Fanfic su attori > Cast Doctor Who
Ricorda la storia  |      
Autore: reilin    12/11/2012    4 recensioni
[Cast Doctor Who]È venerdì, l’ultimo giorno di riprese della sesta stagione , e Matt ha qualcosa da mostrare ad Alex…
[Matt Smith, Alex Kingston; Pairing: Mattex]
[Scritta per la Terza Sfida della Staffetta in Piscina della LJ community Piscina Di Prompt]
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alex Kingston, Altri, Matt Smith
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
friday i'm in love
Friday I'm in Love

Ci sono dei giorni come questi – uggiosi, piovosi fino all’inverosimile, umidi e freddi – nei quali rimpiange di cuore il caldo di Los Angeles, si dice Alex stringendosi nel giaccone che la protegge dalle intemperie del clima gallese. È venerdì, l’ultimo giorno di riprese della sesta stagione: oggi verranno girate le scene relative al tanto atteso matrimonio di River Song, con relativo bacio fra gli sposi. Un sorriso anima le sue labbra al pensiero di Matt e della faccia imbarazzata che sicuramente metterà su quando dovrà baciarla davanti a tutta la troupe e alle grida di incitamento di Karen ed Arthur. Con questa immagine nella mente, Alex entra nella sala del read-through nella quale Steven ha convocato il cast per una breve riunione che si terrà da lì a mezz’ora: ha portato con sé il suo copione con l’intento di ripassare le sue battute un’ultima volta prima del ciack del regista.

