[Volevo chiedere scusa nel
caso
questa storia stesse diventando noiosa o anche scritta
male…posso smettere
quando volete basta dirlo ; w ; spero comunque che ci sia qualcuno a
cui
piaccia e presto metterò anche qualche immagine giuro bye
bye <3 ]
SeungRi gli accarezzava la schiena,
il più grande gli prese
il viso fra le mani facendo scontrare le loro labbra così
freneticamente che
SeungRi subì un contraccolpo che lo portò a
spingersi all’indietro attaccandosi
alle sue spalle, poche erano le volte che il suo Hyung lo baciava a
quel modo,
neanche se lo volesse divorare e comunque a lui piaceva. Quando TOP
faceva così
lui si sentiva l’unico.
Quella notte non fecero nulla, il
gruppo aveva giocato a uno
strano gioco con dell’alcool e si addormentarono tutti
insieme nel salotto.
Se c’era un momento buono
per fare una qualche scenata di
gelosia era di certo quello, il mattino dopo infatti SeungHyun si
svegliò
insieme a Taeyang prima degli altri, Tae corse in bagno con il forte
bisogno di
liberarsi dal peso della nottata con diversi conati, il più
grande invece
ancora sotto l’effetto della sbronza si diresse in camera sua
ridacchiando nel
sentire i versi del compagno e si munì di telecamera per
riprendere il momento
del risveglio, per i primi cinque minuti si inquadrò da solo
spiegando quello
che avevano fatto poi girò la camera verso gli altri tre:
sul divano Daesung
dormiva profondamente per terra invece GD si era del tutto accollato al
Maknae
girando in più la gamba attorno al suo fianco, la sbronza
diede modo a Seung di
reagire più bruscamente e di dire cose che se fosse stato
lucido di sicuro si
sarebbe risparmiato, infatti il povero leader si sorbì un
calcio su un fianco
che lo fece svegliare di soprassalto, Seung prese il Maknae da un
braccio e lo
fece alzare forse scordandosi che la telecamera continuava a
registrare,
infatti dichiarò davanti all’obbiettivo che quello
era il suo ragazzo e che GD
non aveva il diritto di toccarlo a quel modo, Seung si
strofinò gli occhi
andando a battere due o più colpi sulla spalla del
più grande urlandogli di
tacere, Seung poggiò la telecamera sul tavolino davanti al
divano e la spense
per concentrare le sue avvinazzate attenzioni al ragazzo che tratteneva
accanto
a sé con la forza; SeungRi si sentiva in terribile disagio,
lì sotto gli occhi
degli altri membri lo toccava, tentava di baciarlo, lo istigava, lui
solo
poteva mettere fine a quel circo. TOP si tirò subito
indietro coprendosi la
guancia sul quale SeungRi aveva lasciato il segno delle sue cinque
dita, il
respirò si mozzò in tutta la stanza, Daesung si
coprì la bocca per la sorpresa
e Ji Yong si alzò subito da terra mettendosi fra i due con
le braccia aperte,
una mano sul petto di uno e l’altra sul petto
dell’altro, SeungRi non aveva
alcuna intenzione di portare avanti quella che sarebbe potuta diventare
una
discussione, storse le labbra guardandoli entrambi con disprezzo e
uscì di
casa.
Si sentiva violato, eppure
tremendamente colpevole, Dio solo
sapeva il cazziatone che gli si era riservato per il suo ritorno. Poi
il
telefono squillò, non volle rispondere. Squillò
di nuovo, si rifiutò una
seconda volta…solo alla terza decise di rispondere
-S-SeungHyun..nnh- un pigolio
più che una voce, sommessa tra
i singhiozzi, il numero era sconosciuto eppure quel tono sembrava
così
fiducioso nei suoi confronti che non poteva non essere una persona a
lui
piuttosto vicina. E gli venne in mente chi poteva essere…
-Zelo?-
-Seung p-per favore puoi venire qui?-
-Qui dove Jun?-
-S-sono dietro il magazzino del
supermarket-
-Che ci fai li? Che
t’è capitato?-
-Vieni!- e riattaccò.
Rimase per un attimo a guardare il
display del cellulare per poi infilarselo in tasca e senza pensarci due
volte
cominciò a correre facendo mente locale sulla zona per
cercare una scorciatoia
nel caso ci fosse. L’aria fredda gli pizzicava il viso e il
collo, le orecchie
dolevano del gelo e essere uscito senza giacca di sicuro non fu la
migliore
delle idee, sentì il cellulare vibrare di nuovo da dentro la
tasca ma lo
ignorò, ormai era vicino. Davanti al supermercato
c’era un gran bel flusso di
gente e Seung si chiedeva come fosse possibile che con tutto quel
movimento
Zelo non si fosse rivolto a qualcuno, si fermò dalla corsa
giusto il tempo per
riprendere fiato e in poco tempo raggiunse il luogo indicatogli dal
ragazzino,
colonne di cassette e pacchi vuoti costeggiavano le pareti e fra questi
stava
accucciato a terra il biondino, SeungRi gli corse incontro tendendo le
braccia
e flettendo le ginocchia fino a piegarsi a terra una volta arrivato di
fianco a
lui, posò di fretta una mano sulla sua spalla scuotendolo e
non appena questo
alzò il viso notò una sottile striscia di sangue
che collegava il naso al
labbro superiore e trasalì