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Autore: blast__    17/11/2012    29 recensioni
E adesso,alle dieci e trenta del mattino,mi ritrovo nello stesso letto di questo idiota,che russa tra l’altro.
Cosa devo fare?
La risposta,per mia fortuna,arriva subito dalla mia mente contorta.
Ovviamente rivestirmi e lasciarlo lì,mentre ancora dorme. E’una bastardata sicuramente,ma rientra nel mio stile e rende la sconfitta meno dolorosa.
Decido di non lasciare nemmeno una traccia di me,a parte uno stupido bigliettino scritto di fretta e lasciato sulla scrivania del deficiente.
‘-Fai pena a scopare,Tomlinson-’
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 ….Like it’s made just for me.


19/20 Giugno 2013.

 
 
 
{Your hand fits in mine 
like it's made just for me 
But bear this in mind 
it was meant to be 
And I'm joining up the dots 
with the freckles on your cheeks 
and it all makes sense to me }
Little things-One Direction


ATTENZIONE: questo capitolo è a raiting ROSSO. 





Helena.

 
Mi aggiravo tutta sola per la sala,alla ricerca di qualche viso conoscente,ma nulla. Solo persone sconosciute impegnate a strusciarsi l’un con l’altro. Mi sentivo così fuori luogo,così asociale..
Ah no,giusto,asociale lo sono ogni giorno.
Ma dov’erano finiti tutti? June? Niall? Zayn?
…Louis?
Ah giusto anche questo,a lui non importava niente di me,se gli fosse importato almeno un minimo sarebbe stato lì con me,in quel momento.
Invece dov’era? Dov’era in quel momento? Dov’era stato in tutti quei mesi?
Louis Tomlinson,dove sei stato per tutta la mia vita?
Dopo essere sceso da quel palco era sparito,poof. E io che mi aspettavo che sarebbe venuto da me,stronzo.
Questa gliel’avrei fatta pagare. Anzi,c’erano così tante cose che avrei dovuto fargli pagare..
Partendo dall’avermi guardata quella sera al concerto e finendo con l’avermi fatta innamorare.
Stronzo.
L’ho già detto,vero?
Bene,lo ribadisco.
Stronzo.
Decisi di sedermi su una sedia in un angolo della pista,invisibile a tutti. Avevo ragione,non sarei dovuta andare in quel posto di merda. Quella gente,non faceva per me. Quei vestiti,non facevano per me. Quella minchia di collana di perle non faceva per me,mi aveva irritato tutto il collo,stronza pure lei.
Louis non faceva per me.
Bene,mettiamolo sempre in mezzo quello stronzo.
In realtà lo avevo sempre saputo,sin da quando i suoi occhi glaciali si erano scontrati con i miei sotto quel palco,che lui non andava bene per me,che era di un altro mondo. Che era uno stronzo.
Due persone così diverse non possono stare insieme,è così,è da sempre così. Un principe non si può innamorare di una rana, né di un topo ragno né di una mucca,e diciamo che io rientro nella specie dei topi ragno.
Eppure,una parte di me,anzi,tutta me stessa,era ancora innamorata di Louis Tomlinson. Brutto stronzo.
Mentre vagavo con i pensieri,notai la figura di mia sorella stretta a quella del suo fidanzato,mentre ballavano in mezzo a tutte le altre persone.
Erano avvinghiati. Il braccio di Harry cingeva completamente le braccia della bionda e lei era abbandonata a lui,con la stella sulla sua spalla.
Bene..
E Zayn?
Ci aveva già parlato? Dov’era? Stava vedendo anche lui quella scena?
Cazzo,quante domande.
Comunque,dovevo trovarlo,almeno lui mi avrebbe fatto compagnia e ci saremmo consolati a vicenda. Sì,un po’ come fanno gli irlandesi divorziati all’interno dei pub,ad imbottirsi di birra e a ridere come matti.
Mi sarei vista bene in un pub irlandese con Zayn,sì.
Salii al piano superiore dell’hotel dov’era stata organizzata la festa,quello adibito alle camere da letto. Magari l’avrei trovato lì in giro.
Oppure avrei trovato Niall e mi avrebbe fatto sorridere anche senza la voglia. Ah,ma dov’era finito quell’altro?
Percorrevo le scale tranquilla,guardandomi sempre con la speranza di incontrare qualche viso conoscente,ma anche questa volta,ottenni scarsi risultati.
Perlustravo i corridoi,ma niente. Nessuna traccia.
Si erano tutti volatilizzati.
Magari c’era stata un’invasione aliena e se li erano portati tutti via,eccetto me. Forse perché puzzavo.
No,un momento…non puzzavo. Spero.
Durante il mio percorso,durato un buon lasso di tempo,vidi una porta diversa dalle altre,magari era uscita secondaria,ma di sicuro non faceva parte delle camere da letto.
