero in silenzio per un momento, indecisi sul cosa dire, su come dirsi addio, perché tutti nel loro cuore sapevano che in futuro sarebbe stato difficile riunirsi tutti insieme ancora una volta.
"Dobbiamo andare" disse Legolas
"Giusto…" disse Aragorn con un sospiro di rassegnazione "Sarete sempre i benvenuti qui"
E così la Compagnia si sciolse
Poche miglia fuori dalla città Legolas si avvicinò a Gandalf
"Io e Gimli ce ne andiamo"
A queste parole Isha raggelò
"Ci siamo fatti una promessa e poi voglio portarlo a visitare il mio regno " proseguì l’Elfo (forse con la segreta speranza che qualche Elfo ci liberasse della sua presenza)
"Bene, arrivederci figlio di Thranduil e figlio di Gloin" disse lo Stregone
Sentite queste parole la principessa Elfica si allontanò di nascosto.
Quando l’Elfo e il Nano avevano salutato tutti, Legolas si accorse dell’assenza dell’Elfa "Avete visto Isha?"
"E ti meravigli di non trovarla?" disse Kloen con freddezza e si allontanò
"Ma che prende a tutte?"
"Si meravigliano che tu lasci Isha in questo modo"
"Lasciarla? Ma io non la sto’ lasciando" rispose Legolas a… a nessuno, dato che anche il Cavaliere si era allontanato, raggiungendo la Guaritrice.
Comunque sia i due se ne andarono e il giorno dopo anche i tre Hobbit abbandonarono la Compagnia, dirigendosi verso la Conte.
"E voi dove andate?" chiese Isha
"Beh io…" disse Kloen guardando Taras
"Non lo so" rispose lui
"Allora vi invito tutti nel mio regno"
"Purtroppo non potrò fermarmi a lungo. Ho delle faccende in sospeso a Isengard" disse Gandalf, ma dato che il gruppo era d’accordo, i quattro rimasti si diressero nell’Isharin
Dopo due giorni di cammino, il gruppetto arrivò nel regno della Principessa, dove vennero accolti come vincitori a Tikan, la capitale.
Isha condusse i tre al palazzo, dove una donna Elfica con portamento regale si avvicinò alla principessa.
"Isha! Finalmente sei di ritorno" esclamò
"Madre" Isha scese da cavallo e l’abbracciò
"Questo è tutto quello che ho potuto portare della Compagnia" sorrise la figlia
"Jarine, ti posso assicurare che si è comportata degnamente in battaglia. E’ stata molto utile" disse Gandalf
"Non ne dubito, ma ora venite, vorrete riposarvi" detto questo fece entrare i quattro che ebbero subito delle stanza a disposizione
Dopo essersi resi presentabili e riposati dalle fatiche del viaggio, Kloen e Taras andarono nella camera di Isha.
"Principessa, come stai?" chiese dolcemente lui
"A parte il fatto che mi sento ingannata e usata, non c’è male" rispose lei indispettita
"Beh, magari è andato a parlare coi suoi di te, e tu dovevi tornare qui…non te la prendere vedrai che si ripresenterà" disse saggiamente Kloen
"Si, giusto per il tempo di prenderlo a calcioni" disse ridendo Isha "Comunque grazie, siete riusciti a farmi sorridere di nuovo"
In quel momento bussarono alla porta e Isha andò ad aprire
"Siete desiderati nel salone da sovrani, principessa" disse un servitore
"Va bene, arriviamo" disse Isha e la principessa, accompagnata dai suoi amici, si diresse nella sala del trono, dove trovarono i due sovrani e Gandalf
"Mi avete fatto chiamare…" cominciò Isha
"Si Isha, ti abbiamo chiamata per farti un annuncio importante" esordì Jarine
"Che ci fanno loro qui?" Disse Isharom squadrando Kloen e Taras
"Sono miei amici e sono persone fidate. Voglio che rimangano qui con me" disse determinata Isha.
