Grazie
per le vostre recensioni! Ne aspetto altre!
Ps:
Spero ke questo cap vi piaccia…
Bulma
non riusciva a dormire, non era agitata per il fato di aver lasciato Yamcha,
stranamente non era per questo…ciò che le pesavano erano le sue parole, “e se
avesse ragione?” Se lei veramente si stava facendo trasportare da quel saiyan?
Mio Dio, sarebbe stata sicuramente una sofferenza…lui non aveva una terra, le
sue radici erano state strappate molto tempo fa, sarebbe potuto ripartire e sparire
da un momento all’altro…e lei ci sarebbe stata male, davvero. Si, perché doveva
ammetere che averlo li gli procurava gioia…anche se per la maggior parte
c’erano stati solo battibecchi e rari sguardi, lei sentiva che se lui se ne
fosse andato, avrebbe sofferto troppo, perché anche solo sapere di averlo li,
sotto il suo tetto, le dava tranquillità… e inquietudine.
Aprì
gli occhi e fissò il soffitto, in realtà, lei sapeva pochissimo di lui…e di lui
voleva sapere tutto.
Perché?
Perché lei era Bulma Brief.
Scese
dal letto e tastò nel buio, cercando le sue pantofole.
Poi
sospirò e aprì la porta della sua stanza.
Il
corridoio era immerso nell’oscurità, che ora doveva essere? Le due forse…tutti
dormivano, sicuramente anche lui, ma lei che stava facendo?
Scese
lentamente le scale e percorse un lungo corridoio. Si fermò davanti la porta di
una stanza ben conosciuta…con il cuore che le batteva all’impazzata, l’aprì…”
Sono pazza!” pensò, “ Ma voglio solo guardarlo dormire…”
Entrò
dunque lentamente nella stanza, la luna rifletteva i suoi raggi proprio dove
dormiva il saiyan, era girato di spalle, la ragazza tremò leggermente “Proprio
io! Che ne ho passate tante su Namecc e sulla Terra! Cosè questo brivido! Sono
davvero grave…”
Ora
era sopra di lui…era così, così affascinante anche mentre dormiva…ma sembrava
più indifeso, senza il suo solito broncio, rivelava tutta la sua solitudine,
Bulma ne fu commossa “ Perché sei così duro con te stesso Vegeta? Perché non
lasci che io ti aiuti!” pensò Bulma “ E se io ora…accarezzassi tuo capelli?
Alla vista sembrano così robusti…” sorrise “ Se ti chiedessi una cosa del
genere da sveglio mi risponderesti malissimo!” Avvicinò lentamente la mano ai
suoi capelli, erano così forti e lisci al suo tatto! Lasciò che quel contatto
la inebriasse però per troppo tempo, perché improvvisamente il Saiyan fece uno
scatto. Sciocca a pensare che lui non si sarebbe accorto di lei! Lui si voltò,
aprendo i suoi occhi scuri che si riempirono di sorpresa appena videro Bulma.
“
E tu cosa ci fai qui?” “ Em…io…” doveva inventarsi al più presto una scusa, che
situazione imbarazzante! “ Ero venuta a controllare come stavi…” Lui sorrise
sarcastico “ A quest’ora della notte?” “ Già…” rispose Bulma mordendosi un
labbro “ E non avevi nulla di meglio da fare? Non eri con quel perdente?” “ Oh,
Yamcha? No, bè ecco lui se ne andato”
Vegeta
sentì uno strana sensazione di benessere salirgli su per lo stomaco alle parole
della ragazza…ma che impertinenza! Entrare in camera sua nel cuore della notte!
“
Hai bisogno di qualcosa?” chiese Bulma per trarsi d’impiccio, gli occhi di
Vegeta la scrutavano…” Te lo già detto donna, io non ho bisogno di nessuno”
Bulma
si irrigidì “ Io invece non lo credo affatto! Tutti noi abbiamo bisogno di
qualcuno che ci stia accanto!” “ Bè, non io…” rispose il principe “ Basta
Vegeta! Io non ti credo! Perché devi fare il duro anche con me?” Lui la guardò
attraverso l’oscurità, cercando i suoi occhi azzurri “Dammi una valida ragione
per cui io non debba comportarmi come cavolo mi pare e piace! Incredibile, una
donna si intrufola di nascosto nella mia stanza di notte e pretende pure che la
tratti come vuole lei! Pazza!”
Bulma
in risposta, innervosita quando lui, prese una sedia e se la sistemò accanto al
letto.
“
Che fai donna?” la osservò lui stupito “ Voglio che tu mi racconti di te Vegeta
perché voglio sapere come hai fatto a diventare così, così…scimmione!” “
Scordatelo! E vattene piuttosto!”
“
No, io rimarrò qui!”
“Ostinata
la ragazza! Bè, ha trovato pane per i suoi denti…” pensò Vegeta, vagamente
divertito.
“
Principe, perché non mi racconti la tua storia? Hai un sacco di cicatrici sul
tuo corpo, come te le sei procurate?” “ Insomma, vuoi farmi perdere la
pazienza? Non ho voglia di raccontare proprio niente! E stavo beatamente
dormendo, prima che tu mi svegliassi” E aveva sentito la sua mano accarezzare i
suoi capelli, ho era stato un sogno anche quello?
