Ore 07.30 del mattino. Maledetta sveglia mattutina!
Un buonissimo aroma di caffé raggiunge la camera da letto.
"Finalmente ha imparato!", penso io.
Mi infilo le pantofole e lo raggiungo in cucina.
"Ehilà! Buongiorno signora Leto!"
"Buongiorno a te signor Leto!", lo bacio.
"Dormito bene?"
"Sì molto! Ma a che ora sei rientrato questa notte?"
"Tardi; ci siamo trattenuti fino a notte inoltrata per finire di preparare le ultime cose da inviare alla casa discografica."
"Sarà stato stancante!"
"Un pò. Ho dormito un paio d'ore qui sul divano per non svegliarti!"
"Amore!", lo bacio, "Non ci saresti riuscito comunque a svegliarmi!"
"E come mai?", mi versa il caffè nella tazza.
"Perché stavo facendo un bellissimo sogno...", addento un biscotto, mentre lui sorseggia il caffè.
"E cosa hai sognato?"
"Te. Ho sognato il nostro incontro; le notti trascorse insieme a NY e a LV; l'evolversi della nostra storia..."
"Wow! Un sogno intenso allora!"
"Eh già! Ma il più bel sogno è stato quest'ultimo anno della mia vita. Ed è tutto merito tuo, Shan! Hai reso la mia vita il sogno più bello che una donna potesse desiderare!"
"E tu mi hai fatto vivere l'anno più emozionante e incredibile che mai!"
Mi avvicino e lo abbraccio.
"Buon anniversario di matrimonio, Mrs Leto!"
"Buon anniversario a lei, Mr Leto!", e ci baciamo.
"Vieni con me!"; mi prende per mano e mi porta nel suo studio; "Siediti sul divano..."
"Mi devo preoccupare?"
"No, no! Tranquilla!!... Qualche giorno fa, sistemando il casino che c'era su quel tavolo, ho trovato questo..."
"WOW! Cappero! Il mio vecchio diario! E come faceva ad essere fra le tue cose?"
"Credo ci fosse rimasto dallo scorso tour! Comunque... Mi sono permesso di aprirlo e leggere qualcosa. Ho visto che c'erano anche delle foto nostre e sono andato alla prima pagina. Ho letto la data, 30/03: TIME TO ESCAPE AND FIND MYSELF ed ho capito che avevi iniziato a scriverlo quando ci siamo incontrati..."
"Praticamente si! Ci ho annotato tutte le cose più belle che mi sono successe in quei giorni..."
"Ho visto! Quando l'ho trovato ho pensato di dargli una sistemata per poi regalartelo oggi...", me lo passa, "Sfoglialo!"
Ed inizio a girare le pagine.
"Hai aggiunto tante foto!", scorro le pagine, "Ahah! Quanto eravamo buffi! Oh mamma! Il nostro matrimonio!", una lacrima di gioia riga il mio viso e lui, prontamente, la asciuga con la sua mano.
"Il viaggio di nozze, il mini tour... C'è tutta la nostra vita, amore mio!"
"Non tutta Shan!"
"Come no!?"
"Manca questa!", e tiro fuori dalla tasca del pigiama una piccola foto.
"Cos'è?", mi chiede lui.
"E' il mio regalo per te!"
"Non capisco, amore!", la rigira tra le dita.
"E' la nostra bimba, Shannon! Sono incinta!"
"Come scusa?! Sei incinta?? Amore è fantastico! Oddio! Vieni qui!", e mi abbraccia, "Ma come è successo? Cioè... so com'è successo, ma... da quanto?"
"Quasi tre mesi..."
"Quindi, più o meno, dal mio compleanno!"
"Esattamente! Sei stato tu a farmi il regalo!"
"Oh cavolo! Non so davvero cosa dire amore!"
"Non dire niente allora!", lo prendo per il colletto della maglia e lo bacio.
"Attacchiamola subito allora!", prende la colla e una penna; "IL PIU' BEL REGALO CHE LA VITA CI POTESSE DONARE", scrive.
Chiudiamo il diario, lasciandolo sul tavolo dello studio, e torniamo in cucina per finire la colazione.
Sciacquiamo le tazze e saliamo in camera da letto. Ci sdraiamo e Shan appoggia una mano sulla mia pancia; io gli passo la mia mano tra i capelli e lui si appoggia a me; chiude gli occhi e si addormenta.


Per fortuna decisi di seguire il mio istinto, quel giorno, e partii. Se non l'avessi fatto, oggi non sarei qui e non avrei tutto questo.
Non so chi ringraziare; se Dio, se la mia pazzia, se lo scontro con lui.
Solo una cosa so di sicuro: mi ero persa, ma ora mi sono ritrovata.

I FOUND MYSELF IN YOU, SHANNON LETO!