A quelle parole Isharom annuì e l’Elfa incrociò le braccia preparandosi ad ascoltare
"Stai diventando saggia" disse il padre
"Ti sei comportata degnamente in battaglia" aggiunse la madre
"E sei quasi arrivata ai 20 anni" s’intromise Gandalf
"20 anni?" disse sottovoce Taras a Kloen
"SI, paragonata ai nostri anni" spiegò Kloen "Siamo…eravamo coetanee"
"E per questo ho deciso di lasciarti il regno" disse sorridendo Jarine
"Davvero? Grazie" gridò Isha correndo ad abbracciare i genitori
"Quando ci sarà l’incoronazione?" chiese Taras
"Fra due giorni" rispose Gandalf
I due giorni trascorsero velocemente
"Non riesco a crederci, non è possibile, sarò in grado di comandare il regno, tu che ne dici sarò una brava regina? Non ho mai…"
Kloen la prese per le spalle "Isha calmati, andrà tutto bene"
"Che fine ha fatto Taras?" chiese Isha girandosi
"E’ fra i cavalieri per la parata, ce l’hai mandato tu cinque minuti fa"
"Ah già" ^_^
"Ma ti vuoi calmare!!!" esclamò esasperata la ragazza "Ora ascoltami, fai un bel respiro, ti calmi e andiamo, la cerimonia sta per iniziare"
"Certo, ma ti prego, mia cara consigliera, stammi vicina"
"Non ti preoccupare" le due amiche uscirono e fecero il loro ingresso nella sala del trono dove Isha, dopo una solenne cerimonia fu incoronata regina
Dopo l’incoronazione, i sovrani di Tikan partirono per i paesi Elfici al di là del mare, Gandalf ripartì per Isengard e Taras e Kloen andarono ad abitare vicino al castello in una bella casetta.

Qualche settimana dopo, Kloen era fuori da casa sua per stendere i panni ad asciugare, quando venne interrotta da una voce…
"Kloen, come stai?"
Al sentirsi chiamare, lei si girò e vide un suo vecchio amico "Legolas?" disse incredula. Lasciò cadere la cesta che aveva fra le mani e corse ad abbracciarlo "Come stai tu piuttosto? È un sacco di tempo che non ti fai vedere in giro"
"Sarà anche un sacco di tempo, ma tu sei carina come l’ultima volta che ti ho vista"
"Non posso girarmi un attimo che cerchi di fregarmi l’Elfa!" disse Taras uscendo di casa e andando verso i due, guardando torvo Legolas, ma quando fu a pochi passi da lui, la sua espressione si trasformò e sorridendo disse "Salve amico" per poi abbracciare il principe di Bosco Atro a sua volta.
"Che ne dici di fermarti a fare due chiacchiere, ti offro del tè?" propose gentilmente la ragazza accennando con la testa alla casa
"Accetto volentieri, grazie"
Così i tre si avviarono verso la casa dei due umani, ma durante il percorso Taras disse all’amico "Non ti devi fidare troppo di lei, sai Legolas? Il suo invito potrebbe essere scambiato per un atto di gentilezza, ma lo ha fatto solo per curiosità" disse sorridendo il Cavaliere.
A quelle parole Kloen si voltò con uno sguardo di fuoco "Taras Pitt!" esclamò
Lui alzò le mani in segno di resa "Sto scherzando, sto scherzando" diede una gomitata all’Elfo "diglielo anche tu che scherzavo"
Legolas scosse la testa divertito poi prese sottobraccio Kloen e il gruppetto entrò in casa.
Durante il tè si raccontarono le novità delle ultime settimane.
"Insomma adesso siete famosi a palazzo" disse Legolas
"Il problema è un altro" disse Kloen sorseggiando il tè "Isha è molto arrabbiata con te"
"Immagino" abbassò lo sguardo "Non sono stato troppo corretto nei suoi confronti.
"Ti consiglio di andare da lei e scusarti" aggiunse Taras (E che la tua stella te la mandi buona) poi gli si avvicinò all’orecchio bisbigliandogli qualcosa.
Le labbra di Legolas si incresparono in un sorriso mentre Kloen cercava di capire cosa gli stava dicendo il marito.
"Grazie, del consiglio, ma dubito che con lei funzionerà. Comunque, vado a parlarle, così le spiegherò la situazione" e detto questo Legolas uscì
"Che gli hai detto, che non potevi dirmi?" chiese Kloen appoggiando la testa alla spalla del marito
Taras si alzò e si avvicinò a lei dicendo "Una tecnica di seduzione" l’abbracciò sorridendo
"Ah si, e tu l’hai già messa in pratica?" chiese maliziosamente lei
"No, ma lo sto facendo ora" replicò il Cavaliere iniziando a baciarla sul collo.
Intanto Legolas si avviò a Palazzo.
