[aggiungo solo ora le gif
che mi
hanno ispirato alla TopRi, le aggiungo mano a mano <3 nella
prima non so
bene se si tratti di Seung o di GD nel caso mi fossi sbagliata
avvertitemi e
scusatemi per la gaffe è che mi piaceva come scena ;; ]
Sebbene la differenza
d’età si facesse decisamente notare il
gruppo e la sua unione era riuscito a far superare a quei due membri
anche
quest’ostacolo, in effetti era un po’ che si
trovavano addirittura bene insieme
e riuscivano anche a ridere e scherzare. Dopo l’esilarante
esperienza del 1N2D
anche agli altri membri era sorto il
dubbio, quei due passavano davvero molto tempo insieme, spesso li
vedevano
uscire dalla stessa stanza ridacchiando, poco c’era da
sospettare in un
rapporto che andasse oltre all’amicizia: stavano in un
dormitorio e era
impossibile che in un gruppo di cinque persone a tre di loro sfuggisse
la
relazione fra gli ultimi due. Era sera ormai, avevano passato il
pomeriggio a
sistemare gli zaini che si erano portati per il programma, Taeyang
faceva
avanti e indietro dalle stanze di GD e Daesung per aiutarli con i
sacchi a pelo
e per sistemare la roba nella cucina, spesso SeungRi appariva dalla sua
stanza
si faceva un giretto intorno al divano nervosamente e tornava in
camera, di TOP
ancora niente, non mancava troppo all’ora di cena; il leader
ordinò al piccolo
Maknae di scomodarsi per chiamare il più grande, SeungRi con
un lieve cenno del
capo acconsentì a quell’ordine andando deciso
verso la camera e bussando alla
porta prima di farsi avanti
-Hyung, fra poco è
pronto.- Non ricevendo una risposta si
sentì in dovere di fare capolino trattenendo il resto del
corpo dietro lo
stipite
-Hyung ci sei?- Il cuore del Maknae
cominciò a battere in
modo più accelerato, diede uno sguardo al fascio di luce che
proveniva da oltre
la porta socchiusa della cucina, dove stavano gli altri tre, nessuno
l’avrebbe
visto entrare e così con un passo entrò nella
camera trovandola completamente
buia
-Sono stati così gentili
da mandarmi la cena direttamente in
camera- Una voce profonda, dai toni bassi fece sussultare SeungRi,
all’improvviso dal buio sgusciò fuori una mano che
catturò subito il polso del
ragazzo trascinandolo sul letto e prima che questo potesse urlare per
la
sorpresa o per lo spavento una seconda mano gli coprì la
bocca
-…o meglio a letto-
aggiunse quella voce penetrante, a Seung
sembrava così vicina, infatti le labbra che diedero corpo a
quei pochi suoni
erano ora accostate al suo orecchio e presero a mordicchiarne la punta,
le
gambe del più grande gli cinsero la vita, il piccolo prese a
leccare il palmo
che l’altro gli teneva premuto contro la bocca
così da esortarlo a lasciarlo
andare, il più grande colse il segnale e tirò
giù la mano
-H…Hyung non ho chiuso la
porta…a chiave- sussurrò Seung con
voce faticosa, come se quei pochi gesti bastarono a risvegliare in lui
il
desiderio tanto da far apparire la voglia anche dall’accento
e la cadenza
frenata delle lettere, ovviamente questo dettaglio non
sfuggì all’orecchio
astuto di TOP che colse quel segnale come il più classico
degli uke: un rifiuto
equivale sempre a un consenso.
