Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: ohmymaljk    20/11/2012    4 recensioni
Era alto, bello. I capelli neri con un ciuffo biondo. Il professor Malik. Suonava anche bene.
Chissà come sarebbe stato baciarlo, averlo solo mio..
No Ron, che pensieri ti stai a fare?! Tu sei la ragazza con il cuore di ghiaccio, quella che fa attenzione a non farsi calpestare i sentimenti.
Pensai.
Ma c'è da dire che a parlare era la mia testa, e allora.. che avrebbe detto il mio cuore?
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Io sono Ronnie, meglio conosciuta come Ron. La classica ragazza di 19 anni che odia la scuola e c’è l’ha con il resto del mondo.
Si c’è l’ho con tutti, e sapete perché? Un anno fa, o meglio, dieci mesi fa ho perso la mia migliore amica, Eleanor e anche il mio ragazzo Harry.
Eleanor si trasferì lontano da Londra per motivi di lavoro dei suoi, Harry beh, Harry scopava con tutte le ragazze che gli capitavano.
Io la amavo, era tutto per me ma quando lo venni a sapere cominciai a prenderlo a schiaffi e lo buttai fuori di casa.
Per quanto riguarda la mia famiglia, insomma non c’è nemmeno molto da dire sui miei genitori.
Mia mamma se ne andò via quando io avevo 8 anni, e lasciò me, mio fratello e mio padre da soli.
Non che non volessi bene a mio padre, anzi era l’uomo più importante della mia vita e avrei fatto la qualunque per lui.
Oltre a lui, l’unico ragazzo di cui mi fidavo in tutta la scuola e anche in tutta la mia intera vita, era mio fratello, il dolce angelo biondo di nome Niall.
Cosa c’è da aggiungere? Ah sì, da quando successero tutte queste cose ero anche diventata la troietta della scuola.
Cercavo di riprovare quello che provavo pochi mesi prima, ma fino ad adesso nessuno era riuscito a farmi innamorare.
Primo giorno di scuola, dopo due mesi di vacanza.
Probabilmente nuovi compagni e ci saranno anche dei nuovi professori.
Ho visto nell’albo della scuola alcuni dei nomi, tanto per farmene un’idea.
Il professore di Lettere si chiamava Patrick Hesten, sicuramente era il solito blaterone. Quello di Inglese Zayn Malik.
“Zayn Malik? Che cazzo di nome è?” dissi tra me e me.

Prima ora, e ovviamente Inglese. Ero tanto curiosa di vedere questo gran professor Malik, sicuramente era un vecchio strabico da un occhio e anche con poca memoria.
Me ne andai in classe e mi misi a sedere negli ultimi banchi della classe, almeno avrei potuto farmi una bella dormita. La sera prima ero andata in un locale con alcuni amici, avevo bevuto anche qualcosa, ma ero tornata presto. Intorno all’una.
Niall mi aveva fatto il quarto grado, non voleva che me ne andassi in giro a bere.
Mi capitò al lato un’altra ragazza, un’altra molto simile a me. Solo che lei era la ‘bulla’ della scuola. Si chiamava Alicia.
Quando ci capitava di parlare andavamo d’accordo.
“Ei zia, fatto a botte con qualcuno?” mi disse, dandomi una pacca sulla spalla.
“No, ma ieri sera me la sono spassata, e tu?”
“Sapessi, quest’estate ho fatto faville”
“Oh bene.” mi bloccai vedendo un nuovo alunno. Mhm, magari era uno dei tanti che mi sarebbero caduti ai piedi, pensai.
Mi alzai dal mio posto e gli andai vicino, era spaesato. Magari potevo fargli da guida.
“Ciao bellissimo. Non ti ho mai visto, dimmi, sei nuovo?”
“Ehm, ciao. Si sono nuovo, mi chiamo Liam” disse il ragazzo porgendomi la mano.
“Se vuoi.. più tardi ti faccio fare un giretto eh” dissi contraccambiando la stretta di mano e facendo l’occhiolino.
“Mi farebbe molto piacere, ma tu ti chiami?”
“Ronnie, ma per te Ron”
“Salve signorina, è così gentile da andarsi a sedere?” disse una voce alle mie spalle.
Mi girai a vedere chi era quell’idiota che mi aveva appena detto di sedermi, masticando la mia gomma.