Un servitore bussò alla porta della camera di Isha "Mi scusi Maestà, c’è una persona per lei"
"Falla entrare"
Il servitore fece un cenno e Legolas entrò nella stanza. La regina vedendolo rimase impietrita poi dopo dei secondi di silenzio, Legolas cominciò "Senti Isha mi dispiace, sono stato…"
Isha lo interruppe "Vattene, non voglio vederti e men che meno parlarti". Gli diede le spalle, cercando di nascondere le sue lacrime
"E invece voglio che almeno mi ascolti. Sono stato uno stupido ad andarmene senza dir nulla"
"Si certo, ma c’era un motivo più che valido. Mi avevi illusa per tanto tempo e non avendo il coraggio di dirmi in faccia che non t’importava niente di me, te ne sei andato" disse Isha interrompendolo
"Ti sbagli, avevo innanzitutto promesso a Gimli di accompagnarlo a Lothlorien" disse Legolas
"E perché non me l’hai detto?" protestò lei "E poi non ti credo saresti già tornato!". Isha si era voltata di nuovo verso di lui e il principe di Bosco Atro vide le lacrime nei suoi occhi.
"Perché… perché c’era un altro motivo…volevo fosse una sorpresa, ma tu sei troppo arrabbiata adesso"
"Dimmi quest’altra sciocchezza…". Isha si asciugò rabbiosamente una lacrima con il palmo della mano
"Sono andato a chiedere a mio padre il permesso per sposarti…" disse Legolas abbassando notevolmente il tono di voce
A quelle parole, Isha si portò una mano alle labbra e chiuse gli occhi. L’Elfo si avvicinò e abbracciandola le disse "Mi dispiace"
Isha si sfogò, poi smise di piangere e si ricompose e sorrise all’Elfo.
"Dispiace anche a me, scusami, non avrei dovuto tenere quel comportamento con te." Fece una piccola pausa "Bene, se vuoi restare qualche giorno, ti potrei far preparare una stanza" si avviò alla porta.
"Ma…non vuoi sapere che mi ha risposto?"
"Se devo essere sincera….no"
Lui ci rimase male "Ma…" cominciò
"Perché? Perché mi hai ferito molto. Ora sono una regina e ho una reputazione da mantenere" gli rispose freddamente lei
Visibilmente ferito, l’Elfo rispose "Mi fermerò solo fino a domani, poi me ne andrò"
"Fai come più ti piace" disse lei e Legolas usci.
Una volta che l’Elfo se ne fosse andato, Isha abbandonò la sua parte da regina arrabbiata, e un sorriso apparve sulle sue labbra. Afferrò il mantello e uscì di corsa accennando di sfuggita ad uno dei suoi consiglieri che stava andando da Kloen.

Raggiunse la casa dell’amica in pochi minuti. La vide mentre stava rientrando in casa e con un grido la bloccò.
"Kloen, devo parlarti"
"Oh, Isha. Scusami per oggi. Ho dimenticato di avvertirti"
"Cosa? Tu lo sapevi?"
"Come lo sapevo, mi hai dato tu l’incarico!" rispose stupita
"No, un minuto, io non ti ho mai detto di richiamare Legolas e tu non l’avresti dovuto fare!" rispose adirata la regina
"Legolas? Io stavo parlando degli ambasciatori"
"Ma chi se ne frega degli…gli ambasciatori? Oggi?" disse la regina improvvisamente in preda al panico "Oh Valar, l’avevo completamente rimosso" disse Isha facendo per correre di nuovo a palazzo, ma Kloen la bloccò afferrandola per le spalle
"Isha! Isha tesoro, calmati, è tutto pronto… ma ora dimmi di lui"
"Ha chiesto ai suoi di sposarmi, ma non ho intenzione di acconsentire subito. Prima mi voglio vendicare, non mi doveva lasciare senza dire niente"
"Sei sicura di fare la cosa giusta?" chiese dubbiosa la ragazza.
"Certo che sono sicura!" rispose stupita l’Elfa, poi lanciò un’occhiata alla strada e vide che gli ambasciatori stavano arrivando, quindi
si girò verso Kloen. "Mi fido di te, ma ora scappo" disse Isha e correndo tornò sui suoi passi.
Kloen si avviò verso casa sua e prima di entrare sentì delle voci.
