Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: LittleMilkshake    20/11/2012    5 recensioni
I One Direction alle prese con le famiglie delle/dei loro fidanzate/i
Tra gatti che corrono per casa, bombe che esplodono e cibo che vola, riusciranno a farsi voler bene dai suoceri?
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A







Mi sistemai i capelli davanti allo specchio: perfetti.
Strano ma vero, quel giorno i miei ricci avevano deciso di stare al loro posto.
Bah, i misteri della vita.
«HARRYYYYYYYYYYYYYY»
«CHE VUOIIIIIII?»
«FACCIAMO TARDIIIIII»
Il riccio scese le scale trascinandosi dietro un borsone blu scuro più alto di lui.
«Guarda che andiamo dai miei genitori, non a esplorare l’Amazzonia»
«Ci tengo a farmi vedere bello io»
Si mise davanti allo specchio aggiustandosi il papillon e i ricci.
«Sei a posto, vogliamo andare gentilmente?»
«Fefs, secondo te sono splendido splendente?»
Scossi la testa rassegnata.
«Harry, ti prego, andiamo»
«MA IO VOGLIO CHE TU MI DICA CHE SONO SPLENDIDO SPLENDENTE»
Mi avvicinai a lui.
«Vuoi costringermi a usare la piastra?»
«AAAAAAAAAAAAAAAA, NO LA PIASTRA NOOOOO!!!» corse come un forsennato verso l’auto, mettendo in moto ed iniziando a suonare il clacson.
Si parte bene.
 
 
In aereo
«Salve signora, come sta oggi? Un po’ di artrite?»
«Sto bene giovanotto»
«E mi dica, ha nipoti?»
«Sì, due. Uno di 16 e uno di 13 anni»
«Oh, allora è anziana»
«Harry lascia stare la signora»
«Signora, ma lei ha dei gatti ad esempio?»
«Harry, ti ho detto di lasciar stare la signora»
«E quanti anni ha, 80?»
«Harry smettila o ti picchio»
«E usa il Kukident o l’Algasiv?»
«SMETTILA HO DETTO!!»
«Fefs, mi hai fatto male!! Lo sai che ho la pelle delicata, non picchiarmi!!»
«Ragazzi, siete fortunati che siamo a 3000 metri di quota, sennò accontentavamo il resto dei passeggeri e ve ne andavate fuori dall’aereo.
Quindi, a nome di tutto il volo, FINITELA DI FARE BACCANO!!»

«Hai visto? Pure la hostess si è arrabbiata»
«Signorina hostess, le faccio una dedica sul reggiseno se mi perdona»
«STYLES!!!»
«FINITELA DI ROMPERE VOI DUE, RAGAZZI!!»
 
 
Arrivati davanti al portone del mio palazzo, salimmo le scale fino al secondo piano e bussammo alla porta.
Mia madre, con un enorme sorriso sulle labbra, aprì la porta e mi abbracciò felice.
«Ciao mamma, come stai?»
«Ciao a te tesoro. Noi stiamo benissimo. E tu? Il volo tutto bene?»
«Sì sì, alla perfezione»
Lanciai un’occhiata truce a Harry.
«Avanti, non state sulla porta. Entrate pure»
Mia madre si spostò, facendoci entrare in casa. Mio padre si alzò dal divano e venne anche lui ad abbracciarmi sorridente.
«Mamma, papà, lui è Harry. Questi sono i miei genitori, Patty e Carl»
«Piacere di conoscerti Harry. Vi aspettavamo giusto per pranzo»
Ci sedemmo a tavola e il riccio iniziò a mangiare di gusto.
«Signora, complimenti per il pranzo»
Harry sorrise a mia madre, il suo sorriso malizioso che notai subito.
E anche mio padre lo notò.
«Ehm ehm. Harry, sappiamo che sei un cantante»
«Oh si, canto. Canto ovunque, soprattutto in America. Sa, lì sono pazze! Mi tirano sempre i reggiseni mentre sono sul palco»
«Stai zitto, che è meglio» sussurrai a bassa voce.
«Ci ho fatto un quadro, lo tengo sopra il letto in camera. È tanto bello e morbido. Signora, posso metterci anche il suo?»
Fottuti, ufficialmente fottuti.
Mio padre stava per tirargli il coltello contro e mia madre arrossiva imbarazzata.
«Harry scherza, gli piace ridere»
«ODDIO UN GATTO! VIENI QUI PUSSY, I LOVE PUSSY»
Harry saltò giù dalla sedia e rincorse Flex, il mio gatto, per tutta la stanza.
Sotto il tavolo, sopra il divano, in bagno, in camera dei miei.
«Fefs, lo hai preso in un centro di sanità mentale sto ragazzo?»
«Credimi papà, è un bravissimo ragazzo»
Ecco, le ultime parole famose.
Il riccio tornò in sala da pranzo, completamente nudo.
«HARRY, CHE CAZZO FAI? VESTITI, NON SEI A CASA TUA!!»
«MA IO HO CALDO FEFS»
«NON MI INTERESSA, VESTITI»
«MA QUESTO GIRA PER CASA SEMPRE NUDO?»
«SÍ, ADORO STARE NUDO SIGNORE»
«TU TE LO SOGNI DI STARE CON MIA FIGLIA, MANIACO»
«FEFS, NON LO VOGLIO L’ASCIUGAMANO»
«FUORI DI QUI, ORA»
Papà buttò Harry fuori di casa, avvolto solo in un asciugamano.
«Papà, so che è strano, ma ti giuro che è una bella persona»
Aprii la porta, per far rientrare Harry in casa.
«Signora, sono un amico di suo nipote. Mentre lo aspetto, che ne dice di entrare in casa e fare due chiacchiere, solo io e lei?
Se poi ha caldo, può fare come me. Non si vergogni»

«STYLES!!»


Oddio, mi vergogno XD
Non era stata concepita come una raccolta, ma mi hanno chiesto
di scrivere anche per gli altri, così alla fine ho deciso di crivere per tutti e 5

Il prossimo a incontrare i genitori chi sarà??
Mah, mistero u.u

Spero che vi sia piaciuta anche la visita di Hazza ^^
Un bacio e a presto,
LittleMilkshake

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: LittleMilkshake