Comunque la mia curiosità mi spinse ad aprirla. Fantastico. Forse,pensandoci adesso,sarebbe stato meglio non farlo. Anzi,eliminerei volentieri il ‘forse’.
Nella mia vita ebbi pochi momenti shockanti come quello,infatti quell’attimo rientra sicuramente nella top ten.
Il ragazzo che diceva di essere innamorato di me,che mi era venuto dietro per un sacco di tempo,che viveva a casa mia,che era diventato un pezzo importante della mia vita,stava baciando qualcun altro. E non lo baciava in modo normale,no. Lo stava totalmente mangiando.
Non seppi perché,ma mi sentii morire. Per poco le gambe non mi cedettero,e ringraziai il cielo di essere andata in palestra e di avere un minimo di forza,sennò sarei crollata e si sarebbero accorti di me.
Quel qualcun altro non era una lei,ma un lui.
Niall,il mio stupido amico con una stupida cotta per me,stava baciando un altro. Un uomo.
Quell’altro,era Liam.
Restai a guardare,forse per la troppa curiosità o per il troppo stupore,non lo so perché lo feci,ma restai.
La lingua di Niall esplorava la bocca del castano,mentre quest’ultimo accarezzava con foga i capelli del biondo.
Non credevo ai miei occhi,in quel momento non mi arrivò nemmeno ossigeno ai polmoni.
L’irlandese gli sfilò la maglia,facendolo rimanere a petto nudo. Liam sorrise malizioso e si avvicinò di nuovo al biondo,mordendogli il labbro.
Avrebbero fatto sesso,da un momento all’altro.
Il biondo maneggiò con i pantaloni del castano fino a quando li sbottonò,lasciandoli cadere a terra con un gesto veloce.
Diventai rossa per l’imbarazzo,e chiusi la porta velocemente,scappando via da lì.
Iniziai a correre,e scoppiai a singhiozzare come una bambina.
Piangevo perché Niall mi aveva tenuto nascosto tutto,perché non si era aperto con me.
Perché mi sentivo sostituita.
Perché avrei dovuto essere felice per lui,ma non lo ero.
Perché ero shockata.
Perché non lo sapevo nemmeno io.
Perché Louis non era lì con me,stronzo.
Ero pronta a scappare da quel posto,con le lacrime che cadevano dagli occhi. Ero più una fontana che una persona in quel momento.
Ecco perché non mi amava più. Ecco perché tutti quegli sguardi con Liam. Ecco perché tutto.
Sei una stupida Helena.
Vaffanculo.
Questo fu tutto quello che riuscii a pensare.
Per concludere in bellezza la serata,mi scontrai con qualcuno e caddi a terra,facendomi pure male al sedere.
‘Può andare peggio di così?’ mi domandai mentalmente.
Non appena alzai gli occhi per vedere con chi mi fossi scontrata,incontrai gli occhi glaciali dello stronzo.
‘Vaffanculo’ risposi alla domanda che mi ero posta prima.
Lui ricambiò lo sguardo,avvicinandosi a me pericolosamente. ‘Non ti ci mettere pure tu’
Mi strinse forte,premendo con le mani sui fianchi,e dopo essersi assicurato che non sarei più scappata,corrugò la fronte,asciugandomi le lacrime con il pollice.
-Perché stai piangendo?- chiese,come se andasse tutto bene.
Come se fosse tutto normale.
Avrei voluto prenderlo a schiaffi,buttarlo giù da un burrone,fargli provare una tortura cinese,ma non avevo voglia di litigare,non avevo voglia di urlare,almeno,non in quel momento. Non volevo altri pensieri per quella serata,mi era bastato vedere ciò che avevo visto.
Feci spallucce e continuai a guardarlo negli occhi come se nulla fosse.
Più lo guardavo e più mi dimenticavo di essere incazzata con lui.
-Ti ho cercata tutta la serata,ma dove sei stata?-
Si,certo.
-Ero…ero con Zayn- farfugliai. Non doveva sapere che avevo passato tutta la serata con la speranza di trovarlo o di scambiarci anche solo una parola.
Alzò il sopracciglio,come se fosse sorpreso da quello che avevo appena detto. –Zayn? L’ho appena visto slinguazzarsi con una-
Merda.
Ma un po’ di culo mai,eh?
-Si,dico prima…Va beh ma che importa? Mi hai trovata ora-
-Si ma…-
‘Stai zitto,per una buona volta’ pensai. Avvicinai di scatto il mio viso al suo e lo baciai.
Forse,qualche altra ragazza non lo avrebbe mai fatto. Ma io sì. Io volevo quelle labbra più di ogni altra cosa al mondo. E vaffanculo se era uno stronzo,l’avrebbe pagata,prima o poi. Ma non in quel momento.
Da quanto tempo desideravo quella bocca?
Lui ricambiò il bacio,schiudendo piano le labbra e permettendo alla mia lingua di entrare.
