Epilogo - Sei anni dopo

 
It’s gotta be you
Only you
It’s gotta be you
Only you
 
 

Leah’s POV
 
-Maggie, Joe, calmatevi.- cerco di calmare i due bambini, ma non ottengo risultati.
-Tio Hally.- Maggie continua ad indicare Harry e ad urlare.
-Zio Harry è occupato adesso.- dico prendendo il più piccolo in braccio.
-Hally, Hally!- Joe si dimena tra le mie braccia ed indica Harry.
-Su, Joe, fa’ il bravo.- cerco ancora di calmare il piccolo, ma lui continua a dimenarsi.
-HALLY!- Maggie urla, mentre si avvinghia alla mia gamba.
Tutta i presenti in chiesa si girano verso di noi e ci guardano.
-Maggie, non urlare tesoro.- sussurro fra i denti accennando un sorriso verso le persone che ci fissano.
Guardo verso l’altare e vedo che Harry mi guarda e sorride, gli faccio una linguaccia.
Non è giusto che lui stia lì tranquillo a godersi la cerimonia mentre io devo fare da baby-sitter ai figli di Zayn.
Harry mi sorride ancora.
I suoi occhi brillano. Questa mattina è raggiante. Non vedeva l’ora che arrivasse questo giorno, si sente onorato che Louis abbia scelto lui come testimone.
D’improvviso la chiesa scoppia in un rumoroso applauso. Io batto le mani di rimando, anche se mi sono persa tutta la cerimonia.
-WOOH, viva gli sposi!- qualcuno tra gli ospiti si alza e urla. Io faccio scorrere lo sguardo verso di lui. Sono troppo lontana per esserne sicura, ma credo sia Liam. Infatti accanto a lui mi sembra di scorgere la testa bionda di Jamie, la sua ragazza.
-TIA!- Maggie mi tira una lembo del vestito e si dimena.
-Cosa c’è, piccola?-
-Mamma!- accenna con un lamento.
-Maggie, tua madre sta arrivando.- mi piego sulle ginocchia e prendo anche lei in braccio, in modo che possa vedere Perrie che percorre la navata dietro Eleanor e Louis.
-Mamma!- questa volta la sta chiamando, muovendo velocemente le manine paffute per attirare l’attenzione.
-Maggie, fai la brava. Tua madre sta arrivando.- Maggie si muove ancora, mettendo a dura prova il mio equilibrio sulle scarpe altissime che porto.
-TIO!- Joe inizia a muovere le mani ed i piedi sporgendosi verso Niall e Viola, ben lontani da noi.
-Joe, fermo tesoro.- cerco di fermare il bambino, ma non ci riesco minimamente. I piedi cedono per un secondo e rischio di cadere con entrambi i bambini, ma una mano mi regge giusto in tempo e mi salva dalla catastrofe.
-Tio.- Joe si lancia in braccio ad Harry e si aggrappa al suo collo.
-Piccolo.- Harry lo prende.
-Tio Hally.- Poso Maggie per terra e lei si avvinghia al ginocchio di Harry, ignorandomi completamente.
-Grazie zia Leah.- dico ironica.
Harry ride.
