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Autore: SalazarSerpeverde    18/11/2012    8 recensioni
In un normalissimo liceo italiano arriva un ragazzo del primo anno, Claudio, non proprio nella norma. Adora poltrire, NON seguire i consigli, non studiare e raggiungere i massimi risultati con il minimo sforzo (ovviamente non riuscendoci).
La sua presenza sconvolgerà letteralmente e matematicamente la classe coinvolgendo Professori, Alunni e anche il suo Autore, che nonostante tenti di fargli sempre fare la cosa giusta, scoprirà che non sarà poi così facile.

SalazarSerpeverde
Dal Capitolo Primo:  ...Io mi chiamo Claudio Orlando Gennaro Luigi Igor Oronzo Nicola Emilio, ma per fare prima, tutti mi chiamano COGLIONE per via delle iniziali dei miei nomi...
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 55 – L’amore non ha mai avuto barriere così basse

Io: “Tieni mamma. *indossa elmetto* ”
Mamma: “COSA? Un altro tre ad un compito in classe? *lo colpisce sulle palle* ”
Io: “Accidenti, non ci avevo pensato a quelle! *voce sofferente* ”
Mamma: “Ti rendi conto che hai portato l’ennesimo brutto voto a casa? Adesso dobbiamo affittare un altro deposito di 5000 metri quadrati per metterci questo brutto voto.”
Io: “La matematica è difficile, mi sono fatto prendere dal panico e sono scappato... dalla finestra.”
Autore: “Già, che bella scenata. Buttarsi giù dal secondo piano urlando: UFFA, la mia calcolatrice da i numeri!!!!”
Mamma: “Uao, che schifo. Comunque adesso dobbiamo affittare un altro deposito.”
Papà: “Maddai! L’altro deposito è già pieno?”
Mamma: “Si. Questo è il diciottesimo deposito che affittiamo per riempirlo dei tuoi brutti voti... il diciottesimo per questa settimana!”
Papà: “Ed oggi è Martedì!”
Mamma: “Aspettati una punizione ragaz...”
RING (THE) RING *suona telefonino*
Mamma: “Pronto?”
Samara: “Fra sette giorni...”
Mamma: “Oh no!”
Samara: “... dovrà pagare la rata per il nuovo frigorifero.”
Mamma: “Oh, è anche peggio di quello che credevo! Stupida SamaraCorporation. Comunque, dicevo... aspettati una bella punizi...”
RING RING
Mamma: “Pronto?... Oh, ciao Mark, arrivo subito!”
Papà: “E la ramanzina?”
Mamma: “Oh, gli manderò una strillettera.”
Papà: “Ma perché vai di nuovo da lui? Ci sei andata prima!”
Mamma: “Lo sai che fa l’idraulico, che me lo chiedi a fare ogni volta!”
Papà: “Lo so, ma non c’è nessun tubo rotto!”
Mamma: “ *estirpa un rubinetto e lo da in testa a Claudio* ”
Io: “AHI!”
Mamma: “Bene, così adesso c’è un valido motivo per andare dall’idraulico ed ho picchiato anche Claudio. Due uccelli con una fava... tra poco tre uccelli!”
Papà: “Meno male che mi fido di lei, altrimenti potrei pensare che sta mandando messaggi pornosubliminali.”
Io: “Fidati fidati.”
Papà: “Comunque tu vai in camera tua e non ci uscire per una settimana.”
Io: “YUHUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU niente scuola per una settimana!”
Papà: “No, non intendevo...”
Io: “Vale la prima parola!”
