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Autore: _liamsnipples    10/11/2012    2 recensioni
«VATTENE! NON TI VOGLIO PIU' VEDERE! E PORTATI ANCHE LEI!» urlò l'uomo muscoloso e prepotente, biascicando le parole sotto l'effetto dell'alcool. Da dietro la sua persona imponente sbucava il visino dolce e fragile di una bambina bionda con due occhioni azzurri pieni di lacrime. Tremava.
«Con piacere, non aspettavo altro! Ubriacone!» ribattè un ragazzo, circa ventenne. Era sicuro di sè e stringeva i pugni nervoso, cercava di trattenersi dal distruggere ogni singola cosa si trovava in quella catapecchia.
«NON PARLARMI IN QUEL MODO! Sono pur sempre TUO PADRE!» si adirò l'uomo che puntò il dito contro il povero ragazzo.
«NO! MAI! Dopo quello che hai fatto non dovrei nemmeno rivolgerti la parola!» si avviò verso la bambina e la prese in braccio, raccolse i pochi effetti personali e giocattoli che avevano in casa, le chiavi della macchina e uscì di casa sbattendo la porta. Quella porta che non avrebbe rivisto più.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Niall Horan, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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04_Salvate il biondino Niall

SALVATE IL BIONDINO NIALL



«Ciao J» disse il ragazzo biondo, infilando i suoi occhi agghiaccianti in quelli spauriti e disorientati di lei, lei che si sentiva nuda di fronte a tanta bellezza.
«Ciao Niall» risose timidamente Jenny. Tutto si muoveva sul filo di una placida lentezza, che faceva sembrare quel momento quasi magico. Continuò: «Matt è uscito, non è a casa in questo momento, ma se t..»
«Sonovenutoperte» le disse tutto d'un fiato, senza pause. Un fiume in piena.
Poi sgusciò all'interno della casa come se nulla fosse, con la chiara intenzione di accomodarsi in salotto.
«io.. veramente.. stavo per..» J cercò di spiegarsi, di mandar via Niall da casa sua prima dell'arrivo di Chaz, anche se a malincuore.
Il ragazzo rispose pronto con un sorriso ebete: «Sì, lo so. Stavi per uscire con il ragazzo che ti piace» strizza l'occhio. Una pagliuzza?
«Esattamente, quindi.. che ci fai qua?»
«Sono venuto per te» le pause c'erano, a tuttotondo. Con la voce aveva anche calcato insistentemente su quel te.
«Ma devo uscire» ribattè.
«Lo so» Niall se ne stava con quel suo sorriso furbo, quasi falso, come se nascondesse qualcosa.. Ma cosa?
«Ma si può sapere perchè sei qua?» iniziava ad innervosirsi, ma c'erano quegli occhi magnetici a tenerla buona. Come se, anche solo osservandola, Niall fosse in grado di trattenerla. Si potrebbe definire il cocchiere della sua carrozza, che con le briglie rende i cavalli mansueti.
«Sono venuto per..»
«Di' un'altra volta 'sono venuto per te' e finisci male!»
«Haha no, sono venuto per invitarti a vedere le nostre prove giovedì pomeriggio, tuo fratello ha detto che sei brava a truccare. Ci servirebbe una mano»
Presa in contropiede Jenny si ritrovò un po' delusa. "Ma come? Tutto qua?.. Ma che cazzo sto dicendo? Fatemelo capire, cosa pretendo? Un appuntamento? Un invito a cena? Stupida, io" certo le sarebbe piaciuto un qualcosa di più.. ma anche solo truccarlo sarebbe stato perdersi nella sua bellezza.
«Ci sto. E ora, fuori di casa prima che arrivi..»

"din-don"


«Lui?»
«Merda.. Nello sgabuzzino, zitto!»
La ragazza spinse Niall nello sgabuzzino, dove lei e suo fratello solitamente riponevano le scarpe e le giacche. Socchiuse la porta. Dall'interno il ragazzo riusciva a intravedere J aprire la porta e sorridere a Chaz-sonounfigoemenevanto-McCohen, che le fece un complimento.
«Sei bellissima»
"Haha banale" pensò Niall senza minimamente accorgersene.
«Grazie, ho messo la prima cosa che ho trovato»
Gli sorrise, felice delle attenzioni che Chaz le aveva rivolto.
«Allora.. Vogliamo andare?»
«Certamente» senza cercar sgami J appoggiò le chiavi di scorta sul tavolino e uscì di casa, convinta d'avrene un altro paio in borsa. Uscì di casa.
«E le chiavi?» chiese Chaz indicando il tavolino.
«Sono quelle di scorta, dovrei averne un atro paio..» frugò con le mani in tutta la borsa. Poi le venne in mente: «Merda, ce le ha mio fratello!»
«E che problema c'è, prendi quelle di scorta» sorrise e prese l'altro mazzo di chiavi.
«Sì giusto» rise istericamente «che stupida, andiamo» si diresse alla macchina.
«Non chiudi casa?»
«Ah sì, mi stavo dimenticando»
«J, ti senti bene?»
«Sì sì, certo. Ero solo sovrappensiero» J chiuse la porta di casa consapevole di aver intrappolato al suo interno il biondino sexy dei One Direction.

Dopo alcuni minuti Niall viaggiava avanti e indietro per il salotto della casa di J chiamando tutte le persone che poteva.
«Come cazzo esco di qua? Porca vacca! Ho fame! E se prendo del cibo dalla cucina? Io qui muoio senza cibo, muoio! E perchè non risponde nessuno ma porca di quella vacca!» iniziò ad andare in panico.
«Calmiamoci, come per partorire, respiri luuunghi..»
Nessuno rispose alle chiamate del ragazzo. Scrisse su twitter per attirare l'attenzione:

@NiallOfficial: "Salvate il biondino Niall"

SPAZIO DELL'AUTRICE:

Voilà! *fa l'accento francese*
Il capitolo è un po' scarno e corto, lo so e me ne rendo conto che faccia un pochetto schifìo vi chiedo perdono :(
Come al solito la mia richiesta è di recensire i capitoli con più di dieci parole, ve ne sarei gratissima.

Penso che, se avrete trovato tempo di leggere la storia, ne troverete per recensire..
*occhioni dolci*
Sbaciucchietti qua e là a tutti! C:

-Marta
   
 
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