-Ehi, ragazzi. Ecco mamma e papà.- Harry posa Joe per terra e indica ai bambini Zayn e Perrie.
-Mamma!- i bimbi li raggiungono.
-Divertita a fare la zia?- Harry si avvicina a me e mi prende una mano.
-Sorvoliamo.- sospiro. –Tu? Divertito a fare il testimone?-
Sorride di sbieco e intreccia le sue dita alle mie. –Si.- accenna. –La cerimonia è stata interessante.- con l’altra mano percorre il profilo del mio volto.
-Oh, si. Lo immagino. Ma purtroppo non ho capito neanche una parola a causa di quelle due pesti.- dico.
Lui sorride ancora. I suoi occhi sono nei miei. La sua mano percorre il contorno delle mie labbra.
-Ti ho già detto che ti amo?- si avvicina di qualche centimetro e i suoi occhi si spostano velocemente dai miei occhi alle mie labbra e viceversa.
-Probabilmente.- sussurro. –Ma tu continua a ripetermelo.-
Mi avvicino alle sue labbra e le unisco alle mie.
Ne sento il bisogno fisico.
I soliti, amabili, imprevedibili brividi percorrono la mia schiena e le mie gambe come se fosse la prima volta che lo bacio.
Possibile che dopo sei anni l’effetto che lui mi provoca non è cambiato minimamente?!
Ci stacchiamo leggermente per riprendere fiato.
-Comunque saremo in una chiesa... e ti amo anche io.- sussurro posando la mia fronte sulla sua.
Sono sicura che le mie guance siano fucsia.
-Oh, bene.- si stacca definitivamente incantandomi con il suo sorriso, poi prendiamo a camminare per uscire dalla chiesa.
Sei anni e ancora non mi sono abituata a lui.
-TIA, TIO, possiamo venile con voi?- Joe e Maggie corrono verso di noi.
-Bambini! Dovete entrare immediatamente nell’auto.- Perrie apre lo sportello posteriore dell’auto di Zayn e indica ai bambini di entrarvi.
-Ma volliamo tio Hally.- Maggie batte un piede per terra e incrocia le braccia al petto.
-Potrete stare con me tutta la giornata, ma adesso dovete andare con mamma e papà.- Harry si piega sulle ginocchia e cerca di convincere i bambini.
-Plomesso?- Maggie porge il mignoletto ad Harry e lui l’accetta. –Promesso.- risponde Harry. –Ora andate.-
Detto, fatto. I bambini raggiungono immediatamente l’auto di Zayn e vi entrano senza lamentarsi minimamente.
-Wow. Ci sai fare con i bambini, eh?- dico riprendendo la mano di Harry.
-Diciamo di si.- fa il finto modesto. –Oggi hai fatto pratica per il futuro?-
-Quale futuro?! Dopo oggi non voglio sentir più parlare di bambini per almeno due anni.- esclamo ironica... Molto, ma molto ironica.
-Ne riparleremo tra due anni, allora.- risponde lui.
-Fai sul serio?- lo guardo scettica.
-Perché no?-
-Tu stai male, Styles.- o semplicemente ha fiuto.
 

