CAPITOLO 3
Arrivati al piano stabilito Kate e Rick uscirono e trovarono uno strano silenzio a volte ci sono agenti che giravano ma in quel momento non si moveva una persona. Alla scrivania Kate si tolse la sua giacca di pelle e la mise dietro la sieda si sedette e comincio a chiedere a che punto stavano con le ricerche.

Prese subito parola Esposito  che disse “ciao Beck’s allora ho richiesto i tabulato telefonico ho controllato se risultava con qualche  precedente ma nulla, ho convocato il marito però ha detto che è fuori città per lavoro e quindi non potrebbe venire entro oggi ma domani ha promesso di esserci.”

“Okay bravi tutte e due però controllate anche le finanze della vittima…” si intromesse subito Rick “Ragazzi complimenti, ma ora ho un importante annuncio per voi due ed anche per le vostre rispettive signore sta sera siete invitati a casa mia vi devo dire una cosa importante ed ora a lavoro ragazzi.”
Il telefono di Kate comincio a squillare  rispose un po’ scocciata perché Castle per lui era tutto un gioco“Beckett” “ciao tesoro ti ho chiamato per avvisarti che l’autopsia è finita quando hai tempo vieni giù!!!” “arrivo subito Lanie.”

Appena finita la chiamata disse “Castle, vieni come me giù da Lanie?” “Arrivo subito Beckett.”“Ciao, Lanie hai scoperto qualcos’altro.” “Si dolcezza, ho scoperto che è stata strangolata , gli hanno sparato con una 45 da un 1 cm dalla faccia ,e non è tutto dopo la sua morte è stata violentata.” “quindi mi stai dicendo che stata sparata da vicino da qualcuno che conosceva e poi violentata?” “si tesoro.” “Quando è stata ammazzata?” “L’ora è confermata tra le 21 alle 24.”disse Lanie “quando è alto il suo assassino?”chiese Castle “circa 1,80”“Grazie, allora Lanie sta sera che impegni hai?” chiese Castle “Non ho impegni, non credo che tu caro scrittore ci sta provando con me?” disse Lanie “No non mi permetterei mai, sto solo dicendo che sta sera sei invitata a casa mia per stare un po’ con gli amici e poi devo dirvi una cosa molto importante, allora ti unisci a noi?” disse Castle “Si dai ci sto . A che ora devo venire?” “Per le otto e mezza” “ciao Lanie ci vediamo sta sera!!!!”disse Beckett “Ciao Ragazzi…. Beckett perché ai detto che ci vediamo stasera non mi dire che sta sera ci sei anche tu?” “Si, ciao Lanie.”

Erano appena passate le cinque quando Kate Beckett aveva finito di aggiornare la lavagna e visto che fino a domani non c’era niente da fare decise di mandare tutti a casa cosi potevano benissimo
concedersi del tempo per cambiarsi e per rilassarsi come meglio potevano, Kate decise di aiutare Rick.

Come uscirono dal distretto Kate prese la strada per andare al suo appartamento per prender un po’ di cambi per la notte e sia per prendere il suo preferito vestito . Dopo che hanno preso tutto l’occorrete si diressero verso il loft di Rick per stare un po’ tranquilli e magari anche in altre attività che piacevano tanto a tutte e due.
Nel mentre che andavano verso il loft di Rick, Kate prese parola allora “Rick oggi non conviene dire che stiamo insieme ai nostri genitori” “e perché?” “Perché ai invitato tutti i nostri amici come se fosse un gioco facciamo una cosa oggi lo diciamo ai nostri amici e poi domani lo diremo ai nostri genitori va bene?” “mai io lo volevo dire a tutti sta sera!!!!” disse Rick mettendo il suo solito muso da cane bastonato “Rick hai invitato tutti i nostri amici e ai detto che eravamo solo ‘noi’ non ti sto dicendo che stata colpa tua ma ti sto dicendo che se invitiamo anche i nostri genitori non so come la prenderanno tutti gli altri” “e va bene hai ragione, però domani faremo una cena anche per i nostri genitori!!!” arrivati sotto il palazzo di Rick si scambiarono un  veloce bacio e salirono mano nella mano.