-Ti voglio qui, ora panda. Ci
metteremo poco.- TOP afferò
con sicurezza i fianchi magri dell’altro e lo
guardò scettico in quella lieve
penombra, avrà anche gli addominali scolpiti, che inoltre lo
affascinavano e
non poco, ma si lasciava manovrare e non aveva la forza di opporsi, ci
mise
poco a farlo sistemare a gattoni davanti a sé,
l’altro per sostenersi meglio fu
costretto a poggiare le mani sulla parete sopra la testiera del letto,
gli
bastò che il più grande gli si
strusciò addosso per farlo languire
costringendolo a torturare spasmodicamente le proprie labbra con morsi
dal quale
uscì addirittura del sangue. TOP afferrò i lembi
della sua maglietta per
toglierla di mezzo e fece lo stesso con la sua, percorse con le dita i
disegni
dei suoi addominali trovandoli estremamente eccitanti. Il
più piccolo sospirò
lasciandosi viziare da quei tocchi che l’altro gli dedicava
per convincerlo a
lasciarsi spogliare, vedendo complice il compagno TOP ci mise poco a
sfilargli
i pantaloni e fece lo stesso con i suoi, andò con due dita a
giocare con
l’elastico dei boxer del giovane sfiorando anche la sua
già evidente erezione,
sentirla così turgida e vogliosa fece salire nel
più grande il desiderio di
possederlo, così dopo essersi calato giù
l’intimo si posizionò sul corpo
magrolino del compagno e con una forte spinta lo penetrò
inaspettatamente,
colto di sorpresa SeungRi riempì l’aria con un
urlo di dolore che Seung andò a
soffocare tappandogli la bocca per la seconda volta,
cominciò così quella
languida tortura cadenzata di
spinte
profonde e lente, lo raggiungeva ogni volta, ogni santissima volta
arrivava a
toccare quel punto che tanto lo faceva impazzire, la vista del Maknae
si
appannò con il defluire del sangue verso il basso, sentiva
accanto all’orecchio
i sospiri del suo Hyung seguiti da gemiti profondi, con le sue mani
affusolate
stringeva bene i suoi fianchi, si sentiva suo e non era la prima volta
che
capitava, il viso di TOP si inclinò per raggiungere le
labbra di SeungHyun, le
sentì morbide sotto le sue e fluide di piacere, questo lo
fece ghignare. La
consapevolezza di essere l’unico a farlo impazzire
così era davvero eccitante,
lo spingeva a dargli il meglio di sé, una mano
scivolò lungo il suo bacino fino
a raggiungere il suo membro che circondò con la mano
seguendo con essa il ritmo
delle spinte, lo sentiva pulsare fra le dita, toccato a quel modo in
entrambi i
punti fu costretto a sussurrare la formula magica, quella che faceva
partire
per la tangente il suo Hyung
-Mi…mi fai
impazzire…- riempito d’orgoglio l’altro
abbandonò
le sue labbra per mordergli una spalla, insalivandola, scosse la testa
piegandola poi all’indietro accompagnandola con un fremito,
ormai si sentiva al
limite e sapeva che sotto di lui il ragazzo stava morendo
-Vieni con me..- mormorò
il Seme al suo piccolo. Si, il suo
piccolo. Questo ascoltò l’invito del compagno e si
abbassò con il busto fino a
raggiungere il cuscino tenendo però i fianchi contro i suoi,
solo quando si
sentì riempito dal caldo liquido dell’altro
sentì il disperato bisogno di
svuotare anche se stesso e con una spinta verso la sua mano, che ancora
gli
cingeva l’erezione, liberò il suo piacere
facendoglielo scivolare fra le dita,
l’altro si sfilò lentamente strusciando la fronte
lungo la linea retta della
sua schiena per poi lasciarsi cadere sul materasso piegando il gomito
sul viso.
-E’ pronta
la…cena- sussurrò SeungRi cercando di regolare il
respiro, l’altro non rispose, questo non se
l’aspettava..poteva almeno dargli
un bacio, dirgli qualcosa di carino invece no, lo fece lui; si
chinò verso il
più grande alzandogli via dal muso il braccio giusto per
avere la libertà di
incontrare le sue labbra con le proprie, il bacio fu ricambiato e un
braccio
del più grande accorse per stringerlo, SeungRi sorrise e
dopo essersi separato
dal suo compagno si rivestì in fretta tornando dai suoi
Hyungs per la cena
-SeungHyun ha già
mangiato- disse soddisfatto sedendosi al
tavolo.