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Autore: nickiminajgiastenarg    20/11/2012    3 recensioni
è strano quanto la vita possa cambiare in così poco tempo. è proprio vero quando le persone ti dicono che le cose belle succedono quando meno te lo aspetti.
-Hey ragazzi cosa vi va di fare?- Chiese Michael.
-Io propongo obbligo giudizio e verità, o il gioco della bottiglia.- Disse Brenda guardando dritto negli occhi Justin.
-Mmh io conosco un gioco più divertente, è molto simile al gioco della bottiglia, ma diciamo è un po' più carino. Ecco allora esiste una bottiglia, CAPITAN OVVIO, e la dobbiamo far girare, poi ecco non esiste la possibilità di scegliere cosa fare, ma esiste solo il bacio, si lascia girare la bottiglia per due volte e le due persone scelte dovranno baciarsi, anche se capiteranno persone dello stesso sesso, che ne pensate?- Disse una ragazza di cui non sapevo il nome.
-Ok- Dissero tutti in coro.
Non ero molto convinta, ma era un gioco e non mi sarei tirata indietro.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Belen's chapter.
-Cos'hai da guardare?- Dissi continuando a mangiare.
-Ti odio.-
-Oh che coincidenza!-

Mi guardò poi sorrise.
-Adoro vedere i tuoi occhi normali.-
-Se non la smetti di dirlo ritorneranno neri.-
-Okay non lo dirò più.-
-Tieni.-

Gli posi altri due pezzi di pizza per farli mangiare a lui.
-E' uno scherzo? Mie li butterai addosso vero?-
-No tranquillo non farò nulla.-
-Grazie.-

Mi alzai e posai le mie posate nel lavandino, poi salii nella mia stanza, presi un libro ed iniziai a leggere. Mi rilassava leggere, mi lasciava entrare in un mondo tutto mio, dove nessuno poteva disturbarmi, ma a quanto pare invece un coglione mi doveva disturbare. Sentii un rumore e poi un urlo dal piano di sotto, scesi velocemente le scale.
-Che succede?- Dissi quasi gridando.
-Mi sono tagliato, che male.-
Vidi il bicchiere per terra, questo ragazzo è un coglione.
-Vieni qui.- 
Lo feci avvicinare, gli osservai la mano, non mi sembrava di vedere qualche scaglia di vetro o robe varie, lo guardai negli occhi, mi sembrava confuso.
-Tranquillo, vieni sopra, disinfettiamo e poi mettiamo una fascia.-
Annuì e salimmo insieme le scale per poi andare in bagno, presi dell'ovatta e ci misi del disinfettante poi iniziai a tamponare sulla ferita.
-Brucia.-
-Lo so, devi sopportare un po'.-

Presi una fascia e gli feci fare due giri attorno alla mano.
-Riesci a muoverla?-
-Sì.-
-Bene, cerca di non tenerla ferma, ma di fare attenzione.-

Annuì, poi iniziai a pulire tutto e a posare gli oggetti usati.
-Grazie.-
-Di nulla.-
Accennai un sorriso che subito dopo ricambiò.
-Io torno in camera, per qualsiasi cosa sai dove sono.- Continuai.
-Va bene.-
Tornai nella mia stanza e continuai a leggere il mio libro in santa pace, poi si fece pomeriggio e decisi di prepararmi. 
Mi buttai sotto la doccia lasciando scivolare quelle goccioline calde sul mio corpo.
Uscii dal bagno ed indossai l'intimo poi presi un vestitino nero che arrivava a metà coscia un po' a palloncino e la parte superiore era in merletto, presi le converse nere e le infilai. Asciugai i miei capelli e li stirai, poi mi truccai, nulla di comlicato, eyeliner, mascara e fard. Scesi al piano di sotto, e vidi Justin che cercava di prendere la bottiglia dal frigo.
-Chiedere un aiutino mai?-
Si girò verso di me, mi squadrò e poi mi sorrise.
-Mi aiuti?- 
Mi avvicinai e gli versai dell'acqua nel bicchiere, poi posai tutto.
-Sei pronto?-
-Si, possiamo andare.-

