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Autore: LordLollemort    20/11/2012    3 recensioni
La mia ff parla della vita ad Hogwarts di Zoe e Mason, due amici che sono a Hogwarts per la prima volta. I primi capitoli di questa storia li ho scritti tipo fantastiliardi di anni fa quindi fanno un po' schifo, ma ora la sto continuando e sta migliorando. Spero che vi piaccia! -Martina.
Genere: Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Zoe
 

 Non ricordo di aver mai mangiato così tanto in vita mia! Il banchetto era squisito, alla fine ero così piena che solo per miracolo riuscì ad alzarmi dalla sedia.
Guidati dal prefetto Robert Hilliard che esordì con:- Benvenuti nella CASA DI CORVONERO. Il nostro simbolo è l’aquila, che vola in alto dove altri non possono arrivare. I nostri colori sono il blu e il bronzo e la nostra sala comune si trova sulla sommità della Torre di Corvonero, dietro a una porta con un batacchio incantato.
Il nostro fondatore, Priscilla Corvonero, amava lo studio più di ogni altra cosa, ed è così anche per noi. 
Diversamente dalle altre Case, che hanno tutte ingressi segreti per raggiungere la propria sala comune, noi non ne abbiamo bisogno. La porta della nostra sala comune si trova in cima a un’alta scalinata a chiocciola. Non ha maniglia, ma un batacchio incantato in bronzo, a forma di aquila. Quando bussi alla porta, il batacchio ti pone una domanda e, se sai rispondere in modo corretto, ti lascia entrare. Questa semplice barriera ha lasciato fuori tutti, tranne i Corvonero, per quasi un millennio. Alcuni studenti del primo anno hanno paura al pensiero di dover rispondere alle domande dell’aquila, ma non preoccuparti. I Corvonero imparano in fretta, e presto apprezzerai le sfide che la porta ti porrà. Sono sicuro che trascorrerai una buona nottata.
I nostri dormitori sono distribuiti in torrette che si diramano dalla torre principale; i nostri letti a baldacchino sono coperti con trapunte in seta color blu notte e il rumore del vento che fischia attraverso le finestre è molto rilassante. Il dormitorio dei ragazzi è in fondo a destra e quello delle ragazze a sinistra.  
Ancora una volta: complimenti per essere diventato un membro della Casa più intelligente, eccentrica e stimolante di Hogwarts.-.
Salutai Mason e seguii le altre ragazze su per la scala a chiocciola che portava al dormitorio femminile. Io condividevo la camera con  Alex , Michelle e Olive,non sembrano tanto male, ma è meglio non dare giudizi affrettati in quanto appena mi stesi sul letto mi addormentai.

Il risveglio fu ORRIBILE perché io, come la maggior parte delle persone normali, quando vengono svegliate dicono:-Altri cinque minuti!-. E la mia ‘cara’ compagna di stanza, Olive, per farmi svegliare andò a riempire la caraffa con acqua gelata e, indovinate? Me la buttò addosso. Quando mi sentii mancare l’aria gridai e credo che mi abbiano sentita in tutto il castello. Mancando solo 10 minuti all’inizio delle lezioni e contando che dovevo ancora fare colazione non ebbi il tempo di asciugarmi i capelli.
Quando entrai in sala grande con i capelli che mi gocciolavano sulla veste tutti si voltarono verso di me: i più educati si limitarono a sorridere mentre c’erano alcuni che mi ridevano in faccia.  La strada dalla porta fino al tavolo dei Corvonero sembrava interminabile, quando arrivai Mason, che evidentemente non mi aveva notata, stava per sputare il suo succo di zucca:- Cosa ti è successo?-
-Beh vedi una delle mie ‘amorevoli’ compagne di stanza-risposi guardando male Olive- per farmi svegliare in modo gentile mi ha gettato un secchio d’acqua addosso!- 
-Tecnicamente- si intromise lei- era una caraffa non un secchio ed è meglio se fate in fretta a mangiare, le lezioni iniziano fra poco.-, girò la testa facendomi andare i suoi lunghi capelli marroni negli occhi e se ne andò. Non mi stava simpatica, non mi stava per niente simpatica.