Mi era mancato. In quel momento me ne accorsi più di tutte le altre volte. Mi erano mancate le sue labbra,la sua lingua,il suo sapore.
Quel bacio,evidentemente desiderato da entrambi,non era proprio casto,anzi,tutt’altro. La passione ci stava consumando,ed era solo un semplice bacio.
La sua presa era salda tra i miei capelli,come a non voler farmi andare via per nessuna ragione al mondo,mentre le mie mani erano sul suo viso.
-Andiamo- sussurrò,con voce roca.
Di colpo,mi prese in braccio come se pesassi venti chili, e camminò per alcuni metri per quel corridoio,mentre io ero totalmente inebriata dal suo profumo e non facevo altro che baciargli il collo e il lobo dell’orecchio per provocarlo.
Quando finalmente trovò la stanza,si fermò e con uno scatto veloce del piede aprì la porta.
Era una stanza buia,ma una luce fioca riusciva a entrare dalle tapparelle semi aperte,permettendoci almeno di vederci in viso.
Adoravo stare al buio,però con Louis era ancora più bello,perché i suoi occhi illuminavano più ogni altra luce.
Mi scaraventò sul letto con poca delicatezza,guardandomi con un sorrisetto malizioso.
Si distese su di me,senza schiacciarmi,poggiando le mani accanto alla mia testa. Iniziò a baciarmi con molta più foga del bacio precedente. In confronto,quello di prima,era un bacio da bambini.
Mi mordicchiava le labbra,poi i lobi delle orecchie,poi tornava sulle labbra.
Scese a baciarmi il collo,provocandomi brividi in tutto il corpo,per poi passare alla scollatura del vestito.
Mi toccava il seno con avidità,come se non desiderasse nient’altro in quel momento.
Con un gesto veloce mi divaricò le gambe,mettendo la sua in mezzo e premendo la sua eccitazione contro di me.
Lo feci spostare leggermente,per poter alzare il busto e mettermi seduta un attimo.
Lui capì subito le mie intenzioni e si posizionò dietro,facendo scendere la cerniera del vestito e restando qualche secondo a guardare la mia schiena nuda,che non fece tardi a baciare,partendo dalle spalle e scendendo fino alla fine della cerniera. Stanco di quell’indumento in quel momento inutile me lo tolse velocemente,ma non si fermò a quello,perché con un gesto veloce,come se fosse una cosa abituale per lui,mi sganciò il reggiseno.
Avrei dovuto provare vergogna,o comunque qualcosa di questo genere,ma in quel momento la mia mente non aveva spazio per pensare a quelle cose.
In quel momento ero ipnotizzata.
Louis aveva preso il controllo del mio cervello.
Lo avvicinai a me,gli morsi il labbro inferiore e poi gli tolsi la maglia. Lui stesso si stupì di quel gesto da parte mia.
La vista del suo torace nudo non fece altro che aumentare l’eccitazione.
Louis si distese su di me,e fece premere il suo torace nudo con il mio seno nudo.
Il contatto tra le nostre pelli era davvero una cosa stupenda. La mia pelle gelida e la sua calda erano un mix perfetto. Come lo yin e lo yan. Come la pace e la guerra.
Eravamo fatti per compensarci.
Lui intanto,aveva preso a  baciarmi e a palparmi i seni,senza nessuna delicatezza e con tutta la foga possibile. Mi mordicchiava e mi leccava i capezzoli. Era avido e mi voleva. Sentivo che mi voleva e che stava impazzendo e che non avrebbe continuato quel giochino ancora per molto.
Era lui che guidava il gioco,ovviamente,e io in confronto a lui mi sentivo una verginella alle prime armi.
Continuò a baciarmi e leccarmi scendendo sempre più,molto lentamente, e arrivando al bordo delle mie mutandine.
Gli piaceva torturarmi e farmi soffrire,lo aveva sempre fatto.
Ecco che lì i brividi si fecero sempre di più e scosse continue percorrevano la mia schiena. La mia bocca si aprì automaticamente e mi scappò un gemito,che lo fece sogghignare.
Si fermò al bordo della mutandina,alzando lo sguardo e guardandomi con quegli occhietti vispi e maliziosi.
Sapeva che mi aveva sotto controllo e ne era felice. Sapeva che ogni parte del mio corpo,anche la più piccola,in quel momento,gli apparteneva.
Ero sua. Lo ero sempre stata.
Entrò con la mano dentro di me e senza volerlo,portai la testa all’indietro per il piacere e iniziai a emettere dei gemiti che man a mano si fecero sempre più acuti.
Mi sfilò totalmente la biancheria,e mi divaricò le gambe,iniziando a leccarmi anche lì.
Il piacere era così tanto che non riuscii più a controllare i miei gemiti.
