Grazie per i complimenti, ma non li merito.

Questo è il capitolo conclusivo: magari poi mi dedicherò a qualche altra storia, non ne sono certo...Sono riuscito a vedere tutte le puntate (un'overdose di Fullmetal Alchemist) e quindi il mio quadro si è ampliato di molto: credo che anche nell'anime sia reso l'amore tra Ed e Roy, anche se non completamente...E' possibile che sia stato fatto apposta, sapendo che erano molti i fan di questo pairing, chissà. Mi piacerebbe scrivere una fanfiction AU, o con personaggi di solito poco trattati come Dante (uno dei miei personaggi preferiti in verità)...ci penserò.

Questo capitolo è nato dopo che ho visto il film (carino...ma avevo immaginato qualcosa di nettamente diverso...).

Risponde ad alcune domande principali, le sotto elencate.

Si può trasmutare un essere umano?

Dio esiste?

Esiste lo scambio equivalente?

Edward riuscirà mai a  tornare a casa?

Ed a rivedere l'uomo che ama?

"Lo scambio equivalente è la promessa che ci siamo fatti io e il mio fratellone"

Di sicuro questo non è un addio, in fin dei conti. Pubblicherò, credo, qualcosa quest'estate, ma sono tipo che per la maggior parte scrive su commissione: quindi proponete un pairing e ci farò un pensierino.

Sono graditi sempre commenti e consigli atti a migliorare od a correggere eventualmente errori.

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("Spoiler": ambientazione posteriore al film "Conqueror of Shamballa")

Disclaimer: non mi appartengono diritti circa Fullmetal Alchemist nè circa la canzone "La risposta" di Simone Cristicchi, che sono proprietà dei singoli aventi diritto; nell'uso di essi non vi è da parte mia alcun fine lucroso.

 Le affermazioni di carattere religioso sotto citate non sono atte ad alcun tipo di istigazione etico-religiosa, bensì sono parte integrante della storia: se qualcuno sa di poter rimanere offeso da queste, loa invito a non proseguire la lettura.

Pairing: libero

Titolo: "La risposta"

Legenda: Corsivo= canzone -  Times New Roman Normal=storia Rosso= risposte

 

To the other side of the door

Dall'altra parte del cancello

   Chapter 3: "La risposta"

Vengo da un altro pianeta, da un’altra dimensione
Conosco il mondo e le sue bugie...che contano

 

M'è difficile sentire l'appartenenza a questo luogo, che in comune con me ha soltanto qualche soffio di vento, il quale mi permette di respirare.

Io non sono nato quì, non è questo il mio mondo.

MIO...

Eccoci, ancora, sempre nello stesso punto: il comune senso di possessività dell'essere umano, dell'avere, cercando di non dare mai nulla in cambio: è da quì che nasce il peccato originale, scisso nelle sue molteplici parti.

Invidia.

Lussuria.

Avarizia.

Gola.

Ira.

Superbia.

Accidia.

I peccati dell'uomo...

"E anche il mio..."

1)No...non si può riportare in vita i defunti.

 
Nascere, crescere e poi morire, evoluzione di quale specie?
C’è un buco fatto a forma di Dio, che senso ha?

E' così difficile per noi limitarci a vivere, mi chiedo...senza desideri, senza ambizioni?

"E mi vieni in mente tu adesso...come non potrei pensare a te: sarai arrivato al tuo scopo?

Sono cero di si...e sebbene io non possa starti accanto, spero ci sia qualcuno al tuo fianco degno di te...e che ti ami quanto me."

Non è poi complicato rimanere in vita, lo è invece trovare una ragione per farlo: così ogn'uno si rifugia in piccoli pensieri, in un Dio che non ha mai visto o in pensieri atti a dimenticare ciò che c'è di importante a questo mondo

2) Dio non esiste.

 

Forse non finisce tutto qui, forse è così…
C’è un senso, a tutto c’è un perché,
dentro me

E se invece esistesse?

Non credo ci sarebbe poi tanta differenza: persone vivono, persone muoiono, ridono, piangono, soffrono tutti i giorni, e continuerebbe ad essere così...

E così continua ad essere, senza un perchè...

 

3) Non si può ingannare se stessi: nulla è ripagato in egual modo...

Ciò che vuoi devi ottenerlo con la tua sofferenza e le tue lacrime, dando senza mai ricevere.

 

La risposta è dall’altro lato del cervello
La risposta è dall’altra parte del cancello

Strano che tutta questa scienza venga fuori adesso, quando meno mi è utile...

Adesso che non so che farmene, se non utilizzarla per compiangere me e la mia stoltezza...

Piangere perchè voglio un qualcosa, un qualcuno che ho perso perchè il vento lo ha rapito dalle mie mani e lo ha portato con se...

Perchè ciò che c'è di bello al mondo ti viene sempre portato via, in un modo o nell'altro.

Così tu adesso sei dall'altra parte, con qualcun altro che non sono io, a fare qualcosa che non è carezzare il mio volto od abbracciarmi cingendomi per le spalle.

Invoco il cielo e gli chiedo di portare questa mia lacrima sul tuo volto, di un pallore leggero e soffice.

4) Non tornerò mai più da te amore mio...ma in un modo o nell'altro, un giorno staremo ancora insieme, te lo prometto.

Cercando un alibi nel mistero,
mi fermo un attimo e guardo il cielo
c’è un buco fatto a forma di Dio…

Perchè quello che provo lo sai ampiamente.

Perchè ti amo e non ti posso avere.

Perchè ho perso l'unica cosa bella che mi avessero mai concesso.

Perchè, se questo foglio fosse infinito continuerei a trovare altre migliaia di perchè...

 

5) Non smettrò mai di amarti...ma non dimenticare queste mie parole, mai amore mio: l'amore che provo per te va oltre ogni cancello, ogni portale, ogni singolo fottuto buco nelle pareti...e questo nessuno potrà mai cambiarlo.

Forse non finisce tutto qui, forse è così…
C’è un senso, a tutto c’è un perché,
dentro me

Ancora una volta, ti amo...non dimenticarmi.

La risposta è dall’altro lato del cervello
La risposta è dall’altra parte del cancello

----Fine----