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Autore: 8giusy8    14/11/2012    3 recensioni
Una trappola ben curata ai suoi danni.
Un omicidio che la vede come sola responsabile.
Cosa succederà?
Questa è una mia personale visione delle prossime puntate di Ris.
Un seguito della sesta puntata..
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ecco il secondo e penultimo capitolo della mia storia.
Ringrazio tanto chi ha letto e chi ha commentato...
naturalmente si accettano anche le critiche!!
.....buona lettura:) 



 A UN PASSO DAL BARATRO.
 
Capitolo 2 - Realtà
 
Erano le sei del mattino, deboli raggi di luce illuminavano il volto preoccupato e stanco di Lucia.
Era rimasta in quell’ufficio gran parte della notte, non poteva prendere parte alle indagini e non poteva lasciare la caserma, ordini del Generale Abrami.
Era stanca, pensava e ripensava a quello che era successo la sera prima e non riusciva in alcun modo a darsi pace.
---Il rumore della porta chiudersi alla sue spalle la riportò alla realtà.
B: Posso? – Bart stava alla porta e guardava Lucia di spalle.
L: Certo vieni. – gli rispose con tono stanco.
B: Purtroppo… non c’è nessuna novità Lucia.. abbiamo controllato tutto, vestiti, tracce sul pavimento, impronte… non c’è niente… o meglio c’è tanto ma tutto contro di te. – le dice con un filo di voce.
L: E’ tutta la notte che ci penso.. l’unica persona che vorrebbe vedermi finita più di tutte è Mario Pugliese.
B: Si ma… come avrebbe Mario Pugliese a sapere di Vanni… di Rosanna… insomma l’hai detto tu stessa che Rosanna è piombata da te all’improvviso ieri sera…. Non ha molto senso… - risponde, sedendosi nel divano affianco a lei.
L: Non lo so… in qualche modo Bart, non so che altro pensare. – si porta una mano al viso, quasi per scacciare i pensieri che la tormentavano.
B: Lucia, chiunque sia stato ad incastrarti noi lo troveremo e risolveremo questa storia, siamo tutti con te lo sai…
L: Non proprio tutti….. la discussione tra Daniele ed Orlando non è passata inosservata, Orlando non crede alla mia innocenza e non lo posso biasimare dopo tutto quello che è successo, dopo il modo in cui mi sono comportata con lui..
B: Ma no Lucia.. Orlando ha perso la lucidità e la freddezza necessaria per poter svolgere le indagini, l’ha persa perché si tratta di te… e quando si parla di te Orlando smette di razionalizzare…
Ha paura per te e infondo lo capisco.
L: La verità è che ho sbagliato tutto, sia con Orlando che con voi… anch’io ho perso la mia lucidità, appena il lupo è tornato ho sentito la paura prendere il sopravvento e pian piano ho perso tutto, Orlando… la mia squadra e l’indagine.
Una telefonata interrompe la loro discussione.. era Daniele, che chiedeva a Lucia di raggiungerlo in sala interrogatori.
Lucia si alzò, non prima di aver ringraziato Bart, quella chiacchierata le aveva fatto bene…aveva sentito l’appoggio del suo collega e amico e questo non poteva che darle forza.
Appena arrivata in sala interrogatori, Lucia si trovò davanti un Daniele piuttosto teso e preoccupato.
L: Che succede?  - chiese, notando il suo insolito sguardo.
D: Siediti per favore Lucia…ti devo parlare. – le disse guardandola negl’occhi.
L: Daniele, mi stai facendo preoccupare.
D: Forse avrei dovuto parlartene prima, ma ho preferito fare alcune indagini prima.
    Il dubbio me l’ha messo Orlando stanotte, qualcuno evidentemente ha provato ad incastrarti, e chi                  se non Mario Pugliese? Insomma, ti ha giurato vendetta ed è l’unico talmente folle e geniale da poterci riuscire.
L: Si…… anch’io ho pensato a lui ma dobbiamo capire come ha fatto a sapere di Rosanna…
D: Aspetta…. Seguimi bene: tu mi hai detto che eri a casa tua a cena con Greco quando Rosanna è arrivata in lacrime giusto?
L: Si…. saranno state le 9.30 circa… stavamo cenando, lei ha suonato e io l’ho fatta salire.
D: Poi tu sei uscita da casa lasciano Rosanna con Greco… giusto?
L: Si… sono corsa subito a casa di Vanni appena ho visto Rosanna con gli ematomi sul viso, e ho chiesto a Stefano di stare con lei.
D: Stefano Greco..
L: Cosa Stefano Greco?
D: Greco è l’unico oltre noi a sapere di Rosanna, di Vanni della cocaina e di tutte le informazioni sulla banda… era qui quando abbiamo perso Cenzone, era qui quando abbiamo scoperto il colpo all’ippodromo. Mario Pugliese ha ricevuto un sms sul cellulare poco prima del nostro arrivo all’ippodromo, l’unico oltre noi a sapere che la banda era li era Greco.
L: Aspetta… Daniele… che dici? Stefano…. Ma perché l’avrebbe fatto… insomma sono teorie, non puoi accusare una persona sulla base di congetture. – Lucia si era alzata dalla sedia e camminava nervosamente, ripercorrendo con la mente i giorni precedenti.
D: Io so che sei legata a lui… non so cosa provi, ma so che ciò che ti ho detto ti ha sicuramente turbata, ma prova a collegare…. Prova a pensare….
L: Mi stai chiedendo di accettare l’idea che la persona che mi è stata accanto nell’ultimo periodo    mi abbia tradita, consegnandomi al mio peggior nemico..?
D: Si… - ammise, abbassando la testa.
L: E’ assurdo. – disse, portandosi le mani le mani sul volto.
D: Lo so… è piuttosto assurdo, pensavo che lui tenesse davvero a te…solo che tutto torna..
L: Devi trovare le prove Daniele, ho bisogno che tu trovi quelle prove…
D: Ci penso io… stai tranquilla.
Daniele la raggiunse al centro della stanza, per stringerla in un caldo abbraccio.
D: Posso chiederti solo una cosa?
L: Dimmi… - rispose stando stretta a lui.
D: Te ne sei innamorata? – gli chiede spostandosi appena per poterla guardare negli occhi.
L: No…. Non puoi innamorarti di qualcuno se il tuo cuore è totalmente occupato da un’altra persona. – risponde, non riuscendo a trattenere una lacrima.
D: Perché allora? – le chiede, stringendole la mano.
L: Perché l’amore fa paura. Fa sorridere, fa star bene ma fa anche paura.
Quando il lupo è tornato non ho fatto altro che aver paura di perdere Orlando, ogni notte sognavo il suo viso insanguinato così come era successo con Alex, non c’è l’ho fatta Dani… ho avuto troppa paura.. ho preferito allontanarlo, ma saperlo al sicuro, lontano da me.
D: Perché non gliel’hai detto?
L: Perché non me l’avrebbe permesso…. Non si sarebbe allontanato… e io volevo solo che stesse   bene. Lo so… ho combinato tanti casini, ma a me sapere che lui sta bene mi basta.
Tu…. l’avevi capito vero?
D: Si…. l’avevo capito, insomma io ti conosco, so notare la differenza dei tuoi sguardi.. – sorride, facendo sorridere leggermente anche Lucia.
L: Adesso…. Trova quelle prove capitano…- risponde, guardandolo negli occhi per poi uscire dalla sala interrogatori e dirigersi nel suo ufficio.
 
