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Autore: alla521    21/11/2012    1 recensioni
-Signorina, cosa può dirci dei danni e dei disagi causati dai vendicatori?
-...Danni? Disagi? No...no! Capitan America mi ha salvata, loro sono degli eroi!
...
Ciao a tutti, questa è la mia prima fanfic :) mi piacerebbe ricevere qualche recensione, anche le critiche costruttive sono ben accette, vi ringrazio e buona lettura!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Quando Steve si risvegliò sentì che il mal di testa non solo era aumentato, ma ad esso si era aggiunta una nausea sconvolgente! Aprì gli occhi che gli parvero quasi incollati e notò che era buio. Si tirò su e la prima cosa che vide fu Robert che dormiva seduto in poltrona, con la cravatta legata sulla testa come una bandana, la camicia madida di sudore e la bottiglia di Jack Daniels in grembo, come fosse stato suo figlio. Un figlio completamente vuoto.
-Che schifo, fai... - mugugnò.
Alzandosi dal divano fece cadere sul pavimento la metà delle patatine che si era versato addosso qualche ora prima; cercò di non vomitare, anche se il sapore del mix di Vodka e Sambuca cominciava a tornargli su.Si guardò intorno e concluse che: pensieri confusi, amici e fiumi di alcool non era una combinazione vincente.
L'idea di berci su li aveva fatti sbronzare di brutto!
-Rob...Robert...sveglia... - cercò di dire, era come se avesse mangiato un barattolo di supercolla. Prese un secchio e glielo mise accanto alla poltrona, nel caso in cui svegliandosi non avesse avuto il buon gusto di trattenere lo stomaco.
Mentre finalmente l'acqua della doccia sembrava riportarlo alla vita, sentì suonare il campanello.
"Ma porca...ma proprio in questo momento?!" si mise l'accappatoio e andò ad aprire.
-Mhmm...Tony!
-Steve...?! Ma che hai? Sembra che ti sia passata sopra una schiacciasassi!
-Qualcosa del genere...entra...
Tony entrando avvertì subito l'odore di chiuso, ma soprattutto di alcool! Tentò di reprimere la sua espressione disgustata, senza successo.
-Ma che è successo qui?! Un rave party? Ma...Robert?! - inciampò letteralmente in un Robert che tentava di darsi un contegno inutilmente.
-Ehi Tony...che sorpresa... - disse, un solo tono di voce, una sola espressione.
-Ma wow Robert, sei travolto dalla felicità, sono commosso! Ma quindi? Vi sbronzate senza di me?! Potrei anche offendermi...! - scherzò Tony aprendo la bascula sopra le vetrate, almeno per cambiare aria.
-Allora Robert? Cos'hai da essere marcio? Hai scoperto che la tua verdità non è la migliore qualità che una donna potrebbe apprezzare?! E tu Steve?! Oh no...hai rotto con la rossa...!?
-Tony per favore, non urlare, mi scoppia la testa...!
-Già Tony...per favore... - tentò di mugugnare Robert, ma la testa gli cadde di lato e riprese a dormire.
Steve e Tony ebbero un attimo di esitazione, il capitano mise due dita sul collo dell'amico, almeno per accertarsi che fosse ancora vivo.
-E' ancora tra noi, vado a farmi una doccia!

Uscì dal bagno e andò in salotto, trovando l'ambiente generale discretamente pulito...o almeno rispetto a prima. Tony stava buttando via le bottiglie vuote e i vari sacchetti di patatine sparsi sul pavimento, mentre Robert era ancora in poltrona, sveglio stavolta, con uno sguardo assente, una coperta addosso e una tazza di thè caldo tra le mani.
-Ma wow! Non ti facevo una brava donna di casa!
-E infatti non lo sono! Ma la dolce Tracy si è portata via la domestica, oltre a tutti i miei CD dei Guns'n'Roses...dovrebbero arrestarla solo per questo...!! Ehm...cos'è questa cartelletta? Posso buttarla...? - chiese Tony, prendendo in mano l'esame del DNA che aveva portato Robert quel pomeriggio.
-Cosa? No no! Anzi...meglio che la metta via...!
-Che roba è? Perchè ci tieni tanto?
Steve osservò attentamente quella piccola busta di plastica, poi si girò verso l'amico.
-Tony...posa il sacco della spazzatura e siediti per favore...
-Oh Cap, così mi fai preoccupare...!
Tony si sedette e Steve andò a versarsi una tazza di thè caldo, mentre raccontava all'amico quello che aveva scoperto Robert.
-Ah...quindi è per questo che vi siete sbronzati?? Cap...per favore, passami una birra!
-Eheh ok, ma una sola! Mica ti vorrai ridurre come noi due...hai per caso una vaga idea di quale potrebbe essere il senso di tutta questa storia?!
-Ehm...te lo dico dopo la birra, và...!