"Ma non è possibile, lei mi ama, lo so, ma perché questa alzata di ingegno"
"Non so, ascolta Legolas, per me devi tornare da lei e…" Taras fu interrotto da una risatina che veniva dalla porta
I due si girarono e videro Kloen con uno strano sorrisetto
"Ehm, scusate ^_^" rispose lei
"Non c’è nulla da ridere" disse Taras
"Si, lo so, ho sentito e…" Kloen pensò che forse non era il caso di parlare
Legolas si alzò ed andò minaccioso verso di lei "Tu sai qualcosa vero?"
"Io??? Ma tu deliri" si girò perché temeva che la scoprisse, ma si trovò davanti Taras che la guardò seria.
"Legolas, hai ragione, conosco troppo bene Kloen e sta nascondendo qualcosa"
"Ma cos’è una congiura!" protestò la ragazza.
"Mi devi dire cosa sai!" le intimò Legolas mettendole le mani sulle spalle
"Tutto" aggiunse Taras
"Io non so niente"
"Menti" rispose Legolas, gli occhi azzurri ridotti a due fessure.
"Metti giù le tue manacce Elfiche, so cosa puoi fare con quelle" rispose un po’ impaurita Kloen
Taras intanto toglieva le dita di Legolas dalle spalle di Kloen e rispose "Dai calmati Legolas, ora Kloen ci dice tutto" la guardò come per dire che se non sputava il rospo Legolas l’avrebbe fatta a brandellini.
"Allora?" disse l’Elfo incrociando le braccia
"Bene, primo, se mi rimetti le mani addosso ti riduco io a brandellini, e secondo, io sono d’accordo con Isha" disse Kloen arrabbiata
"Cioè?" chiese Taras confuso
"Mi aveva detto che si fidava di me, non la dovrei tradire comunque è anche per il suo bene. Il comportamento di Isha è dovuto principalmente ad una ripicca. Non le è stato bene il fatto che l’hai abbandonata così"
Legolas rimase pensieroso.
Kloen e Taras si guardarono, inquieti
"Ehm…Legolas? Che succede?" cominciò la ragazza
"Un momento" rispose lui "Si, può funzionare. Bene, ci vediamo più tardi" disse l’Elfo prima di uscire di corsa da casa dei due
"Facci sapere" gridò Taras
L’Elfo si allontanò gridando "Si" al vento
Arrivò a palazzo e chiese dov’era la regina Isha
"Mi dispiace, ma la regina sta tenendo una conferenza molto importante in questo momento e non può essere disturbata."
"Capisco. Ed immagino che sia nella sala del trono in questo momento…" disse Legolas sperando che il suo trucchetto avesse funzionato
"Veramente è nella sala del consiglio, al primo piano"
"Vi ringrazio per il vostro prezioso aiuto" disse Legolas un attimo prima di irrompere nel castello e cercare di corsa la sala dove Isha stava tenendo la sua riunione con gli ambasciatori
"Bene, visto che non ci sono voti contrari dichiaro approvata questa legge per l’istituzione di un tribunale che possa giudicare le controversie più semplici. In questo modo potrò avere più tempo libero a disposizione per…"
Venne interrotta da Legolas che irruppe nella stanza con passo marziale. "Tempo libero per me?" disse entrando
"Esci immediatamente dalla stanza, non sono cose che ti riguardano" disse lei arrabbiata indicando la porta e fissandolo con occhi di fuoco.
Qualche istante dopo furono raggiunti dal servitore
"Sono desolato mia signora, ha eluso la mia sorveglianza."
"Non preoccuparti, sono sicura che il principe Legolas non rimarrà a disturbarci, vero?" chiese glacialmente la regina
"No, non starò molto. Volevo solo informarti che me ne vado" la guardò seriamente in viso
Tutti intorno iniziarono a bisbigliare ma in quel momento il brusio degli ambasciatori era l’ultimo dei suoi pensieri.
"E…allora vattene pure" rispose lei
"Va bene"
"Va bene" ribatté l’Elfa dandogli le spalle ed incrociando le braccia.
Lui si girò e andò verso la porta, poi si fermò, si rigirò verso di lei dicendo "Un ultima cosa, voglio una chiarezza"
"Che chiarezza" rispose Isha voltandosi di nuovo verso di lui, alquanto confusa, non capendo il senso delle parole di Legolas
"Questa" si avvicinò e la baciò.
Lei tentò di dargli dei pugni alla spalla, ma i suoi sentimenti erano chiaramente ricambiati.