Papà: “Uff, ci vuole meno pazienza ad insegnare ad un piccione TRUUUUU a diventare presidente degli Stati Uniti.”
Piccione: “TRUUUUUUU altro che Obama TRUUUUUUU!”
Io: “Certo, tu intanto preparagli il discorso politico, io intanto vado a mangiare le foglie dell’albero di mele.”
Papà: “Ma come è peggiorato così? E pensare che da piccolo non è mai stato un giocherellone o squilibrato.”
FLASHBACK – Claudio 3 anni
Papà: “Guarda Claudio! Ti ho preso il naso!”
Io: “Pezzo di sterco, ridammelo *lo minaccia con la pistola* ”
FINE FLASHBACK
Autore: “Giocherellone no, ma squilibrato si. Ora è meglio che lo vado  a fermare, sta mangiando una foglia con del pesticida sopra.”
IN GIARDINO
Autore: “Rinco, fermat... ehi! Chi è quella dall’altra parte della staccionata?”
Io: “Ciao, lo sai che sei carina?”
Ragazza: “Grazie.”
Io: “Incredibile che ci siano due persone così belle vicinissime.”
Ragazza: “Hahahahahahha, sei spiritoso.”
Io: “Davvero? *si gira e sputa una foglia* ”
Ragazza: “Sai, ora che ti guardo meglio, tu assomigli molto ad un personaggio famoso della TV.”
Io: “Si, me lo dicono spesso che sono un incrocio tra Johnny Depp e Brad Pitt.”
Ragazza: “Io mi riferivo di più a Luca Laurenti.”
Io: “Hahahahahahhahahahahahahahahahahaha *risata nasale* ”
DOPO 10 MINUTI
Autore: “Ancora parlano? Mi aspettavo un bel calcio nelle palle, l’invito al solito paese di fanculo e Claudio che riversa la sua delusione rompendo le palle a me.”
DOPO
Io: “Ciao Autore *fischiettando* ”
Autore: “Ti gira bene è?”
Io: “Già, la figlia dei nuovi vicini è simpaticissima, ma soprattutto è bellissima. Ha un viso angelico, ha un modo di parlare fine, una voce carina e dai modi molto cortesi.”
Autore: “Uao, e questo sogno di ragazza come si chiama?”
Io: “Bé... Ulderica.”
Autore: “Uao, insolito nome. Ha un secondo nome?”
Io: “Si... Ermengilda.”
Autore: “Uao, secondo nome insolito. Ha un cognome?”
Io: “Si... De Castrato.”
Autore: “Uao, quindi si chiama Ulderica Ermengilda De Castrato?”
Io: “Già.”
Autore: “Bé, non è certo il nome più dolce del mondo.”
Io: “E che ci vuoi fare. L’amore supera tutte le barriere.”
Autore: “Davvero? E io che ti ho appena filmato col cellulare mentre sudavi 17 camicie per scavalcare la staccionata di 30 centimetri che vi divideva.”
Io: “Vabbè, ma ora elimina quel fottuto video... io intanto porto le 17 camice a mia madre per farle lavare.”
Autore: “Eliminare? Macché, questo va dritto su Youtube.”
Io: “Stupido Autore informaticamente evoluto.”
QUEL POMERIGGIO
Io: “... va bene, allora ci sentiamo dopo...”
...
...
Io: “... no, attacca prima tu!”
...
Io: “No, tu. Sono in grado di assoldare una banda di killer professionisti se mi contraddici, quindi attacca!”
Autore: “*ruba telefono a Claudio* si, è vero, attacca prima tu o potrebbe davvero essere in grado di assoldare una banda di assassini professionisti... o peggio... alzare le ascelle!”
Ulderica: “Ok, ok... adoro gli uomini che si fanno rispettare.”
 
