La mattina dopo,quando mi svegliai,lui non c'era già più.

In compenso,sul suo cuscino era stata sistemata una magnifica rosa rossa che fermava una busta,con su scritto "Per Stella".

L'aprii:

 

"Cara Stella.

sono qui vicino a te.Stai dormendo.Sei stupenda,come sempre.

Guardo te,poi guardo la valigia ormai pronta e poi di nuovo te.Non posso pensare che tra poche ore sarò lontano Km e Km dalla mia piccola Stella senza cielo.

Conoscerti è stata la cosa più bella che mi sia successa nella vita.

Quando ti ho baciata la prima volta a Piazza Grande,ho provato una delle emozioni più grandi che possano esistere al Mondo.Dico "una delle più grandi" perchè la più grande in assoluto l'ho provata stanotte,su questo letto,con te...

Amore mio,non ti chiedo di promettermi fedeltà assoluta e di aspettarmi fino al mio ritorno,non sapendo nemmeno quanto tempo dovrò restare fuori:potrebbero essere due mesi come un anno.

Tu hai solo sedici anni ed hai tutto il diritto di vivere la tua vita.Chi sono io per impedirtelo?

Resta sempre così piccola mia,perchè fidati,non potresti mai essere migliore di come sei ora.

Ciao mio piccolo amore.

Ti vorrò sempre bene.

Michele

 

P.S. Le chiavi del mio appartamento sono sopra il mobiletto dell'ingresso.

      Voglio che le tenga tu,almeno avrò una scusa plausibile per rivederti una volta tornato"

 

Le lacrime ormai scendevano libere.

Portai la rosa al naso.Il suo odore era sublime,ma ciò non bastò a calmarmi.

Non potevo restare un minuto di più in quella casa.

Mi vestii velocemente,afferrai le chiavi e chiusi la porta,lasciandomi tutto dietro le spalle.