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Autore: Mercury_3_2_93_    15/11/2012    1 recensioni
Una vita parallela dove i genitori di Naruto erano ancora vivi , dove il clan Uchiha non è stato sterminato e dove Sakura sarà figlia di Tsunade , ma nasconde dentro di se un passato un pò triste , un'amicizia che sarà destinata a morire presto ed infine i ricordi che lacerano l'anima , verità nascoste che danno una ferita indelebile al cuore , un Naruto e Un Sasuke che litigheranno per l'amore di Sakura..
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
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LA VERITA’ FA MALE
Tsunade indirizzò i due genitori nel suo studio , appena li fece sedere la donna iniziò a parlare.
<< Allora.. Vostro figlio ha una grave malattia.. Ha contratto una malattia rara e molto grave , i sintomi saranno perdita di sangue dalla bocca , o perdita di vista o potrà rimanere paralizzato , nei casi peggiori.. La morte.. >>
I due genitori si guardarono con aria triste , l’uomo che da prima era in piedi si sedette accanto la moglie.
<< Mi spiace , ma noi medici possiamo fare ben poco.. E’ una malattia quasi impossibile da contrarre , e inoltre ancora non si sa ne il nome e ne le cause… Fattevi forza , anche io ho una figlia e se morisse lei , ne morirei anche io .. >>
La donna iniziò a tremare ed annuire.
<< Shon.. Non è mio figlio , lui.. E’ stato adottato perché subiva degli abusi  nella sua vecchia famiglia >>
<< Infatti , lo abbiamo accolto nella nostra vita.. Ma era meglio se rimaneva dov’era >>
<< Zitto .. TU non lo hai mai voluto , ammettilo >>
L’uomo sbuffò battendo una mano sulla scrivania.
<< Certo che no ! non è sangue del mio sangue , tu non mi hai dato un figlio per i tuoi problemi.. Secondo te devo accettare un bambino che presto morirà ? >>
<< Sei crudele .. Un mostro ! >>
Urlò la donna , Tsunade strinse i denti alzandosi dalla sua sedia.
<< ORA BASTA ! odio quando delle persone disprezzano in questo modo i bambini.. Sono un bene , l’unica cosa che chiedono è amore e gioia , cosa che molti non hanno per la merda di genitori che si ritrovano.. I bambini non si toccano fisicamente , e neanche psicologicamente , odio tutto questo , quindi sparite dalla mia vista , e se scopro che quei lividi che ha sul corpo il piccolo Shon .. Sono causa vostra , allora vi denuncerò >>
I due si guardarono con aria assorta , poi uscirono dall’ufficio .
<< Davvero Shon ? Non vuoi uscire da questo posto ? e non vuoi tornare dai tuoi genitori a casa ? >>
Il bambino scosse la testa.
<< Sto meglio qui ! loro mi sgridano sempre , anche se non faccio niente.. Di più mio padre però >>
Sakura abbassò il capo poi sussurrò.
<< La tua mamma ti vuole bene , e il tuo papà no ? sei come me allora >>
Shon scosse di nuovo la testa.
<< Nessuno mi vuole bene , la mamma avvolte mi abbraccia e altre mi p.. >>
Il bambino dovette fermare le sue parole , lo sguardo irritato dei genitori non prometteva bene.
<< Andiamo a casa >>
Disse l’uomo prendendo Shon in braccio.
<< Aspetti ! non potete portarlo ora a casa , è ancora debole >>
Urlò Tsunade andando incontro ai due.
<< Sono affari miei >>
Disse quello incamminandosi verso l’uscita dell’ospedale.
<< Testa d’uovo , te ne pentirai un giorno >>
Disse a denti stretti la bionda , Sasuke e Naruto rimasero a guardare il letto vuoto di Shon , mentre Sakura abbassava gli occhi guardandosi le scarpe.
<< Andiamo a casa mamma ? >>
Tsunade guardò la figlia annuendo , appena rientrate a casa la donna iniziò a preparare la cena .
<< Dov’è papà ? >>
<< Non lo so , forse a fare un giro >>
Rispose la bionda , dopo aver finito di preparare la cena le due si misero a tavola , mangiando in silenzio.
Il pomeriggio del giorno dopo Sakura e Sasuke insieme con Naruto andarono a trovare Shon , sapevano dove abitava , in una casa piccola e malandata.
<< Shon ? sei qui ? >>
Disse Naruto camminando avanti ai due ragazzini , Sakura si attaccò al braccio di Sasuke .
<< Shon ? ehilà ? c’è nessuno in casa ? >>
Continuò a dire il biondino , ma nessuna risposta gli venne data.
<< Voi che ci fate qui ? >>
Una voce dietro le loro spalle fece quasi venire i brividi ai tre bambini , colti di sorpresa si girarono lentamente.
<< SHON ! meno male sei tu >>
Disse Sakura sorridente , il piccolo sorrise.
<< Come stai ? >>
<< .. B-bene >>
Disse mentendo , non voleva dire che quella mattina stessa  si era sentito male fino a svenire.
<< Ragazzi , ho una cosa per voi , ho preso tre bracciali con il simbolo del villaggio della foglia , cos’ rimarremo per sempre amici >>
Disse Shon lasciando nelle mani dei tre il braccialetto , poi mostrò il suo e sorrise.
<< Per sempre amici ? >>
Sasuke guardò il suo bracciale e lo mise in tasca.
