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Autore: AlexHP    10/11/2012    4 recensioni
Dal Capitolo 28 ;
Come mai non ero andato a scuola?
Perché ero un coniglio, perché non volevo tornare da lei e sentirla parlare di quanto si era divertita alla festa, di quanto era stata bene con Collins.
Non avrei sopportato tutta quella finzione, probabilmente sarei finito ubriaco su un marciapiede come l'ultima volta, perché quella ragazza mi stava facendo impazzire.
L'amore fa impazzire, me ne stavo accorgendo.
Ero arrivato al punto di dover correre come un fuggiasco a Holmes Chapel, lontano da tutti, lontano da lei. [...] E ora lei mi era davanti, con il suo solito sguardo imbronciato, e non c'era nulla, nulla che desiderassi più di dirle quello che provavo, quello che mi faceva provare lei..
Il vecchio Harry Styles, beh quello non lo ricordavo più, ora c'ero solo io, solo Harry e c'era lei, Alex.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

 

Eccomi, finalmente arrivata.
Il mio nome è Alex Payne e prima che inziate a farvi mille domande vi tolgo questo enorme dubbio; sono una ragazza.
Il mio nome è particolare lo so, però rappresenta quella che sono. Sono una ragazza solare, un pò maschiaccio con cui si può parlare di tutto, due delle mie passioni più grandi sono il calcio e la motocross . Le ultime ore della mia vita le ho passate su un aereo partito da Edimburgo con destinazione Londra.
Mi sto trasferendo per terminare gli studi e avendo solo 17 anni devo abitare con qualcuno maggiorenne, quel qualcuno si chiama Liam ed è il mio fantastico cugino. Io e lui siamo molto legati, fin da piccola ho sempre passato l' estate con lui e i suoi amici a Londra...mi chiedo che fine avranno fatto quei 4 caproni che non vedo ormai da ben 4 anni.
Ecco, sento la hostess parlare dall'altoparlante, tra cinque minuti atterreremo a Londra. Spero che Liam sia già ad aspettarmi...non vedo l'ora di riabbracciarlo!
Quindi, ricapitolando, giacca messa, valigia presa, telefono in tasca, ipod in borsa, portafoglio...dov'è il mio portafoglio con i documenti?! ci sono seduta sopra, logico.
Scendo le scale ed eccolo li! Il mio dolce Liam, il fratello che non ho mai avuto, il passatenpo dei miei pomeriggi, la mia ragione di amare Londra...non faccio in tempo a dar un peso a questi pensieri che sento due enormi braccia avvoglermi fino a farmi soffocare.
“Heeey mr muscoloo, come stai?”
“Ciao sballoooo!”
“Hai fatto pesi ultimamente? Ti vedo ingrossato, chissà quante donne avrai ai tuoi piedi!”
“Gia..be' purtoppo non ho quella che vorrei, ma di questo ti parlerò dopo. Su raccontami di te! Che hai fatto negli ultimi tempi?”
Intanto eravamo arrivati alla sua auto, una mini cooper rossa fiammante.
“Mmm, niente di che. Le solite cose, giri in moto, tornei di calcio, ho fatto a botte con dei ragazzi, ho studiato, ho cercato un college per l'anno prossimo...insomma niente di che!”
“Non provare ad andare avanti, ho sentito bene? Che vuol dire che hai fatto a botte?! Alex, sai che sei troppo impulsiva, non puoi sempre reagire così.”
“Ma hanno iniziato loro! E poi dovresti essere orgoglioso di me, ho sempre vinto io! Tranne quella volta che ci hanno separati talmente in fretta da non permettermi di colpire quella testa di...”
“Non voglo sentire altro! Qua a Londra non farai a botte con nessuno, sono io il tuo responsabile. Forza, scendi siamo arrivati.”
Mio dio, da fuori la casa è enorme, chissà dentro come sarà. Mi chiedo solo di cosa se ne faccia di una casa così grande se ad abitarci siamo in due.
“Hai qualche ora per rilassarti prima che arrivino i miei coinquilini, perció se hai bisogno di una doccia, o di darti una sistemata fai pure un fischio, io sono in cucina a preparare la cena.”
“Coinquilini? Pensavo fossimo solo io e te, non voglio vivere con degli estranei...sarebbe imbarazzante.”
“Tranquilla, quando li vedrai ti accorgerai che sarà come se li conoscessi da sempre.”
Detto questo andai al secondo piano ed entrai nella mia stanza. La prima cosa che vidi davanti a me furono due letti, la rabbia salì dentro me. Mi girai verso la porta per uscire e trovai un foglio attaccato con scritto:

Si, lo so che c'è un altro letto nella stanza, purtroppo dovrai stare qua per un po' finché la tua stanza non sarà pronta, mi dispiace. ti voglio bene, conta fino a 10 e rilassati. 


