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Autore: DreamingAdelaide    15/11/2012    1 recensioni
Sapete cosa si prova a conoscere dei ragazzi e poi scoprire che fanno parte di una band famosa?
Sapete cosa di prova a ritrovarsi all'improvviso catapultati nella loro realtà, nella loro vita?
É quello che successe, ma i sogni finiscono sempre.
"Sciolse l'abbraccio e andò via facendo un cenno della mano. Non disse nulla, ma nessuna parola mi avrebbe fatto sentire la sua mancanza come quell'abbraccio"
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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5

 
Ero da più di un mese a Londra e non sapevo come avevo fatto a starne lontana per diciotto anni.
Le cose con Anne e Lauren si erano sistemate ed ora eravamo quasi inseparabili. Una sera uscimmo insieme e loro mi presentarono alcune amiche, anch'esse directioners: MaryRose e Robyn.
Louis era l'unico che si faceva sentire tutti i giorni. Anche se erano impegnati, mi mandava sempre almeno un messaggio. Quando aveva un po' di tempo libero, mi chiamava così riuscivo anche a sentire gli altri.
Una volta ricevetti anche un messaggio del ragazzo col ciuffo biondo.
"Ciao Ade! Visto? Alla fine l'ho avuto davvero il tuo numero :) x Zayn"
Involontariamente sorrisi. Ero sempre di buon umore quando ricevevo le loro attenzioni.
Una mattina, mentre pulivo il locale prima dell'apertura, Louis mi chiamò. Disse che volevano organizzare una festa e mi chiesero quale giorno mi era più comodo, visto che spesso lavoravo fino a tardi.
Pensai subito che il destino fosse dalla mia parte, visto che quel venerdì era il mio giorno libero. Louis era agitatissimo e non vedeva l'ora di mostrarmi la loro festa in stile One Direction.
 
Louis
«Allora? Che ti ha detto Ade» chiese curioso Niall.
«Che le piacerebbe poter venire e che è libera questo venerdì»
«E allora venerdì si festeggia!» esclamò Harry che aveva origliato la loro conversazione.
Eravamo tutti visibilmente agitati. Avevamo avuto tanti ospiti importanti ma Adelaide riusciva a renderci molto più nervosi.
Il giovedì andammo tutti insieme a comprare cibo e bevande. Entrammo nel supermarket e ci dividemmo per comprare tutto velocemente.
 
Zayn
Camminavo per i reparti cercando di non dare nell’occhio. Certe volte le fan sapevano essere davvero assillanti ma era bello sapere che loro ci appoggiavano in ogni nostra decisione. Per noi provavano un amore dei più puri: quello che unisce i fan al proprio idolo.
Presi le cose che mi avevano detto di comprare, dopo una lunga riunione a casa per decidere cosa prendere e cosa no, e tornai al punto d’incontro.
Gli altri non erano ancora arrivati. Per passare il tempo, presi il cellulare e aprii la rubrica per cercare qualcuno con cui parlare.
La mia attenzione cadde sul primo numero della rubrica: Adelaide.
A quell’ora era sicuramente a lavoro e quindi non potevo chiamarla, così mandai solo un messaggio.
 
Adelaide
Passai l'intera settimana in completa frenesia. Non vedevo l'ora di poter festeggiare con i ragazzi.
«Cosa farai domani?» chiese Anne mentre mettevamo a posto le sedie.
«Andrò con un ragazzo alla festa di alcuni suoi amici»
«Chi è questo ragazzo? Lo conosco?»
«Non credo. Ricordi il ragazzo che conobbi quella sera con te e Lauren? Diciamo che ci siamo sentiti spesso nell’ultimo periodo, così mi ha invitata ad uscire»
«Mi raccomando fai la brava» mi disse con uno sguardo malizioso.
Pensai ai molteplici significati di quella frase e senti il calore salirmi al viso.
Mentre parlavo con Anne, mi arrivò un messaggio.
“Hey, come va? Sappi che stiamo facendo le cose in grande solo per te! A domani x :) Zayn”
Come al solito, sorrisi.
«Scommetto che è un messaggio di quel ragazzo» disse Anne sorridente.
Annuii e gli scrissi anch’io.
 
Louis
«Sei sicuro di ricordare dove abita Ade?»
«Me l’avrai chiesto tipo quindici volte. Me lo ricordo dove abita» sbuffò Harry.
«Te lo chiedo solo perché non voglio che tu te lo dimentichi. Non voglio farla aspettare cosi a lungo da farle credere in una colossale buca da parte nostra»
«Dì un po’, non è che ti piace?» mi stuzzicò Harry.
Mi si gelò per un momento il sangue nelle vene. Era la stessa domanda che mi ponevo da giorni. Risposi esattamente con quello che mi ripetevo ogni volta che ci pensavo:«Che assurdità! Io amo Eleanor»
«Non ti ho chiesto se la ami ma se ti piace»
«Vuoi sapere se la trovo una bella ragazza?»
Lui annuì. «Si, è una bella ragazza».
Accelerai il passo per evitare altre domande e presi le ultime cose della nostra lista.
 