Tutti gli ambasciatori e consiglieri erano allibiti e increduli
poi cominciarono ad applaudirli.
"Hai ricattato Kloen vero?" gli sussurrò lei a fior di labbra
"Beh, si" rispose lui ridendo
"Non si ricattano i consiglieri reali" rispose lei fingendosi seria. Dopo una pausa "Poi…" continuò "Che ti ha risposto tuo padre?"
"Lui mi ha detto che unire i due regni non può essere che una buona idea e ha acconsentito" Isha sorrise felice, poi si rivolse agli ambasciatori
"Signori, dovremmo discutere di un nuovo punto nella riunione: la futura unione col regno di Bosco Atro" disse tenendo per mano Legolas.
Tutti applaudirono i due e la felice notizia.
Quando finalmente Isha riuscì a liberarsi di tutti i consiglieri, ambasciatori e perditempo vari, insieme a Legolas riuscì ad andare a casa di Taras e Kloen.

Taras vide di sfuggita l’Elfo dalla finestra. Si diresse subito alla porta d’ingresso mentre Kloen lo osservava, perplessa.
Non fece in tempo a sentire bussare alla porta, che la spalancò, chiedendo.
"Allora? Com’è andata?" Taras vide Isha che, sorridente, teneva il principe a braccetto "No, lasciate perdere, ho capito, congratulazioni" disse il Cavaliere abbracciando l’Elfo.
I tre si diressero in salotto, dove per la gioia di entrambi raccontarono l’intera storia, al termine della quale Taras disse.
"Amici, ascoltate, vi devo fare un annuncio, a tutti e tre"
"Sembra importante!" disse Isha sottovoce mentre si sedeva accanto a Legolas
"E infatti lo è". Si girò verso Kloen "Vuoi sposarmi?"
La ragazza rimase di stucco per un attimo, durante il quale riuscì a mettere in fila solo le parole "Ehm…davvero?". Ma tutti videro che le brillavano gli occhi, e ripresasi dall’attimo di smarrimento annunciò "Si, lo voglio" saltando al collo di Taras
(Argh la vampira!)
"Sono contento per voi" aggiunse Legolas, mentre passava un braccio sulle spalle dell’Elfa
Una volta passata l’euforia iniziale Isha disse, sorridendo "Provvederò a tutto io. Prima per il tuo e poi per il mio matrimonio"
"Ci sposeremo insieme!!!" Esclamò Kloen in fibrillazione per le notizie "Oh che bello"
Le due amiche si abbracciarono.
"I matrimoni si faranno domani" Annunciò Isha, poi trascinò via Kloen "Tu vieni con me"
L’Elfa e la ragazza uscirono dal salotto
"Domani!" rispose Taras all’orlo della meraviglia "Ma è possibile prepararli in un pomeriggio?"
"Niente è impossibile per me" rispose con finta modestia Isha facendo capolino nella stanza.
"Come hai intenzione di fare per preparare tutto in così poco tempo?" chiese Kloen dubbiosa mentre si dirigeva al castello con l’amica.
"Una cosa alla volta" rispose sorridendo Isha
"Simpatica -_-"
A palazzo fu chiamata la sarta in tempo di record approntò il vestito da sposa per Kloen
"Che ne pensi?" disse Kloen all’amica facendo un giro su sé stessa per mostrarle il vestito che aveva scelto
"Molto bello" rispose lei guardandolo
"Però, sai, stavo pensando …Taras?"
"Ho mandato qualcuno anche da lui, non preoccuparti. Spero solo che abbia il tuo gusto nello scegliere l’abito… cosa della quale dubito molto" finì la regina tamburellandosi il mento con l’indice
Kloen sorrise e, anche se impacciata dal lungo abito bianco, andò ad abbracciare l’amica "Non so come ringraziarti"
"Aiutarti a realizzare il tuo sogno è già una bella cosa, non preoccuparti" sorrise Isha
Intanto…
"Sir Pitt state fermo" disse il sarto
"Mi state bucando con gli spilli" si lamentò lui "E tu, Legolas, non ti azzardare a ridere, guarda che tocca a anche a te!"
