Capitolo 1

 

Avete presente quando la vostra vita vi riserva sempre tante sorprese, quando un'amico vi fa sentire bene anche sorridendo, quando un genitore vi abbraccia dimostrandovi tutto il loro amore per voi, o quando da piccoli c'era ch pensava che sarebbe diventata una principessa, un'astronauta, un veterinario, o un presidente, e magari incontrare il principe azzurro di tutte le favole, e cavalcare con lui fino al castello? Beh, io solo poche di queste cose consideravo vere, l'affetto dei tuoi amici, e della tua famiglia, erano due cose fondamentali nella mia vita.

-Williams, la smetta di distrarsi- mi riprese la prof

-Si, mi scusi- dissi ritornando alla realtà.

-Mi può spiegare di cosa stavamo parlando?- riprese la prof, anche sapendo che non ascoltavo, mi chiedeva di spiegarle la lezione, che senso aveva?

-Di Letteratura!- dissi come fosse una cosa ovvia.

-Esattamente?- chiese ancora.

-Sheakspire!- disse Sam al posto mio. 

-Da quando lei si chiama Williams? Ha per caso cambiato sesso?- disse. Quella quando insultava non aveva peli nella lingua, e a volte ci andava giù pesante, come quella volta che a Camille, la mia migliore amica, nonchè vicina di banco, le disse che i suoi capelli assomigliavano a un nido di vespe.

-No, mi scusi- disse Sam, che intanto mi sorrideva. Sam era il mio ragazzo da quasi un anno, i suoi capelli biondo cenere erano invidiati da molte persone, aveva i capelli corti e una specie di frangettina lunga, ormai son tutti così qui a Wolpherapthom, aveva gli occhi marroni, era bello, non il più bello della scuola, ma per me non aveva importanza, era bello a modo suo, a me piaceva, e a quanto pare non sono l'unica.

Finalmente dopo due ore estenuanti di Letteratura suonò la campanella, tutti ci alzammo veloci, io e Camille ci dirigemmo insieme nel cortile, quando sentii un braccio che mi circondava le spalle 

-Ciao piccola- disse Sam baciandomi la guancia.

Ciao Sam!- dissi sorridendo.

-Io vado ci sentiamo stasera?- disse.

-Si ciao- disi e gli baciai a stampo le labbra.

Con Camille, ci dirigemmo verso Sophie, una nostra amica.

-Ciao Sophie!- dicemmo all'unisono

-Ehy ciao ragazze. Siete libere stasera?- disse

-Io devo uscire con Sam- dissi

-A me invece poco fa Harry ha chiesto se mi andava di uscire con lui e io ovviamente ho accettato- disse sorridendo Camille. Adoravo Harry, era uno di quei ragazzi molto timidi, ma non lo dava a vedere. Molte ragazze gli andavano dietro, ma lui non le calcolava, aveva avuto solo un paio di storie serie, ma le ragazze lo avevano subito mollato, non capivo perchè.

-Sono felice per te- dissi a Camille

-Anche io- disse Sophie. Un po' più in là scorsi la testa di Liam che era con Niall e Zayn

-Ragazze c'è Liam, ci sentiamo- dissi per poi andare verso il mio vicino di casa. 

-Ciao Meg, andiamo?- disse Liam

-Si- dissi 

-E a me non mi saluti?- disse il mio migliore amico

-Si Zayn- gli diedi un bacio sulla guancia, poi lo diedi anche a Niall -Ciao- dissi.

Con Liam ci incaminammo verso la sua auto, e salimmo. Io e Liam eravamo vicini di casa, l'unica cosa che separava le nostre case erano il muro dei nostri saloni e quello delle nostre camere. Inoltre fuori dalle nostre stanze, avevamo un balconcino tutto nostro, e ogni sera ci usciamo, ci sediamo e parliamo, scherziamo, poi andiamo a dormire, e il giorno seguente andiamo e ritorniamo sempre a scuola insieme. L'unico problema sono i nostri genitori. Prima erano molto amici, per questo hanno voluto comprare case attacate, poi però ci fu un litigio, e a me e Liam ci vietarono di vederci, ma noi lottammo e ci concessero di andare a scuola insieme e di vederci nel nostro balconcino, ma noi ogni tanto uscivamo insieme, con amici e amiche e alla fine non passava giornata nella quale non stavamo insieme.

-Stasera che ne dici se ci vediamo un po' nel balconcino? Mi serve un'aiuto in matematica anche- disse

-Non sai quanto vorrei, ma stasera devo uscire con Sam, magari un po' più tardi- dissi 

-Non fa niente- disse sorridendo -Si può fare anche domani- continuò -Poi anche io devo uscire coi ragazzi- disse.