Con sua grande sorpresa, la donna nota che la stanza non è vuota: seduto in un angolo del grande tavolo in legno, infatti, c’è Matt che indossa il suo solito completo in tweed ed un bow tie blu Tardis. Lui non si è neanche accorto della presenza della sua coprotagonista, tanto è preso a fissare con interesse lo schermo del suo netbook.
«Buongiorno, futuro marito!», lo saluta Alex, con quel suo modo di fare scherzoso e allo stesso tempo innegabilmente malizioso.
«Ehi, Kingston, buongiorno anche a te: non ti ho sentita arrivare!», le risponde il giovane attore, gli occhi ancora fissi sul monitor.
Avvicinandosi a lui, la donna si accorge che le guance del suo collega sono arrossate, così come le sue orecchie: «Cosa stai facendo Matt? Non ti avrò mica beccato a guardare qualche video su Youporn?», gli chiede ridendo.
«Ehi, ma per chi mi hai preso? Per tua informazione, sono impegnato in un’attività molto più interessante!», proclama lui solennemente.
Alex lo scruta con attenzione, cercando di trattenersi dal ridere, poi gli domanda: «E di grazia, si può sapere cosa stai facendo?».
Lui stacca lo sguardo dal suo computer e, guardandola negli occhi, le risponde con naturalezza: «Sto leggendo una Mattex! ».
«Una Mattex, eh? E si può sapere che cosa è una Mattex?».
«Vieni, siediti vicino a me», la invita Matt, battendo una mano sulla sedia accanto a lui. Alex sbuffa, fingendosi annoiata, poi prende posto accanto al giovane uomo e osserva con curiosità lo schermo del notebook. Su un header rosso acceso spicca una scritta in bianco: Archive of Our Own ed un elenco di strani titoli… non sembra essere un sito web vietato ai minori, ma comunque lei non ha la più pallida idea di cosa possa aver attirato l’attenzione dell’altro.
«Allora? Cosa è questa Mattex?», lo incalza lei con sguardo interrogativo.
«Non preoccuparti, Kingston, neanche io ne conoscevo l’esistenza prima di una settimana fa: è stato Darvill a mandarmi una e-mail con il link a questo sito… è stato amore a prima vista!», le risponde con il sorriso malizioso di chi la sa lunga.
«Cerchiamo di arrivare al punto, Matt… », lo sprona a continuare la donna, rivolgendogli un’occhiata tagliente.
«Sì, sì, ora ci arrivo… Lo sapevi, Alex – la sua voce assume un tono mellifuo nel pronunciare il nome dell’attrice – che sul web c’è molta gente che scrive storie su di noi?», le domanda  trattenendo a stento un risolino nella gola.
«Beh, sì, immagino che ci siano parecchie storie, com’è che le chiamano, fan fiction, sul Dottore e River, anche se non ne ho mai letta nessuna…», commenta la donna.
«No, non hai capito, io intendo proprio dire storie su di NOI, su Matt Smith e Alex Kingston: le chiamano Mattex, dall’unione dei nostri nomi…», precisa l’altro, con un tono scherzosamente impostato.
L’attrice è meravigliata ed allo stesso tempo curiosa: «E… come sono queste storie?».
L’altro si lascia sfuggire una risata a metà fra il malizioso e l’imbarazzato: «Oh, beh, Kingston… sono molto… come dire… suggestive!», esclama compiaciuto, poi clicca su un link ed apre una nuova pagina del sito, «leggi tu stessa: questa è una delle mie preferite», le dice rivolgendole un’occhiata eloquente.
Il titolo della storia che si trova davanti agli occhi – davvero lunga, osserva Alex, chiedendosi cosa mai ci sia da scrivere su lei e quel ragazzo goffo – è “The Reckless Magic of your Mouth” e da una prima rapida lettura può comprendere che  è un racconto ambientato in un mondo nel quale lei è la nuova moglie del padre di Matt e che il rapporto fra i due è caratterizzato da contrasti e da una segreta attrazione.
Un passaggio della storia cattura la sua attenzione:
“Alex si scioglie nel momento in cui le labbra di Matt toccano le sue, e lei sa che dovrebbe spingerlo via, che quello che stanno facendo non è giusto in ogni senso della parola, ma le sue labbra sono morbide e la sua mano sulla sua guancia è gentile. Le sembra che quello sia il bacio che lei ha aspettato di ricevere per tutta la sua vita e non osa interromperlo.  Stringendo la sua camicia stretta nel pugno, si spinge più vicina a lui e dischiude la bocca quando la lingua di Matt accarezza le sue labbra. Lei può sentire il sapore del sale delle sue stesse lacrime nel loro bacio, ma non le importa perché Matt  sta sorridendo mentre stringe le braccia attorno alla sua schiena, stringendola al petto.”
«Ma che dolcezza!», esclama Alex sorniona, accarezzando il braccio di Matt. Lui le rivolge uno di quei suoi sguardi birichini che fanno sempre accelerare il battito del suo cuore, poi, scorre il cursore sulla pagina web, fino a raggiungere un punto più avanti nella narrazione.
«Questa è la parte che preferisco!», le dice, facendo un cenno con la testa verso lo schermo del netbook.
L’attrice lo squadra con curiosità, prima di iniziare a leggere:

“Persa nel piacere di avere Matt in lei, Alex graffia l’odiato tavolo di ebano sul quale è distesa, senza pensare a come spiegherà a suo marito quei segni.”