Si era seduta nel divano bianco a guardare quella grande stanza.
Pensava e ripensava alle parole di Daniele, iniziando a collegare alcune strane conversazioni con Stefano.
Le aveva dato contro con Rambaudi, smentendola sull’attentato all’ippodromo, e quegli ultimi giorni era nervoso, spesso non rispondeva al cellulare e proprio il giorno prima, era sparito tutto il giorno rientrando solo la sera.
Si… forse erano congetture, ma qualcosa non tornava.
Il corso dei suoi pensieri venne interrotto dal bussare alla porta. Era Orlando.
O: Posso?
L: Si certo.. – rispose, spostandosi appena dal divano per lasciare lo spazio anche a lui.
O: Io… volevo chiederti scusa per la scenata di stanotte, ho perso un po’ il senno e non volevo dire quello che ho detto. – le dice, guardandola negli occhi.
L: Non devi scusarti.. non posso biasimarti se pensi questo.. sono io che ti ho portato a dubitare di me, quindi non preoccuparti, è tutto apposto. – rispose, accennando un mezzo sorriso.
O: No Lucia.. un conto è essere delusi e arrabbiati per quanto è successo tra noi, un altro è pensarti nelle vesti di omicida.. questo no… io credo nella tua innocenza, e assieme agli altri farò di tutto per dimostrarla credimi. – continua, afferrandole una mano.
L: Ti ringrazio..anche se non credo di meritare il tuo aiuto. So che state facendo tutti molto per me, ma quello che conta è che crediate alla mia innocenza… sarebbe troppo doloroso sapere che avete dei dubbi. C’è una cosa che però che non capisco… Daniele mi ha parlato della vostra teoria su Greco, mi ha anche detto che sei stato tu a iniziare a sospettare… perché non me l’hai detto? Perché sei andato da Ghiro?
O: Ho pensato che sentirtelo dire da lui il discorso avrebbe preso più valore… avresti potuto pensare che stessi agendo per gelosia e non valutare per niente la possibilità che la talpa sia Greco…forse ho fatto male, ma ritenevo più probabile che tu prendessi in considerazione Ghiro.
L: Non avrei pensato che la  tua teoria fosse basata su gelosia o rabbia… so che prima di arrivare a parlarmene avresti avuto qualcosa in mano, quindi non pensare che le parole dette da Daniele abbiano più peso.
O: A proposito di prove…. Vorrei che guardassi questi tabulati. – le disse, porgendole una cartellina.
Lucia la apre guardando le carte al suo interno.
O: Questi sono i tabulati del cellulare di Greco, c’è un numero che ricorre spesso nelle ultime due settimane, l’ho fatto controllare e l’intestatario risulta deceduto cinque anni fa.
Ho confrontato il numero del cellulare con la cella dell’ippodromo, alle 11.15 si è attivato proprio in quella cella, e alla stessa ora dal cellulare di Greco partiva un messaggio a questo destinatario.
L: Lara… - pronuncia sottovoce.
O: Lara…. La figlia?
L: Lara è fuori per una vacanza con le amiche, e se fosse lei il motivo per il quale Stefano stia aiutando Mario?
O: Dici che la Banda la tiene in ostaggio? Potrebbe essere…. Per sicurezza controlliamo se Lara ha preso l’aereo. Intanto potremo comportarci come sempre e utilizzare questa informazione a nostro favore.. che dici?
L: Si… per il momento è l’unica soluzione, intanto verifica subito se Lara ha mai preso quell’aereo,  con discrezione però… sarebbe meglio tenere questa informazione per noi adesso… poi decideremo come proseguire. – dice, alzandosi dal divano.
O: Ok.. mi metto subito a lavoro..
L: Orlando…. – esclama, quando l’uomo è ormai sulla porta.
O: Si? – risponde, voltandosi verso di lei.
L: Grazie.. – ammette, abbassando lo sguardo.
O: Non mi devi ringraziare. – risponde, per poi uscire dalla stanza.
 