Era un ragazzo, non poteva avere più di 20 anni. Alto, capelli neri e un ciuffo biondo. Occhi color caffè e aveva una faccia molto carina.
“Senti carino, io non prendo ordini da nessuno, quindi direi..” stavo per dire, ma il tipo mi fece zittire.
“Signorina, lei sa chi sono io? Penso di no, sono il nuovo professore di Inglese. E per tutto il resto dell’anno prenderà ordini da me, eccome! Che ti piaccia o no, in tal caso, lì c’è la porta e più in fondo la presidenza!” disse.
Il professore di Inglese, un uomo fighissimo. Quello era il tipo di ragazzo che mi sarei portata a letto con piacere.
Il modo in cui mi aveva appena parlato (o meglio sgridata)  mi incantò, i suoi occhi di quel colore bellissimo, mi ci stavo perdendo.
Ma che sto dicendo?! No, lui non può farmi quell’effetto. Io sono Ronnie, la ragazza con il cuore di ghiaccio.
“Mi sta ascoltando?! Si vada a sedere per favore” mi disse ancora.
Senza dir nulla andai zitta al mio posto, e continuavo ad osservalo attentamente.
Fisico perfetto, quella magliettina che aveva metteva in risalto i suoi addominali, insomma, era perfetto.
“Ronnie Lee, chi è?” disse il professor Malik, mentre stavo tra i miei pensieri.
“Ehm, sono io” dissi alzando la mano.
“Ah bene, signorina, io e lei dobbiamo parlare dopo la lezione. Si fermi al suono della campanella”
“Oh perfetto, primo cazziatone al primo giorno di scuola” dissi prendendo un quaderno dallo zaino.
“Come scusi? Ho sentito bene?”
“No, direi di no. Poi dipende da cosa ha sentito, boh non lo so”
Mi lanciò un’occhiata bruttissima, sospirò e cercò di autocontrollarsi.
Durante il corso della lezione non feci altro che contemplare il Malik.
Mi erano piaciuti dei ragazzi precedentemente, ma piaciuti in modo di dire. Tanto per spassarmela un po’.
Con lui era diverso, non appena incrociai il suo sguardo mi persi nei suoi occhi.
No non ci credevo, no! Non potevo farmi quei pensieri su di lui!
Alicia mi diede un forte colpo al braccio con il suo di braccio, facendomi saltare in aria. Quasi non urlavo.
“Cogliona, finiscila di sbavare e non ti chiedo di seguire.. ma almeno contieniti!” disse la ragazza sottovoce.
“Si nota molto? Ti prego dimmi di no”
“Ovvio che si nota, e anche molto. Quindi finiscila e torna in te!”
“La sotto, le vostre discussioni.. potrebbero interessare anche me?” domandò il professore. Ah, sgamate.
“Non penso professore, non penso che i nostri discorsi siano così interessanti per lei” dissi. La mia solita lingua biforcuta, non potevo tacere almeno per una volta?!
Penso che non mi buttò fuori solo perché era il primo giorno di scuola, magari gli facevo anche pena.
La lezione finì e cosa ancora peggiore io dovevo stare lì con lui durante la pausa perché doveva ‘parlarmi’.
Quando tutti gli altri uscirono, e io riposi le mie cose nella cartella mi avvicinai lentamente alla cattedra.
Lui era ancora seduto, batteva le dita sulla cattedra dal nervoso. Uh, lo avevo fatto arrabbiare.
“So che lei non è un ottima alunna, i registri dell’anno scorso parlano chiaro..” cominciò.
“Ma deve sapere che con me nessuno usa questi toni. Chiaro?” disse alzandosi e venendomi vicinissimo.
Sentivo il suo caldo respiro su di me. Mi limitai ad annuire, abbassando lo sguardo, cercando di non perdermi in quegli occhi che si ritrovava.
“Eh, se proprio non vuole farmelo capire che mi va dietro.. non mi guardi con quegli occhi a cuoricino mentre spiego. Chiaro anche questo?” le nostre labbra erano vicinissime, accidenti quanto avrei voluto baciarlo. Ma chissà come avrebbe reagito.
Mi lasciò andare e uscì fuori. Aria, aria pulita e soprattutto mi stavo allontanando da quel professore che tanto mi faceva venire qualcosa di strano lungo il corpo.
