La polizia portò via Harry dall’appartamento e lo fece salire sulla volante diretti alla centrale.
Il ragazzino guardava fuori dal finestrino, lo sguardo perso nel vuoto.
E adesso? Cosa ne sarebbe stato della sua vita senza la madre?
Suo padre non l’aveva mai conosciuto, la madre non ne aveva mai accennato nemmeno quando il piccolo Harry a 7 anni, con l’innocenza che solo i bambini possono avere, le chiese: ” Mamma, perché tutti hanno un papà ed io no?”.
La donna era rimasta in silenzio. 
La macchina della polizia si fermò alla centrale, un poliziotto robusto gli fece segno di smontare ed entrati gli indicò una sedia dicendoli: “Siediti lì”.
Harry obbedì.
Rimase seduto su quella sedia per ore rimuginando sulla sua vita, sulla morte della madre, sul padre che non aveva mai conosciuto.
Era sempre stato un bambino silenzioso e obbediente, era bravo a scuola, insomma uno di quei bambini di cui le madri erano orgogliose.
Aveva solo 11 anni Harry, ma la vita non era stata clemente con lui.
Immerso nei suoi pensieri non si accorse nemmeno della signora Tomlinson, la madre di Louis, il suo migliore amico, che con un sorriso gli disse:
“ Vieni con me Harry, d’ora in poi vivrai con noi".

Se recensite grazie mille :) I prossimi capitoli saranno più lunghi don't worry.