Io: “Ehi, non interferire quando parlo con Ulderica.”
Autore: “Ti sei preso proprio una bella COTTA.”
Io: “Potevo mai prendermi una CRUDA?”
Autore: “Il tuo squallore mi ha fatto venire voglia di suicidarmi.”
Io: “Si, si. Fai, fai. Però c’è un problema che riguarda Ulderica.”
Autore: “È una prostituta transessuale? Ecco perché ricambia inspiegabilmente il tuo amore... e anche in questo caso è strano.”
Io: “NO! Che fantasia contorta. Il problema è che a lei piacciono solo gli uomini che studiano sempre e che avranno un bel futuro e saranno in grado di mantenere i suoi 7 figli... è una donna ambiziosa.”
Autore: “Allora prendi la mia pistola nello stipetto e ficcatela in bocca come quel tizio del Titanic, tanto non potrai mai soddisfarla... anche sessualmente.”
Io: “Si certo! Sono disposto a tutto per lei. Vorrà dire che prenderò un bel voto.”
Autore: “Il giorno che tu prenderai un bel voto, il sole si sarà spento da millenni, il sistema solare morto e tu sarai solo una piccola e brutta particella che vagherà nel cosmo infinito.”
Io: “Oh per tutti i tavoli (?) che fantasia contorta (di nuovo).”
Autore: “Dici che sono stato troppo gentile a dire che prenderai un bel voto solo quando il mondo finirà? Se posso essere sincero, dico che tu prenderai un bel voto solo quando l’universo esploderà in miliardi di particelle minuscole.”
Io: “E poi vedremo se non prendo un bel voto.”
IL GIORNO DOPO
Autore: “Oh, bentornato coglione. Allora, questo bel voto?”
Io: “...”
Autore: “Oh, poverino. Immagino che anche oggi starai lontano dallo stress, mangerai e giocherai a PES, giusto?”
Io: “... no.”
Autore: “No cosa?”
Io: “ *mostra compito* Ho preso sei...”
Autore: “ *infarto di cuore* ”
Io: “... in matematica!”
Autore: “ *tredici infarti di cuore* ”
In quel momento tutto il tempo si congelò, persino il cuore dell’Autore, che sto sostituendo perché come avete visto è collassato a terra tra mille (tredici) sofferenze. Bè, che dire adesso? Ne approfitto mentre i medici lo riportano in vita per salutare il mio gattino Hufflepuff che fa tanto il tenerello quando gli do il cibo, e un po’ di meno quando lo disturbo mentre si lecca.
Io: “In veste di Autore, ti mando a fanculo, stai instupidendo il capitolo!”
Autore: “M-mai *vomita sangue* quanto te *rivomita sangue* ”
Io: “Pure da collassato rompi il cacio?”
Medico: “Accidenti, lo stiamo perdendo molto velocemente. Bisogna fargli vedere qualcosa che fa parte della sua vita quotidiana, così da riabituarsi alla realtà.”
Io: “ *stacca brutto voto dal frigo e lo mostra* ”
Autore: “Brutto voto? Ah, tutto è tornato normale.”
Medico: “Ragazzo, sei un eroe. Il modo in cui hai salvato quest’uomo è stato magnifico. Hai dato una prova del tuo coraggio immenso ed hai dimostrato quanto tieni alla vita degli altri.”
Io: “... *rimostra bel voto all’Autore* ”
Autore: “ *ancora infarti* ”
Medico: “EHI! Mi hai smentito!”
Io: “Si lo so, ma adoro vedere mentre vomita sangue sulle scarpe dei medici. Adesso lo filmo col cellulare!”
Medico: “Ma sei rivoltante. Cancella quel video!”
Io: “Macché, questo finisce dritto su Youtube.”
DOPO DUE GIORNI
Autore: “Bè, complimenti Claudio, adesso Ulderica si getterà tra le tue braccia!”
Io: “Macché, hai presente quando ho detto che le piacevano gli uomini intelligenti?”
Autore: “Si.”
Io: “Bé, le piacciono solo ed esclusivamente gli uomini intelligenti.”
Autore: “E allora?”
Io: “Si è messa con uno scienziato su due ruote.”
Autore: “Uno scienziato che va in moto? Che figo.”
Io: “Ma quale figo. Si è messa con Stephen Hawking, fottendosene che ha il quadruplo dei suoi anni e che non potranno mai fare sesso.”
Autore: “Uao, è proprio vero che l’amore non ha barriere.”
Io: “Già, ma io recupererò. Studierò così tanto che farò sembrare Hawking uno scienzucolo di strada.”
Autore: “Già, lui ha avuto nobel, premi, riconoscimenti da diversi paesi, ha scritto tesi, libri, si è diplomato, laureato, ha insegnato nelle università... tu invece non riesci a completare il gioco: Unisci I Puntini.”
Io: “Ehi, è più complicato di quello che sembra. Il numero 3 è sempre ben nascosto.”
Autore: “Oibò!”
...
...
Io: “Non ti permetterò di concludere il capitolo con un esclamazione tanto idiota.”
Autore: “Ma fanculo.”
Io: “Okay, fanculo è un modo originale di concludere, quindi... fanculo.”
Mamma: “Non è meglio: VIVA I GATTI?”
Mark: “Amore, torna qui! Non ti ho ancora finito di dipingere nuda come quel tizio del Titanic.”
Autore: “Troppi TIZI del Titanic. BASTA!”

 
 
                                                                                                                                 /DOMANDA\
                                                                                                           Quali sono i vostri libri preferiti?
                                                         Non chiedetemelo, sapete la risposta. HARRY POTTER. Si, sono strano.

 

  
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