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Autore: bethewildyouth    17/11/2012    5 recensioni
Vorrei sentirti parlare di noi, per ore ed ore.
Vorrei stare sul tuo divano, con una tua camicia larga indosso, del cibo cinese fra le mani e sentirti parlare.
Vederti gesticolare, arrossire e poi dirti che sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. 
..quelle due parole, con te, non bastano.
Genere: Sentimentale, Song-fic, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Place your past into a book



Send a hope upon a wave
A dying wish before the grave
Send a hope upon a wave
For all this souls you failed to save


Scendo a tentoni le scale, piano piano. Non riesco a capire se l'immobilità delle gambe sia causata dal ricovero in ospedale o dal terrore di vedere quelli che un tempo riempivano le mie giornate. 
Li vedo tutti difronte a me. Rimangono impalati come mummie.
Il primo ad avvicinarsi  è Tom. Senza esitazione alcuna. Mi abbraccia alzando mi dal pavimento di almeno dieci centimetri. 
<<Bentornata a casa sorellina. Anche se sembri il mostro di lochness così. Potevi cambiarti prima di scendere eh!>>
<<Grazie Tom. Mi era proprio mancato il tuo tatto da elefante.>>
Sento risate generali. Il ghiaccio inizia a rompersi e l'allegria riempie questa casa. Ad uno ad uno tutti vengono ad abbracciarmi. Siva, Kumar, la mia piccola Caroline ed per ultimo di un elenco non indifferente, Jay. 
L'abbraccio di Jay è completamente differente da tutti gli altri. Mi stringe a sé quasi volesse sentire la mia anima. Sento il suo respiro sul collo. E un rigagnolo d'acqua scende dai suoi occhi mi bagna la guancia.
Perché Jay? Perché questo abbraccio? 
Mi sento completamente disorientata.  I brividi mi attraversano la spina dorsale e non riesco a distaccarmi da questo contatto. Non mi ero mai accorta di Jay. Tutto d’un tratto qualcosa accade. Un fulmine? Rimango folgorata quando mi sorridi staccandoti da quel abbraccio infinito.
Mi riempi di attenzioni tutto il resto della giornata. Ti fermi anche quando tutti gli altri vanno via. Nessuno mai ha avuto tanti riguardi nei miei confronti, anche perché se qualcuno li avesse avuti non mi ritroverei certamente in questa situazione.
I tuoi sorrisi sono così belli che sanno spezzare il suono del tempo. Mi congelo a guardarti e i tuoi sorrisi, spezzano frammento di tempo facendomi vivere una giornata eterna.
Spesso resto in silenzio al suono della tua voce, ti ascolto parlare, parlare e parlare, dimenticandomi che il tempo scorre troppo veloce per tutto quello che vorremmo dirci e vorremo fare.
Per la prima volta dopo tanto tempo passo una giornata senza concentrare ogni mio pensiero e forza su Nathan. Per la prima volta dopo tanto tempo il fulcro di del momento sono io, le attenzioni sono rivolte a me, le energie di una persona sono per me.
Con Nathan ho sempre dato per scontato ad essere io quella che doveva tutto, quella che doveva rendere ogni momento indimenticabile per la paura di essere dimenticata.
Mi sembra quasi di aprire gli occhi, forse questo amore è cancerogeno, forse Nathan non è l’unico ragazzo al mondo.
Continuo a rimuginare su questi pensieri nel mio letto ritrovato, e mi sembra quasi di esser infedele a Nathan. Mi sento sporca e una voragine mi attanaglia lo stomaco.
Scoccata la mezzanotte il mio principe nero si presenta alla mia finestra per infilarsi nel mio letto.
Tutte le insicurezze provate fino a tre secondi prima affondano nei suoi occhi.
<<Ho pensato una cosa.>>
Mi accarezzi i capelli tenendo gli occhi fissi sui mie. Sai di avere un potere ipnotizzante su di me.
<<Cosa?>>
Continui ad accarezzarmi, occhi sempre fissi.
<<Ti prego, partiamo.
Molliamo tutto.
Molliamo quello che ci tiene incollati qui. Incollati a qualcosa che in realtà non esiste.
Molliamo questa finta vita che ci risucchia ogni minuto che passa. Ogni ticchettio dei secondi, mi ricorda quanto tempo in realtà, stiamo sprecando qui.
Costretti a credere in un futuro che in realtà, non avremo mai.
Costretti a sentire e vivere momenti che in realtà, non vogliamo vivere.
Molliamo l'ansia, molliamo la paura. Molliamo le nostre case.
Molliamo il cellulare, buttiamolo dalla finestra. Buttiamo l'orologio.
Prendiamo le valige e partiamo per il nostro vero sogno, la nostra vera vita.
Partiamo solo io e te, mano nella mano.
>>
 Per un millisecondo credo alle tue parole. Ci credo. Ma poi il tuo sguardo mi riporta alla realtà. Sono le solite parole di cui mi imbastisci l’organismo. Le solite parole a cui non credi neanche per un momento, ma sai che riempiono la mia anima fragile e la mia stupida autostima che mi fa credere che il tuo sia veramente amore.
La porta di questo mondo fatato, riempito solo da te, si è aperta. Non vedo solo grigio attorno  a me, esistono i colori nel mondo vero.
 
Place your past into a book
Put in everything you ever took
Place your past into a book
Burn the pages let them cook


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Ciao chicas :)
Ringrazio come sempre tutte quelle che hanno messo tra i preferiti-ricordati etc la storia e che hanno recensito. Mille grazie :)
La storia si sta sempre più sviluppando. Spero vi piaccia. Se volete recensite. Grazie :)

Sara

  
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