Verità nascoste

Ero decisa a tutti i costi ad andare a quell'appuntamento colmo di mistero.


Avrei messo a soquadro il mondo,pur di scoprire la vera identità di Rachel e che cosa avesse a che fare con Johnny,anche se la risposta era facilmente intuibile.

Mi sentivo a pezzi in tutti modi possibili ed immaginabili.Le risposte che avevo a poco a poco costruito in tutti questi anni,si stavano frantumando ad ogni secondo,trasformandosi in angosciosi dubbi e strazianti incertezze.

Era totalmente inutile provare a rilassarsi,cercando di trovare qualche soluzione plausibile. Non riuscivo a trovarla,neanche cercando dei meandri più profondi della mia mente,ma sicuramente non esisteva nessuna spiegazione verosimile.

Eravamo sposati da meno di dodici ore e già ero stata tradita ...stavamo insieme da così poco …

Erano le quattro meno venti e da li a poco sarebbe scoccata l'ora della verità!

Johnny si era appisolato sul letto,in posizione fetale e con un braccio dietro la testa. Dormiva beatamente come un bambino,il suo respiro era regolare;ignaro che probabilmente avrebbe cessato anche di farlo!

Uscì frettolosamente dal bagno,regalandogli uno sguardo fuggitivo.

Presi la borsa e il cellulare di Johnny nel comò dall'altro lato del letto,ponendolo dentro la borsetta scura.

Dopodichè girai i tacchi e mi diressi frettolosamente verso la porta

<< dove vai?>> mi sentì afferrare per un braccio e fui costretta a voltarmi,trovandomi il viso di Johnny ad un soffio dal mio.Gli sorrisi,cercando di fare l'indifferente e non lasciando trasparire i miei istinti omicidi.

Tenevo lo sguardo basso e ben piantato sulla mia borsa,non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi,avrei sofferto troppo …

<< te l'ho gia detto. Vado con Jenny>> portò la sua mano nel mio viso,alzandomi il mento e costringendomi così a fissarlo negli occhi. Cominciò ad accarezzarmi teneramente il viso,sfiorandomi con il pollice le mie labbra

<< non mi dai neanche un bacio?>> saprei io cosa darti lurido porco!

Mi avvicinai a lui,cercando di mantenere costante i miei battiti cardiaci che impazzivano ogni volta che lo sentivo così vicino

Mi sorrise,spostando il suo sguardo dai miei occhi chiari alle mie labbra carnose

mentre seguivo i suoi movimenti lenti,cercavo in cuor mio di odiarlo … senza riuscirci miseramente. Mi detestavo per questo!

Odiavo lui per essere così dannatamente dolce e attraente.

<< ti amo ...>> mi sussurrò unendo la fronte alla mia e respirando profondamente << ti amo come non ho mai amato nessuno in vita mia>> mi soffio infine...mi ritrassi di scatto,immagginando mentre diceva le stesse frasi a Rachel o ad altre possibili donne …mi si rimpicciolì il cuore al solo pensiero

<< c'è qualcosa che non va?>> mi domandò sfiorandomi le labbra con le sue. Scossì la testa,cercando di mantenere dentro le rabbia che cresceva sempre più.

<< niente Joh … non c'è niente>> sorrise avvicinandosi a me,baciandomi a fior di labbra,mentre dentro di me,cercavo la forza per non piangere o urlargli a dosso tutta la mia frustazione.

<< al mio ritorno avremo tante cose di cui parlare>> gli riferì subito dopo esserci separati. Lui sorrise ignaro di quello che sarebbe accaduto.

Mi alzai di scatto, presi la borsa ,mi coprì il viso con degli occhiali da sole,in modo da non essere riconosciuta e uscì dalla camera con il cuore ferito e sanguinante.

Salita in macchina cominciai a pensare. Pensavo a cosa avessi fatto di così tanto sbagliato,arrivando alla conclusione che l'unica cosa sbagliata fossi solo e soltanto io.

Presi il telefono e rilessi velocemente il messaggio che quella donna aveva inviato a Johnny,ignara del fatto che l'sms fosse arrivato nel momento sbagliato e alla persona moltosbagliata.

Perchè? Perchè l'hai sposata?
Ci amavamo così tanto e tu? Tu l'hai sposata.
Ti devo parlare,ci vediamo pomeriggio alle quattro al caffe DE NIRO.
Baci
Rachel

<< Lurido bastardo!!>> urlai con foga e furia << dannazione! Dannazione!>> cominciai ad urlare con tutta la forza che avevo in corpo,mentre nei miei occhi facevano capolino,lacrime amare e colme di dolore.

Mi sentivo colpevole.Se qualcuno doveva addossarsi la colpa quella dovevo essere io!La vita mi aveva dato tanto,ma forse lo aveva capito in tempo e si era decisa a riprendersi la mia felicità,punendomi! Aveva buttato la pietra e nascosto la mano!

Arrivai dopo poco nella piazza principale di Los Angeles,cercando con gli occhi il nome del fatidico locale in cui si ''erano'' dai appuntamento,trovando poco dopo un piccolo bar-caffe con la scritta: DE NIRO!