 Dopo poche righe, Alex deglutisce rumorosamente, le sue guance sono in fiamme: «Sesso estremo su un tavolo di ebano, eh?», chiede con una faccia stupita all’altro.
Matt, anche lui rosso in viso, le ammicca ostentando spavalderia: «Già…».
La donna non riesce a trattenersi dal ridere: «Andiamo, non saresti mai in grado di fare una cosa del genere, Matthew Robert Smith!», esclama, alzandosi in piedi - il contatto ravvicinato con l’attore è diventato improvvisamente troppo pericoloso per lei - .
L’uomo la guarda di sottecchi: lei lo chiama per nome e cognome  solo quando lo vuole sgridare o gli vuole far pesare la loro differenza di età o condizione, mettendo una distanza fra di loro. Questa volta, però, lui vuole ripagarla con la stessa moneta: «Per tua informazione, Alexandra Elizabeth Kingston, nessuna donna si è mai lamentata delle mie prestazioni: posso assicurarti di essere perfettamente in grado di fare cose ben più estreme di quelle che hai appena letto!», protesta, piccato.
«No, ma cosa hai capito, dolcezza? Sono certa che nessuna ragazza è mai uscita dal tuo letto insoddisfatta…  intendevo dire che non riusciresti mai a fare quelle… ehm… “cose ben più estreme” con me: una donna più vecchia di te di quasi venti anni, madre di una teenager e per giunta tua collega!»,precisa la donna, tormentandosi nervosamente le mani.
Matt  si alza in piedi e, mettendosi di fronte a lei, la prende per le spalle:«Non dirai sul serio, Kingston? Cristo, sei una donna meravigliosa: qualunque uomo vorrebbe averti al suo fianco!», esclama con voce alterata.
«Che adulatore che sei, tesoro!», replica Alex, flirtando con lui come al solito, ma nei suoi occhi lucidi lui riesce a scorgere una tristezza ed un disincanto che gli feriscono il cuore. Vorrebbe avere davanti a sé e picchiare quegli uomini che hanno tradito così la fiducia di Alex, fino a farle perdere ogni  speranza nel futuro e la stima in se stessa, si dice, mentre stringe i pugni fino a farsi male.
«Alex, non ti sto adulando, non ti sto mentendo, io… io sarei felice ed orgoglioso oltre ogni dire se tu fossi la mia donna», la sua voce è calma e determinata allo stesso tempo, i suoi occhi fissi in quelli di lei.
La donna gli sorride dolcemente, accarezzandogli una guancia con le nocche della mano: «Oh, Matt, sei così dolce! Riesci sempre a tirarmi su di morale con la tua goffa galanteria!».
«Così non mi lasci davvero alternativa, Kingston!», afferma Matt esasperato, avvicinandosi ancora di più mentre i suoi occhi mantengono il contatto visivo con quelli di lei.
Alex prova a controbattere, ma lui la zittisce: «Ssh… Alex», le dice strofinando il suo naso a quello della donna, «Visto che con te le parole non hanno alcun effetto, non mi resta che passare ai fatti!», le sussurra prima di sfiorare appena le sue labbra.
Dopo un iniziale momento di confusione, Alex intreccia le sue dita nei capelli dell’attore, stringendosi a lui e ricambiando quei baci a fior di labbra.
«I miei ragazzi! Che lavoratori instancabili che siete: state provando la scena del bacio, eh?», la voce prorompente di Steven Moffat  li coglie di sorpresa, facendoli allontanare bruscamente.
«Steven, noi…», prova a giustificarsi Matt, prima di venire interrotto dal regista: «Ad essere sincero, però, avevo in mente un bacio più appassionato e coinvolgente: insomma, River è disposta a distruggere l’universo pur di non uccidere il Dottore e lui è combattuto fra i sentimenti che prova per lei  ed il senso di colpa per essere la causa di tanto caos e sofferenza. Insomma, ragazzi, metteteci un po’ più di passione!».
Matt ed Alex si scambiano uno sguardo complice, poi l’attore si rivolge a Moffat, chiedendogli: «Così può andare?», prima di baciare Alex, stavolta con maggiore ardore, prendendole il viso fra le mani mentre, incoraggiato dalla risposta della donna, il loro bacio diventa più profondo e languido.
«Ecco, ora ci siamo! Lavorateci su, ragazzi!», esclama soddisfatto lo scozzese, prima di allontanarsi fischiettando.
Matt allontana per un istante la bocca da quella di Alex: «Hai, sentito Steven? Dobbiamo lavorarci su, Kingston!», la stuzzica lui, prima riavvicinare le sue labbra a quelle sorridenti di lei.


Le parti in corsivo appartengono alla fanfiction The Reckless Magic of Your Mouth, scritta da BrinneyFriday, una delle prime Mattex che ho letto e mi ha colpito parecchio *nosebleed*
Sì, lo so che la fanfiction è stata scritta dopo che la 6x13 è stata girata, però concedetemi questa "licenza poetica"! ^.^

Scritta per la terza sfida della Staffetta in Piscina della LJ community Piscina di Prompt con il prompt: RPF Doctor Who, Matt Smith/Alex Kingston, "What are you doing?"/"I'm reading a Mattex".

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: reilin