Ebony si spaventò quasi ad aprire gli occhi, ma poi lo fece.
Non vedeva molto bene, era tutto un pò sfogato forse a causa di qualcosa che aveva  bevuto in precedenza.
Provò ad alzarsi, si sentì barcollare e non ce la fece a stare all'impiedi, fortunatamente qualcuno l'aveva presa in tempo prima che cadesse nell'ampio parquet.
-Hmm no, non stai bene!-il ragazzo l'alzo leggermente e la fece sedere nella sedia dov'era messa prima.
Ebony sentì le mani del ragazzo toccargli le sue.
-Senti  vado a chiamare aiuto, tu stai ferma!-
-Aspetta!- Ebony riprese la stretta che poco prima il ragazzo aveva lasciato -non lasciarmi sola.-
Il ragazzo sorrise -Non ti lascerò, stai tranquilla!- 
-Grazie!- Ebony sorrise.
-Sei venuta con qualcuno alla festa?-
-Si con una mia amica, ma conosco anche il proprietario della casa..-
-Harry?-
-Si, è un mio grande amico!-
-Capisco, che ne dici di chiamarlo?-
-Si, forse è meglio.-
Il ragazzo chiamò Harry al telefono e dopo poco li raggiunse nella piccola stanza.
-Ebony che è successo?- era molto preoccupato, si sentiva dal tono di voce.
-Credo di aver bevuto qualcosa di un po' alcolico!-
-Alzati su, ti riporto a casa!-Harry le mise una mano che le cingeva la vita cosi  da poterla aiutare
Prima che i due potessoro uscire Ebony si girò verso il ragazzo che l'aveva aiutata.
-Grazie mille..ehm?-
-Liam.-
-Grazie mille Liam!-la ragazza fece un grande sorriso
-E' stato un piacere.- sorrise anche lui.


Come tutte le mattine Ebony uscì da casa molto presto per non ritardare a scuola, aveva un leggero mal di testa ma era qualcosa di sopportabile.
Quando girò l'angolo un po' prima della scuola incontrò Abbie che la guardava piuttosto male..
-Che hai?- disse Ebony stranita per lo sguardo dell'amica
-Perciò ti sei ubriacata ieri!- cominciò a camminare al suo fianco
-No, cioè diciamo che ho bevuto qualcosa ma non ero ubriaca..anche perchè ero coscente delle mie azioni.-
-Ah benissimo!-
-Ma si può sapere che hai?-
-Ho saputo che ieri ti ha accompagnato il tuo ragazzo a casa..-
-Quale rag..oh Harry! ma è un mio amico e tu lo sai!-
-Io non so più niente..- le due ragazze si fermarono una di fronte all'altra
-Tu non ti fidi di me?- Ebony era sorpresa dal comportamento dell'amica
-Io non mi fido di lui..- Abbie dopo quelle parole entrò a scuola lasciando l'amica poco più che scioccata.
Ne era certa, in quel modo non si poteva continuare..era surreale che Harry provasse qualcosa per lei!


Era ora di pranzo, Ebony e Abbie erano sedute  in un tavolo al centro della mensa scolastica, nessuna delle due aveva parlato in quella mezz'ora che erano li, ma a spezzare quel silenzio ci fu qualcuno per cui avevano discusso poche ore prima.
-Belleee.- Harry fece un grande sorriso e si sedette vicino Abbie
-Ciao Harry!-  Ebony ricambiò il sorriso
-Scusatemi!- Abbie si alzò e se ne usci dalla sala
Harry guardò Ebony in modo stranito
-Ma cosa succede?-
-Senti Harry..ti devo parlare.-
-Dimmi tutto..-
Nemmeno il tempo che Ebony iniziasse a parlare che suonò la campanella.
- Che ne dici se passo da casa tua questo pomeriggio verso le quattro/cinque? Ti devo parlare anch'io.-
-Va bene!-
Harry diede un dolce bacio sulla guancia di  Ebony e poi si allontanò verso il corridoio.


