Perché non vieni da me?
Perché non mi chiami?
Perché io non vengo da te?
Perché non ti chiamo’
Se stasera non esco, forse mi faccio un panino e mi stendo sul divano.
E tu?
Cosa farai stanotte?
Cosa farai stanotte?
Perché non vieni da me?
Perché non mi chiami?
Perché io non vengo da te?
Perché non ti chiamo?
Oh…
Mi sembra di soffocare, e di impazzire, mi sembra di essere in una scena al rallentatore.
Oh…
Questo amore è come una lama sottile, come un palazzo che brucia in città. Come una bomba che esplode. Come una fiamma che esplode nel cielo.
Come veleno dolce.
Un sassolino lanciato sulla finestra.
Io la apro trepidante.
Sei venuto.
“Ercole… Che ci fai qui?”
Tu molto semplicemente sorridi.
“Vieni con me.” 

E se... la notte che Ercole e Meg (sì, ricado sempre nell'ovvio) si sono innamorati, lui venisse a prenderla dalla sua villa? Se Ade non fosse venuto subito da Meg?
OK, La Nannini è mitica, e anche questa canzone lo è.
Dico le stesse cose per ogni canzone, lo so, ma NON LO FACCIO APPOSTA, giuro!