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Autore: AlyssFleur12    28/05/2007    11 recensioni
Improvvisamente e inspiegabilmente, Ginny diventerà invisibile. Le uniche persone capaci di vederla saranno i serpeverde e chiunque sia appartenuto a quella casa. Questo creerà un bel po' di complicazioni, se aggiungiamo il fatto che Harry comincia a provare una certa attrazione per Draco Malfoy...

Una storia in chiave comica, piuttosto disimpegnata e senza nessun accenno ai casini con Voldemort, tutta incentrata sulle varie coppie e la vita normale di un gruppo di adolescenti che si trovano con un grosso problema. Enjoy.
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi, Yuri | Personaggi: Serpeverde | Coppie: Draco/Harry, Draco/Pansy, Ginny/Pansy, Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Secondo







Il giorno seguente Ginny scese molto presto a colazione nonostante fosse sabato.

Aveva intenzione di ripassare alcune cose per poter uscire con Neville di pomeriggio, il quale aveva annunciato di volerle parlare urgentemente.

“I suoi problemi di coppia con Luna non sono esattamente quel che si dice… interessanti

-Weasley, che piacere.- ridacchiò Malfoy.

Ginny fece roteare gli occhi. Non era ancora entrata in sala grande e aveva già incontrato Malfoy.

-per favore guarda, levati dalle palle.-

-ohhhh, come siete volgari voi grifondoro ultimamente…- sorrise Pansy spuntando da dietro una colonna.

-ma si può sapere che cosa volete?- chiese Ginny esasperata.

-ma niente, solo fare un po’ di sana conversazione.- ribattè Draco cingendo la vita di Pansy con le braccia.

-a me sembra che voi due dobbiate solamente tornare nei dormitori- disse guardandoli con disgusto, poi se ne andò rapidamente.

Una volta entrata in sala grande passò davanti al tavolo dei Corvonero e salutò Luna, che stranamente non le rispose. Ginny però non si stupì più di tanto, probabilmente aveva davvero litigato con Neville e le giravano un po’ le scatole.

Si sedette e mangiò abbastanza velocemente senza parlare con nessuno, visto che c’erano giusto una decina di persone sparse per il lungo tavolo.

-Eddie, mi passeresti il burro per favore?- chiese Ginny a un ragazzo poco lontano a lei.

Lui non rispose.

-Eddie! Potresti passarmi il burro?- ripetè un po’ irritata.

Niente. Non rispondeva, e continuava a fissare il piatto e mangiare.

Ginny si alzò e mentre prendeva il burro, passando davanti a Eddie sbuffò.

-Grazie, ehhh!-

Eddie fece come se Ginny non esistesse.

“come comincia bene la giornata!”.

In quel momento Harry e Ron entrarono ridendo nella sala grande e si sedettero dalla parte opposta del tavolo. Ginny li raggiunse.

-ehi, buongiorno.- disse affettuosamente a Harry.

Nessuno dei due sembrò neanche notare la presenza della ragazza.

-Oh! Buongiorno, eh.- ripetè irritata sventolando la mano davanti al viso di Harry.

I due continuarono a ridere parlando dello strano comportamento di una pedina agli scacchi dei maghi.

Ginny li guardò incredula, afferrò Ron per la maglietta e lo scosse violentemente.

-Harry! Cos’è stato?- urlò spaventato Ron guardandosi intorno.

-eh?-

-qualcuno mi ha appena…-

Ron si guardò intorno disorientato senza vedere nessuno abbastanza vicino da poter averlo tirato per la maglietta.

Ginny era più incredula di lui.

“non è per niente divertente”

-Ron!! Harry! Che cazzo avete?- urlò piuttosto arrabbiata.

Nessuna risposta, di nuovo.

-Non mi sembra che esista al mondo nessun buon motivo per urlare così tanto di prima mattina e soprattutto per essere così schifosamente volgare, Weasley. Cinque punti in meno a grifondoro.- disse Piton passando accanto al tavolo dei grifondoro.

Ginny si maledì e notò che Harry e Ron si guardavano intorno sorpresi.

-Non è possibile, Ron… Piton non fa altro che inventarsi i modi più assurdi per togliere punti a grifondoro, ma questo poi… non hai detto assolutamente niente di volgare, e soprattutto non stavi urlando!- disse incredulo Harry.