“
Vegeta, io resto qui, hai tutta la notte per parlare” “ Ma che due…chi ti dice
che io abbai voglia di parlare proprio con te!” “ Perché sono l’unica che si
degni di ascoltarti, scimmione che non sei altro” Su questo la terrestre aveva ragione, mai
nessuno aveva mostrato così tante attenzioni nei suoi confronti…la cosa era
nuova per lui, lo stupiva e lo turbava al tempo stesso.
“
Come ti sei procurato quella profonda cicatrice nel petto? Prometto che non
rivelerò mai a nessuno le tue confidenze” disse la ragazza, sorridendo.
Incredibile, lo trattava come se fosse stato n suo amichetto terrestre! Che
arroganza…anche se doveva ammettere che ciò lo intrigava…Quanto tempo era che
non restava da solo con una donna? Anni? E poi, era mai stato veramente solo
con una donna? Aveva mai parlato con una di esse? No, parlato no…le femmine gli
erano servite sempre e solo per soddisfare i suoi bisogni carnali, non si era
mai soffermato a parlare con loro.
Era
una cosa nuova, e lo spaventava. Scosse la testa a questo pensiero? Il principe
dei Saiyan che si spaventa a parlare con una terrestre? Giammai…le dimostrerò
che le so tenere testa meglio di chiunque altro…
“Sciocca
terrestre, tu non hai neanche idea degli allenamenti che io ho fatto…i tuoi
amichetti qui sulla terra, al confronto mio, si “Riposano” mentre si allenano!”
“ Ba, non lo penso proprio! Non mi sembra che Goku sia tanto inferiore a te, o mi
sbaglio?” All’udire quel nome, il volto del principe si oscurò “ Terrestre, non
osare dire queste cose! Quell’insulso Saiyan di basso livello…aspetta solo che
io mi riprenda…sarò io a superare Karooth, donna!”
Bulma
socchiuse gli occhi e sospirò…sempre il solito… “ Quel lucendone di Freezer!
Pretendeva che mi allenassi per diventare più forte, sempre migliore, per
servirlo si intende! Non sapeva che io tramavo in segreto la mia rivincita…lo
odiato dalla prima volta che lo visto…” “ Mi dispiace…so che è stato lui ha
distruggere il vostro pianeta…” rispose Bulma, comprensiva “ Non voglio la tua
commiserazione, donna. Se credi che io sarei stato diverso se non avessi
conosciuto Freezer ti sbagli: Io sono nato solo per combattere e uccidere”
Bulma
si alzò dalla sedia e si diresse verso la finestra della stanza. Fuori, la luna
piena rischiarava il suo giardino “ Pensala un po’ come credi…io rimango sempre
della mia opinione…voi Saiyan siete dei maniaci della guerra!” Inevitabilmente Vegeta
sorrise, ma non le rispose.
Rimasero
in silenzio per alcuni momenti, in cuor suo Bulma provava una certa
soddisfazione nel parlare con quel Saiyan…chissà se aveva mai parlato così
apertamente con altre persone.
Vegeta
chiuse gli occhi, poteva sentire la presenza di lei, silenziosa ma rassicurante
in quella notte di luna piena.
“
E’ nelle notti di luna piena che voi Saiyan vi trasformate, non è vero?” Vegeta
emise un grugnito che voleva essere una affermazione “ Purtroppo ora non mi è
più possibile da quando quel verme del vostro amico me l’ha tagliata!” “ Chi, Yajirobei?”
“ Non so come si chiama donna! E’ amico tuo!” “ Lo so lo so, non c’è bisogno
che ti scaldi tanto scimmione!”
Vegeta la guardò di soppiatto, che ci faceva ancora li?
Perché era rimasta a parlare li con lui per così tanto tempo? Sperava quasi che
lei si avvicinasse…quanto si stava rincitrullendo?
Bulma si voltò finalmente verso di lui, sospirando “ Continuo
a non avere sonno…” “ E io dovrei essere il tuo passatempo?” Le rispose lui
acido, perché non poteva fare altrimenti
“ Si, avevo voglia di parlare un po’ con te, ti sembra così
sovrannaturale?”
In effetti si, a Vegeta non gli era mai capitato… “ Comunque
se ti do fastidio torno nella mia stanza…” Lui in risposta sbuffò “ Ho sete”
disse poi, con voce bassa.
Bulma si avvicinò al tavolino e prese un bicchiere d’acqua,
lo avvicinò alla bocca del Saiyan…provo un brivido lungo la schiena quando
rivoli d’acqua scesero dalla sua bocca ,i loro occhi si fissarono e a lei mancò
quasi il fiato. Vegeta sembrava soggiogarla con lo sguardo
“Ora, ora vado…” gli disse la ragazza.
Vegeta la osservò allontanarsi con quel suo incedere così
femminile…l’azzurra si rinchiuse la porta dietro di sé…
“ Bulma…” sospirò il principe chiudendo gli occhi.