-Bene siamo arrivati- disse

-Si ci vediamo domani, ciao- dissi stampandogli un bacio sulla guancia e lui ricambiò

-Ciao- disse.

Entrai in casa e mangiai, poi salii in camera per fare i compiti e studiare.

Dopo quasi tre ore decisi di prepararmi perchè Sam sarebbe arrivato a minuti, mi vestii mi truccai, misi il profumo ed ero pronta, dopo un po' sentii il campanello, ma aprì mia madre visto che io cercavo la borsa, quando scesi trovai Sam giocare con mio fratello e mia sorella, sorrisi guardandolo. Sam era molto dolce con quei due, giocava spesso con loro, amavo quando lo faceva.

-Sam, andiamo?- dissi

-Ciao Meg, si arrivo- disse alzandosi dal divano.

Entrammo nella sua macchina e decisimo di andare in piscina, appena arrivammo io mi sedetti nella sdraio, insieme a Sam, che subito dopo entrò in acqua.

Non passò molto che sentii due braccia avvolgermi e tirarmi su, e subito dopo fui in acqua, con le braccia di Sam ancora avvolte nel mio corpo, il tempo passò così, tra risate, schizzi, e qualche bacio ogni tanto, poi decidemmo di tornare a casa.

Appena rientrammo mia madre chiese a Sam se voleva restare a casa, lui accettò quindi io andai a farmi la doccia.

Uscii dalla doccia ed andai in camera a vestirmi, poi decisi di uscire un po' nel balcone a prendere un po' d'aria e vidi Liam seduto.

-Liam, che ci fai qui?- dissi andando vicino a lui

-Sto aspettando i ragazzi e tu?- -Mi sono appena lavata e mamma ha invitato Sam a cena- dissi

-Che hai fatto oggi?- mi chiese 

-Con Sam siamo andati in piscina e tu?- chiesi

-Matematica- disse sorridendo, sentii mia madre chiamarmi, sbuffai

-Io vado mi aspettano- dissi alzandomi

-A domani, ciao Megan- disse Liam -Ciao- risposi ed andai in cucina dove vidi tutti seduti, li imitai e mangiai, poi con Sam andammo in salone e decisimo di guardare l'esorcismo di Emily Rose, non eravamo come tutte le coppie che vedevano film romantici, noi amavamo l'horror e ogni sera guardavamo un film di quel genere.

Quando Sam se ne andò decisi di andare a dormire.

La macchina di Liam accostò nel parcheggio della scuola, scendemmo e insieme ci avvicinammo agli altri

-Ciao ragazzi- dissi io

-Ciao Meg- dissero tutti e vidi Zayn avvicinarsi ad abbracciarmi, quanto gli volevo bene, la campanella suonò andai in classe accompagnata da Zayn, Liam, Camille e Sophie che avevano lezione con me.

Ovviamente non ascoltammo la lezione, che durò due lughissime ore, ci dirigemmo verso la mensa e andammo al nostro tavolo, dove stranamente vidi anche Sam.

Non che la cosa mi infastidisse, ma lui non si sedeva mai con noi, stava coi suoi amici, mi sedetti vicino a lui che mi stampò un bacio sulle labbra e mi cinse le spalle con un braccio

-Amore, ti va di venire a sederti con noi?- mi chiese Sam

-No, sto qui tranquillo- gli dissi sorridendo

-Dai- -Sam, lo sai che con i tuoi amici non mi trovo tanto bene- dissi

-Mi hanno promesso che si comporteranno bene, dai- continuò, io sbuffai sonoramente,  allora lui prese il mio vassoio del pranzo e lo portò al suo tavolo, io intanto guardavo, poi venne da me e mi prese la mano, quindi mi alzai, salutai gli altri e andai con lui, odiavo quando faceva così.

La giornata finì finalmente, aspettai Liam al parcheggio vicino alla sua auto, sorrisi vedendolo arrivare, salimmo in macchina e rientrammo.

Quando arrivammo vedemmo i nostri genitori fuori dalle case intenti in una discussione, e appena ci videro ci guardarono

-Menomale che siete rientrati che stavate facendo insieme?- chiese sua madre

-Nulla mamma, c'era traffico e poi ci hanno trattenuto in classe per parlarci di un proggetto- disse Liam

-Entrate in casa, veloce!- disse mia madre

-Ma pechè a causa di un vostro litigio noi non possiamo essere amici? Che senso ha tutta questa storia?- chiese Liam esausto

-Perchè è così ora entrate- disse suo padre, sbuffammo ed entrammo in casa, studiai e mi preparai per uscire con Camille e Sophie.


Ciao:)
Questa è la mia prima storia non so se vi piacerà, un bacioo