Erano già le quattro e mezza ed Harry non era ancora arrivato, Ebony non voleva stare in casa e per questo si era già vestita per uscire..
Stava facendo zapping tra i canali della tv già da mezz'ora, ma niente, non c'era nessun canale interessante.
Fortunatamente il campanello suonò, Ebony andò velocemente ad aprire ma era qualcuno che non si aspettava.
-Ebony, scusami per tutto! Sono stata una stupida!- Abbie l'abbracciò
-Tranquilla!- Ebony le sorrise
-Senti ti dispiace se vado a prendermi un bicchiere d'acqua in cucina?-
-No, fai pure.- Ebony richiuse la porta ma risentì suonare il campanello poco dopo
-Ciao Eb, posso entrare?- chiese Harry cortesemente
-Preferirei andar fuori.-
-Come mai?-
-Perchè ci sono io.- intervenne Abbie, sembrava abbastanza delusa -Scusatemi ancora!- superò Harry e se ne andò.
Ebony la segui fino ad un certo punto fino a quando non la perse di vista.
Non voleva capire?
Non si voleva fidare della sua migliore amica?
Cavoli suoi, anche se a Ebony dispiaceva non poteva farci niente visto che non aveva colpe.
Raggiunse Harry ed andarono in un parco vicino casa sua.
-Perciò che mi devi dire?- chiese Harry
-No, comincia tu!-
-Come vuoi..-sembrava molto nervoso -Io e te ci conosciamo da tanto ma questa cosa devo dirtela e spero di non rovinare la nostra amicizia..- lei  l'ascoltò in silenzio
-Vedi sono cambiate molte cose in questi anni, tra le quali per me è cambiato il nostro rapporto.-
-Che vuoi dire?-domandò Ebony
-Voglio dire che ormai sono due anni che provo strani sentimenti per te!- il riccio la guardò
-Dio Harry..-non se lo sarebbe mai aspettata, per lei Harry era come un fratello.
-Credo di essermi innamorato.- disse poi serio
A quelle parole le  si fermò quasi il cuore.
-Harry senti..-
-Prima che tu dica qualcosa, vorrei fare un' ultima cosa..- il ragazzo si fermò e portò il volto di Ebony contro il suo con tutta la delicatezza possibile cosi che le loro labbra potessero aderire l'una all'altra.
Ebony si liberò in fretta da quella stretta, Harry la guardò con tristezza.
-Cazzo Harry piaci alla mia migliore amica!- disse tutto in un fiato prima di sedersi in una panchina.
-Abbie?- chiese anche lui sedendosi
-esatto..-
-Scusatemi..- quella voce attirò subito l'attenzione di Ebony
Quando lo vide ecco che le si illuminarono gli occhi, era lui, senza nemmeno pensarci l'abbracciò.
Il ragazzo ricambiò l'abbraccio -Ehm..ciao anche a te ahah- quest'ultimo le sorrise - percaso hai perso questa?- le porse un ciondolo a forma di stella
Ebony si mise una mano sul petto, non poteva crederci ERA DAVVERO LUI!
-Nono..-disse con la poca voce che le rimaneva a causa della troppa emozione
Ebony lo riabbracciò.
-Ebony non puoi abbracciare cosi uno sconosciuto!- Harry era scioccato
Il moro si girò verso il riccio -Harry?-
-Louis?-
-E' questo il tuo nome? Louis?- chiese Ebony staccandosi da quel caloroso abbraccio
-Esatto bellezza, tu invece saresti?-
-Ebony, molto piacere!-gli sorrise
-Il piacere è tutto mio!-
Ecco che finalmente  poteva dare un nome a quel volto sconosciuto.




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Spazio autrice.
So che questo capitolo non è venuto bene e infatti mi scuso D:
Comunqueeee ciaoo ahahah grazie a tutti voi che avete recensito la storia e che l'avete messa
tra le seguite/preferite/da ricordare :**
Un bacio e mi raccomando voglio il vostro parere magari con qualche recensione! Volevo anche dire che questo capitolo è dedicato a Charlotte, la directioner che si è impiccata a causa dei bulli! Ciao bellissima!
-Dalila