Prese le chiavi della sua macchina e uscimmo di casa.
Non era molto distante casa di Christian, e non vedevo l'ora di rivedere Caitlin, mi mancava tantissimo. Non so perché ma quella ragazza era dolcissima, e con poco riusciva a rendermi felice.
Arrivammo e uscii dalla macchina correndo verso Caitlin, l'abbracciai e lei ricambiò il mio abbraccio.
-Tesoro da quanto tempo.- Disse.
-Mi mancavi.-
-Anche tu. Vieni dai, entriamo.-
Entrai dentro e salutai anche Christian che mi squadrò molto attentamente.
Aspettammo le altre persone e quando arrivarono ci mettemmo seduti in cerchio in salotto.
-Hey ragazzi cosa vi va di fare?- Chiese Michael.
-Io propongo obbligo giudizio e verità, o il gioco della bottiglia.- Disse Brenda guardando dritto negli occhi Justin.
-Mmh io conosco un gioco più divertente, è molto simile al gioco della bottiglia, ma diciamo è un po' più carino. Ecco allora esiste una bottiglia, CAPITAN OVVIO, e la dobbiamo far girare, poi ecco non esiste la possibilità di scegliere cosa fare, ma esiste solo il bacio, si lascia girare la bottiglia per due volte e le due persone scelte dovranno baciarsi, anche se capiteranno persone dello stesso sesso, che ne pensate?- Disse una ragazza di cui non sapevo il nome.
-Ok- Dissero tutti in coro.
Non ero molto convinta, ma era un gioco e non mi sarei tirata indietro.
Girarono la prima volta la bottiglia e capitarono due ragazzi, o melgio una coppia di fidanzatini, che culo.
Ecco, la bottiglia girava, e bam, si fermò su di me. Deglutii rumorosamente, la fecero girare un'altra volta e si fermò su una ragazza.
Ci guardammo negli occhi, i ragazzi risero eccitati dalla situazione, mi alzai e lentamente mi avvicinai alla ragazza, le leccai il labbro e poi la baciai, un bacio completo senza problemi, ritornai al mio posto e tutti i ragazzi mi guardano con bocca ed occhi spalancati. 
La bottiglia girò e si fermò su Justin, la fecero girare un'altra volta e si fermo su di me. Lo guardai, era difficile per me baciarlo, ma era un gioco e dovevo farlo. Era di fronte a me, mi misi in ginocchio e lo guardai negli occhi, lo baciai sull'angolo della bocca, e poi gli diedi un piccolo morso sul labbro, lo sentii sorridere, alzai lo sguardo e lo guardai negli occhi, appoggiò una mano sul mio viso e avvicinò le sue labbra alle mie per poi farle combaciare, fu un bacio lungo ed intenso.
-Hey ragazzi basta così.- Ci interruppe una voce.
Ridemmo entrambi e tornai al mio posto. Decidemmo di smettere di giocare.
-Hey Belen ti va di venire sul terrazzo con me?- Mi chiede Christian.
Annui e lo seguii. Si fermò avanti ad una stanza e mi fece entrare, poco dopo chiuse la porta a chiave e mi cinse i fianchi con un braccio.
Riaprii la porta ma mi bloccò e rimase socchiusa.
-Tranquilla.-
-Christian smettila.-

Inziò a baciarmi il collo, e a toccarmi il seno. Poco dopo misi a fuoco su quello che stava succedendo e lo spinsi, tornai giù e andai via senza salutare nessuno.
Arrivai a casa e mi buttai sul letto, pensai alle sue mani sul mio corpo, non me lo sarei mai aspettata da lui. Sentii sbattere la porta ed uscii dalla stanza per vedere chi era, vidi Justin abbastanza teso e teneva i denti stretti. 
-Cos'hai da guardare?- Mi chiese poco dopo.
-Io, ecco io, nulla.- Balbettai.
Mi passò accanto ed entrò nella sua stanza, lasciandomi sola su quelle scale.



HEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEY SEXY LADIES.
eccomi qua, ho aggiornato, ho cercato di farlo abbastanza lunghetto, spero vada bene. fatemi sapere un kizzzzzz.
-claudia.
  
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