<< Si per sempre >>
Dissero Naruto e Sakura , Sasuke non disse nulla , ma sapeva anche lui che quell’amicizia sarebbe stata per sempre.
Image and video hosting by TinyPic Quando Sasuke riaccompagnò Sakura a casa , i due si fermarono avanti la porta della rosa.
<< Grazie per avermi accompagnata >>
Disse contenta.
<< Figurati , ero di passaggio >>
Rispose il moro alzando le spalle e sorridendo , Sakura sorrise e gli baciò la guancia , poi entrò in casa sua, Sasuke si sfiorò la guancia e scosse la testa , poi corse verso casa sua.
<< Ho detto che devi fare come ti dico >>
Sakura sentendo le urla del padre si spaventò , i suoi genitori stavano litigando.
<< No , non lo farò mai.. Non voglio avere rapporti di nessun genere con un ubriacone e donnaiolo come te >>
La piccola tremando corse verso camera sua , ma il rumore di uno schiaffo la costrinse a correre verso la cucina.
<< Come osi! Ti ricordo che io.. >>
<< Tu cosa ? sei una dei ninja leggendari ? e allora ?? ti ricordo che se mi dici o fai qualcosa.. Ci andrà di mezzo tua figlia >>
Sakura si arrestò avanti la porta , spio cosa stesse accadendo in cucina , vide suo padre sbattere Tsunade contro il muro , stava per darle un altro schiaffo , ma Sakura non glielo avrebbe permesso , aprì di scatto la porta della cucina e saltò sulla spalla dell’uomo.
<< Lascia stare la mia mamma >>
Urlò con le lacrime agli occhi , l’uomo si girò in tempo per colpire la bambina , a questo punto Tsunade diede un pugno a quell’uomo talmente forte da farlo scaraventare dall’altra parte della stanza.
<< Non ti azzardare a toccare mai più mia figlia >>
L’uomo si alzò e si pulì il sangue dalle labbra , sputò a terra e uscì di casa.
<< Vado via .. Quando torno , non voglio vedere questo casino >>
Disse indicando la porta rotta e le sedie e tavolo riversi a terra.
<< Tesoro ? che ti ha fatto quel mostro ? >>
Tsunade prese in braccio la figlia e la guardò in volto , aveva un livido sotto l’occhio dove le usciva del sangue.
<< Mamma >>
La rosa iniziò a singhiozzare stringendosi a lei , Tsunade le disinfettò subito l’occhio anche se bruciava , poi insieme si diressero nella stanza della bambina .
<< Questa notte chiudiamo a chiave >>
Disse la bionda osservando i movimenti lenti della figlia che si stava mettendo il pigiama , fu allora che vide un livido sotto l’ombelico.
<< E quello ? come te lo sei fatto ? >>
Domandò precipitandosi vicina alla bambina , questa si allontanò e sussurrò arricciando il naso.
<< Sono caduta mentre giocavo con Sasuke >>.
Tsunade la prese in braccio e le alzò di poco il pigiamino , notò quel livido violaceo e strinse la figlia a se.
<< Tu non sai mentire , quando lo fai arricci il nasino >>
Disse toccandoglielo con il dito , Sakura abbassò gli occhi.
<< E’ stato pap.. Lui >>
Disse abbassando gli occhi.
<< Ti ha picchiata ? E quando ? perché non lo hai detto alla mamma >>
<< Ecco.. E’ stato l’altro giorno che sono rimasta in casa sola con lui.. Mi ha dato un calcio , e poi sono venuta da te.. Avevo paura che se te lo dicevo poi faceva male a te >>
Rispose dispiaciuta , Tsunade si alzò e portò a letto la figlia , si sedette accanto alla bambina e copri con le coperte se stessa e il corpo di Sakura.
<< Ti ha fatto altro ? >>
La rosa scosse la testa , poi si girò a guardare la madre e le posò una mano sulla guancia bagnata di lacrime.
<< Lo so.. Lui non è mio padre , è cattivo e non ti vuole bene , io lo odio >>
Tsunade tremò abbassando gli occhi , non voleva che sua figlia stesse così male.
<< Sapevo che per essere una bambina di sei anni eri troppo intelligente.. >>
<< Mamma ? chi era il mio vero papà ? >>
Tsunade si fece sfuggire un’altra lacrima poi iniziò a parlare.
<< Si chiamava Dan , lui ti voleva bene e non ti avrebbe mai fatto del male >>
<< Perché non è con noi ? >>
<< E’ morto in missione.. Io non sono andata con lui , dovevo occuparmi di te .. Mentre lui moriva >>
Sakura annuì poi prese coraggio e domandò.
<< Ti voleva bene ? >>
<< Tanto.. Un giorno ti farò vedere chi è.. Non è mai stato trovato il suo corpo , e quindi non abbiamo fatto un funerale , ma ho delle sue foto nella vecchia casa dove vivevamo con lui.. >>
Sakura sorrise e posò la testa sul petto della madre , si fece accarezzare i capelli.
<< Gli voglio bene , perché lui non ti faceva piangere .. Il mio papà >>
Tsunade sorrise posando un bacio fra i capelli rosa , poco dopo mentre Sakura dormiva , la donna guardò fuori la finestra , pioveva a dirotto ma quella pioggia non l’avrebbe fermata.
<< Ti prometto che tutto questo inferno finirà presto.. >>.

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