Il Ballo
Il Ballo del Ceppo era andato peggio di quello che credeva, pensava Lee,
mentre rientrava da solo nel suo Dormitorio. Alicia lo aveva mollato dopo
la prima canzone, come aveva previsto, per abbandonarsi tra le braccia
di George Weasley. Beh, in fondo lo aveva capito da quando aveva
accettato con troppa gioia il suo invito: lo aveva avvertito Katie Bell,
ma comunque non era cieco. E non è che gli interessasse veramente Alicia
Spinnet. Il suo sogno era sempre stata Angelina.
Aveva ballato un po' con Ginny, poi aveva trovato una ragazza carina del
quinto anno di Corvonero. Dopo qualche ballo, risatine di lei e battute idiote
di lui, si erano ritrovato a pomiciare in un corridoio vuoto. Si chiamava Sandra,
e dopo un'oretta insieme aveva scoperto che in realtà era innamorata di un
altro. Vecchia storia. Lee l'aveva lasciata lì senza troppe spiegazioni. In fondo
non era un granchè come conquista.
Buttò il vestito a terra e si infilò nel letto. Che ore erano? Le tre? Fred e George
si staranno sicuramente divertendo con le ragazze..
La piccola Ginny, gli aveva un po' rallegrato la serata, anche se poco. Non si
aspettava di trovarla al ballo, era troppo piccola, ma Neville Paciock
l'aveva invitata. Poi l'aveva abbandonato anche lei, per ballare con quel tale di
Corvonero, neanche si ricordava come si chiamava..
Le ragazze, tutte uguali. Chissà cosa stavano facendo Ginny, Angelina, Alicia in quel momento,
con i loro ragazzi.. ripensandoci, sapeva benissimo cosa stava succendendo..
All'improvviso, una sorta di rabbia salì dentro di lui. Merlino, aveva lasciato la
piccola Ginny Weasley nelle mani di uno sconosciuto, di sera, da soli! Come
aveva potuto? Ginny non era come Angelina o Alicia, era piccola, era.. Ginny!
Si alzò e si mise seduto: doveva scendere, cercarla e riportarla alla torre!
Non fare niente di stupido Lee, non te lo perdonerebbe mai.
Sbuffò. La sua coscienza lo faceva ragionare troppo. Stupida ragazzina. Non era
innamorata di Harry? Che ci faceva la notte con un altro?
Si ributtò nel letto. Forse era meglio addormentarsi.