Niall mi intravide mentre andavo al mio armadietto e mi raggiunse.
“Ei Ron, come mai non mi hai nemmeno salutato?”
“Tu non puoi capire che mi è successo. No che non puoi” dissi nervosa.
“Sentiamo, che hai combinato stavolta?”
“Io, io.. il professore di inglese, Zayn, Zayn Malik. Oddio che effetto che mi fa, ma non può essere possibile! Io, io.. non provo emozioni, non posso”
“Ooh, quel cuore di ghiaccio si sta sciogliendo grazie a qualcuno!” disse lui con una strana voce.
“Niall smettila! No! Non mi sto innamorando di lui, mi passerà. Mi deve passare.” Dissi.
“Aahahahha, fammi sapere tra una settimana se ti sarai dimenticata di lui.”

Quelle lezioni erano finalmente finite, quella giornata era finita. Per tutto il tempo non feci altro che pensare a quello, e se Niall avesse avuto ragione? Se stessi provando di nuovo qualche emozione?
Mi dirigevo verso la mia macchina, mentre cercavo le chiavi nella borsa notai che qualcuno mi stava decisamente fissando.
“Ei, quando hai finito di contemplarmi il culo mandami una radiografia!” mi girai e avevo di davanti Louis.
Ero stata con lui un paio di giorni durante l’estate, solo un paio di baci, giuro, ma sempre per lo stesso motivo, poi mi lasciò e io decisi di chiudermi ancora più in me stessa.
“Ah, ciao Louis” dissi.
“La mia macchina si è rotta.. non è che mi daresti un passaggio?!”
“Guarda, lì sotto c’è un mezzo molto usato, si chiama autobus”
“Io prendere l’autobus? Nah”
“Allora te la fai a piedi”
“Dai, Ron, Ronnie.. sei ancora arrabbiata?”
“Ehm, fammici pensare, uuh, ho trovato! Direi di sì” dissi seccata.
“Io non mi sto avvicinando a te per rimetterci insieme, ho solo bisogno di un’amica. Qualcuno che mi ascolti. È un brutto periodo per me, so che ti ho fatta soffrire, ma puoi perdonarmi?” disse. Sembrava serio.
“Ma perché?! Perché oggi succedono tutte a me? Prima il professore Malik, poi tu.. Pft, vabbè siccome sono anche un po’ felice ti dico che per me va bene. Ma non vuol dire che ti perdono!” dissi indicandolo con il dito.
Alla fine accettai anche di dargli il passaggio, lungo il tragitto lui si confidò con me, la sua ragazza lo aveva dovuto lasciare per trasferirsi.
Sapevo cosa si provava, mi ero dovuta separare dalla mia migliore amica.
Cercai di consigliarlo, e gli dissi che poteva contare su di me, ma non avrebbe dovuto dire a nessuno a scuola di quella ‘smielosa’ conversazione che avevamo appena avuto.
Lui mi disse di sì e scese dalla macchina, dirigendosi verso casa sua.
Io tornai a casa mia, che era deserta. Mio padre era a lavoro e Niall forse era uscito con qualche amico.
Non avevo nemmeno fame, da un giorno all’altro stava cambiando tutto. Io non potevo diventare di nuovo quella dolce e premurosa ragazza, mi ero creata uno scudo attorno a me, che non permetteva a nessuno di farmi soffrire.
Ma se invece, sarebbe veramente cambiato tutto? Avrei dovuto accettarlo nel bene e nel male?

                                     

-Spazio Autrice-
Salve Directioners! Premetto che questa è la mia prima storia che scrivo solo sui ragazzi, di solito ho incluso anche Miley Cyrus e altri cantanti, quindi diciamo che devo ancora abituarmi. Passando al capitolo!
che ne pensate della storia? In alcune battute ho pensato di mettere un po’ di sarcasmo, sperando di farvi ridere un po’. Ditemi se ci sono riuscita. LOL
Comunque, le vostre recensioni sono ben accette, negative e positive!
Io onestamente me ne aspetto di più negative, non so perché. Ma chissà se sarà così.
Se la storia avrà successo continuerò! ;). Ora la finisco di assillarvi e vi lascio.
Un bacio, Desi. C:
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: ohmymaljk