-Bene! Ora che tutti e tre abbiamo raggiunto l'aspetto da molluschi in decomposizione...propongo di bere! Prima di uscire per andare a bere!
-Ahahah vacci piano Tony, io e Rob siamo già nel dopo-sbronza...
-Questo è perchè non mi avete aspettato...!
-Ma è stata una sbronza casuale...diglielo Robert...Robert?!
Robert Bruce Banner non era assolutamente portato per reggere l'alcool; e infatti si vedeva! Se ne stava lì sulla ssua poltrona, con una faccia da ebete felice che non prometteva una ripresa molto rapida!
-Ehm...fortuna che sono venuto qui in Limousine, altrimenti ce lo vedevo bene il nostro amico a reggersi sulla moto dietro a uno di noi due...ahahah ti immaagini, Cap? Sarebbe caduto dentro al primo tombino!!
-Ahahah si me lo vedo! Povero Robert, lui è nel suo mondo fatto di farfalle e unicorni e noi lo sfottiamo!
-Dai, usciamo, su! O rischiamo di rimanere qui tutta la sera a sbronzarci...mentre fuori è decisamente meglio! - consigliò Tony.

I due amici trascinarono Robert nell'ascensore meglio che poterono e, per non destare sospetti negli altri inquilini del grattacielo, gli misero un paio di occhiali da sole, nonostante in effetti fuori fosse buio pesto!
-Sicuro che ci cascheranno? Sai quanto sono snob in questo palazzo...
-Si che lo so, è mio! Comunque tranquillo, con sto sorriso da pirla sembra solo un uomo felice...non ubriaco marcio...solo...felice! - dichiarò Tony con un sorriso rassicurante.
-Si, se non consideri la fiatella d'alcool e la cravatta in testa è perfetto...
-La cravatta! Aiutami a mettergliela al collo prima che entri qualcuno!
Si organizzarono, mentre Steve lo teneva Tony cercava di sistemarlo nel migliore dei modi. Certo, essere ubriachi a loro volta non aiutava. Non fecero in tempo ad abbassargli la "bandana" che dopo due minuti entrò in ascensore una donna tutta imbellettata, i capelli cotonati e una scia di profumo davvero nauseante; era sulla cinquantina e parlava al telefono con un accento francese forzato davvero irritante. Li squadrò da cima a fondo con disprezzo, quasi l'ascensore fosse suo e loro fossero abusivi, per tutta risposta i tre uomini (o meglio, i due uomini) la salutarono con un sorriso forzato e uno sguardo colpevole che avrebbe inchiodato anche il più candido degli innocenti.
Finalmente scesero dall'ascensore, riuscirono ad oltrepassare il portone quasi inosservati e si fiiondarono nella lussuosa macchina di Tony.
-Ahahahahah! Hai visto che faccia ha fatto?!
-Buahahaha! Che figura pessima! Ma ne è valsa la pena!
-Ahahahah Robert hai una faccia che ti farei una foto!!
-Io ce l'ho! Io ce l'ho Cap! Aspetta! Un bell'autoscatto con tutti e tre! - Tony tirò fuori una fotocamera da uno sportello della Limousine.
-Sorridi, Rob!
-Cheeeeeseeeee...!
CLICK!
Quando Steve girò la macchina fotografica per vedere il risultato non potè non sorridere, e non per i fumi dell'alcool, ma perchè sentiva di volere davvero bene a quel miliardario ubriaco marcio con gli occhi sgranati e a quello scienziato pazzo verdognolo, con la cravatta sulla fronte e lo sguardo perso.
  
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