My name is P.P
Il
discorso
La sala comune era ghermita di Serpeverde.
Moltissimi studenti, tutti accalcati vicino al camino di
marmo, stavano spettegolando sull’ultimo flirt fra
Tra tutti si distingueva lei, con la sua perfetta uniforme scolastica, i capelli favolosamente a posto, gli occhi brillanti.
Il cuore le andava a mille, era troppo agitata.
Salì su un tavolinetto e iniziò chiaramente il suo discorso.
“Io sono PANSY PARKINSON, ascoltatemi TUTTI. Quello che sto per dirvi è molto importante e…”
Si fermò di colpo.
La sala comune era magicamente vuota.
Altre 100 parole esatte, sempre in cooperazione con al dolce Laudiel, a cui mando un baciotto enorme.
Ringrazio per le recensioni:saretta4ever, Ailwing Chantal, GinevraEvans e ginnyred.
Alla prossima
ISO