Mi asciugai gli occhi pieno di lacrime e scesi dalla macchina subito dopo averla posteggiata.

I miei occhi viaggiavano alla ricerca di una possibile donna,ma il locale ne era pieno. Come potevo fare?

Idea!!!

Presi il cellulare e digitai il numero della donna,chiamandola!

Il mio cuore batteva incessantemente,come impazzito e impaurito.Mi sentivo in apprensione e in quel momento desiderai con tutta me stessa che fosse solo e soltanto un incubo e che presto mi sarei risvegliata tra le braccia del mio uomo!Ma non fu così...

una donna slanciata da una chioma rossa e fluente e dagli occhioni verdissimi,prese il cellulare e le s'illuminò il viso,sorridendo come d'incanto. Chiusi di colpo la chiamata. Indugiavo sul da farsi ...forse non sapere sarebbe stato meglio o forse no ...avrei vissuto tutta la vita con il rimorso nel cuore?

<< Forza Loran … sei qui e quindi va!>> mi ripetevo ad alta voce,quindi presi coraggio e mi diressi lentamente verso la rossa.

Si ne ero sicura:Lei era Rachel!

Una lacrima scese voracemente dai miei occhi e sorrisi amaramente,diriggendomi al suo tavolo.

<< scusi?>> la donna alzò gli occhi,guardandomi con i suoi occhi chiari.Posò il cellulare sul tavolo,regalandogli occhiate sfuggenti ogni tanto.

<< si?>> la sua voce era flebile e leggera,come un battito leggero di una farfalla.

Doveva avere bene o male la mia età o qualche anno più piccola.Non potevo reggerne il confronto. Capì perchè Johnny si era innamortato de lei ...era bellissima …

<< Lei è Rachel?>> la donna dai folti capelli color del fuoco annuì lentamente,mentre con i suoi occhi chiari cervava di studiarmi

Le puntai la mano a mò di saluto,cercando di sorridere sincera. Dovevo sapere … e non lo avrei potuto fare di certo come la mogliettina gelosa sotto in veste di serial killer ...ma oggi avrei intrapeso la veste di agente segreto

<< co...come fa a sapere il mio nome?>> non badai alla domanda,o meglio feci finta di non sentirla poiché non sapevo quale risposta sarebbe stata la migliore

<< posso sedermi?>> la donna continuò a guardarmi o meglio a studiarmi attentamente,socchiudendo gli occhi ad una fessurina

<< sono un'amica fidata di Johnny...lui non è potuto venire per motivi familiari,si scusa tantissimo. Ha chiesto a me di venire all'appuntamento poiché non voleva lasciare nulla in sospeso!non chiedermi che significhi perchè non ne ho la più pallida idea ...comunque può dire benissimo a me signorina … non si crei nessun problema>>

La donna non parlò,abbassando lo sguardo di colpo e storcendo le labbra color rosso fuoco intonate al color acceso dei suoi capelli.Non si fidava ...glielo si leggeva in volto ma non dovevo lasciarmi andare...dovevo andare fino in fondo...

La cameriera passò dal nostro tavolo attendendo ordinazioni

<< due caffè ...se per te va bene!>> indugiai guardando la rossa di fronte. Lei annuì e proferì un piccolo ''si'' a labiale. Appena la cameriera si fu allonata decisi che era il momento di agire: con una mano afferrai la sua e mi avvicinai a lei,cercando di interpretare al meglio la mia parte ed essere più seria e credibile possibile!

<< Rachel … lo so che è restia a fidarsi di me ...ma mi creda,non avrei nessun motivo per farle del male o qualsiasi cosa potessi fare... non è nelle mie intenzioni mi creda... voglio essere sua amica>>

Sorrisi e lei contraccambiò. Ogni suo gesto mi sembrava divino. Non riuscivo a trovare nulla che non fosse imperfetto in lei e in quel momento mi sentì piccola e inutile.

Ma dovevo sapere... dovevo conoscere tutto di lei,dopotutto la curiosità è femmina!

<< posso almeno sapere il suo nome?>> sorrisi. Si stava lasciando andare...Non credevo di essermi specializzata sull'arte delle bugie!

<< sono Desireè!piacere>> le tesi una mano che non impiegò molto a stringere.

<< da quanto tempo conosce Joh?>> Joh???? come cavolo ti permetti a chiamare mio marito ''Joh''??? Loran... calmati e non fare cazzate!

Respirai profondamente,mentre i caffè arrivarono e cominciai a berlo a sorsi,cercando di tranquillizzarmi,anche se il caffè non era proprio il modo migliore o la bevanda perfetta per tranquillizzarsi.

<< siamo amici d'infanzia... ci conosciamo dall'età di tre anni,possiamo dire di essere quasi fratelli e sorelle. È lei?come fa a conoscerlo?È una sua amica di vecchia ...nuova data? Una sua smisurata fan? La sua amante?>> proferì l'ultima frase con tono scherzoso e profondo nell'insieme

infondo:

scherzando scherzando,si dice la verità!

Il suo viso divenne cupo e il suo sguardo assente e privo di qualunque emozione.