Non appena finì,decisi che era il mio turno,ma fui consapevole dal primo secondo che non l’avrei fatto soffrire come lui aveva fatto con me,non ne ero capace. Non potevo resistere ancora per molto.
Volevo lui,e subito.
Avevo bisogno del contatto con la sua pelle calda,che quei pantaloni mi avevano negato fino a quel momento.
Purtroppo,avevo un maledetto bisogno di Louis Tomlinson,un bisogno che non avevo mai avuto con nessun altro in vita mia. Lo volevo,lo volevo insaziabilmente.
Gli sbottonai i pantaloni,che lui stesso li tolse senza l’aiuto delle mani che intanto percorrevano e torturavano il mio seno,insaziabili,e scesi al bordo dei suoi boxer,abbassando velocemente anche quelli.
Nessuna vergogna nemmeno in quel momento.
Prima presi il suo membro in mano,facendo un po’ su e giù per farlo eccitare ancora di più e dopo lo portai alla bocca,muovendomi con una velocità inaudita.
Di tanto in tanto,alzavo gli occhi per vedere la sua espressione e capii di non aver visto mai nulla di così bello e speciale in vita mia.
Il suo piacere,i suoi gemiti,i suoi occhi in quel momento..
Era bellissimo.
-Non ce la faccio più- lo sentì dire in un lamento.
Mi alzai e mi sdraiai,e questa volta fu lui a mettersi su di me,sempre attento a non farmi del male con il peso del suo corpo.
Senza indugi mi sfilò le mutandine e premette ancora la sua erezione contro la mia intimità,per farmi capire che era giunto il momento.
Mi guardò negli occhi e mi diede un bacio dolce che fino a quel momento non ci eravamo mai dati.
-Io ti amo,Hell- sussurrò,non appena si staccò dalle mie labbra.
Mi si aprii il cuore. Ero così felice che avrei potuto toccare il cielo con un dito.
Lo guardai in quei gli occhi azzurri che brillavano nell’ombra e rimasi senza parole,spiazzata.
Era riuscito a stupirmi anche in quel momento.
‘Ti amo anche io,Louis’ pensai. Ma mi limitai a sorridergli,sperando che capisse anche senza bisogno di parlare.
Entrò dentro di me e provai un leggero dolore,così per farmi abituare alla sua presenza rallentò il ritmo.
Non appena il dolore si tramutò nuovamente in piacere,accelerò,facendomi perdere totalmente il senso della realtà.
I nostri gemiti,i nostri battiti,i nostri respiri,accelerarono sempre più. In quel momento capii che non avevo mai fatto l’amore prima.
Non avevo mai amato prima di lui,mai.
Il piacere che mi stava dando era così forte,che mi aggrappai con le unghie alla sua schiena,non tenendo conto che lui si potesse far male.
Quando la sua eccitazione era arrivata al limite aumentò lievemente e si lasciò scappare l’ultimo gemito di piacere per quella notte.
Non appena uscì,si distese accanto a me,e mi guardò negli occhi con la bocca ancora semi aperta dovuta allo sforzo.
Respirava affannosamente e io facevo lo stesso.
Mi tese la sua mano,e io la strinsi forte alla mia. Era come se fosse stata fatta per la mia,e magari era così davvero.
Non appena i nostri respiri tornarono regolari,si avvicinò al mio viso e mi spostò una ciocca di capelli dal viso,e concentrandosi sulle mie labbra,mi baciò dolcemente.
Dopo di ciò,ci infilammo sotto le coperte e ci addormentammo,avvinghiati.
Quella era stata la buona notte più bella della mia vita.





Look at me-
* si nasconde dietro un cespuglio*
HAHAHAHA no davvero,mi vergogno tantissimo lol
non ho mai scritto una roba del genere,è la prima volta.
e so che fa altamente cagare,ma non ci sono abituata.
doveva essere più porno e meno dolce  visto che Helena era incazzata
ma non ci sono riuscita HAHAHAHH
trolololololo
okay sono rossaa
fatemi se vi piace,così in caso scrivo altre scene così uu
sennò mi ficco nel cesso HAHAHA
btw è stato peggio di un parto fare sto capitolo,ecco il perchè del ritardo
e aspettavo pure qualche recensione in più :(
siete diminuite parecchio,e questo mi dispiace.
Grazie comunque a quelle bellissime persone che recensiscono. IO VI AMO.
visto che la storia sta finendo (mancheranno due capitoli,tre al massimo epilogo compreso) *let me die*
POTETE FARMI UNA SORPRESINA E FARMI TROVARE TANTE BELLE RECENSIONI?
HAHAHAH so che non me le merito però boh,mi farebbero taaaanto piacere.
detto ciò mi dileguo.
besos,
Adri

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17 again
 
your love is my drug

 

  
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