. . .

‘Cos it’s gotta be you
It’s gotta be you
Only you
Only you
It’s gotta be you
Only you
It’s gotta be you
Only you!

 
Harry’s POV
 
Poggia la testa sulla sua spalla e continua a muoversi a tempo.
Stiamo ballando da almeno due ore e non mi sento minimante stanco.
La sua mano destra è sulla mia spalla e quella sinistra è intrecciata alla mia.
-Harry.- mi chiama.
-Dimmi amore.-
-Tu… hai mai pensato all’avere dei figli?- chiede.
-Perché me lo chiedi?- domando.
-Così. Per curiosità.- risponde. –Allora?-
-No, Luh. A dir la verità non ci ho mai pensato seriamente. Ma ho sempre immaginato che ne avrei avuto qualcuno.- rispondo. Sposta il naso verso la mia clavicola e inspira.
Si sta godendo l’altezza che le regalano i tacchi.
-Quindi hai intenzione di averne?-
-Non lo so, Luh. Credo di si.- rispondo.
-Credi?- chiede ancora.
-Credo.- rispondo.
Lei sospira. –Cosa c’è?- sposta la testa dalla mia spalla e mi guarda negli occhi.
-Nulla amore.- stringe la presa delle nostre dita. –Mi chiedevo solo cosa ne pensassi.-
-Ah.- rispondo.
Abbassa la testa e fissa la punta delle sue scarpe blu.
-E tu?- chiedo. –Dicevi sul serio prima? Quando hai detto che non ne vuoi sentire parlare per due anni?-
-No.- risponde roca.
Le alzo il mento con la mano. –Luh, si può sapere cos’hai?-
-Niente, Harry.- risponde ancora. I suoi occhi però non mentono, so che non mi ha ancora detto qualcosa.
Riprendiamo a ballare e lei posa nuovamente la testa sulla mia spalla.
-Tu… quando… - tentenna. Abbasso la testa e incontro il suo sguardo.
-Quando mi piacerebbe averne?- la anticipo. Lei annuisce. –Non lo so.- le accarezzo il viso con le nostre dita intrecciate.
-Ad-adesso sarebbe troppo presto?- domanda.
Oggi è decisamente strana.
-Credo di no. Cioè, suppongo dipenda dalla persona con cui si è, non dal momento.-  rispondo. Noto i suoi occhi farsi lucidi.
-Ah…- dice.
-Perché me lo chiedi, Luh?- avvicino i nostri visi di qualche centimetro.
-Perché… io…- alza gli occhi al cielo e distoglie lo sguardo.
-Perché tu..?- la incoraggio.
-Nulla, lascia stare.- chiude gli occhi e una lacrima le scivola giù.
-Leah, ehi..- asciugo le sue lacrime con i pollici e premo le mie labbra contro le sue. –Tutto ok?- domando quando ci stacchiamo.
-No.- ammette. Aggrotto le sopracciglia. –Ho un ritardo, Harry.- sussurra. Quasi non la sento.
I miei piedi si fermano. Mi irrigidisco completamente.
Lei abbassa lo sguardo. –Non dovevo dirtelo.- sussurra ancora.
Le parole mi rimbombano nella testa come se le avesse urlate.
‘’Ho un ritardo, Harry.’’
Ha un ritardo.
Senza pensarci troppo mi avvicino velocemente alle sue labbra. Porto la mano destra dietro il suo collo e avvicino il suo viso al mio, prima di unire le nostre labbra.
Lei non reagisce subito e anche quando lo fa sembra confusa.
Quando ci stacchiamo lei mi guarda insicura. Aspetta una risposta.
-Invece hai fatto bene a dirmelo.- dico. Lei ha ancora lo sguardo confuso.
-E..?- mi incoraggia a continuare.
-E direi che è fantastico.- sussurro.
Questa volta è lei che si avvicina alle mie labbra velocemente.
-Ti amo.- Sussurro quando ci stacchiamo.
-Anche io.- risponde.
 
 




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CHIEDO UMILMENTE PERDONO. 
Veramente, scusatemi.
So che questo capitolo fa schifo, ma credetemi, ho appena finito di scriverlo.
Non avevo l'ispirazione e aspettarla sarebbe stata inutile, perchè so come sono fatta.
La verità di fondo è che odio scrivere gli epiloghi. Odio dire addio ad una storia, odio mettervi fine, perchè io ci metto tutta me stessa e a ogni storia finita se ne va' una parte di me.
Quindi scusate per l'attesa non giustificata.
Non fate caso al quello che accade. 
Più che altro il capitolo è una ''panoramica'' su quello che poi c'è.
Zayn e Perrie hanno avuto dei figli.
Louis ed El si sposano.
Viola e Niall stanno ancora insieme.
Liam ha trovato la ragazza per lui.
Harry e Leah... Harry e Leah. LOL
.......
Stendiamo un velo pietoso sullo schifo che ho scritto e passiamo alle cose serie lol.
Ringrazio prima di tutti Life in technicolor , lei c'è sempre per me e mi supporta nei momenti di sconforto. GRAZIE MILLE, CLA' 
Poi voglio ringraziare NoPerfect che al contrario di quello che dice il suo nome è perfect quanto le sue storie lol. Grazie anche a te, bella.
Ah, ricordatevi di passare a leggerele FF di questi splendori, eh!
Ancora un grazie a tutti quelli che hanno letto la mia storia e un grazie enorme a chi l'ha anche recensita. jwafkfsdjhfsa siete stupendi. Ogni recensione mi fa emozionare come un'idiota. Quindi non fateci caso se continuo a ripetere ''Grazie mille'' 

.....
Ok, chiudo prima che le lacrime bagnino il PC.
Ringrazio tutti. TUTTI.
In questa storia c'è tutta me stessa, spero con tutto il cuore che vi sia piaciuta!
Ah, tra un po' pubblicherò una OS, passate a leggerla se vi va'.
Grazie di cuore #ProudOfMe xx