Mason

Il banchetto era buonissimo! O almeno sembrava così infatti io non mangiai niente: ero troppo occupato a guardar dare l’enorme stanza e i professori. Quello con la lunga barba bianca seduto al centro doveva essere il preside Albus Silente, poi c’erano due streghe e tre maghi: la prima era alta e abbastanza vecchia, la seconda era bassa e tarchiata. Il primo mago era alto con un naso adunco dei capelli neri e scompigliati attorno al viso giallastro, il secondo aveva uno strano turbante in testa e sembrava che stesse tremando forse perché accanto a lui c’era Hagrid colui che ci ha portato fino a scuola con le barche.

Alla fine del banchetto ci avviammo verso i dormitori con quelli di Grifondoro, ma arrivati al settimo e dico settimo piano loro svoltarono verso la torre est e noi in quella opposta. Per entrare nella nostra sala comune bisognava rispondere ad una domanda, ma mi chiedo io non potevano mettere una parola d’ordine e basta? 
Comunque la nostra sala comune è stupenda ed ebbi tutto il tempo di ammirarla mentre un ragazzo parlava della casa.  Con tutte le conoscenze che ha mio padre non mi stupirei se domani mi mandasse una lettera dicendo di sapere già in quale casa sono finito. Spero ne sia contento perché non la posso cambiare anche se so che sarebbe stato più fiero di me se fossi finito, come lui, in Serpeverde. Tra le due scelte che mi aveva proposto il cappello Grifondoro sarebbe stata la più svantaggiosa per me: niente amica e niente casa. Sì, proprio così, mio padre mi diserederebbe, ma in fondo lo farà già quando e se scoprirà che ho fatto amicizia con una mezzosangue. Sinceramente non capisco questo pregiudizio tutti sono uguali anzi, mi sa proprio che Zoe è anche più brava di me in alcune cose. Ops, il prefetto ha già finito il suo discorso infatti Zoe mi dà la buona notte e se ne va. Mi fermai a guardare il fuoco scoppiettante che ardeva nel camino quasi imbambolato dai movimenti sinuosi delle fiamme. Improvvisamente mi resi conto di essere rimasto indietro così corsi su per la scala arrivando in camera con il fiatone.

 Dopo quel banchetto suntuoso fu facile andare a dormire, ma difficile fare sogni sensati infatti feci uno strano sogno: io chiedevo l’elemosina a mio padre e mia madre che mi guardavano inorriditi e all’improvviso un corvo comincia a picchiettarmi sulla testa col suo becco acuminato. Sì, forse non devo mangiare più così tanto.
Il risveglio fu terribile quasi quanto la notte infatti fui svegliato da un urlo che proveniva dal dormitorio femminile, durante la colazione capii di chi era: Zoe! Infatti aveva tutti i capelli bagnati che le gocciolavano. Le chiesi cosa fosse successo e lei mi spiegò che una sua compagna di classe le aveva gettato addosso un secchio d’aqua. La ragazzina seduta accanto a lei precisò che non era un secchio ma una caraffa e ci consigliò di muoverci perché le lezioni cominciavano tra poco.

Improvvisamente, distogliendomi dai miei pensieri, entrarono nella Sala Grande uno stormo di gufi di tutte le razze, io notai subito il mio caro Driwily. Nel suo becco aveva una lettera, era dai miei genitori che avevano scritto:

Caro Mason,

grazie alle nostre conoscenze sappiamo che sei finito in Corvonero. Nonostante tuo padre preferiva che finissi in Serpeverde ricorda che noi saremo sempre e comunque orgogliosi di te. Baci,

Mamma.

“Ah, sì?” pensai “ anche se scoprirete che la mia migliore amica è una mezzosangue? Ne dubito.” 

Angolo dell'autrice
Allora, midgardiani vi piace il capitolo?
Recensite, mi raccomando accetto anche critiche.
Se volete ricambio leggendo e recensendo le vostre ff 
because I'm here for you *canta*.
No, ok lasciatemi perdere lol
xoxo,
Lolly

  
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