Ron annuì sconcertato e scosse la testa, mentre Ginny assisteva alla scena a bocca aperta. Come facevano a non essersi accorti che Piton parlava con lei?

Visibilmente irritata uscì a grandi passi dalla sala grande, mentre un sacco di persone che entravano le sbattevano addosso senza neanche chiedere scusa.

Che accidenti stava succedendo?

 

Blaise camminava tranquillo con Pansy per i corridoi chiacchierando allegramente del più e del meno.

-Oh, chi si rivedere, la piccola stracciona.- disse lei distrattamente passando davanti a una Ginny piuttosto alterata.

-Ma cosa vuoi, schifosa e altezzosa che non sei altro! Togliti dalle palle.- rispose lei aggressiva.

Blaise la guardò stupito.

-Come mai così nervosa?- chiese stupito e abbastanza gentile.

-Saranno cazzi miei, eh, Zabini?-

-Calmati, ti stavo solo chiedendo come mai…-

In quel momento Hermione passò di lì con un paio di libri in mano cercando di ignorare i due serpeverde.

-Oh, mezzosangue, come mai non vieni a difendere la tua amichetta?- le urlò dietro Pansy ridacchiando.

Hermione si voltò e guardò confusamente i due.

-Prego?-

-Solitamente ogni volta che qualcuno di noi parla a un grifondoro ci sei sempre te a rompere le palle…- disse Pansy guardandosi le unghie.

Ginny intanto guardava Hermione esterrefatta. Anche lei si era stupita del fatto che Hermione non fosse accorsa a difenderla.

-Non vedo nessun grifondoro- rispose stizzita Hermione allontanandosi.

Pansy e Blaise si scambiarono un’occhiata stupita.

-Oggi non ti vogliono bene neanche i tuoi amichetti stupidi, Weasley, a quanto pare.- rise la ragazza.

Ginny era fuori di sé. Che diavolo stava succedendo? Effettivamente era da tutto il giorno che nessuno le rivolgeva la parola e tutti si comportavano come se lei proprio non esistesse. A parte Piton e gli altri serpeverde.

-Un momento…- disse Blaise –hai litigato con la Granger?-

-No!- urlò Ginny sull’orlo di una crisi –non ho litigato con nessuno, eppure oggi tutti fanno come se non esistessi. Ma poi perché ne parlo con voi…- disse confusa allentandosi.

-Aspetta.- disse Blaise prendendola per un braccio –credo di aver capito.-

Ginny lo guardò confusa.

-Daphne! Daphne, ehi, Daphne!- urlò Blaise continuando a tenere stretta per il braccio la grifondoro. Pansy intanto assisteva alla scena senza capire molto.

-Sì?-

-Daphne… qui c’è la Weasley, vero?- chiese Blaise indicandola con la mano libera.

-Che domande fai… certo che c’è la Weasley.- rispose stupita Daphne per poi andarsene.

-Abbott! Saluta la tua amica Ginny.- disse Blaise ad Hannah Abbott che usciva dalla sala grande.

La tassorosso lo guardò senza capire e scosse la testa.

-Weasley, è evidente! Sei diventata invisibile.-

Pansy fece roteare gli occhi.

-Sì, e tu sei diventato imbecille, Blaise.-

-E comunque voi potete vedermi.- aggiunse irritata Ginny divincolandosi dalla presa del serpeverde.

-Solo certe persone possono vederti. Pensaci un attimo, da stamattina chi è che ha dato segno di accorgersi della tua presenza?- chiese Blaise.

Ginny rimase interdetta. In effetti aveva ragione, certe persone sembravano vederla e certe altre no.

-Voi due… Malfoy, la Greengrass prima e Piton…- rispose confusa.

-Tutti serpeverde.- ridacchiò Pansy.

-Ma sì! Sei diventata invisibile e solo i serpeverde possono vederti.- disse Blaise sorridendo come se fosse la cosa più normale del mondo.

-Eh?!- urlò incredula Ginny.

 

 

 





Inutile dire che sono onoratissima del fatto che nonostante la mia assenza imperdonabile le mie recensitrici siano ancora qui ad elogiarmi :) grazie mille mille mille a tutte. ho un bel po' di progetti e oneshots pronte, ma voglio aspettare un po' prima di postare tutto :D GRAZIE ancora a tutte.
  
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