<< è una lunga storia>> sospirò sorridendo amaramente.

Mi posizionai più comoda nella sedia,sorreggendomi la testa con le mani,sorridendo in modo pacifico,mentre i miei occhi -protetti sotto gli occhiali- erano colmi di dolore.

<< ho tutto il tempo>> le sorrisi. Aveva voglia di sfogarsi ...glielo si leggeva negli occhi! Io avevi bisogno di sapere!

Sospirò più volte,cercando di smettere di tremare.Si accese una sigaretta e la prese con le sue bellissime mani lunghe e le sue unghie perfette.

Indugiò,mentre nei suoi occhi si formavano piccole lacrime che lei si preoccupò di eliminare prima che potessero nascere e morire al tempo stesso

<< Rachel?! Immagina di parlare ad uno specchio! Sa di professione faccio la psicologa>> mentì amaramente ma parve beversela

<< conobbi Johnny qualche anno fa,quasi per caso. Me ne innamorai al primo sguardo,al suo primo sorriso senza neanche conoscerlo e abbandonai tutto per lui...la scuola,gli amici e perfino il mio ragazzo Eric!A quel tempo lui si vedeva con la sua attuale moglie ma a me non mi importava! Io volevo lui...lo volevo sempre!>>sospirò,mentre cercavo dentro di me la forza per continuare ad ascoltare quelle parole amare,ogni frase era una vera e propria accoltellata al cuore.

<< e poi?>> domandai con un filo di voce,cercando di regolare il volume delle mie corde vocali

<< e poi mi lasciò...>> una lacrima le uscì dal viso << si fidanzò con sua moglie,lasciandomi,ma non sapeva che dentro di me si celava il frutto del nostro amore>>

Sgranai gli occhi e mi affogai con il caffè mentre lei mi sorrise amaramente e scansò una seconda lacrima che le uscì dal viso

<< sei rimasta incinta??>>

<< si.>>rispose freddamente e abbassando lo sguardo. Rimasi immobile,pietrificata. Era come se un enorme masso mi fosse caduto a dosso. Era come morire

Lei non parve curarsene e continuò,cercando di trovare dentro se la forza di parlare o almeno respirare...
<< Persi il mio bambino quattro mesi dopo. Gli inviai mille messaggi ma non ne rispose neanche ad uno. Me lo immaginavo diverso Desireè,dopotutto un bambino si fa in due,era anche figlio suo...ma lui non ne ha voluto sapere niente. Ha continuato la sua vita,lasciandomi in una pozzanghera,lasciando che la mia si frantumasse in mille pezzi. A volte ricevo telefonate o messaggi. Ho sempre ipotizzato che fosse lui...e quindi oggi ho deciso di incontrarlo>>

Johnny aveva l'aveva abbandonata con il suo bambino in grembo … non riuscivo a crederci... non me l'aspettavo. Non lo avevo mai visto sotto questo aspetto. .. non si finisce mai di conoscere le persone

<< che cosa c'era scritto nei messaggi? >> chiesi abbassando il viso guardandomi le scarpe,risentita sulla probabilmente risposta

<< frasi tipo: ti amo ancora come il primo giorno … sei la mia vita... non ti scorderò mai,e frasi in cui è meglio non soffermarsi>>

<< e hai deciso di incontrarlo proprio ora che si è sposato?>>

<< volevo punirlo>> la sua voce aveva preso una nota arrogante,tendente all'odio. Mi incuriosì e mi avvicinai...forse non avevo sentito bene...

<< punirlo?>> lei rise...la sua risata era flebile e al tempo stesso sonora

<< si punirlo...so che mi ama e poi gli faccio un favore allontanadolo da sua moglie ahahah>> un brivido mi percorse l'intera spina d'orsale e inghiottì amaramente

<< che ti ha fatto lei?>>

<< che mi ha fatto? Oddio niente,solo che mi fa una pena terribile ma è una donna eccentrica,sicura di se e ora tutti ne parlano solo perchè è sposato con un attore famoso come Johnny,solo per i suoi soldi e per la fama! Johnny merita qualcuno che lo ama per davvero ...anche se è un stronzo di prima categoria... ma io lo amo e lui ama me!>>

Questo era troppo! E prima di mandare il mio travestimento a puttane decisi che era meglio andare. Ora dovevo parlare con Johnny

<< okay... ti ringrazio per avermi raccontato tutto questo,gli riferirò a Johnny quello che hai detto>>

si alzò bloccandomi per un braccio. Mi voltai di scatto,guardandola dritto dritto negli occhi

<< spero che ci rincontreremo ancora>>

<< lo spero anch'io>>

Rachel sorrise e intrapese una stradina dove scomparve nel nulla...non sapevo se l'avrei rivista...ma sapevo che ora,con la sua comparsa,la mia...la nostra vita sarebbe cambiata


note dell'autrice:
salve e benvenute ^_^
voglio ringraziare PRINCESS OF DARK e FREUD IN LOVE per aver commentato^_^ grazie ragazzeeee
grazie a tutti colore che leggeranno :D e commenteranno(magari u.u,)
un bacione e a presto;*
Orchidea Oscura