"Ah, non ne dubito, l’importante è essere pronti" disse l’Elfo sorridendo
"Quando ci sarai tu, riderò io" lo guardò con aria sarcastica
"Su, su, non fare così… il fatto è che non sei abituato a fare da modello ad un sarto… Non è che sia poi molto impegnativo… basa stare fermi ed il gioco è fatto"
"Sì, sì, parli bene tu…"
"Fatto… principe Legolas tocca a lei"
L’espressione dell’Elfo divenne leggermente preoccupata e Taras, che lo notò, si mise a sogghignare malignamente.
"Cosa stavi dicendo?"
Legolas gli mugugnò una specie di risposta, che il Cavaliere non riuscì a capire prima di essere acchiappato dal sarto.
Era ormai notte fonda quando i sarti riuscirono ad ultimare i vestiti per gli sposi. La casa di Taras era più affollata di una locanda all’ora di pranzo, ma man mano che tutti eseguivano i loro compiti, la casa si svuotava. Alla fine rimasero solo Legolas e Taras.
I due erano nel salotto di casa Pitt, dove regnava una bella confusione. Sarebbe passato qualcuno a mettere in ordine la mattina dopo, avevano assicurato i servitori.
"Che silenzio… non ci sono più abituato" disse il Cavaliere spezzando la quiete che era scesa fra di loro
"Già… dopo tutta quella confusione… sono state davvero ore terribili" rispose l’Elfo
"E ora che si fa? Non penso che riuscirei a dormire"
"Beh, io ti dico quel che faccio. Ora esco di qua e vado a farmi una passeggiata." Senza attendere risposte da parte del Cavaliere, il principe di Bosco Atro uscì e si diresse verso i boschi.
"Stupido Elfo"
Taras si girò intorno e vide la casa vuota e triste "Devo vedere Kloen" si disse e, senza rifletterci un attimo di più partì verso il castello reale.
Intanto la guaritrice andava su e giù per la stanza, neppure lei riusciva a dormire. Era emozionatissima per il giorno dopo. Ad un certo punto sentì dei rumori alla finestra. Cautamente andò ad aprirla e si affacciò, giusto in tempo per ricevere un sassolino in testa
"Ahi, che modi"
"Kloen!"
Lei guardò giù e vide Taras che le sorrideva. Lei sorrise a sua volta e poi vide il Cavaliere tentare di risalire il muro fino alla camera di lei, quando l’edera sulla quale si stava arrampicando cedette, facendolo precipitare a terra da circa 1,5metri d’altezza.
"Taras!" quasi urlò Kloen, preoccupata "Ti sei fatto male?"
Lui si rialzò "Non mi sono fatto niente"
"Guarda che dietro le foglie c’è una scaletta"
Lui la guardò, fulminandola "E non potevi dirmelo prima?"
"Se tu ogni tanto aspettasti prima di prendere decisioni sempre di testa tua…." Rimbeccò Kloen
"Va bene, basta. Continueremo questo discorso più tardi"
Taras afferrò la scaletta e cominciò la scalata. Una volta arrivato in camera della futura moglie, la baciò
"Ci credi che mi sei mancata? Pensavo di impazzire con tutti quei servitori per casa… avevo bisogno del tuo modo di guardare le cose, di organizzare. Avevo bisogno di te"
Kloen sorrise a Taras, ma mentre stavano per baciarsi, le guardie della Regina irruppero.
"ALLARME, c’è una spia, un traditore… è in camera di damigella Kloen"
Alcune guardie corsero nella stanza e catturarono Taras
"FERMI!" urlò la ragazza. "Capisco il vostro zelo e ve ne sono grata, ma… nel caso non l’aveste notato quello è il mio futuro marito… potete lasciarlo per favore?" li guardò tra il ridere e il serio
"Scusateci… non vi avevamo riconosciuto" disse una guardia, tenendo lo sguardo basso. Le guardie uscirono mortificate
"Le comiche prima del matrimonio" disse lei ^_^ "Ma che ci fai qui" finì poi rivolta a Taras
"Volevo darti questo" la baciò e per tutta la notte stettero nella stessa stanza

La mattina dopo si ritrovarono Taras e Legolas a palazzo. Isha entrò nel salone dove avrebbe fatto colazione, insieme a Kloen ma quando aprì la porta, oltre all’amica vide anche l’Elfo e il Cavaliere
"Ahhhhhhh, e lui che ci fa qui, lo sposo non può vedere la sposa il giorno del matrimonio, via!"
Isha mandò via i due uomini da salone.
