20/11/2012
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One week after.
Era passata una settimana. Harry non aveva parlato né con Jad né con Lola. Non ne aveva il coraggio, o magari non voleva.. Ovviamente si sentiva un vigliacco, le aveva tremendamente ferite, e come avrebbero pensato loro ‘usate’.. Come si può per un solo bacio?! S’interrogava.
‘Penso che tu debba parlare con loro’ si grattò la nuca Niall prima ancora di afferrare il cellulare e rispondere alla sua amatissima Giady. Non stavano insieme, mantenere una relazione a distanza sarebbe stato davvero troppo e poi la distanza non lo avrebbe permesso. Sapevano solo di amarsi e lo avrebbero fatto fin quando il destino li avrebbe condotti in una via di mezzo dove entrambi avrebbero potuto vivere al meglio – insieme o con qualcun altro.
‘No, non ne ho il coraggio.. Non posso! Le ho tradite e loro mi volevano bene! Credevano che non le avrei fatte stare male! Non ho calcolato bene.. Credevo che avrebbe fatto loro piacere’ sbuffò Harry, ancora una volta. Probabilmente non sapeva nulla di come la potesse pensare una ragazza. No, non poteva saperlo. D’altronde con due ragazze come Jad e Lola non c’era nulla da potersi aspettare. Amavano esser temerarie, potevano esser definite anche da una parte dei ‘maschiacci’, ma in senso buono. Erano coraggiose e se ne vantavano. Nonostante ciò amavano la musica dolce, quindi a quel punto divenivano delle ragazze aggraziate, innamorate dei loro idoli – il loro amore le aveva spezzato il cuore – e del loro futuro.
‘Dovrei chiamarlo?’ Lola fece questa domanda a Ile. Genericamente quest’ultima non la stava ascoltando, era troppo presa dal mandarsi messaggini con Louis e a ridere indirettamente.
‘Si, è buono il pancarré con la nutella’ le sorrise per poi continuare ad osservare il desktop del cellulare. Ed ecco la prova che Ile non stesse ascoltando Lola.
‘Si, certo.. Anche con la maionese!’ gridò Lola per poi battere i piedi per terra.
‘Uh scusa, ho detto ad alta voce ciò che dovevo scrivere a Lou!’ rise lei per poi prendere a mandare altri, infiniti messaggi.
‘Per la cronaca dovrei essere la tua migliore amica! Tra amiche, e noi migliori amiche, ci si aiuta..’ si grattò il capo incerta.
‘Ti ho già detto cosa fare tante volte, devi aspettare che sia lui a parlare..’ l’abbracciò.
‘Sto ancora pensando a quando Niall mi ha baciata! Cioè, che bello!’ gli occhi di Giady s’illuminarono mentre era al telefono con Vicky.
‘Eh eh, che tenera..’ ironizzò Col che intanto era a casa sua. Ormai quell’argomento persisteva da quando quei due si erano divisi: basta! Si ripeteva.
‘Lascia che si sfoghi in meglio’ rise Vicky tramite vivavoce.
‘Sto massaggiando anche con Zayn!’ Brì rispose al messaggio di Rose.
‘Capisco.. Divertiti! Ti lascio, babe!’ fece l’altra per non disturbarli. Improvvisamente il suo telefonino cominciò a squillare. Era Liam.
‘Pronto?’ finse lei ormai rossa come un pomodoro. Non si sentivano da tre minuti, eppure lui l’aveva chiamata ancora. Erano come due sanguisughe, mai separabili.
‘Ehi, che fai?’ rise lui mangiando qualche patatina dalla busta appena comprata, già era in giro per Londra.
‘Veramente parlavo con Brì, e in soli tre minuti non posso aver fatto tanto!’ si riferì al fatto che poco prima si erano inviati dei messaggi.
‘Ma cosa ci posso fare se non riesco a staccarmi da te?’ sorrise amabile lui, ovviamente lei non poteva vederlo e questo rendeva meno imbarazzato Liam..
‘Neanche io..’ rise lei per poi sedersi sul divano.
‘Parliamo finché non arrivo all’hotel?’ chiese lui premuroso.
‘Ovviamente si!’ luccicarono gli occhi di Rose. Sembravano una dolce coppietta, ma nonostante potessero sembrarlo nessuno dei due aveva detto all’altro di provare dei sentimenti profondi. Non ci sarebbero riusciti, era davvero probabile come cosa.
‘Ancora..’ sbuffò Jad. Aveva chiamato di nuovo Harry e la segreteria persisteva. Il cellulare di Harry era spento da giorni, non voleva saperne di riaccenderlo. Se solo l’avesse fatto avrebbe trovato davvero troppe chiamate perse da parte sua.. Jad non la pensava come Lola – o meglio come Ile la persuadeva a fare – perché pensava fosse meglio cercarlo e lo avrebbe fatto fino allo sfinimento.
‘Ti beccherò Styles.. Costi quel che costi..’ chiuse gli occhi per riprendere fiato dal troppo stress.
*Il numero da lei chiamato è ora disponibile*
Un sorriso beffardo ricoprì il volto di Jad, la telefonata era ormai ripartita.. Non si sentiva più quell’affranto e snervante ‘tututu’ bensì un silenzio tombale, certo.. Harry Styles aveva risposto alla sua ennesima chiamata.
My little space.
Hola a todos!
Ed eccomi qua LALALA *-*
Cioè, sono davvero felice..
Oltre che per il capitolo che mi piace particolarmente - e a voi?? Piace il chapter? :D
Però è solo che oggi a scuola avevo occupazione u_u
Quindi I'm soo HAPPY!! xx
Ora vi lascio, al prossimo martedì.
-Rose :) x