 
 
 
-Daniele.
Finalmente si parlano..
Sembrano entrambi sereni non ostante la situazione.
So che Orlando soffre ancora per lei, lo vedo dai suoi occhi, e so per certo che Lucia lo ama ancora.
Chissà forse con Stefano si sente libera, libera di non proteggerlo.
Forse ama a tal punto Orlando da non riuscire a vivere dal terrore.
Mi dispiace vederla star male… i suoi occhi erano sinceri mentre mi diceva di essere innamorata di Orlando, e io le credo… perché la conosco.
Il ritorno di Pugliese ha rovinato la vita a tutti… spero solo non sia tardi per loro, io ho di nuovo la mia Selavaggia…. Ma so come ci si sente a rischiare di perdere la persona che si ama.
Male….. terribilmente male.
 
-Orlando

Devo assolutamente trovare le prove per scagionare Lucia.
Lo sapevo che quel bastardo le avrebbe fatto del male, il perché l’abbia fatto è opinabile…ma poteva fidarsi di noi anziché distruggere la vita di Lucia.
Oggi per la prima volta ho rivisto i suoi occhi…
Gli occhi di qualche tempo fa.. non sembrava il Capitano Brancato, sembrava spaventata e parecchio confusa.
Vorrei solo capire cosa le passa per la testa… le sue parole dicono una cosa e i suoi occhi ne dicono un’altra.
 
-Lucia
Mi sarei aspettata di tutto, ma non che Stefano stesse facendo il doppio gioco.
Ma se Lara è in pericolo, perché non ha chiesto il mio aiuto, l’aiuto della squadra…
Perché… tutte queste notti ha dormito al mio fianco e intanto passava le informazioni a Pugliese.
E io non mi sono accorta di nulla.
E’ colpa mia.
Ho sbagliato tutto.

  
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