"Hey, piano Elfetta. Eppure non eri tanto ansiosa di sbarazzarti di me poco fa" disse Legolas, mentre Isha arrossiva violentemente.
"Idiota" disse lei, prima di sbatterlo fuori della porta. Poi si voltò verso l’amica che la guardava ridacchiando seduta al tavolo e le disse:
"Che seccatura! Forza , sbrighiamoci. Abbiamo ancora molto da fare!"
Nel primo pomeriggio il matrimonio iniziò. Anche se i preparativi erano stati lampo, la voce si era sparsa in fretta e la Chiesa era affollatissima.
I due sposi erano all’altare. La prima sposa ad entrare fu Kloen accompagnata da due piccole Elfe figlie dei fiori. Subito dopo la Principessa dell’Isharin entrò con il padre tornato per l’occasione.
Lo Stregone dopo la cerimonia pronunciò le frasi "Volete voi Pitt Taras e Greenleaf Legolas prendere rispettivamente Grimlian Kloen e Deepwave Isha come vostre spose?"
I due ragazzi guardarono le loro dame "Si, lo voglio"
Poi il parroco rivolse la stessa domanda alle spose che all’unisono risposero "Si, lo voglio"
Così le due coppie si sposarono e subito dopo Legolas fu incoronato e fu proclamata l’unione del regno dell’Isharin e Bosco Atro.
Dopo la cerimonia, i quattro si defilarono nei giardini, per avere un po’ di pace, ma evidentemente la loro missione ebbe poco successo. Infatti ad un certo punto sentirono una voce dietro di loro.
"Ma bene, voi vi sposate e nemmeno avvertite in tempo!"
Quando si voltarono, videro un gruppo di persone.
"Se non fosse stato per Gandalf non saremmo mai arrivati in tempo" finì Aragorn
"Ma…ci siete tutti!" disse felice Kloen guardando la Compagnia
"Siamo tutti e di più" aggiunse Arwen
"Abbiamo deciso per una cosa veloce" si scusò Taras
"Non è una buona scusa" disse fingendosi serio Frodo, ma poi il piccolo Hobbit sorrise e andò ad abbracciare gli amici, seguito poi a ruota da tutti gli altri.
Dopo le debite congratulazioni e saluti, Legolas prese parola
"Allora, raccontateci un po’ che è successo in questi tempi" disse Legolas
Tutti i membri raccontarono le loro "imprese", Merry era diventato conte, Sam era sindaco e marito, Frodo si era ritirato a vita tranquilla, dopo l’avventura che gli era capitata, Gandalf era diventato Capo degli Stregoni e Aragorn era entrato nella routine del regno.
"Kloen, penso di avere una buona notizia per te. Ho consultato attentamente la biblioteca di Saruman e ho trovato un modo con il quale posso restituirti i tuoi poteri" disse Gandalf alla ragazza mentre gli amici e i mariti si erano allontanati.
Kloen guardò Taras da lontano che stava scherzando con Aragorn e rispose "No Gandalf, non rivoglio i miei poteri. Voglio essere una donna normale e in caso di bisogno ho sempre gli incantesimi. Grazie comunque"
Isha e Gimli si avvicinarono ai due "Isha, toglimi una curiosità. Come la vedi quella testa matta di Legolas come re? Insomma da guerriero a governante…"
"Beh…" Isha vide avvicinarsi una decina di segretari che circondarono l’Elfo.
"Oh Eru! Scusate, lo vado a salvare" si avvicinò di corsa "Lasciate stare il re, sono io la responsabile della gestione" e la regina, con poche frasi, liquidò i segretari
"Bene, Isha, sei riuscita a salvare anche il regno di Bosco Atro dalla gestione di questo qui" disse ridendo Aragorn
"Non te la prendere, Legolas, pian piano imparerai…forse" disse Kloen
"Se avere finito di prendermi in giro, possiamo andare?" chiese l’Elfo
E così Isha, Kloen, Legolas, Taras, Aragorn, Arwen, Gandalf, Gimli, Frodo, Sam e Merry rientrarono ridendo nel castello.
Dopo il periodo di Oscurità e di Guerra, nella Terra di Mezzo era tornata la pace.
 
 
The End


Bene, siamo arrivati alla fine di questo capitolo.... allora che ne pensate? Dobbiamo darci all'ippica? Oppure direttamente all'agricoltura???? Aspettiamo commenti affezionati lettori ^_^ Kissss Le autrici

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: Isha