Niall
Ero nel reparto delle bibite con la mia lista. Camminavo guardando gli scaffali ma con la testa rivolta altrove.
Immaginavo me ed Adelaide alla festa che ballavamo e ci divertivamo insieme.
La immaginavo con un tubino nero lungo fino al ginocchio con i suoi orecchini preferiti e i capelli sciolti sulle spalle.
Ero così distratto che finii contro un carrello. «Scusami. Ti sei fatta  male?»
«O mio Dio! Ma tu sei Niall Horan! Ti prego, facciamo una foto».
Sorrisi e annuii. Scattammo la foto e lei emise dei gridolini di felicità.
Mentre ero alla ricerca disperata di cose che non riuscivo a trovare e con la mente in sciopero, quella ragazza mi passò davanti un paio di volte.
Ebbi la sensazione che non fosse un caso.
Ripensai alla prima volta che avevo incontrato Ade. Era stato così facile parlare con lei, così spontaneo. Niente urla, niente gridolini. Come se fossi ritornato per un attimo il Niall-Normale.
Trovai le bibite segnate sulla lista, le presi e tornai al punto d'incontro dove trovai Zayn intento a messaggiare.
 
Zayn
Adelaide mandò un messaggio di risposta in cui scriveva che non vedeva l'ora di venire alla nostra festa.
Ripensando a come l'avevo conosciuta mi veniva da ridere. Come potevo essere stato così stupido?
Non passò molto tempo che Niall arrivò al punto d'incontro con le cose della sua lista.
«Con chi messaggi?» mi chiese.
«Con nessuno. Ho solo mandato un messaggio ad Ade»
«La trovi... carina?»
«Oh, ehm... si, è molto simpatica. E poi, come hai detto anche tu, è diversa».
Calò il silenzio. Entrambi ci mettemmo a giocare con i nostri cellulari, poi iniziammo a programmare qualcosa per la festa.
 
Liam
C’erano delle ragazze che mi fissavano mentre facevo la spesa. Sperai che non avessero avuto una soffiata sulla nostra festa. Ce le troveremmo tutte li altrimenti.
Una di loro mi si avvicinò incitata dalle altre. Il suo viso divenne lo stesso rosso acceso della sua maglia.
«Ciao» disse timida.
«Ciao» le sorrisi.
«P-posso abbracciarti?»
Allargai le braccia e lei si fiondò su di me.
«G-grazie mille»
«Di niente».
Rimase lì a fissami sempre più imbarazzata, così cercai di andarle incontro.
«Ti va se facciamo una foto? Cosi ti rimane un ricordo» proposi.
Lei annuì cosi velocemente che credetti le si potesse staccare la testa da un momento all’altro.
Chiamai le sue amiche con una mano e poi chiesi a una di loro di farci una foto. Le cinsi i fianchi con un braccio e le diedi un bacio alla tempia mentre l’amica scattava la foto.
Dopo mi salutarono e continuai con la spesa.
Istintivamente, pensai alla ragazza del locale. Per quanto mi sforzassi, non ricordavo il suo nome ma avevo il suo viso impresso nella mente.
Il suo viso era tranquillo quando ci ha incontrati. Lei non era agitata e ha parlato con noi apertamente e senza imbarazzo.
Ci ha detto che vorrebbe diventare directioner, chissà se diceva sul serio. Se fosse vero, sarebbe strana come fan. In questi anni, pochissime fan hanno saputo controllare l’agitazione, me lei era visibilmente tranquilla, come se stesse parlando con dei familiari. La fan più strana in assoluto.
Con questo pensiero raggiunsi gli altri che, appena mi videro, iniziarono a parlare come fiumi in piena, proponendo tantissime cose per la festa.
Ci dirigemmo alla cassa per pagare, dove il cassiere ci fisso con gli occhi sbarrati, poi iniziò a fare il conto della nostra spesa.
 
Adelaide
Senza Lauren e Chris era stata una giornata piuttosto faticosa, anche se io ed Anne chiacchierammo a lungo.
La sera, delle ragazze vennero al locale. Si guardarono intorno poi chiesero qualcosa ad Anne.
Lei parlò con loro per un po’ di tempo, poi le ragazze si accomodarono ed Anne tornò a sbrigare i tavoli.
Andai da loro per le ordinazioni, ma non riuscii ad aprire bocca perché una di loro subito mi chiese: «Ma è vero che hai servito il tavolo dei One Direction?»
«Si» risposi stranita.
«E ti hanno detto qualcosa?»
Feci un sorriso isterico. «Cosa avrebbero dovuto dirmi?»
«Non lo so. Tipo che sarebbero tornati in questo locale. Sai se torneranno?»
«Guarda, io non so niente. Sono venuti quel giorno per l’inaugurazione e basta. E non si sono di certo messi a chiacchierare allegramente con me! Ora, se volete ordinare io sono a vostra completa disposizione» dissi seccata.
Mi guardarono male, poi si alzarono e andarono via.
«Che stupide bimbe minchia» esclamai passando subito al tavolo successivo.
Gli ultimi clienti andarono via verso le undici di sera e noi restammo senza far niente e nella più completa noia.
Chiudemmo il locale circa un’ora dopo.
Tornata a casa, mi buttai sul letto felice e impaziente: il grande giorno stava arrivando.




My Space!
Heylàààà!! Dai sta volta non ci ho messo molto per il capitolo >.< (ma tanto nessuno se ne frega ç_ç sigh)...
Questo capitolo vi incuriosisce eh? Chissà come sarà la festa (ma anche il prefesta e il postfesta a sto punto XD ahahahahah io lo soooo!!! io lo soooo!! ahahahah XD)
Vi saluto con un bacione e non mi dispiacerebbe qualche recenzione >.<
A prestooooooo ~ ♥

  
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