“Liaaaaaaaam, ti giuro che se non fossi così stanca ti picchierei!”
Stava facendo finta di non aver sentito, ma io me lo inmaginavo intento ad apparecchiare la tavola con quel suo mezzo sorriso sulle labbra, traditore.
Alex, cerca di non pensarci e rilassati. In meno di dieci minuti riuscii a disfare la valigia, sistemare la roba nell'armadio, svestirmi e fiondarmi in uno dei due bagni che grazie a dio era nella stanza così da non doverlo condividere con dei ragazzi puzzolenti. Doccia, avevo solo voglia di una doccia. Purtroppo l'effetto rilassante della doccia finì dopo soli dieci minuti, così uscii ed iniziai ad asciugarmi i lunghi capelli marroni che iniziarono subito a diventarmi mossi, di solito mi sarei fatta una coda ma dato che stasera conoscerò i miei futuri compagni di casa decisi di piastrarmi. Molto meglio, ora che ero in ordine non mi restava che capire cone vestirmi..iniziai a guardare i miei abiti e trovai solo jeans, felpe, vecchie magliette di gruppi rock degli anni '70, tshirt troppo estive per Londra e pantaloni della tuta. Così andai decisa per i jeans meno logori che avevo, una maglia nera dei Pink Floyd e le converse nere perennemente ai miei piedi. Un filo di matita, un filo di mascara e a posto.
“Attenta, sei vestita troppo elegante eh!”
“Liam, capiscimi non sono abituata ad abitare con dei ragazzi, perciò non mi metterò in ghingheri per fare bella figura.”
“Ook, fai come vuoi. Tra pochi minuti saranno qui, intanto ti va di guardare un po di tv?”
“Certo, però scelgo io cosa vedere. Quindi penso che vedremo...DRAGON BAAAALL!”
Era bello stare insieme al mio cugino preferito guardando i cartoni animati, proprio mentre Gohan stava per dare il colpo di grazia a Cell sentii un rumore di chiavi e quello che vidi dopo mi lasciò senza fiato, letteralmente.
“Aleeeex!” “Sballoooo!” “Hei piccolina che si dice??”
In pochi secondi mi ritrovai sdraiata sul divano sovrastata da 3 scimmioni di nome Niall, Zayn e Louis. Ero così contenta di rivederli che poco mi importava se Harry mi aveva salutata con solo un 'ciao' . Io e lui non avevamo mai legato, nemmeno da bambini...venni interrotta dai miei pensieri quando mi accorsi che erano tutti ad osservarmi essendo rimasta da sola sul divano.
“Allora piccola, che ci fai a Londra? Sono quattri anni che non ti si vede qui in giro.” Zayn, il dolce Zayn, quanto mi era mancato quel tenero rubacuori.
“Be' a quanto pare sembra che vivrò qua da voi per un po' vi dispiace?”
“Ma scherzi!? Finalmente avremo qualcuno in grado di cucinare qualcosa di commestibile! Sai, non siamo bravi cuochi, soprattutto Harry che ha il potere di bruciare ogni cosa che tocca.” Niall e il suo amore incondizionato per il cibo colpivano ancora, Harry si limitò a guardarlo in malo modo.
“A proposito, perche non ci sediamo e andiamo a mangiare?”
“Certo Niall, scommetto che hai una fame da lupi” Ribatté Louis.
Così la serata passò tranquillamente, ero seduta tra Liam e Zayn e davanti avevo Harry che sembrava far di tutto per non farmi sentire a mio agio.
“Allora Alex, ti trovo in gran forma. E vedo che non sei cambiata per niente in carattere e stile, in compenso sei sempre più carina.”
“Oh Louis, sei sempre il solito. Scommetto che molto presto scoprirai anche che sono diventata ancora piu forte.” Sentirmi fare i complimenti mi dava sui nervi.
“Se non vi dispiace io me ne vado a letto, è stata una lunga giornata per me.” Harry aveva appena parlato, era la prima volta in tutta la sera che parlava dopo il ' passami l'olio' rivolto a Zayn .
detto questo, si alzò e se ne andò al secondo piano.
“Liam! Perché c'è un altro letto in camera mia?!” Arrivò di corsa in salotto da noi. Mi bastarono due secondi per mettere in moto il cervello e ribattere subito .
“Liam, mi hai messa in camera con LUI!”
Liam sembrava allarmato e cercava di scusarsi “Mi dispiace, il fatto è che era la stanza più grande. saresti stata troppo stretta nelle altre stanze..”
“E allora? che fine farà la mia privacy?” Disse Harry.
“E la mia invece di privacy? Non andrò a dormire sul divano quando si porterà a letto le sue amichette!” Ok, forse a mente lucida non l'avrei mai detto.
“Ragazzi calmatevi, piccola se vuoi puoi dormire in stanza con me, Niall e Louis.”
“Ti ringrazio Zayn, ma non serve. Ormai quel ch'è fatto e fatto.” Stavo iniziando a pensare che forse avrei fatto meglio a rimanermene a Edimburgo.
Quando entrai in camera per andare a letto trovai Harry già addormentato, così decisi di mettermi sotto le coperte e far finta che non fosse successo nulla
.  

  
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